Kimi ga Aruji de Shitsuji ga Ore de - They Are My Noble Masters
E’ la storia di due adolescenti, fratello e sorella, che, stanchi dei soprusi subiti dal padre, violento e ubriacone, decidono di vivere da soli, scappando di casa. Per un colpo del destino soccorrono una giovane ragazza svenuta in strada e finiscono col trovare il sospirato lavoro. La ragazza, manco a dirlo, è infatti la giovane rampolla di una famiglia molto ricca, e i due diventeranno domestica e allievo maggiordomo.
Tutto qui. Beh, non proprio, dato che è impossibile capire quest’anime, se non si considera la bizzarra situazione in cui i due finiranno invischiati. Abbiamo infatti, sotto lo stesso tetto, tre sorelle, di cui la minore geniale inventrice, la maggiore geniale musicista e amministratrice unica dei beni familiari, e la mezzana, di cui abbiamo appena parlato, che soffre di problemi di salute. Aggiungiamo poi il maggiordomo capo che è un colonnello che, nonostante la giovane età, si è già ritirato dal servizio; aggiungiamo il carattere iracondo del ragazzo e quello dolce della sorella, ma pronta a sguainare il coltello con la precisione di una killer professionista, e avremo un’idea migliore della difficile situazione.
Le vicende saranno molte e complesse, e vivremo un vero e proprio romanzo di formazione, oltre che slice of life.
La grafica è buona, dai colori caldi, e la regia valida.
La storia ha indubbiamente il merito di descrivere il rapporto padroni-lavoratori dal punto di vista di questi ultimi, e di seguire la tesi di fondo secondo cui essere a servizio di qualcuno sia importante, poiché permette di essere una sorta di figura genitoriale e di facilitare la vita e il benessere di qualcuno.
Certo, ci sono anime migliori, ma almeno è molto divertente e valido, per cui un sette lo si può dare.
Tutto qui. Beh, non proprio, dato che è impossibile capire quest’anime, se non si considera la bizzarra situazione in cui i due finiranno invischiati. Abbiamo infatti, sotto lo stesso tetto, tre sorelle, di cui la minore geniale inventrice, la maggiore geniale musicista e amministratrice unica dei beni familiari, e la mezzana, di cui abbiamo appena parlato, che soffre di problemi di salute. Aggiungiamo poi il maggiordomo capo che è un colonnello che, nonostante la giovane età, si è già ritirato dal servizio; aggiungiamo il carattere iracondo del ragazzo e quello dolce della sorella, ma pronta a sguainare il coltello con la precisione di una killer professionista, e avremo un’idea migliore della difficile situazione.
Le vicende saranno molte e complesse, e vivremo un vero e proprio romanzo di formazione, oltre che slice of life.
La grafica è buona, dai colori caldi, e la regia valida.
La storia ha indubbiamente il merito di descrivere il rapporto padroni-lavoratori dal punto di vista di questi ultimi, e di seguire la tesi di fondo secondo cui essere a servizio di qualcuno sia importante, poiché permette di essere una sorta di figura genitoriale e di facilitare la vita e il benessere di qualcuno.
Certo, ci sono anime migliori, ma almeno è molto divertente e valido, per cui un sette lo si può dare.
Trama.
A causa di una pessima situazione familiare, Ren e Mihato, fratello e sorella, lasciano la loro casa per trasferirsi a Yokohama alla ricerca di un lavoro per potere vivere da soli. Dopo avere aiutato una ragazza che ha appena avuto un giramento di testa, Ren si offre di accompagnarla a casa. La ragazza è una delle tre figlie dei Kuonji, ricca e potente famiglia, e per ringraziarli la ricca famiglia decide d'invitare i due ragazzi a cena.
La famiglia Kuonji, dopo avere saputo la storia dei due, decide di assumerli come camerieri e da qui inizia la nuova vita di Ren e Mihato.
Caratterizzazione personaggi
I personaggi sono uno più strambo dell'altro (in modo simpatico), ognuno di loro ha una storia alle spalle che li ha portati a trovarsi nella stessa casa. Non c'è il più timido o il più chiuso, ma tutti hanno caratteri quasi simili che esternano diversamente. Sono da tenere sotto osservazione Ren e Yume, e molto intrigante è Mihato. Una pecca è che ogni personaggio ha un suo potere: è questa una delle cose che rovina l'anime, e che lo porta all'inverosimile.
Disegni
I disegni non sono il massimo ma sono buoni: occhi, bocca, corpo, tutto è fatto bene, però anche qui, come nella maggior parte degli anime di ultima generazione, sono passati a computer. Mi piacciono molto Yume e Shinra, un po' meno Ren, ma è sempre apprezzabile. Risaltano molto gli occhi, sopratutto nei personaggi con capelli chiari e, man a mano che l'anime avanza, si nota sempre un miglioramento lineare, infatti ogni personaggio ha una sua espressione, un suo movimento.
Originalità
Durante l'anime in alcune scene si fanno riferimenti ad altri anime, ad esempio a Sosuke Sagara di Full Metal Panic, anche se ormai questa è una cosa che stanno facendo un pò tutti gli autori. A parte questo la serie non ha un suo "marchio".
Soundtracks
L'opening è carina, ma non basta solo quella. Durante l'anime si ripetono più volte gli stessi sottofondi, ad esempio dentro la casa, o quando un personaggio parla di sé accade la stessa cosa. I nuovi sottofondi musicali si calcolano sulle dita delle mani, si poteva fare qualcosa di più su quest'aspetto.
Commento finale
"Kimi ga Aruji de Shitsuji ga Ore de" è un anime che va visto senza pretese, si può guardare per fare due risate. Per come iniziava mi aspettavo molto sinceramente i problemi con il padre, la fuga, ma poi va tutto a farsi friggere e quando si nota un tentativo per qualcosa di serio si torna sul ridicolo. Ma va bene cosi, mi aspetto una seconda serie, dove magari si spieghino un po' più cose sui personaggi, sulla storia e magari un avanzamento, ché questa prima in 13 puntate non spiega molto.
E' inutile dire che l'anime è pieno di fanservice, ma non va mai sul pesante, a parte in qualche piccola occasione. Lo consiglio anche a quelli cui non piace il genere.
Votazione Finale
Storia ★★★☆☆ 3/5
Personaggi ★★★☆☆ 3/5
Disegni ★★★★☆ 4/5
Musiche ★★☆☆☆ 2/5
Totale: 12/20
Metterei un 6 e mezzo, ma non ci sono i mezzi voti e non me la sento di dargli un 7.
A causa di una pessima situazione familiare, Ren e Mihato, fratello e sorella, lasciano la loro casa per trasferirsi a Yokohama alla ricerca di un lavoro per potere vivere da soli. Dopo avere aiutato una ragazza che ha appena avuto un giramento di testa, Ren si offre di accompagnarla a casa. La ragazza è una delle tre figlie dei Kuonji, ricca e potente famiglia, e per ringraziarli la ricca famiglia decide d'invitare i due ragazzi a cena.
La famiglia Kuonji, dopo avere saputo la storia dei due, decide di assumerli come camerieri e da qui inizia la nuova vita di Ren e Mihato.
Caratterizzazione personaggi
I personaggi sono uno più strambo dell'altro (in modo simpatico), ognuno di loro ha una storia alle spalle che li ha portati a trovarsi nella stessa casa. Non c'è il più timido o il più chiuso, ma tutti hanno caratteri quasi simili che esternano diversamente. Sono da tenere sotto osservazione Ren e Yume, e molto intrigante è Mihato. Una pecca è che ogni personaggio ha un suo potere: è questa una delle cose che rovina l'anime, e che lo porta all'inverosimile.
Disegni
I disegni non sono il massimo ma sono buoni: occhi, bocca, corpo, tutto è fatto bene, però anche qui, come nella maggior parte degli anime di ultima generazione, sono passati a computer. Mi piacciono molto Yume e Shinra, un po' meno Ren, ma è sempre apprezzabile. Risaltano molto gli occhi, sopratutto nei personaggi con capelli chiari e, man a mano che l'anime avanza, si nota sempre un miglioramento lineare, infatti ogni personaggio ha una sua espressione, un suo movimento.
Originalità
Durante l'anime in alcune scene si fanno riferimenti ad altri anime, ad esempio a Sosuke Sagara di Full Metal Panic, anche se ormai questa è una cosa che stanno facendo un pò tutti gli autori. A parte questo la serie non ha un suo "marchio".
Soundtracks
L'opening è carina, ma non basta solo quella. Durante l'anime si ripetono più volte gli stessi sottofondi, ad esempio dentro la casa, o quando un personaggio parla di sé accade la stessa cosa. I nuovi sottofondi musicali si calcolano sulle dita delle mani, si poteva fare qualcosa di più su quest'aspetto.
Commento finale
"Kimi ga Aruji de Shitsuji ga Ore de" è un anime che va visto senza pretese, si può guardare per fare due risate. Per come iniziava mi aspettavo molto sinceramente i problemi con il padre, la fuga, ma poi va tutto a farsi friggere e quando si nota un tentativo per qualcosa di serio si torna sul ridicolo. Ma va bene cosi, mi aspetto una seconda serie, dove magari si spieghino un po' più cose sui personaggi, sulla storia e magari un avanzamento, ché questa prima in 13 puntate non spiega molto.
E' inutile dire che l'anime è pieno di fanservice, ma non va mai sul pesante, a parte in qualche piccola occasione. Lo consiglio anche a quelli cui non piace il genere.
Votazione Finale
Storia ★★★☆☆ 3/5
Personaggi ★★★☆☆ 3/5
Disegni ★★★★☆ 4/5
Musiche ★★☆☆☆ 2/5
Totale: 12/20
Metterei un 6 e mezzo, ma non ci sono i mezzi voti e non me la sento di dargli un 7.
Partiamo subito col dire che, pur non essendo un capolavoro, è un anime che merita attenzione. La trama si diversifica un po' dalla corrente attuale di avere come protagonista il classico padrone o riccone di turno, ma bensì, a fare gli onori della serie, sono proprio quei ruoli di maggiordomo e cameriera che spesso vengono destinati a nulla più che a personaggi di passaggio totalmente marginali.
La trama è semplice e per l'appunto destinata a quelli che sono i retroscena della vita del classico domestico. La storia ha inizio con i nostri due personaggi Ren e Mihato, fratelli fuggiti da casa a causa di maltrattamenti e violenze che vedevano i due come bestie sacrificali degli sfoghi del padre. Arrivati in città, i due giovani iniziano a cercare un lavoro e un alloggio dove poter vivere assieme e ricostruire una nuova vita, così per pura casualità finisco a fare da maggiordomo e cameriera in una casa signorile, i cui padroni sono un gruppo di sorelle che in maniere e tempi diversi finiranno per legarsi ai due protagonisti, giunti alla loro perfetta maturazione professionale, in modo indissolubile.
Per quanto riguarda la parte tecnica, di sicuro non c'è molto da rimproverare, data anche la semplicità delle ambientazioni, benché azzeccate per il genere trattato. I disegni sono ben realizzati, buoni i colori, discrete le musiche e buona è la fluidità grafica delle immagini. Un piccolo apprezzamento va fatto anche alla cura dei fanservice, che sono decentemente curati e ben contestualizzati nella trama.
Purtroppo quest'anime pecca in qualche caso di banalità, soprattutto nella diversificazione dei personaggi, che sono cliché già visti e non portano nulla d'innovativo all'opera, e non meno pecca riguardo alle caratteristiche degli stessi, che per lo più posseggono capacità e poteri soprannaturali, la qual cosa rende così il complesso un po' troppo fantasioso, emarginando in talune situazioni quelli che sono i reali temi su cui si basa quest'anime. Tutto sommato però la trama generale è coesa e molto scorrevole, il che rende piacevole e divertente la visione.
La trama è semplice e per l'appunto destinata a quelli che sono i retroscena della vita del classico domestico. La storia ha inizio con i nostri due personaggi Ren e Mihato, fratelli fuggiti da casa a causa di maltrattamenti e violenze che vedevano i due come bestie sacrificali degli sfoghi del padre. Arrivati in città, i due giovani iniziano a cercare un lavoro e un alloggio dove poter vivere assieme e ricostruire una nuova vita, così per pura casualità finisco a fare da maggiordomo e cameriera in una casa signorile, i cui padroni sono un gruppo di sorelle che in maniere e tempi diversi finiranno per legarsi ai due protagonisti, giunti alla loro perfetta maturazione professionale, in modo indissolubile.
Per quanto riguarda la parte tecnica, di sicuro non c'è molto da rimproverare, data anche la semplicità delle ambientazioni, benché azzeccate per il genere trattato. I disegni sono ben realizzati, buoni i colori, discrete le musiche e buona è la fluidità grafica delle immagini. Un piccolo apprezzamento va fatto anche alla cura dei fanservice, che sono decentemente curati e ben contestualizzati nella trama.
Purtroppo quest'anime pecca in qualche caso di banalità, soprattutto nella diversificazione dei personaggi, che sono cliché già visti e non portano nulla d'innovativo all'opera, e non meno pecca riguardo alle caratteristiche degli stessi, che per lo più posseggono capacità e poteri soprannaturali, la qual cosa rende così il complesso un po' troppo fantasioso, emarginando in talune situazioni quelli che sono i reali temi su cui si basa quest'anime. Tutto sommato però la trama generale è coesa e molto scorrevole, il che rende piacevole e divertente la visione.
La traduzione del titolo è "Lei è la mia nobile Signora" o più semplicemente Kimiaru ( penso che sia cosi ma non si sa mai).
Questa è la nuova serie di animazione dello studio di produzione ACGT.
Uesugi Ren e sua sorella Mihato scappano di casa a causa della violenza del padre. Arrivano in città e devono cercare un lavoro e un posto dove vivere.
Quindi dopo un incontro fortuito, cominceranno a lavorare nella residenza Kuonji, e da qui inizierà il duro cammino di Ren per diventare un vero Maggiordomo.
E' stato spettacolare e mi ha intrigato una sacco questa anime.
Questa è la nuova serie di animazione dello studio di produzione ACGT.
Uesugi Ren e sua sorella Mihato scappano di casa a causa della violenza del padre. Arrivano in città e devono cercare un lavoro e un posto dove vivere.
Quindi dopo un incontro fortuito, cominceranno a lavorare nella residenza Kuonji, e da qui inizierà il duro cammino di Ren per diventare un vero Maggiordomo.
E' stato spettacolare e mi ha intrigato una sacco questa anime.
Questo anime mi è piaciuto davvero moltissimo. Iniziando dalla realizzazione tecnica direi che è molto buona. La grafica mi è molto piaciuta così come le sigle davvero fatte bene. Il fanservice ed alcuni temi trattati forse elevano questo anime su di un gradino più adulto, ma, finalmente, ci discostiamo da bimbi delle elementari o delle medie per avere qualcosa di più serio. Personalmente la trama mi è piaciuta molto: generalmente seria ha quelle dosi di comicità che sanno spezzare la tensione e far "riprender fiato" tramite puntate distensive e leggere. Tutti i personaggi delle vicende son ben caratterizzati cosa che ho molto gradito e ogni loro particolarità rende già questo anime degno di essere visto. Non l'ho trovato scontato come forse si potrebbe pensare, lo consiglio caldamente a chi vuole godersi delle ore rilassanti senza gettarsi troppo sul demenziale e mantendendo una trama ben definita.
Effettivamente They Are My Noble Masters può ricordare vagamente Hayate no Gotoku, in quanto riprende la figura romantica del fedele maggiordomo fortissimo e devoto anima e corpo ai suoi datori di lavoro, ruolo fino a pochi anni fa relegato ad apprensivi personaggi secondari, spesso anziani o comunque ben più grandi dei protagonisti. Le somiglianze però si fermano quà, le motivazioni iniziali che portano a quella situazione sono ben differenti, come tutto quello che si svolge in seguito e che li riguarda. All'inizio della storia Ren e la sorella scappano di casa a causa di un problema tutt'altro che risibile, ovvero l'impossibilità di tollerare ancora un padre alcolizzato e violento. Questo è stato un elemento di partenza validissimo ed interessante, ma presto viene accantonato e purtroppo per quanto anche gli altri servitori sembrino avere un passato difficile per ora questi non sono elementi sfruttati in modo particolarmente degno di nota, infatti il flashback del ragazzo è più o meno sempre lo stesso e gli spunti sul carattere di Ren a volte troppo irruento (per via del suo passato) non sono frequenti, quindi non si capisce dove si voglia andare a parare, fallendo nel compito di unire ed equilibrare una follia di base consistente ed una certa necessaria serietà. La follia a cui mi riferisco non è dovuta solo alle capacità improbabili dei domestici (colonnello su tutti) o alla presenza di un robottino a forma di uovo, ma soprattutto al fanservice, di ottima fattura ma decisamente forte, al punto che frantuma completamente l'idea iniziale fatta sulla raffinata Shinra, rendendola uno dei personaggi più bizzarri e difficili da inquadrare, sia singolarmente che nel rapporto con le sorelle e Ren. La serie comunque seppur corta ha il tempo di svilupparsi ancora molto e forse ci riuscirà approfondendo di più i membri della villa. Personalmente l'anime non mi ha più invogliato a seguire la vicenda, ma posso dire che tecnicamente è un prodotto realizzato bene, solo avrebbe fatto meglio ad essere meno stuzzicante.
Vista la prima puntata.
Non sembra male, bè certo manca di originalità, questo si', ma può comunque evolversi in qualcosa di interessante.
La storia per come l'ho vista io è un incrocio tra Kaibutsu Oujo e Hayate no Gotoku, cosa che si riesce a capire dalle prime scene...
La storia parla di fratello e sorella scapati di casa che si ritrovano a fare il maggiordomo e la cameriera in un villa di super pazzi i disegni sono carini non ai livelli di quelli di Code Geass e Gundam 00, ma che comunque reggono il confronto.
La cosa che mi attira di più è la Maggiore delle 3 Padrone della villa (quella nella prima immagine qua sotto): ha una personalità che m'attira un sacco.
Voto: 6.
Decisamente non è brutto, ma non è che sia un capolavoro. Vedo margini di miglioramento quindi, per ora tengo il voto sul 6 e poi vediamo se migliora. [MODERATORE: in caso scrivi una nuova opinione una nuova e chiedici di unirle]
Lo consiglio a tutti coloro che non hanno niente da vedere (come me) a causa della pausa natalizia, giusto per passare una mezz'ora senza annoiarsi. Poi se vi piace tanto meglio.
Non sembra male, bè certo manca di originalità, questo si', ma può comunque evolversi in qualcosa di interessante.
La storia per come l'ho vista io è un incrocio tra Kaibutsu Oujo e Hayate no Gotoku, cosa che si riesce a capire dalle prime scene...
La storia parla di fratello e sorella scapati di casa che si ritrovano a fare il maggiordomo e la cameriera in un villa di super pazzi i disegni sono carini non ai livelli di quelli di Code Geass e Gundam 00, ma che comunque reggono il confronto.
La cosa che mi attira di più è la Maggiore delle 3 Padrone della villa (quella nella prima immagine qua sotto): ha una personalità che m'attira un sacco.
Voto: 6.
Decisamente non è brutto, ma non è che sia un capolavoro. Vedo margini di miglioramento quindi, per ora tengo il voto sul 6 e poi vediamo se migliora. [MODERATORE: in caso scrivi una nuova opinione una nuova e chiedici di unirle]
Lo consiglio a tutti coloro che non hanno niente da vedere (come me) a causa della pausa natalizia, giusto per passare una mezz'ora senza annoiarsi. Poi se vi piace tanto meglio.