Recensione
Recensione di PersonaCasuale
-
"Sfondamento dei cieli Gurren Lagann". Direi che già solo il titolo di questo anime anticipa perfettamente ciò con cui si avrà a che fare: una serie estremamente esagerata, sopra le righe, epica e 'tamarra', il tutto condito da una buona dose di dramma e comicità, elementi che si alternano in una danza continua, dando vita a un'atmosfera estremamente surreale, eppure così affascinante. Non si può fare a meno di rimanere catturati dalle animazioni, dai colori sgargianti dei disegni, dalla storia, dalle ambientazioni, dai personaggi e il loro carisma: ogni cosa pare esagerata, eppure conquista lo spettatore poco a poco.
Uno dei più grandi punti di forza di quest'anime è senza dubbio il modo in cui riesce a giocare con la percezione che ne hanno gli spettatori: come si susseguono il tono delle vicende e i caratteri dei loro protagonisti, così cambia anche il modo di vedere gli eventi da parte di chi sta guardando. Ad un inizio estremamente comico e sopra le righe, che parodizza gli anime mecha classici e la loro struttura, segue una parte decisamente più drammatica, incentrata sulla percezione che si ha di sé stessi, sul miglioramento personale e il porsi continuamente domande, per cercare di comprendere meglio il mondo. L'anime prosegue, e così all'auto-miglioramento si sostituiscono la politica e la necessità di proteggere ciò che si è creato, per poi giungere infine alla parte finale, che rappresenta l'epica più pura, un vero e proprio combattimento tra bene e male che raggiunge livelli inimmaginabili.
Autori di questo crescendo continuo sono i personaggi, all'apparenza caricaturali, eppure estremamente vividi, dopo un po' che si impara a conoscerli, semplici nel loro modo di pensare e agire, eppure così caratteristici e iconici: Kamina, uomo così esagerato e carismatico, ma che nasconde comunque un lato fragile e sensibile sotto la maschera di un duro; Nia, una ragazza all'apparenza svampita e strana, ma che possiede invece la grande capacità di comprendere il cuore umano e una spiccata curiosità; Rossiu, all'esterno apatico e noioso, ma in realtà solo alla continua ricerca del bene; infine Simon, protagonista della storia ed emblema e fulcro del suo climax, un personaggio che cresce insieme allo show e sotto l'occhio dello spettatore, che ne osserva man mano i dubbi, le ansie e le paranoie, ma anche il coraggio e la furbizia. Una menzione speciale va fatta in onore di Viral, Lordgenome e Kittan, altri personaggi che ho trovato caratterizzati estremamente bene e iconici, ma c'è da dire che anche la parte più secondaria del cast abbia ottenuto una propria personalità riconoscibile e apprezzabile.
Il doppiaggio italiano è senza dubbio molto buono, essendo ogni doppiatore scelto in grado di rendere bene la personalità e la peculiarità dei personaggi.
Il tema principale è quello del continuare ad avanzare sempre più avanti, superando ogni ostacolo e andando oltre i propri limiti, che, nonostante possa sembrare banale, viene sviscerato e rappresentato in modo completo ed esaustivo, tramite la metafora di una trivella che man mano che gira continua comunque ad avanzare lentamente, un tema che viene ricollegato poi alla natura umana stessa.
Il lato tecnico è infine quasi sempre eccellente, presentando in quasi tutti gli episodi animazioni di alto livello e disegni carichi di colore, e che presentano un line art all'occasione sporco e grezzo. Una colonna sonora azzeccata completa e accompagna il tutto, rendendo perfettamente le atmosfere epiche dell'anime e aumentandone al massimo l'espressività.
È innegabile che questo non sia un anime la cui visione possa risultare gradita a tutti: se per quanto mi riguarda la sua esagerazione e leggerezza, insieme ai personaggi così semplici eppure così espressivi, ne costituiscono il punto di forza principale, è innegabile che per altri possa risultare fin troppo superficiale e sopra le righe. Consiglio la visione a chi cerca qualcosa di leggero e divertente, ma non per questo meno coinvolgente ed entusiasmante.
Alla fine questa è la storia di un uomo che continua a lottare.
Uno dei più grandi punti di forza di quest'anime è senza dubbio il modo in cui riesce a giocare con la percezione che ne hanno gli spettatori: come si susseguono il tono delle vicende e i caratteri dei loro protagonisti, così cambia anche il modo di vedere gli eventi da parte di chi sta guardando. Ad un inizio estremamente comico e sopra le righe, che parodizza gli anime mecha classici e la loro struttura, segue una parte decisamente più drammatica, incentrata sulla percezione che si ha di sé stessi, sul miglioramento personale e il porsi continuamente domande, per cercare di comprendere meglio il mondo. L'anime prosegue, e così all'auto-miglioramento si sostituiscono la politica e la necessità di proteggere ciò che si è creato, per poi giungere infine alla parte finale, che rappresenta l'epica più pura, un vero e proprio combattimento tra bene e male che raggiunge livelli inimmaginabili.
Autori di questo crescendo continuo sono i personaggi, all'apparenza caricaturali, eppure estremamente vividi, dopo un po' che si impara a conoscerli, semplici nel loro modo di pensare e agire, eppure così caratteristici e iconici: Kamina, uomo così esagerato e carismatico, ma che nasconde comunque un lato fragile e sensibile sotto la maschera di un duro; Nia, una ragazza all'apparenza svampita e strana, ma che possiede invece la grande capacità di comprendere il cuore umano e una spiccata curiosità; Rossiu, all'esterno apatico e noioso, ma in realtà solo alla continua ricerca del bene; infine Simon, protagonista della storia ed emblema e fulcro del suo climax, un personaggio che cresce insieme allo show e sotto l'occhio dello spettatore, che ne osserva man mano i dubbi, le ansie e le paranoie, ma anche il coraggio e la furbizia. Una menzione speciale va fatta in onore di Viral, Lordgenome e Kittan, altri personaggi che ho trovato caratterizzati estremamente bene e iconici, ma c'è da dire che anche la parte più secondaria del cast abbia ottenuto una propria personalità riconoscibile e apprezzabile.
Il doppiaggio italiano è senza dubbio molto buono, essendo ogni doppiatore scelto in grado di rendere bene la personalità e la peculiarità dei personaggi.
Il tema principale è quello del continuare ad avanzare sempre più avanti, superando ogni ostacolo e andando oltre i propri limiti, che, nonostante possa sembrare banale, viene sviscerato e rappresentato in modo completo ed esaustivo, tramite la metafora di una trivella che man mano che gira continua comunque ad avanzare lentamente, un tema che viene ricollegato poi alla natura umana stessa.
Il lato tecnico è infine quasi sempre eccellente, presentando in quasi tutti gli episodi animazioni di alto livello e disegni carichi di colore, e che presentano un line art all'occasione sporco e grezzo. Una colonna sonora azzeccata completa e accompagna il tutto, rendendo perfettamente le atmosfere epiche dell'anime e aumentandone al massimo l'espressività.
È innegabile che questo non sia un anime la cui visione possa risultare gradita a tutti: se per quanto mi riguarda la sua esagerazione e leggerezza, insieme ai personaggi così semplici eppure così espressivi, ne costituiscono il punto di forza principale, è innegabile che per altri possa risultare fin troppo superficiale e sopra le righe. Consiglio la visione a chi cerca qualcosa di leggero e divertente, ma non per questo meno coinvolgente ed entusiasmante.
Alla fine questa è la storia di un uomo che continua a lottare.