Recensione
Solo Leveling
6.0/10
Presa dall'entusiasmo generale ho iniziato la lettura di questo manhwa ispirato alla light novel di Chugong.
Solo Leveling è ambientato in un mondo nel quale sono apparsi da un giorno all'altro dei portali che portano a dei dungeon pieni di mostri e risorse da depredare. Contestualmente all'apparizione di questi, alcuni esseri umani hanno acquisito dei poteri che li rendono in grado di affrontare le avversità al loro interno. Il protagonista è un hunter, così vengono chiamati gli avventurieri che decidono di rischiare la vita all'interno di questi "gate", ma di hunter ha veramente poco visto che è riuscito a prendere l'attestato raggiungendo il minimo sindacale a livello di potere. Fatto sta che è solo un peso per i suoi compagni mettendo se stesso e gli altri in pericolo di vita vista la sua inutilità ed il costante bisogno di aiuto. Un giorno come tanti si unisce ad un altra spedizione che sembra di routine ma che si rivela mortale. Stranamente qui, nonostante i suoi limiti, riesce a salvare un po' di vite a discapito della propria. L'evento verificatosi, più unico che raro, non porta però alla sua vera morte ma sblocca una modalità come se si trattasse di un videogioco che gli da la possibilità di riprendersi e di cominciare ad aumentare il suo potete (cosa che per gli altri hunter non è possibile neanche allenandosi) come in un gioco di ruolo.
Terminata l'introduzione, che sembra propendere verso una storia complessa e misteriosa, Solo Leveling si rivela per quello che aveva preannunciato il titolo, pagine e pagine del protagonista che pensa solo a salire di livello. Si passa da un dungeon all'altro ma la tensione iniziale è ormai svanita. Non c'è trama ma solo combattimenti fino alla parte finale della storia dove viene più o meno spiegato cosa sta succedendo. Durante l'opera vengono presentati comprimari per lo più inutili al proseguo della stessa, messi li come riempitivo, ma al conto dei fatti è solo il protagonista che può fare la differenza e preso dalla sua crescita repentina ormai neanche più li considera suoi pari e li frequenta perché forzato.
A livello visivo il manhwa si presenta bene: tutto a colori, i personaggi sono realizzati bene e le scene di combattimento sono dinamiche anche se alcune un po' troppo confusionarie. Ho apprezzato particolarmente il design di alcuni poteri che svilupperà in seguito il protagonista, un po' meno tutto il contorno che mi è sembrato poco ispirato.
Alla conta dei fatti Solo Leveling è risultato un prodotto sufficiente...veloce da leggere perché pieno zeppo di combattimenti e niente più. Niente di entusiasmante o di mai visto prima però. Non è male ma alla lunga la formula risulta monotona. Se state cercando una lettura facile, veloce, poco complessa basata unicamente sui combattimenti Solo Leveling può fare al caso vostro altrimenti guardate altrove.
Solo Leveling è ambientato in un mondo nel quale sono apparsi da un giorno all'altro dei portali che portano a dei dungeon pieni di mostri e risorse da depredare. Contestualmente all'apparizione di questi, alcuni esseri umani hanno acquisito dei poteri che li rendono in grado di affrontare le avversità al loro interno. Il protagonista è un hunter, così vengono chiamati gli avventurieri che decidono di rischiare la vita all'interno di questi "gate", ma di hunter ha veramente poco visto che è riuscito a prendere l'attestato raggiungendo il minimo sindacale a livello di potere. Fatto sta che è solo un peso per i suoi compagni mettendo se stesso e gli altri in pericolo di vita vista la sua inutilità ed il costante bisogno di aiuto. Un giorno come tanti si unisce ad un altra spedizione che sembra di routine ma che si rivela mortale. Stranamente qui, nonostante i suoi limiti, riesce a salvare un po' di vite a discapito della propria. L'evento verificatosi, più unico che raro, non porta però alla sua vera morte ma sblocca una modalità come se si trattasse di un videogioco che gli da la possibilità di riprendersi e di cominciare ad aumentare il suo potete (cosa che per gli altri hunter non è possibile neanche allenandosi) come in un gioco di ruolo.
Terminata l'introduzione, che sembra propendere verso una storia complessa e misteriosa, Solo Leveling si rivela per quello che aveva preannunciato il titolo, pagine e pagine del protagonista che pensa solo a salire di livello. Si passa da un dungeon all'altro ma la tensione iniziale è ormai svanita. Non c'è trama ma solo combattimenti fino alla parte finale della storia dove viene più o meno spiegato cosa sta succedendo. Durante l'opera vengono presentati comprimari per lo più inutili al proseguo della stessa, messi li come riempitivo, ma al conto dei fatti è solo il protagonista che può fare la differenza e preso dalla sua crescita repentina ormai neanche più li considera suoi pari e li frequenta perché forzato.
A livello visivo il manhwa si presenta bene: tutto a colori, i personaggi sono realizzati bene e le scene di combattimento sono dinamiche anche se alcune un po' troppo confusionarie. Ho apprezzato particolarmente il design di alcuni poteri che svilupperà in seguito il protagonista, un po' meno tutto il contorno che mi è sembrato poco ispirato.
Alla conta dei fatti Solo Leveling è risultato un prodotto sufficiente...veloce da leggere perché pieno zeppo di combattimenti e niente più. Niente di entusiasmante o di mai visto prima però. Non è male ma alla lunga la formula risulta monotona. Se state cercando una lettura facile, veloce, poco complessa basata unicamente sui combattimenti Solo Leveling può fare al caso vostro altrimenti guardate altrove.