logo AnimeClick.it

-

Ho appena concluso la visione di questo anime, che ho guardato in lingua originale, consapevole delle censure apportate alla versione italiana. Devo dire che l’ho apprezzato perché i temi affrontati sono molti: le dinamiche di relazione dovute al divario sociale, il bullismo, l’amore e l’amicizia.

Cominciamo dalla protagonista, Makino Tsukushi: ha carattere da vendere, è forte ed è indipendente. Per questo attirerà l’attenzione di molti personaggi che vorranno esserle amici o si innamoreranno di lei, tra cui il co-protagonista Tsukasa (i cui comportamenti possessivi/pacati sono sicuramente dovuti a ciò che vive in famiglia). Si distanzia dalla linea di pensiero della sua famiglia che pensa di mandarla in una scuola prestigiosa solo per fare bella figura. I genitori della ragazza saranno però (per me) una ventata di aria fresca in questo anime malinconico, dato che strappano due risate per la comicità che regalano alle scene. Tornando a Tsukushi, nonostante abbia apprezzato la sua forza caratteriale, mi ha snervato non poco per un suo difetto: troppo indecisa. L’indecisione sui suoi sentimenti si protrae proprio fino alla fine, e a mio avviso questo è un peccato perché toglie punti all’anime. Avrei evitato però, in 51 episodi, rivali amorosi inutili che erano già stati accantonati in precedenti episodi. Comunque se siete alla ricerca di uno shojo leggero, questo non lo è. Soprattutto se lo cercate basandovi sull’attuale politicamente corretto, non guardatelo. Rispetto agli attuali shojo ritriti di cliché che a volte annoiano perché privi di dinamiche di contorno, quest’anime vi terrà curiosi e vogliosi di continuarlo fino alla fine perché c’è un panorama relazionale vasto. Do un generoso 8/10 perché è oggettivamente un bell’anime. Se togliessimo l’indecisione cronica della protagonista darei di più.