Recensione
Blue Giant Supreme
8.5/10
Recensione di annadaifan
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Blue Giant Supreme è il sequel di Blue Giant, pubblicato dall’editore JPOP a partire dall’anno 2023 in un’edizione lussuosa composta da 5 corposi tomi di grande formato. Nonostante l’enorme numero di pagine, i volumi sono facilmente sfogliabili con alcune pagine a colori ed un poster allegato che impreziosisce non poco questa pubblicazione.
Il manga è realizzato dal talentuoso Shinichi Ishizuka che sta continuando la pubblicazione di quest’opera che ormai potremmo definirla una saga composta da diverse storie, l’ordine da seguire è il seguente: Blue Giant --> Blue Giant Supreme --> Blue Giant Explorer --> Blue Giant Momentum (quest’ultima ancora in corso in Giappone).
L’editore JPOP ha già annunciato a breve la pubblicazione di Explorer e do per scontato che prima o poi arriverà anche Momentum.
La storia narra le vicende di Dai Miyamoto che ha l’obiettivo di diventare il miglior jazzista del mondo. Questo sequel inizia con la partenza del protagonista per la Germania. Il suo sogno è conquistare l'Europa con la sua musica e decide di fermarsi a Monaco di Baviera. Si tratta di una scelta narrativa che potrebbe sorprendere chi non è un intenditore di questo genere di musica, ma in realtà la Germania annovera importanti jazzisti che hanno ispirato il mangaka a proseguire la sua storia in questo paese.
Dai è un gran bel personaggio che vuole costantemente evolversi ma, il suo percorso in Germania non sarà privo di ostacoli a partire dal fatto che arriva in un paese straniero con pochissimi soldi e non parla affatto tedesco, riesce solo ad esprimersi in un inglese stentato, tutto quello che ha è il suo sassofono.
Tuttavia, l'ostacolo principale per il musicista è la differenza culturale. Convincere i gestori dei locali a farlo suonare non sarà facile, inoltre il pubblico è molto discreto e ben presto si ritroverà a ripartire da zero dopo un ottimo periodo passato a Tokyo.
Fortunatamente la sua volontà incrollabile lo porterà a superare ogni ostacolo e incontrerà tanti talentuosi musicisti con cui formerà anche una nuova band.
Resterà prima folgorato da Hannah, una ragazza un po' timida che suona il contrabbasso, poi si aggiungeranno Bruno, un focoso pianista e Raphael, un batterista in crisi d’identità; grazie alla grinta e allo spirito infaticabile di Dai insieme formeranno i Number 5.
La band nonostante le difficoltà e, soprattutto i battibecchi continui, riuscirà ad emergere fino a suonare in diversi festival; troveranno anche un agente-autista che aiuterà il gruppo a trovare ingaggi e a spostarsi su un furgone in lungo e in largo per la Germania.
Ishizuka ha la grande capacità di far immergere completamente il lettore nelle sue storie, e soprattutto nella musica! Anche se non si sente nulla leggendo le pagine del manga è come se le note venissero fuori lo stesso e vi ritroverete ad esaltarvi per un brano, un’improvvisazione o durante un festival anche se siete in completo silenzio!
Le tavole sono bellissime e trascrivono con sorprendente realismo l’ambiente musicale, l’immersione è totale!
Ci sono anche tantissimi altri personaggi che accompagnano il cammino di Dai e le storie narrate insegnano tantissimo, dalle difficoltà a portare avanti un negozio di strumenti a quelle per la realizzazione di un festival musicale, dalla rivalità con altri musicisti allo scontro con i gestori dei locali ecc. ecc.
La curiosità di come proseguirà il futuro artistico di Dai è tanta e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo della sua storia!
Il manga è realizzato dal talentuoso Shinichi Ishizuka che sta continuando la pubblicazione di quest’opera che ormai potremmo definirla una saga composta da diverse storie, l’ordine da seguire è il seguente: Blue Giant --> Blue Giant Supreme --> Blue Giant Explorer --> Blue Giant Momentum (quest’ultima ancora in corso in Giappone).
L’editore JPOP ha già annunciato a breve la pubblicazione di Explorer e do per scontato che prima o poi arriverà anche Momentum.
La storia narra le vicende di Dai Miyamoto che ha l’obiettivo di diventare il miglior jazzista del mondo. Questo sequel inizia con la partenza del protagonista per la Germania. Il suo sogno è conquistare l'Europa con la sua musica e decide di fermarsi a Monaco di Baviera. Si tratta di una scelta narrativa che potrebbe sorprendere chi non è un intenditore di questo genere di musica, ma in realtà la Germania annovera importanti jazzisti che hanno ispirato il mangaka a proseguire la sua storia in questo paese.
Dai è un gran bel personaggio che vuole costantemente evolversi ma, il suo percorso in Germania non sarà privo di ostacoli a partire dal fatto che arriva in un paese straniero con pochissimi soldi e non parla affatto tedesco, riesce solo ad esprimersi in un inglese stentato, tutto quello che ha è il suo sassofono.
Tuttavia, l'ostacolo principale per il musicista è la differenza culturale. Convincere i gestori dei locali a farlo suonare non sarà facile, inoltre il pubblico è molto discreto e ben presto si ritroverà a ripartire da zero dopo un ottimo periodo passato a Tokyo.
Fortunatamente la sua volontà incrollabile lo porterà a superare ogni ostacolo e incontrerà tanti talentuosi musicisti con cui formerà anche una nuova band.
Resterà prima folgorato da Hannah, una ragazza un po' timida che suona il contrabbasso, poi si aggiungeranno Bruno, un focoso pianista e Raphael, un batterista in crisi d’identità; grazie alla grinta e allo spirito infaticabile di Dai insieme formeranno i Number 5.
La band nonostante le difficoltà e, soprattutto i battibecchi continui, riuscirà ad emergere fino a suonare in diversi festival; troveranno anche un agente-autista che aiuterà il gruppo a trovare ingaggi e a spostarsi su un furgone in lungo e in largo per la Germania.
Ishizuka ha la grande capacità di far immergere completamente il lettore nelle sue storie, e soprattutto nella musica! Anche se non si sente nulla leggendo le pagine del manga è come se le note venissero fuori lo stesso e vi ritroverete ad esaltarvi per un brano, un’improvvisazione o durante un festival anche se siete in completo silenzio!
Le tavole sono bellissime e trascrivono con sorprendente realismo l’ambiente musicale, l’immersione è totale!
Ci sono anche tantissimi altri personaggi che accompagnano il cammino di Dai e le storie narrate insegnano tantissimo, dalle difficoltà a portare avanti un negozio di strumenti a quelle per la realizzazione di un festival musicale, dalla rivalità con altri musicisti allo scontro con i gestori dei locali ecc. ecc.
La curiosità di come proseguirà il futuro artistico di Dai è tanta e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo della sua storia!
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