Recensione
Era difficile far peggio della prima stagione, ma quest'anime c'è riuscito alla grande, e sinceramente non so se dover fare i miei complimenti per l'impresa o ricoprirlo di insulti.
La trama è molto semplice: se hai sopportato la visione della prima stagione capirai bene che della trama non interessa a nessuno, nemmeno all'autore. Infatti, avvengono avvenimenti completamente casuali, il cui unico scopo è aggiungere una nuova ragazza all'harem. Quest'ultimo, poi, si è formato veramente nel migliore dei modi, con storie d'amore struggenti, del tipo "Quelle spade non posso nulla contro i nemici, prova questa" "Ti amo alla follia, ti prego sposami", oppure "Dai, sei promesso sposo ad altre 35 ragazze, ti prego, sposa anche me" "Ti vedo più come una sorellina, ma in fondo perché no?! Perché non dovrei sposarti lo stesso?!". Ma la cosa più divertente è che ad un certo punto non è nemmeno più lui a decidere chi dovrà sposare, ma sono le sue future mogli che lo obbligano a sposare altre ragazze e a ingrandire l'harem.
Il tutto è condito da episodi completamente inutili, dove il protagonista è costretto ad andare in giro con le future mogli "perché le trascura troppo" e durante le passeggiate queste si danno il cambio, tipo staffetta, oppure ogni volta che si aggiunge una nuova ragazza, puntualmente si incontrano tutte intorno alla tavola rotonda per chiedere alla nuova arrivata "Cosa ti ha fatta innamorare di lui?" "è figo" e allora poi una per volta, arrossendo, "Eh si è figo" "Davvero figo" "Molto figo" ecc. Giusto per contribuire alle cose a caso, in qualche modo, senza volerlo, riesce a trovare altre isole da unire al giardino (sempre superando le solite imbarazzanti prove) e fabbrica dei robottoni, perché si, mancavano giusto loro.
La visione di questo fantastico scempio è ampiamente consigliata a chi abbia tempo da perdere e voglia farsi del male, sia fisico che psicologico
La trama è molto semplice: se hai sopportato la visione della prima stagione capirai bene che della trama non interessa a nessuno, nemmeno all'autore. Infatti, avvengono avvenimenti completamente casuali, il cui unico scopo è aggiungere una nuova ragazza all'harem. Quest'ultimo, poi, si è formato veramente nel migliore dei modi, con storie d'amore struggenti, del tipo "Quelle spade non posso nulla contro i nemici, prova questa" "Ti amo alla follia, ti prego sposami", oppure "Dai, sei promesso sposo ad altre 35 ragazze, ti prego, sposa anche me" "Ti vedo più come una sorellina, ma in fondo perché no?! Perché non dovrei sposarti lo stesso?!". Ma la cosa più divertente è che ad un certo punto non è nemmeno più lui a decidere chi dovrà sposare, ma sono le sue future mogli che lo obbligano a sposare altre ragazze e a ingrandire l'harem.
Il tutto è condito da episodi completamente inutili, dove il protagonista è costretto ad andare in giro con le future mogli "perché le trascura troppo" e durante le passeggiate queste si danno il cambio, tipo staffetta, oppure ogni volta che si aggiunge una nuova ragazza, puntualmente si incontrano tutte intorno alla tavola rotonda per chiedere alla nuova arrivata "Cosa ti ha fatta innamorare di lui?" "è figo" e allora poi una per volta, arrossendo, "Eh si è figo" "Davvero figo" "Molto figo" ecc. Giusto per contribuire alle cose a caso, in qualche modo, senza volerlo, riesce a trovare altre isole da unire al giardino (sempre superando le solite imbarazzanti prove) e fabbrica dei robottoni, perché si, mancavano giusto loro.
La visione di questo fantastico scempio è ampiamente consigliata a chi abbia tempo da perdere e voglia farsi del male, sia fisico che psicologico