Recensione
Midori no Hibi
1.0/10
Questo anime dovrebbe essere cancellato totalmente.
Non ho mai visto una cosa così stupida.
Il protagonista è il classico teppista che picchia duramente chiunque gli si pari davanti, ma in privato piange disperatamente perché non ha uno straccio di ragazza.
Un bel dì si risveglia trovandosi una ragazzina in miniatura al posto della sua mano destra.
Da qui partono una serie di episodi che vedono la strana coppia affrontare varie peripezie che non servono assolutamente niente alla trama principale.
Il nostro teppista non sembra infastidito di avere una ragazza al posto della mano, mentre lei è contentissima di essere la mano di quello che si intuisce essere il suo grande amore.
Amore sbocciato osservandolo a debita distanza mentre prende il treno per andare a scuola tutte le mattine.
Giungendo verso il finale, si scopre che la ragazza è attualmente in coma, il cui vero corpo giace disteso e completamente nudo nel letto della sua immensa villa.
Per quale motivo la ragazza sia nuda rimane un mistero, nonostante ci siano millemila cameriere che si prendono cura di lei.
Metterle un pigiama era così complicato?
Inizialmente la ragazza non vuole risvegliarsi dal coma, altrimenti perderebbe il suo status di "mano del ragazzo che mi piace", ma infine, senza spiegare come e perché, tutto torna come dovrebbe essere.
Teppista riacquista la sua mano e la ragazzina si risveglia dal coma.
Happy ending per tutti.
Quelle poche righe di trama che vengono offerte allo spettatore per capire che anime ha di fronte non sono male per invogliare alla visione.
Il problema è l'aver fatto tredici episodi per il nulla assoluto.
A parte la prima puntata e le ultime due, tutto il resto si può buttare nel pattume.
Nella seconda puntata bisogna sorbirsi i due protagonisti che cercano di adattarsi a questa strana convivenza, tirando fuori la classica gag che mentre la ragazzina fa le pulizie trova riviste osè del baldo giovanotto, vergognandosi come una scolaretta acqua e sapone.
Oppure bisogna assistere al giovane che quando arriva a scuola cerca in tutti i modi di nascondere la mano destra, finendo sempre nelle situazioni più disparate.
E vogliamo parlare della sorella, teppista pure lei, che lascia che il fratello viva da solo? E che non si scompone neanche un po' quando vede una ragazzina in miniatura senziente al posto della mano di suo fratello?
E dell'amico otaku che coinvolge sempre il nostro protagonista, ficcandolo in situazioni inutili, che si risolvono nel giro di venti minuti?
Non guardare questa porcheria, davvero.
Girate al largo, se siete ancora in tempo!
Non ho mai visto una cosa così stupida.
Il protagonista è il classico teppista che picchia duramente chiunque gli si pari davanti, ma in privato piange disperatamente perché non ha uno straccio di ragazza.
Un bel dì si risveglia trovandosi una ragazzina in miniatura al posto della sua mano destra.
Da qui partono una serie di episodi che vedono la strana coppia affrontare varie peripezie che non servono assolutamente niente alla trama principale.
Il nostro teppista non sembra infastidito di avere una ragazza al posto della mano, mentre lei è contentissima di essere la mano di quello che si intuisce essere il suo grande amore.
Amore sbocciato osservandolo a debita distanza mentre prende il treno per andare a scuola tutte le mattine.
Giungendo verso il finale, si scopre che la ragazza è attualmente in coma, il cui vero corpo giace disteso e completamente nudo nel letto della sua immensa villa.
Per quale motivo la ragazza sia nuda rimane un mistero, nonostante ci siano millemila cameriere che si prendono cura di lei.
Metterle un pigiama era così complicato?
Inizialmente la ragazza non vuole risvegliarsi dal coma, altrimenti perderebbe il suo status di "mano del ragazzo che mi piace", ma infine, senza spiegare come e perché, tutto torna come dovrebbe essere.
Teppista riacquista la sua mano e la ragazzina si risveglia dal coma.
Happy ending per tutti.
Quelle poche righe di trama che vengono offerte allo spettatore per capire che anime ha di fronte non sono male per invogliare alla visione.
Il problema è l'aver fatto tredici episodi per il nulla assoluto.
A parte la prima puntata e le ultime due, tutto il resto si può buttare nel pattume.
Nella seconda puntata bisogna sorbirsi i due protagonisti che cercano di adattarsi a questa strana convivenza, tirando fuori la classica gag che mentre la ragazzina fa le pulizie trova riviste osè del baldo giovanotto, vergognandosi come una scolaretta acqua e sapone.
Oppure bisogna assistere al giovane che quando arriva a scuola cerca in tutti i modi di nascondere la mano destra, finendo sempre nelle situazioni più disparate.
E vogliamo parlare della sorella, teppista pure lei, che lascia che il fratello viva da solo? E che non si scompone neanche un po' quando vede una ragazzina in miniatura senziente al posto della mano di suo fratello?
E dell'amico otaku che coinvolge sempre il nostro protagonista, ficcandolo in situazioni inutili, che si risolvono nel giro di venti minuti?
Non guardare questa porcheria, davvero.
Girate al largo, se siete ancora in tempo!