Recensione
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Bon e anche questo harem declinato alla 2.0 è finito.
Il nostro ha scelto la sua 1 di 5 preferita, via andare circolare si chiude baracca e burattini, aria.
Scelta che, diciamolo subito, genera malcontento, malcontento acuito a mio modo di vedere dal fatto che il trattamento della parte finale della storia viene delegato a un film (che -va detto- ha anche una durata "importante", due ore e venti non sono mica pizza e fichi), magari un trattamento episodico dell'ultima parte riusciva a rendere il tutto più digeribile.
Perché razionalmente tutto torna, lei è quella lì, prima c'era lei and so on, ma di base allo spettatore rimane l'amaro in bocca perché se la scelta anti climatica ci può anche stare beh noi tutti siamo innamorati in primis delle altre, della timida e affascinante Miku, della splendida e battagliera Nino, della "matura" e complicata Ichika e della "capa" del gruppo Itsuki.
Questa sensazione permane oltre la visione, e non è certo colpa della povera Yotsuba ma della struttura che l'autore ha deciso di dare al racconto tenendo l'underdog da parte e facendogli fare l'asso pigliatutto alla fine.
Poteva andare meglio nel trattamento del tutto, rimane un bel finale per una bella storia, ma i tempi e i modi secondo me potevano essere scelti in maniera più oculata.
Belle le scene finali e poi chi non vorrebbe essere al posto del nostro MC in luna di miele con cotante bellezze.
Bon e anche questo harem declinato alla 2.0 è finito.
Il nostro ha scelto la sua 1 di 5 preferita, via andare circolare si chiude baracca e burattini, aria.
Scelta che, diciamolo subito, genera malcontento, malcontento acuito a mio modo di vedere dal fatto che il trattamento della parte finale della storia viene delegato a un film (che -va detto- ha anche una durata "importante", due ore e venti non sono mica pizza e fichi), magari un trattamento episodico dell'ultima parte riusciva a rendere il tutto più digeribile.
Perché razionalmente tutto torna, lei è quella lì, prima c'era lei and so on, ma di base allo spettatore rimane l'amaro in bocca perché se la scelta anti climatica ci può anche stare beh noi tutti siamo innamorati in primis delle altre, della timida e affascinante Miku, della splendida e battagliera Nino, della "matura" e complicata Ichika e della "capa" del gruppo Itsuki.
Questa sensazione permane oltre la visione, e non è certo colpa della povera Yotsuba ma della struttura che l'autore ha deciso di dare al racconto tenendo l'underdog da parte e facendogli fare l'asso pigliatutto alla fine.
Poteva andare meglio nel trattamento del tutto, rimane un bel finale per una bella storia, ma i tempi e i modi secondo me potevano essere scelti in maniera più oculata.
Belle le scene finali e poi chi non vorrebbe essere al posto del nostro MC in luna di miele con cotante bellezze.