Gakuen Utopia Manabi Straight
<b>ATTENZIONE AGLI SPOILER.</b>
E' difficile valutare questa serie. La premessa è interessante con l'ambientazione nel 2035 in un Giappone dove il calo demografico ha reso la scolarizzazione facoltativa. I ragazzi possono iniziare a lavorare da subito e quelli che decidono di studiare in grosse scuole private vengono visti come pavidi e fannulloni, incapaci di affrontare il mondo del lavoro.
Purtroppo questa tematica sociale non viene approfondita durante la narrazione, che ruota attorno alla figura della vivacissima ed incontenibile sedicenne Manami Amamiya, che riesce a farsi eleggere presidente del consiglio studentesco al primo giorno di scuola grazie alla sua spigliatezza che contagia una scuola in lento declino, dove i ragazzi sembrano non avere stimoli e motivazioni.
Le prime due puntate sono fantastiche, il ritmo è irrefrenabile e si sprecano risate e momenti di commozione. Poi tutto rallenta e la storia, un po' monotona, si sviluppa attorno al tentativo di organizzare l'ultimo festival scolastico della scuola Seioh prima che venga fusa con un'altra. Il punto forte sono le 5 protagoniste che, sebbene sedicenni, vengono tratteggiate come delle bimbe, e i disegni kawaii sono molto accattivanti.
Purtroppo la tensione, sia comica sia drammatica, scema durante le 12 puntate e alla fine addirittura ritroviamo le nostre eroine improvvisamente diplomate (con un salto di due anni quindi) e alle prese con i lavori e gli studi post-diploma, quasi come se gli sceneggiatori avessero rinunziato a un sequel e a sviluppare la storia di questo Giappone in fase di decadenza demografica.
Il doppiaggio è buono e i disegni molto ben fatti per una serie del 2007. Le musiche sono molto belle, soprattutto quelle che suonano durante gli episodi, c'è l'inno della scuola e un repertorio vero e proprio della band scolastica stile "K-on". In effetti il comparto musicale è uno dei punti di forza della serie che merita un 6,5 arrotondato a 7 stante l'assenza dei mezzi voti.
E' difficile valutare questa serie. La premessa è interessante con l'ambientazione nel 2035 in un Giappone dove il calo demografico ha reso la scolarizzazione facoltativa. I ragazzi possono iniziare a lavorare da subito e quelli che decidono di studiare in grosse scuole private vengono visti come pavidi e fannulloni, incapaci di affrontare il mondo del lavoro.
Purtroppo questa tematica sociale non viene approfondita durante la narrazione, che ruota attorno alla figura della vivacissima ed incontenibile sedicenne Manami Amamiya, che riesce a farsi eleggere presidente del consiglio studentesco al primo giorno di scuola grazie alla sua spigliatezza che contagia una scuola in lento declino, dove i ragazzi sembrano non avere stimoli e motivazioni.
Le prime due puntate sono fantastiche, il ritmo è irrefrenabile e si sprecano risate e momenti di commozione. Poi tutto rallenta e la storia, un po' monotona, si sviluppa attorno al tentativo di organizzare l'ultimo festival scolastico della scuola Seioh prima che venga fusa con un'altra. Il punto forte sono le 5 protagoniste che, sebbene sedicenni, vengono tratteggiate come delle bimbe, e i disegni kawaii sono molto accattivanti.
Purtroppo la tensione, sia comica sia drammatica, scema durante le 12 puntate e alla fine addirittura ritroviamo le nostre eroine improvvisamente diplomate (con un salto di due anni quindi) e alle prese con i lavori e gli studi post-diploma, quasi come se gli sceneggiatori avessero rinunziato a un sequel e a sviluppare la storia di questo Giappone in fase di decadenza demografica.
Il doppiaggio è buono e i disegni molto ben fatti per una serie del 2007. Le musiche sono molto belle, soprattutto quelle che suonano durante gli episodi, c'è l'inno della scuola e un repertorio vero e proprio della band scolastica stile "K-on". In effetti il comparto musicale è uno dei punti di forza della serie che merita un 6,5 arrotondato a 7 stante l'assenza dei mezzi voti.
'Gakuen Utopia Manabi Straight' è una commovente storia di amicizia e di buoni sentimenti.
In una situazione scolastica di decadenza, decadenza contagiata dalla decadenza generale in tutti gli ambiti lavorativi a causa dell'improvviso grosso calo demografico che si verifica in un ipotetico futuro non molto lontano, arriva Manabi che, con il suo carattere molto forte e deciso, con la sua grande determinazione e la sua positiva testardaggine, tenta di risollevare tutta la situazione scolastica, situazione nella quale ogni evento scolastico interessante che non abbia a che fare con lo studio è stato cancellato per la scarsità del numero degli studenti totali presenti. Nonostante il suo eccezionale impegno, da sola non può farcela, ha bisogno per forza di qualche aiuto sincero e fidato: a darle man forte saranno le quattro amiche di cui ha subito guadagnato la stima e la vera amicizia fin da quando era appena approdata nella scuola.
Erano anni che cercavo un anime del genere, e 'Gakuen Utopia Manabi Straight' mi ha sinceramente e profondamente colpito e commosso. Sebbene sia un anime indirizzato a un pubblico infantile, l'ho trovato adatto anche per le fasce d'età superiore a quella dell'infanzia. Adolescenti, ma anche persone mature, possono tranquillamente gustarsi quest'opera apprezandola veramente tanto.
'Gakuen Utopia Manabi Straight' è l'anime che più si avvicina a opere di grande successo come 'Ichigo Mashimaro' e 'K-On!', ma che personalmente preferisco di gran lunga rispetto a questi due per il suo stile inconfondibile, poiché unisce dolcezza, tenerezza e amicizia, con un forte sentimento di nostalgia, invece assente negli anime più simili a quelli sopracitati.
"Luccicante" è l'aggettivo perfetto per descrivere con una sola parola,il disegno di 'Gakuen Utopia Manabi Straight'; oltre questo, il disegno di 'Gakuen Utopia Manabi Straight' ha uno stile tutto suo, paffuto, pulito, luminoso e brillante. Una particolarità interessante sono i disegni delle ragazze sedicenni, che dimostrano la metà degli anni che hanno. Questo può far storcere il naso ai più pignoli, mentre può risultare positivo per altri. I personaggi principali sono pochi, oltre le cinque ragazze, i pochi altri personaggi restano in secondo piano, questo per permettere un'analisi totale e completa della psicologia delle cinque protagoniste. Le ragazze hanno un carattere ben definito che matura durante il corso dell'anime, ognuna di esse ha le sue particolarità e specifiche uniche e intangibili, sempre coerenti in ogni situazione. E quando gonfiano le guancie? È il massimo della tenerezza. Provare per credere.
Anche l'aspetto sonoro è ben fatto, le musiche sono curate e adatte all'anime, nel complesso non eccezionali, ma comunque molto buone.
I punti deboli della serie sono la storia, che purtroppo non è il massimo dell'originalità e della credibilità, sebbene non sia affatto carente di particolari interessanti, e soprattutto l'eccessiva brevità della serie, e si nota che in sole 12-13 puntate viene tutto fatto di fretta, nonostante riesca a notarsi la perfetta composizione e realizzazione delle tappe della maturazione dei personaggi.
I punti forti della serie si basano sul fatto che, nonostante la tendenza dell'opera sia quella di "intenerire" con personaggi molto carini, invece c'è anche un'ottima realizzazione della parte sentimentale e nostalgica, che rende l'anime un bel po' diverso dai suoi simili completamente solari e spensierati. L'eventuale pubblico maturo è invitato a riflettere su come sia stata ben realizzata questa serie, malgrado tanto corta sia, l'impegno messoci è davvero notevole e ammirabile.
'Gakuen Utopia Manabi Straight' è una serie molto corta ma veramente fantastica, e purtroppo decisamente sottovalutata. È un dispiacere che ci si sia limitato a una sola cortissima serie, sarebbe potuta diventare un'opera davvero unica nel suo genere.
Da vedere e rivedere.
In una situazione scolastica di decadenza, decadenza contagiata dalla decadenza generale in tutti gli ambiti lavorativi a causa dell'improvviso grosso calo demografico che si verifica in un ipotetico futuro non molto lontano, arriva Manabi che, con il suo carattere molto forte e deciso, con la sua grande determinazione e la sua positiva testardaggine, tenta di risollevare tutta la situazione scolastica, situazione nella quale ogni evento scolastico interessante che non abbia a che fare con lo studio è stato cancellato per la scarsità del numero degli studenti totali presenti. Nonostante il suo eccezionale impegno, da sola non può farcela, ha bisogno per forza di qualche aiuto sincero e fidato: a darle man forte saranno le quattro amiche di cui ha subito guadagnato la stima e la vera amicizia fin da quando era appena approdata nella scuola.
Erano anni che cercavo un anime del genere, e 'Gakuen Utopia Manabi Straight' mi ha sinceramente e profondamente colpito e commosso. Sebbene sia un anime indirizzato a un pubblico infantile, l'ho trovato adatto anche per le fasce d'età superiore a quella dell'infanzia. Adolescenti, ma anche persone mature, possono tranquillamente gustarsi quest'opera apprezandola veramente tanto.
'Gakuen Utopia Manabi Straight' è l'anime che più si avvicina a opere di grande successo come 'Ichigo Mashimaro' e 'K-On!', ma che personalmente preferisco di gran lunga rispetto a questi due per il suo stile inconfondibile, poiché unisce dolcezza, tenerezza e amicizia, con un forte sentimento di nostalgia, invece assente negli anime più simili a quelli sopracitati.
"Luccicante" è l'aggettivo perfetto per descrivere con una sola parola,il disegno di 'Gakuen Utopia Manabi Straight'; oltre questo, il disegno di 'Gakuen Utopia Manabi Straight' ha uno stile tutto suo, paffuto, pulito, luminoso e brillante. Una particolarità interessante sono i disegni delle ragazze sedicenni, che dimostrano la metà degli anni che hanno. Questo può far storcere il naso ai più pignoli, mentre può risultare positivo per altri. I personaggi principali sono pochi, oltre le cinque ragazze, i pochi altri personaggi restano in secondo piano, questo per permettere un'analisi totale e completa della psicologia delle cinque protagoniste. Le ragazze hanno un carattere ben definito che matura durante il corso dell'anime, ognuna di esse ha le sue particolarità e specifiche uniche e intangibili, sempre coerenti in ogni situazione. E quando gonfiano le guancie? È il massimo della tenerezza. Provare per credere.
Anche l'aspetto sonoro è ben fatto, le musiche sono curate e adatte all'anime, nel complesso non eccezionali, ma comunque molto buone.
I punti deboli della serie sono la storia, che purtroppo non è il massimo dell'originalità e della credibilità, sebbene non sia affatto carente di particolari interessanti, e soprattutto l'eccessiva brevità della serie, e si nota che in sole 12-13 puntate viene tutto fatto di fretta, nonostante riesca a notarsi la perfetta composizione e realizzazione delle tappe della maturazione dei personaggi.
I punti forti della serie si basano sul fatto che, nonostante la tendenza dell'opera sia quella di "intenerire" con personaggi molto carini, invece c'è anche un'ottima realizzazione della parte sentimentale e nostalgica, che rende l'anime un bel po' diverso dai suoi simili completamente solari e spensierati. L'eventuale pubblico maturo è invitato a riflettere su come sia stata ben realizzata questa serie, malgrado tanto corta sia, l'impegno messoci è davvero notevole e ammirabile.
'Gakuen Utopia Manabi Straight' è una serie molto corta ma veramente fantastica, e purtroppo decisamente sottovalutata. È un dispiacere che ci si sia limitato a una sola cortissima serie, sarebbe potuta diventare un'opera davvero unica nel suo genere.
Da vedere e rivedere.
In un Giappone proiettato nel 2035, la sedicenne Amamiya Manami (Manabi per amici) si trasferisce a casa del fratello Takefumi e inizia a frequentare una nuova scuola. A bordo del suo monopattino “volante”, sfreccia per le strade per raggiungere l'Istituto Superiore Seioh. Qui farà la conoscenza di Inamori Mika, segretaria del Consiglio Studentesco, nonché unico membro dello stesso. All'assemblea scolastica organizzata da Mika, la ragazza propone alle studenti di candidarsi per il posto vacante di Presidente del Consiglio studentesco. Ma l'unica a proporsi sarà proprio la nuova arrivata Manabi, che, nonostante lo scetticismo iniziale dei presenti, riuscirà a convincerli e a farsi eleggere Presidentessa. Inizia così per Mika, una nuova avventura scolastica. Grazie all'entusiasmo e alla voglia di fare di Manabi, la sede del Consiglio studentesco riprende vita e si aggiungono altri 3 membri. Con l'aiuto delle nuove assistenti Mutsuki, Mei e Momo, i membri del Consiglio si daranno un gran daffare per organizzare il Festival Scolastico del Seioh.
Ma da quando in Giappone è stato consentito agli studenti di decidere se andare alla scuola superiore o trovarsi un lavoro, in aggiunta alla scarsità di nascite, il numero degli alunni è diminuito drasticamente, così come il loro interesse per le attività scolastiche in generale. Nel bel mezzo della scelta del tema per il festival, arriva così l'annuncio dell'eliminazione della manifestazione con conseguente fusione della Seioh con un'altra scuola superiore a causa del ridotto numero di studenti. Per Manabi e le sue amiche è un duro colpo, ma daranno battaglia per riprendersi il diritto di organizzare il loro Festival all'urlo di “AVANTI-GO!!!”
Sinceramente devo dire che non mi aspettavo molto da Manabi Straight, ma episodio dopo episodio mi sono ricreduta. E' un anime carinissimo dove l'amicizia e il credere fermamente in ciò che si fa sono i temi portanti dell'opera, che tra l'altro insegna anche diverse cose. E in alcuni momenti ci si commuove anche. Molto bello anche l'OAV che si frappone a metà serie.
Per certi versi, paragonerei Manabi Straight a K-ON!: cinque ragazze sempre insieme che danno vita a simpatiche gag. Insomma un anime molto piacevole di cui consiglio la visione, soprattutto a quelli che amano il genere scolastico e gli anime slice of life. Quindi... un bell'8 pieno pieno!
Ma da quando in Giappone è stato consentito agli studenti di decidere se andare alla scuola superiore o trovarsi un lavoro, in aggiunta alla scarsità di nascite, il numero degli alunni è diminuito drasticamente, così come il loro interesse per le attività scolastiche in generale. Nel bel mezzo della scelta del tema per il festival, arriva così l'annuncio dell'eliminazione della manifestazione con conseguente fusione della Seioh con un'altra scuola superiore a causa del ridotto numero di studenti. Per Manabi e le sue amiche è un duro colpo, ma daranno battaglia per riprendersi il diritto di organizzare il loro Festival all'urlo di “AVANTI-GO!!!”
Sinceramente devo dire che non mi aspettavo molto da Manabi Straight, ma episodio dopo episodio mi sono ricreduta. E' un anime carinissimo dove l'amicizia e il credere fermamente in ciò che si fa sono i temi portanti dell'opera, che tra l'altro insegna anche diverse cose. E in alcuni momenti ci si commuove anche. Molto bello anche l'OAV che si frappone a metà serie.
Per certi versi, paragonerei Manabi Straight a K-ON!: cinque ragazze sempre insieme che danno vita a simpatiche gag. Insomma un anime molto piacevole di cui consiglio la visione, soprattutto a quelli che amano il genere scolastico e gli anime slice of life. Quindi... un bell'8 pieno pieno!
L'anime narra la storia di 5 ragazze delle superiori frequentanti l'istituto femminile Seiho in un Giappone del futuro(anno 2035) in cui c'è talmente tanta richiesta di lavoro che la scuola non è più obbligatoria e,proprio per questo motivo,risente di un forte calo di studenti.
Per un fortuito giro di eventi e conoscenze,le 5 ragazze diventano membri del consiglio studentesco e subito si instaura tra di loro una grande amicizia.
I primi episodi mirano a far conoscere allo spettatore ogni protagonista e sono molto dolci soprattutto perché incentrati sull'amicizia che lega tra di loro le ragazze.
Verso metà della serie invece l'atmosfera cambia un po' e iniziano i problemi per il consiglio studentesco:
A causa dello scarso numero di studentesse, l'istituto Seiho deve essere inglobato da un'altra scuola con la conseguenza che a Settembre non si svolgerà il tradizionale festival scolastico.
Riusciranno le nostre eroine a contrapporsi all'amara sentenza e a riuscire ad organizzare il tanto sognato festival??
Non ve lo dico ovviamente.
Manabi Straight è un anime dolce e divertente. Il character design inizialmente mi ha sorpresa perché le protagoniste sono disegnate in modo chibi e pensavo che fossero bambine delle elementari,ma, ciò nonostante, ho adorato questa serie e anche i suoi disegni.
Alcuni episodi sono quasi commoventi nella loro semplicità e ognuno di questi a mio parere trasmette valori importanti come l'importanza dell'amicizia e dell'andare a scuola.
Come ho detto l'anime è ambientato nel 2035,ma se non lo avessero specificato durante gli episodi,probabilmente non lo avrei dedotto perché l'elemento sci-fi è davvero marginale.Molto piacevole la colonna sonora ed ottima l'animazione.
Consiglio anche la visione dell'oav ambientato durante l'estate perché,nella sua brevità,è adorabile quanto tutta questa serie.
Per un fortuito giro di eventi e conoscenze,le 5 ragazze diventano membri del consiglio studentesco e subito si instaura tra di loro una grande amicizia.
I primi episodi mirano a far conoscere allo spettatore ogni protagonista e sono molto dolci soprattutto perché incentrati sull'amicizia che lega tra di loro le ragazze.
Verso metà della serie invece l'atmosfera cambia un po' e iniziano i problemi per il consiglio studentesco:
A causa dello scarso numero di studentesse, l'istituto Seiho deve essere inglobato da un'altra scuola con la conseguenza che a Settembre non si svolgerà il tradizionale festival scolastico.
Riusciranno le nostre eroine a contrapporsi all'amara sentenza e a riuscire ad organizzare il tanto sognato festival??
Non ve lo dico ovviamente.
Manabi Straight è un anime dolce e divertente. Il character design inizialmente mi ha sorpresa perché le protagoniste sono disegnate in modo chibi e pensavo che fossero bambine delle elementari,ma, ciò nonostante, ho adorato questa serie e anche i suoi disegni.
Alcuni episodi sono quasi commoventi nella loro semplicità e ognuno di questi a mio parere trasmette valori importanti come l'importanza dell'amicizia e dell'andare a scuola.
Come ho detto l'anime è ambientato nel 2035,ma se non lo avessero specificato durante gli episodi,probabilmente non lo avrei dedotto perché l'elemento sci-fi è davvero marginale.Molto piacevole la colonna sonora ed ottima l'animazione.
Consiglio anche la visione dell'oav ambientato durante l'estate perché,nella sua brevità,è adorabile quanto tutta questa serie.
Anno 2035, per via del drastico calo delle nascite e l'incoraggiamento ai giovani ad entrare al più presto nel mondo del lavoro, le scuole sono in declino e molte sono costrette a chiudere per mancanza di studenti. La scuola superiore Seio non fa eccezione, e la generale apatia e mancanza di partecipazione alla vita scolastica dei suoi studenti non aiuta a migliorare la situazione.
Il trasferimento di una nuova studentessa, Amamiya "Manabi" Manami, sembra però subito scuotere il torpore generale grazie alla sua energia fuori dal comune. Strampalata, ma trascinatrice, Manabi riesce a superare lo scetticismo di docenti e studenti e ad essere eletta da subito come nuovo presidente del consiglio studentesco, per poi cominciare a raccogliere intorno a se sempre più ragazze, desiderose di portare una ventata di aria nuova nella scuola.
Il trasferimento di una nuova studentessa, Amamiya "Manabi" Manami, sembra però subito scuotere il torpore generale grazie alla sua energia fuori dal comune. Strampalata, ma trascinatrice, Manabi riesce a superare lo scetticismo di docenti e studenti e ad essere eletta da subito come nuovo presidente del consiglio studentesco, per poi cominciare a raccogliere intorno a se sempre più ragazze, desiderose di portare una ventata di aria nuova nella scuola.