Recensione
Piuttosto deludente, per quanto mi riguarda.
Speravo e pensavo di vedere qualcosa di buono.
Quando lo vidi la prima volta ci arrivai un po' per caso, frutto di una ricerca sulle opere di Otomo fatta dopo l'immane delusione derivata dalla visione di Steamboy.
Labyrinth è il tipico corto sperimentale, a me parso non molto originale, comunque ci sono spunti interessanti e tutto sommato si lascia guardare.
L'uomo che correva è invece è uno di quei lavori che, se non fossero stati fatti, nessuno ne sentirebbe la mancanza.
La storia è una storiella, ciò che infastidisce è la velata aspirazione di fare qualcosa di serio.
Il lavoro di Otomo, seppur non eccelso, si lascia guardare, come già detto nei commenti la storia è stravista, però la fattura è buona e non ci si pentirà di averci investito mezz'ora.
In ogni caso il giudizio è basso, l'acquisto del DVD poi è consigliato solo a collezionisti molto motivati.
Speravo e pensavo di vedere qualcosa di buono.
Quando lo vidi la prima volta ci arrivai un po' per caso, frutto di una ricerca sulle opere di Otomo fatta dopo l'immane delusione derivata dalla visione di Steamboy.
Labyrinth è il tipico corto sperimentale, a me parso non molto originale, comunque ci sono spunti interessanti e tutto sommato si lascia guardare.
L'uomo che correva è invece è uno di quei lavori che, se non fossero stati fatti, nessuno ne sentirebbe la mancanza.
La storia è una storiella, ciò che infastidisce è la velata aspirazione di fare qualcosa di serio.
Il lavoro di Otomo, seppur non eccelso, si lascia guardare, come già detto nei commenti la storia è stravista, però la fattura è buona e non ci si pentirà di averci investito mezz'ora.
In ogni caso il giudizio è basso, l'acquisto del DVD poi è consigliato solo a collezionisti molto motivati.