Recensione
The Second Goldfish
7.5/10
Recensione di lightorange
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Dopo "An Invitation from a Crab", "Pillowfish" e "Animals", "The Second Goldfish" di panpanya è il quarto titolo della collana panpanya works curata Edizioni Star Comics. Pubblicato originariamente in Giappone nel 2018 dalla casa editrice Hakusensha, si tratta di una raccolta di diciannove storie di varia lunghezza.
Protagonista di tutte le storie incluse nel volume è una bambina dotata di tanta curiosità e fantasia che la portano a osservare il mondo che la circonda da una prospettiva inconsueta; allo stesso tempo, la piccola è munita di un acume tale da spingerla a risolvere i piccoli e grandi misteri della quotidianità che intercetta grazie alla sua indole curiosa. Accompagnata in molti dei racconti da una compagna di classe che, grazie alle sue nozioni di cultura generale, funge da miccia per accendere la sua curiosità e dare vita a una nuova avventura, la bambina applica un vero e proprio metodo sperimentale alla vita di tutti i giorni: si mette continuamente alla prova, imparando dai suoi fallimenti, per svelare un mistero o, più semplicemente, per rendere più piacevoli le proprie giornate.
Man mano che si seguono le vicende della protagonista, ci si rende conto di quale sia il filo conduttore della raccolta: la consapevolezza che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, che si tratti delle regole del nascondino o di metodi per soccorrere animali che si trovano in pericolo di vita, e basta poco per ricavare gioia dalle piccole cose, come non vedere l’ora che trascorra un anno per scoprire se è possibile che un fiore sbocci in cima a un lampione. Questi concetti apparentemente semplici vengono via via contrapposti alla cinica realtà in cui vivono gli adulti. Per citare una battuta del manga, "le opinioni degli adulti sono talmente sensate che a volte suonano crudeli".
L’opera rientra a pieno titolo nel filone dello “slice-of-life”, eppure in certi momenti sorge il dubbio che, nascosto tra le pagine, ci sia un tocco di soprannaturale a pervadere l’intera raccolta e non sempre è chiaro se ciò che si sta leggendo sia sogno o realtà. Inoltre, pur non essendoci avvenimenti palesemente fuori dall’ordinario, è impossibile non accorgersi che solo la bambina e la sua compagna hanno dei distinti tratti umani. Il resto dei personaggi che compaiono nelle storie ha sembianze animalesche o addirittura forme non meglio identificate. Viene da domandarsi quale sia la ragione per cui l’autore abbia fatto una scelta del genere.
Ai personaggi dai tratti semplici, quasi stilizzati, si contrappone invece una cura minuziosa dei dettagli che caratterizzano le ambientazioni delle varie vignette. Gli scorci urbani, in particolare, sono ricchi di particolari e impostati in modo tale da rispecchiare la prospettiva della protagonista e il suo modo di vedere il mondo che la circonda.
L’edizione Star Comics, le cui dimensioni sono di 12.8x18 per un prezzo di copertina di 9.90 €, riprende stilisticamente l'originale giapponese, con una sovraccoperta che rimanda alla storia The Second Goldfish: sul fronte sono presenti alcune tavole dove spiccano le tonalità del rosso e del blu, mentre sul retro è stato inserito un breve vademecum per aiutare i lettori a catturare i pesci rossi che vivono in libertà al di fuori di bocce e acquari. Alla sovraccoperta particolarmente dettagliata viene contrapposta una copertina interna decisamente più sobria ma alquanto elegante che ricorda quella di un romanzo.
I racconti hanno lunghezza variabile, alcuni non arrivano nemmeno ad avere una seconda pagina, e sono intervallati da illustrazioni, sia in bianco e nero che a colori, o da testi in cui sono racchiusi riflessioni e aneddoti dell’autore sulla falsariga delle storie raccontate a fumetti. Leggendo questi scritti, che sembrano far parte di un diario, salta all'occhio la natura curiosa dell'autore, tanto da far pensare che molto probabilmente la protagonista delle storie è una sorta di suo alter ego.
"The Second Goldfish" è una di quelle opere che, letta in momenti e con approcci diversi, offre varie forme di intrattenimento: se da un lato può essere considerata una lettura leggera e a tratti divertente, dall'altro fornisce interessanti spunti di riflessione per mettere in discussione ciò che viene generalmente pensato come normale e canonico, incoraggiando a osservare la realtà che ci circonda e noi stessi con un occhio più critico.
Protagonista di tutte le storie incluse nel volume è una bambina dotata di tanta curiosità e fantasia che la portano a osservare il mondo che la circonda da una prospettiva inconsueta; allo stesso tempo, la piccola è munita di un acume tale da spingerla a risolvere i piccoli e grandi misteri della quotidianità che intercetta grazie alla sua indole curiosa. Accompagnata in molti dei racconti da una compagna di classe che, grazie alle sue nozioni di cultura generale, funge da miccia per accendere la sua curiosità e dare vita a una nuova avventura, la bambina applica un vero e proprio metodo sperimentale alla vita di tutti i giorni: si mette continuamente alla prova, imparando dai suoi fallimenti, per svelare un mistero o, più semplicemente, per rendere più piacevoli le proprie giornate.
Man mano che si seguono le vicende della protagonista, ci si rende conto di quale sia il filo conduttore della raccolta: la consapevolezza che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, che si tratti delle regole del nascondino o di metodi per soccorrere animali che si trovano in pericolo di vita, e basta poco per ricavare gioia dalle piccole cose, come non vedere l’ora che trascorra un anno per scoprire se è possibile che un fiore sbocci in cima a un lampione. Questi concetti apparentemente semplici vengono via via contrapposti alla cinica realtà in cui vivono gli adulti. Per citare una battuta del manga, "le opinioni degli adulti sono talmente sensate che a volte suonano crudeli".
L’opera rientra a pieno titolo nel filone dello “slice-of-life”, eppure in certi momenti sorge il dubbio che, nascosto tra le pagine, ci sia un tocco di soprannaturale a pervadere l’intera raccolta e non sempre è chiaro se ciò che si sta leggendo sia sogno o realtà. Inoltre, pur non essendoci avvenimenti palesemente fuori dall’ordinario, è impossibile non accorgersi che solo la bambina e la sua compagna hanno dei distinti tratti umani. Il resto dei personaggi che compaiono nelle storie ha sembianze animalesche o addirittura forme non meglio identificate. Viene da domandarsi quale sia la ragione per cui l’autore abbia fatto una scelta del genere.
Ai personaggi dai tratti semplici, quasi stilizzati, si contrappone invece una cura minuziosa dei dettagli che caratterizzano le ambientazioni delle varie vignette. Gli scorci urbani, in particolare, sono ricchi di particolari e impostati in modo tale da rispecchiare la prospettiva della protagonista e il suo modo di vedere il mondo che la circonda.
L’edizione Star Comics, le cui dimensioni sono di 12.8x18 per un prezzo di copertina di 9.90 €, riprende stilisticamente l'originale giapponese, con una sovraccoperta che rimanda alla storia The Second Goldfish: sul fronte sono presenti alcune tavole dove spiccano le tonalità del rosso e del blu, mentre sul retro è stato inserito un breve vademecum per aiutare i lettori a catturare i pesci rossi che vivono in libertà al di fuori di bocce e acquari. Alla sovraccoperta particolarmente dettagliata viene contrapposta una copertina interna decisamente più sobria ma alquanto elegante che ricorda quella di un romanzo.
I racconti hanno lunghezza variabile, alcuni non arrivano nemmeno ad avere una seconda pagina, e sono intervallati da illustrazioni, sia in bianco e nero che a colori, o da testi in cui sono racchiusi riflessioni e aneddoti dell’autore sulla falsariga delle storie raccontate a fumetti. Leggendo questi scritti, che sembrano far parte di un diario, salta all'occhio la natura curiosa dell'autore, tanto da far pensare che molto probabilmente la protagonista delle storie è una sorta di suo alter ego.
"The Second Goldfish" è una di quelle opere che, letta in momenti e con approcci diversi, offre varie forme di intrattenimento: se da un lato può essere considerata una lettura leggera e a tratti divertente, dall'altro fornisce interessanti spunti di riflessione per mettere in discussione ciò che viene generalmente pensato come normale e canonico, incoraggiando a osservare la realtà che ci circonda e noi stessi con un occhio più critico.