Ice
<b>[ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!]</b>
Che ignobile vaccata, ci ho pensato a lungo ma questa è la definizione che meglio rende la qualità di questi tre OAV senza capo né coda, probabilmente prodotti per sfruttare l'ossessione per lo yuri degli otaku terminali, presentando una situazione post apocalittica con mecha, mostri e sole donne formose tendenti all'omosessualità a causa della scomparsa del genere maschile dalla faccia della terra, così da invogliare all'acquisto di modellini in resina delle protagoniste (ovviamente tutte stragnocche pettorute in uniformi nazi baroccheggianti, e forse delle action figure dei mecha, tra l'altro decisamente poco ispirati).
A livello grafico non c'è molto da eccepire: discrete animazioni, colori vividi, fluidità buona, un mecha design (inteso non solo dei robot, ma in generale degli oggetti meccanici) a volte ben riuscito, altre completamente piatto senza nulla di originale o di particolarmente espressivo.
Le musiche sono assolutamente nulle, a volte pare che nemmeno c'entrino con lo scorrere degli eventi, un po' come se avessero preso uno stock di BGM ed avessero scelto senza pensarci molto un po' di brani "che ci potevano stare" ed il risultato è quello che è.
SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER
Sulla trama ed i personaggi, beh, stendiamo un velo pietoso: tra uno scorrere degli eventi totalmente random e senza la minima parvenza di rapporti causa-effetto, si passa da una collocazione temporale contemporanea o quasi, ad un futuro senza maschi, uccisi da un non meglio precisato agente biologico presente nella Mir al momento del suo rientro nell'atmosfera terrestre, che diffondendosi ha sterminato l'intera popolazione maschile, contaminando anche le riserve di sperma congelate, condannando così un'umanità completamente femminile ad un lento declino fino alla scomparsa per l'impossibilità di riprodursi. A causa di divergenze ideologiche, questa è divisa in due fazioni: una pro-scienza che tenta in tutti i modi di trovare un modo di riproduzione alternativo, un'altra votata all'edonismo ed alla decadenza in attesa di una fine ritenuta inevitabile.
E fino a qui si capirebbe anche qualcosa, poi però con l'introduzione di blocchi di cristallo blu composti da nanomacchine erroneamente programmate che, anzichè permettere di generare una prole, mutano l'organismo ospite in mostri blu preda di frenesia omicida e distruttrice.
E qui già si perde qualunque senso nello svolgersi degli eventi; ma non contenti, gli sceneggiatori han deciso di spingersi ancora più oltre, introducendo un ormai classico "ordigno-fine-di-mondo" (NdDr.Merkwürdige Liebe) che anzichè venire attivato per regolare e perfezionare finalmente le nanomacchine, viene utilizzato per risvegliare una sorta di mostro-drago (dal design molto ispirato ai demoni creati da Hagiwara in Bastard) al fine di annientare le ultime superstiti della razza umana; e qui è la parte più idiota del tutto, dove la dominatrice della fazione scientifica prima obbliga con la minaccia la leader avversaria ad attivare la macchina e poi non supervisiona da vicino l'azione, permettendole di attivare la modalità "distruzione", pur sapendo perfettamente che tale modalità era possibile.
CHE CAZZATA.
In definitiva:
Grafica: 7
Musica: 2
Trama: 0
Personaggi: 2
TOTALE: 2 e 1/2
Da evitare assolutamente.
Che ignobile vaccata, ci ho pensato a lungo ma questa è la definizione che meglio rende la qualità di questi tre OAV senza capo né coda, probabilmente prodotti per sfruttare l'ossessione per lo yuri degli otaku terminali, presentando una situazione post apocalittica con mecha, mostri e sole donne formose tendenti all'omosessualità a causa della scomparsa del genere maschile dalla faccia della terra, così da invogliare all'acquisto di modellini in resina delle protagoniste (ovviamente tutte stragnocche pettorute in uniformi nazi baroccheggianti, e forse delle action figure dei mecha, tra l'altro decisamente poco ispirati).
A livello grafico non c'è molto da eccepire: discrete animazioni, colori vividi, fluidità buona, un mecha design (inteso non solo dei robot, ma in generale degli oggetti meccanici) a volte ben riuscito, altre completamente piatto senza nulla di originale o di particolarmente espressivo.
Le musiche sono assolutamente nulle, a volte pare che nemmeno c'entrino con lo scorrere degli eventi, un po' come se avessero preso uno stock di BGM ed avessero scelto senza pensarci molto un po' di brani "che ci potevano stare" ed il risultato è quello che è.
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Sulla trama ed i personaggi, beh, stendiamo un velo pietoso: tra uno scorrere degli eventi totalmente random e senza la minima parvenza di rapporti causa-effetto, si passa da una collocazione temporale contemporanea o quasi, ad un futuro senza maschi, uccisi da un non meglio precisato agente biologico presente nella Mir al momento del suo rientro nell'atmosfera terrestre, che diffondendosi ha sterminato l'intera popolazione maschile, contaminando anche le riserve di sperma congelate, condannando così un'umanità completamente femminile ad un lento declino fino alla scomparsa per l'impossibilità di riprodursi. A causa di divergenze ideologiche, questa è divisa in due fazioni: una pro-scienza che tenta in tutti i modi di trovare un modo di riproduzione alternativo, un'altra votata all'edonismo ed alla decadenza in attesa di una fine ritenuta inevitabile.
E fino a qui si capirebbe anche qualcosa, poi però con l'introduzione di blocchi di cristallo blu composti da nanomacchine erroneamente programmate che, anzichè permettere di generare una prole, mutano l'organismo ospite in mostri blu preda di frenesia omicida e distruttrice.
E qui già si perde qualunque senso nello svolgersi degli eventi; ma non contenti, gli sceneggiatori han deciso di spingersi ancora più oltre, introducendo un ormai classico "ordigno-fine-di-mondo" (NdDr.Merkwürdige Liebe) che anzichè venire attivato per regolare e perfezionare finalmente le nanomacchine, viene utilizzato per risvegliare una sorta di mostro-drago (dal design molto ispirato ai demoni creati da Hagiwara in Bastard) al fine di annientare le ultime superstiti della razza umana; e qui è la parte più idiota del tutto, dove la dominatrice della fazione scientifica prima obbliga con la minaccia la leader avversaria ad attivare la macchina e poi non supervisiona da vicino l'azione, permettendole di attivare la modalità "distruzione", pur sapendo perfettamente che tale modalità era possibile.
CHE CAZZATA.
In definitiva:
Grafica: 7
Musica: 2
Trama: 0
Personaggi: 2
TOTALE: 2 e 1/2
Da evitare assolutamente.
Anime dalle belle speranze.. Puntualmente deluse.
A parte il fatto che tutta la storia della fantascienza distopica sembra servire solo per giustificare un pò di yuri... La trama è decisamente confusa, ed è un peccato perchè la realizzazione tecnica e grafica non era niente male. I personaggi hanno personalità abbastanza stereotipate, se ne salvano giusto due (la protagonista Hitomi e la capa della famiglia Kisaragi), e non si capisce il perchè delle sequenze ambientate ai giorni nostri (o almeno io non ho capito, magari c'è chi è più sveglio di me).
Per quanto mi riguarda, una storia esplosiva, ricca di colpi di scena... ed incomprensibile.
A me non è piaciuto, ma devo ammettere che ha i suoi momenti validi.
Insomma merita una visione ma solo se proprio non avete niente di meglio da vedere.
A parte il fatto che tutta la storia della fantascienza distopica sembra servire solo per giustificare un pò di yuri... La trama è decisamente confusa, ed è un peccato perchè la realizzazione tecnica e grafica non era niente male. I personaggi hanno personalità abbastanza stereotipate, se ne salvano giusto due (la protagonista Hitomi e la capa della famiglia Kisaragi), e non si capisce il perchè delle sequenze ambientate ai giorni nostri (o almeno io non ho capito, magari c'è chi è più sveglio di me).
Per quanto mi riguarda, una storia esplosiva, ricca di colpi di scena... ed incomprensibile.
A me non è piaciuto, ma devo ammettere che ha i suoi momenti validi.
Insomma merita una visione ma solo se proprio non avete niente di meglio da vedere.
Beh che dire... non è di certo brutto, i disegni sono carini anche se ogni tanto i volti vengono deformati, la storia è assai strana e un po' ingarbugliata... Insomma è un prodotto strano della serie o ti piace o non ti piace, personalmente non mi dispiace, ne posso dire che ci impazzisco. Sono 3 OAV di circa mezz'ora l'uno, il fansub è ben fatto, la sigla finale (probabilmente fatta dalle Idol che danno le voci ai personaggi) non è malaccio. La trama ecco allora... L'ambientazione è quella di un futuro distopico in cui gli uomini sono morti inquinando la terra e le uniche rimaste in vita sono le donne che tentano di sopravvivere sapendo che sono destinate alla morte perchè non ci può essere una futura generazione. La protagonista è Hitomi, Capitano delle Guardie che a causa della guerra ha perso l'occhio e per una malattia al cervello non può dormire, in compenso vede i fantasmi, in particolar caso a questo giro una tizia dai capelli un po' retrò style molto vaporosi che è stata protagonista dei primi 10 minuti del 1° episodio in cui è stata quasi schiacciata da un camion. Hitomi incontra Yuki figlia prediletta di Kisaragi, capo della famiglia Kisaragi che segue la filosofia del "se muoio muoio", la Famiglia è molto in contatto con la Natura che però è mutata e diventata tossica per le donne. Il capo delle altre donne è Giulia, amica di Hitomi, che in battaglia ha perso gamba e braccio destro e che di nascosto sta sperimentando gli ICE sulle sue domestiche per generare figli e salvarsi dall'estinzione.
Alcune immagini sono un po' Splatter (classico raggio che fa saltare in mille pezzi le teste della gente) e alcune cose non si capiscono, ma insomma è passabile, gli do 8 anche se proprio non se lo merita per invogliare qualcun altro a vederlo e poi a commentarlo, magari dandogli un bel 3 che io non mi sento di dargli :P insomma non è tutto da buttare... forse...
Alcune immagini sono un po' Splatter (classico raggio che fa saltare in mille pezzi le teste della gente) e alcune cose non si capiscono, ma insomma è passabile, gli do 8 anche se proprio non se lo merita per invogliare qualcun altro a vederlo e poi a commentarlo, magari dandogli un bel 3 che io non mi sento di dargli :P insomma non è tutto da buttare... forse...