Recensione
Toto
6.5/10
Recensione di VeganWarrior
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"Il mondo è vasto!"
TOTO
Serie breve trovata in offerta che a dire il vero mi aveva sempre incuriosito.
La trama è ispirata da "Il mago di Oz", infatti il protagonista è Kakashi (un significato in giapponese è appunto "spaventapasseri"), a seguirlo avremo Dorothy e più avanti si vedranno altri personaggi che staranno a rappresentare, seppur lontanamente, dei riferimenti al mago di Oz.
La trama è abbastanza semplice, un ladro di nome Kakashi viene in contatto con un bracciale (Dog bracelet) che si scoprirà essere un accessory che racchiude i poteri di Fenrir, Cerbero ed Anubis (ed in generale il potere delle divinità o creature canidi mitologiche). Gli accessories sono strumenti che donano al possessore dei poteri sovrumani. Sfortunatamente per i nostri protagonisti anche il potente esercito di Nasso è interessato al bracciale di Kakashi.
Comincerà' quindi il viaggio di Kakashi e Dorothy.
La trama è molto breve e la storia scorre velocissima, infatti la serie sarà formata da due piccoli volumetti (ed uno di essi con una side story che non avrà nulla a che vedere con Toto, quindi davvero quasi un volume unico).
L'opera non offre grandi spunti di riflessione, e di conseguenza anche le tematiche trattate sono molto blande ed appena accennate quasi. Forse quelle più evidenti sono il sacrificio ed il lutto, ma ripeto, sempre trattate in maniera superficiale senza dare un vero e proprio sguardo introspettivo.
Fra i personaggi probabilmente Kakashi è quello che spicca di più anche se purtroppo si porta addosso il classico stereotipo del protagonista dal cuore d'oro sempre pronto ad immolarsi per gli altri, e sinceramente sa troppo di visto e rivisto.
Gli altri personaggi sono abbastanza anonimi senza offrire davvero un valore alla trama, per esempio probabilmente Audrey ha avuto nel corso della breve storia un miglior spessore e carisma rispetto agli altri personaggi complementari, al pari del protagonista.
Artisticamente l'opera è molto gradevole con uno stile chiaro che mi ha rievocato una sorta di effetto nostalgia. I tratti e le sfumature sono molto gentili ed alcune tavole sono spesso davvero ben riuscite, trasmettendo al lettore le emozioni dei protagonisti in maniera diretta ed a tratti energizzante.
L'opera purtroppo non è priva di difetti che ne abbassano drasticamente la considerazione finale.
Il primo difetto è la durata che è davvero troppo breve e penalizza buona parte degli avvenimenti e troncando di netto la maggior parte della suspense di alcune scene. Non fanno eccezione neanche le scene dei combattimenti che spesso daranno un senso di sbrigativo e per nulla soddisfacente.
Altro difetto è il finale aperto, ma non in maniera che il lettore possa presumere un finale personale, ma proprio che il finale non c'è. Cioè per spiegarmi meglio senza spoiler, è come se Goku cercasse le 7 sfere del drago ed alla terza l'opera si concludesse così. Questa è stata probabilmente la cosa che mi ha fatto storcere di più il naso.
Come già accennato i personaggi non sono memorabili forse ad eccezione di Kakashi ed Audrey.
In conclusione Toto offre una lettura veloce senza impegno, un'opera leggera senza grosse pretese che pur avendo tutti i requisiti per poter essere qualcosa di più si limita ad essere una storiella come tante senza offrire nulla di nuovo e fallisce nel trasmettere qualcosa al lettore, lasciandolo solo con l'amaro in bocca per una bella storia iniziata ma mai finita.
Lo consiglierei soltanto ai fan dell'autore, in quanto in giro potete trovare opere brevi molto meglio di questa.
TOTO
Serie breve trovata in offerta che a dire il vero mi aveva sempre incuriosito.
La trama è ispirata da "Il mago di Oz", infatti il protagonista è Kakashi (un significato in giapponese è appunto "spaventapasseri"), a seguirlo avremo Dorothy e più avanti si vedranno altri personaggi che staranno a rappresentare, seppur lontanamente, dei riferimenti al mago di Oz.
La trama è abbastanza semplice, un ladro di nome Kakashi viene in contatto con un bracciale (Dog bracelet) che si scoprirà essere un accessory che racchiude i poteri di Fenrir, Cerbero ed Anubis (ed in generale il potere delle divinità o creature canidi mitologiche). Gli accessories sono strumenti che donano al possessore dei poteri sovrumani. Sfortunatamente per i nostri protagonisti anche il potente esercito di Nasso è interessato al bracciale di Kakashi.
Comincerà' quindi il viaggio di Kakashi e Dorothy.
La trama è molto breve e la storia scorre velocissima, infatti la serie sarà formata da due piccoli volumetti (ed uno di essi con una side story che non avrà nulla a che vedere con Toto, quindi davvero quasi un volume unico).
L'opera non offre grandi spunti di riflessione, e di conseguenza anche le tematiche trattate sono molto blande ed appena accennate quasi. Forse quelle più evidenti sono il sacrificio ed il lutto, ma ripeto, sempre trattate in maniera superficiale senza dare un vero e proprio sguardo introspettivo.
Fra i personaggi probabilmente Kakashi è quello che spicca di più anche se purtroppo si porta addosso il classico stereotipo del protagonista dal cuore d'oro sempre pronto ad immolarsi per gli altri, e sinceramente sa troppo di visto e rivisto.
Gli altri personaggi sono abbastanza anonimi senza offrire davvero un valore alla trama, per esempio probabilmente Audrey ha avuto nel corso della breve storia un miglior spessore e carisma rispetto agli altri personaggi complementari, al pari del protagonista.
Artisticamente l'opera è molto gradevole con uno stile chiaro che mi ha rievocato una sorta di effetto nostalgia. I tratti e le sfumature sono molto gentili ed alcune tavole sono spesso davvero ben riuscite, trasmettendo al lettore le emozioni dei protagonisti in maniera diretta ed a tratti energizzante.
L'opera purtroppo non è priva di difetti che ne abbassano drasticamente la considerazione finale.
Il primo difetto è la durata che è davvero troppo breve e penalizza buona parte degli avvenimenti e troncando di netto la maggior parte della suspense di alcune scene. Non fanno eccezione neanche le scene dei combattimenti che spesso daranno un senso di sbrigativo e per nulla soddisfacente.
Altro difetto è il finale aperto, ma non in maniera che il lettore possa presumere un finale personale, ma proprio che il finale non c'è. Cioè per spiegarmi meglio senza spoiler, è come se Goku cercasse le 7 sfere del drago ed alla terza l'opera si concludesse così. Questa è stata probabilmente la cosa che mi ha fatto storcere di più il naso.
Come già accennato i personaggi non sono memorabili forse ad eccezione di Kakashi ed Audrey.
In conclusione Toto offre una lettura veloce senza impegno, un'opera leggera senza grosse pretese che pur avendo tutti i requisiti per poter essere qualcosa di più si limita ad essere una storiella come tante senza offrire nulla di nuovo e fallisce nel trasmettere qualcosa al lettore, lasciandolo solo con l'amaro in bocca per una bella storia iniziata ma mai finita.
Lo consiglierei soltanto ai fan dell'autore, in quanto in giro potete trovare opere brevi molto meglio di questa.