Recensione
High-Rise Invasion
5.0/10
"High-Rise Invasion" è un anime tratto dal manga Sky Violation. La serie racconta la storia di Yuri, una liceale che si ritrova in un mondo fatto di grattacieli collegati da ponti sospesi, dove deve sfuggire a degli uomini in maschera che vogliono ucciderla o farla suicidare. Il suo obiettivo è raggiungere la torre più alta della città, dove spera di ritrovare il suo fratello maggiore.
L’anime si presenta come un thriller, horror e splatter con elementi di azione e mistero, ma non riesce a convincere per diversi motivi.
Innanzitutto parto con un piccolo sfogo: l’ending dell'opera spoilera l'identità della maschera cecchino rovinando così l'unico, e dico unico, personaggio misterioso della serie. Questo è un esempio di come l’anime non sia molto curato a livello di regia e sceneggiatura.
Tutto si basa sul classico fan service eccessivo e fuori luogo, rendendo le protagoniste femminili oggetti sessuali e sminuendo la loro credibilità come personaggi veri in una serie di questo genere.
Inoltre, i personaggi stereotipati in maniera davvero ma davvero becere, la protagonista incontrerà una ragazza a inizio serie e da come si veste, dal colore e taglio di capelli saprai esattamente come si comporterà e quale sarà il suo compito nell'opera, non suscitando empatia o interesse nello spettatore. La trama è poco coerente, riprendendo elementi da altre opere più famose e non spiegando bene le motivazioni che spingono i personaggi a fare quello che fanno.
I punti positivi dell’opera sono pochi e non bastano a salvare il prodotto. Si possono apprezzare la capacità di creare suspense e coinvolgere lo spettatore in una situazione estrema e misteriosa, le musiche sempre azzeccate e l’opening energetica, le scene d’azione curate a livello tecnico e il disegno dei personaggi. Inoltre, l’anime riesce a mescolare con bravura vari generi, come l’azione, il drammatico, l’horror e il mistero (a parte per il povero maschera cecchino).
In conclusione, "High-Rise Invasion" è un anime che non soddisfa le aspettative e che delude per la sua scarsa qualità.
Attenzione: questa parte contiene lieve spoiler
Nell’anime tutti sono intrappolati in un mondo fatto di grattacieli collegati da ponti sospesi, dove sono costantemente minacciati da killer in maschera. All’inizio sembra che l’unica via di fuga sia il suicidio oppure passare da un edificio all'altro approfittando dei ponti sospesi che si trovano tra un tetto e l'altro visto che le scale sono murate e non c’è modo di scendere in strada.
Tuttavia man mano che la storia procede alcuni personaggi sviluppano dei poteri speciali che potrebbero permettere loro di raggiungere il suolo e spostarsi da li, eppure nessuno sembra interessato a farlo, preferendo continuare a spostarsi tra i tetti e cercare di arrivare alla torre più alta della città da li e non dalla strada deserta ... Bah... Questo comportamento mi appare poco logico e coerente, e fa perdere credibilità alla trama. Potrei essermi perso qualcosa che spieghi il tutto ma su internet nessuno ne parla.
L’anime si presenta come un thriller, horror e splatter con elementi di azione e mistero, ma non riesce a convincere per diversi motivi.
Innanzitutto parto con un piccolo sfogo: l’ending dell'opera spoilera l'identità della maschera cecchino rovinando così l'unico, e dico unico, personaggio misterioso della serie. Questo è un esempio di come l’anime non sia molto curato a livello di regia e sceneggiatura.
Tutto si basa sul classico fan service eccessivo e fuori luogo, rendendo le protagoniste femminili oggetti sessuali e sminuendo la loro credibilità come personaggi veri in una serie di questo genere.
Inoltre, i personaggi stereotipati in maniera davvero ma davvero becere, la protagonista incontrerà una ragazza a inizio serie e da come si veste, dal colore e taglio di capelli saprai esattamente come si comporterà e quale sarà il suo compito nell'opera, non suscitando empatia o interesse nello spettatore. La trama è poco coerente, riprendendo elementi da altre opere più famose e non spiegando bene le motivazioni che spingono i personaggi a fare quello che fanno.
I punti positivi dell’opera sono pochi e non bastano a salvare il prodotto. Si possono apprezzare la capacità di creare suspense e coinvolgere lo spettatore in una situazione estrema e misteriosa, le musiche sempre azzeccate e l’opening energetica, le scene d’azione curate a livello tecnico e il disegno dei personaggi. Inoltre, l’anime riesce a mescolare con bravura vari generi, come l’azione, il drammatico, l’horror e il mistero (a parte per il povero maschera cecchino).
In conclusione, "High-Rise Invasion" è un anime che non soddisfa le aspettative e che delude per la sua scarsa qualità.
Attenzione: questa parte contiene lieve spoiler
Nell’anime tutti sono intrappolati in un mondo fatto di grattacieli collegati da ponti sospesi, dove sono costantemente minacciati da killer in maschera. All’inizio sembra che l’unica via di fuga sia il suicidio oppure passare da un edificio all'altro approfittando dei ponti sospesi che si trovano tra un tetto e l'altro visto che le scale sono murate e non c’è modo di scendere in strada.
Tuttavia man mano che la storia procede alcuni personaggi sviluppano dei poteri speciali che potrebbero permettere loro di raggiungere il suolo e spostarsi da li, eppure nessuno sembra interessato a farlo, preferendo continuare a spostarsi tra i tetti e cercare di arrivare alla torre più alta della città da li e non dalla strada deserta ... Bah... Questo comportamento mi appare poco logico e coerente, e fa perdere credibilità alla trama. Potrei essermi perso qualcosa che spieghi il tutto ma su internet nessuno ne parla.