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Moyoco Anno è una prolifica mangaka che se non fosse stato per Dynit sarebbe finita nel dimenticatoio come gran parte degli autori più noti del recente passato.
Infatti, nel 2020 la casa editrice ha pubblicato Memorie di un gentiluomo in 2 volumi di grandi dimensioni, riproposto un paio d’anni dopo in un box di buonissima fattura.
In Giappone il manga è stato pubblicato nel 2013 e, nonostante sia un’opera piuttosto breve, la Anno è riuscita a lasciare il segno grazie alle sue grandi doti di disegnatrice e narratrice.
Rispetto a Sakuran, opera precedente più conosciuta della mangaka, ho apprezzato di più Memorie di un gentiluomo sia per l’ottimo livello di disegno che per la trama più scorrevole e meno confusa; consideriamo che sono passati 12 anni fra le due opere perciò è possibile apprezzare la crescita della Anno come artista.
La protagonista della storia è Colette che lavora come prostituta in un noto bordello parigino di inizio Novecento; è un'occupazione a cui non può sottrarsi per sopravvivere. Insieme a lei ci sono altre ragazze che, sostenendosi a vicenda, si troveranno a dover soddisfare i desideri, spesso assurdi o estremi, dei loro clienti.
L’unica speranza per Colette è il suo amore verso Leon, l’uomo che poi scopriremo essere la causa di tutti i suoi problemi.
Grazie all’ottimo lavoro della mangaka la storia non si trasforma in un racconto triste o di denuncia sociale, anzi contiene diversi momenti divertenti dovuti alle assurde richieste degli uomini che si presentano nel bordello.
Il finale è agrodolce, fortunatamente positivo per la protagonista me poco chiaro per Leon, con la speranza che non si faccia più vedere.
La caratterizzazione sia delle altre ragazze che dei clienti è ottima, una delle sottotrame dedicate allo scrittore giapponese mi ha molto colpito; inoltre, la mangaka non si fa alcun problema nel mostrare le scene più spinte e la sensualità che traspare dalle tavole è notevole.
Sono presenti anche delle stupende pagine a colori e con le tavole così grandi si apprezzano molto più i tantissimi dettagli presenti.
E’ un manga per adulti con scene esplicite, però lo considero un ottimo inizio per chi vuole conoscere una grande mangaka come Moyoco Anno che riesce sempre a tratteggiare l’animo femminile in maniera sublime.