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Ormai è molto comune vedere protagonisti depressi che grazie alla reincarnazione o tramite l'ottenimento di poteri vari ed eventuali riescono a rifarsi una vita. Ne sono un esempio i numerosi isekai che ormai escono ogni anno. Ma è solo tramite la reincarnazione che ci si può rialzare da questo stato?

"Negative Positive Angler" si apre con Tsunehiro Sasaki, un ragazzo universitario come tanti, che sta per compiere un gesto estremo. Effettivamente, come puoi reagire se oltre ai debiti accumulati ti diagnosticano di avere solo due anni di vita? Dopo una serie di vicissitudini si ritrova bloccato su una piattaforma di pesca in mezzo al mare, circondato da un gruppo variegato di pescatori; alcuni di loro lo invitano a provare a pescare, aspettando la barca che li riporterà a riva in mattinata. Il ragazzo accetta con riluttanza, senza sapere che quel gesto cambierà la sua vita radicalmente. La storia da lì in poi si svilupperà tra una sessione di pesca e l'altra, andando piano a piano ad approfondire tutti i personaggi di quello strambo gruppo di pescatori. Insieme a Tsunehiro scopriremo le varie tecniche di pesca, le varie esche e i vari pesci, tutti realizzati fedelmente e con cura, mentre assisteremo al suo sviluppo personale e alle sue nuove amicizie.

È una serie molto quadrata, con un inizio e una fine, essendo un'opera originale, tuttavia l'impressione (e l'unico neo della serie) è che il cast di personaggi sia fin troppo ampio per una serie di solo dodici episodi che, anche se sono abbastanza per approfondirli grosso modo tutti, lascia un po' il desiderio di vedere un maggiore apprendimento di alcuni (Hana tra tutti).

Per quanto riguarda il lato tecnico, siamo di fronte a una produzione di livello medio-alto, le animazioni e i disegni sono piacevoli e la qualità è bene o male costante dall'inizio alla fine; le attrezzature e i pesci sono realizzati con una CGI di alta qualità che non stona con il resto.
Serie consigliatissima a tutti, soprattutto a chi vuole vedere una serie con un inizio e una fine, che fa riflettere, ma che ha anche molti momenti divertenti e di leggerezza.