Recensione
Kasane
8.0/10
Recensione di annadaifan
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Kasane è l’opera di debutto di Daruma Matsuura pubblicato a partire dal 2013 in Giappone in 14 volumi; nel nostro paese è arrivato nel 2020 grazie all’editore JPOP.
La protagonista di quest’opera è Kasane che fin da bambina è vittima di bullismo a scuola e allontanata da tutti per via del suo aspetto; ha delle cicatrici sul viso talmente profonde che le deformano il viso, tanto da non riuscire nemmeno a fare un sorriso. Quindi, per tutta la sua vita non fa altro che nascondersi dagli altri, ha però una passione per il teatro trasmessa dalla madre, una popolarissima attrice deceduta anni prima e proprio grazie ad un oggetto misterioso (un rossetto “magico”) lasciato in eredità dalla sua mamma Kasane avrà la capacità di prendere il volto della persona che bacia ed esibirsi sul palco.
Si tratta proprio di uno scambio di viso e voce, infatti le donne che bacia si ritrovano con le sue orribili sembianze.
Fin dal primo volume ci troviamo di fronte ad un thriller cupo con personaggi inquietanti con un doloroso passato; vengono trattati temi pesanti come l’omicidio, lo stupro, la prostituzione, l’incesto ecc. Il tutto è scritto molto bene e i volumi scorrono velocemente, particolari sono anche gli spettacoli teatrali che fanno da sfondo a tutta la storia.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione ben dettagliata e si fa tanta attenzione al lato psicologico delle vicende.
Di sicuro Kasane non è un personaggio positivo, in alcuni capitoli sembra trovare un minimo di gioia grazie al suo nuovo volto, ma ha un’anima gentile e visto che si tratta di una finzione precipita nella disperazione più totale disprezzando soprattutto sé stessa.
Mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione, alla fine di ogni volume c’è una gran curiosità di leggere quello successivo, grazie ai numerosi colpi di scena.
Il punto debole di questo manga è purtroppo il finale.
SPOILER SUL FINALE
È successo così all'improvviso che sembra come se l’autrice sia stata costretta a terminare il manga in poche pagine e soprattutto si contraddice con la durata del potere del rossetto che consisteva nello scambiare il viso tra i due per un massimo di 12 ore o fino a quando non veniva utilizzato una seconda volta; il cambiamento permanente di Kasane avvenuto nelle ultime pagine era stato solo ipotizzato potesse accadere. Non si capisce come sia avvenuto.
Capisco anche che un finale con una Kasane che decide di accettare il suo viso per quello che è sarebbe stato piuttosto banale, ma avrei preferito delle pagine in più per spiegarci meglio il finale scelto dall’autrice.
FINE SPOILER
Per quanto riguarda il tratto della Matsuura, essendo la sua prima opera, ha grossi margini di miglioramento ma la costruzione delle tavole è fatta molto bene riuscendo a dare il giusto dinamismo ad alcune scene più d’azione mentre le immagini sulle copertine sono davvero eccezionali.
Consiglio la lettura di questo manga se avete voglia di leggere una storia complessa fatta di misteri e colpi di scena.
La protagonista di quest’opera è Kasane che fin da bambina è vittima di bullismo a scuola e allontanata da tutti per via del suo aspetto; ha delle cicatrici sul viso talmente profonde che le deformano il viso, tanto da non riuscire nemmeno a fare un sorriso. Quindi, per tutta la sua vita non fa altro che nascondersi dagli altri, ha però una passione per il teatro trasmessa dalla madre, una popolarissima attrice deceduta anni prima e proprio grazie ad un oggetto misterioso (un rossetto “magico”) lasciato in eredità dalla sua mamma Kasane avrà la capacità di prendere il volto della persona che bacia ed esibirsi sul palco.
Si tratta proprio di uno scambio di viso e voce, infatti le donne che bacia si ritrovano con le sue orribili sembianze.
Fin dal primo volume ci troviamo di fronte ad un thriller cupo con personaggi inquietanti con un doloroso passato; vengono trattati temi pesanti come l’omicidio, lo stupro, la prostituzione, l’incesto ecc. Il tutto è scritto molto bene e i volumi scorrono velocemente, particolari sono anche gli spettacoli teatrali che fanno da sfondo a tutta la storia.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione ben dettagliata e si fa tanta attenzione al lato psicologico delle vicende.
Di sicuro Kasane non è un personaggio positivo, in alcuni capitoli sembra trovare un minimo di gioia grazie al suo nuovo volto, ma ha un’anima gentile e visto che si tratta di una finzione precipita nella disperazione più totale disprezzando soprattutto sé stessa.
Mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione, alla fine di ogni volume c’è una gran curiosità di leggere quello successivo, grazie ai numerosi colpi di scena.
Il punto debole di questo manga è purtroppo il finale.
SPOILER SUL FINALE
È successo così all'improvviso che sembra come se l’autrice sia stata costretta a terminare il manga in poche pagine e soprattutto si contraddice con la durata del potere del rossetto che consisteva nello scambiare il viso tra i due per un massimo di 12 ore o fino a quando non veniva utilizzato una seconda volta; il cambiamento permanente di Kasane avvenuto nelle ultime pagine era stato solo ipotizzato potesse accadere. Non si capisce come sia avvenuto.
Capisco anche che un finale con una Kasane che decide di accettare il suo viso per quello che è sarebbe stato piuttosto banale, ma avrei preferito delle pagine in più per spiegarci meglio il finale scelto dall’autrice.
FINE SPOILER
Per quanto riguarda il tratto della Matsuura, essendo la sua prima opera, ha grossi margini di miglioramento ma la costruzione delle tavole è fatta molto bene riuscendo a dare il giusto dinamismo ad alcune scene più d’azione mentre le immagini sulle copertine sono davvero eccezionali.
Consiglio la lettura di questo manga se avete voglia di leggere una storia complessa fatta di misteri e colpi di scena.
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