Fantaman
"Fantaman" è un'altra serie anni'60 di culto, che da noi ebbe molto successo, negli anni'80. Preceduta da un'indimenticabile sigla dei "Super Robot", narrava la lotta fra il buon dottor Steel e il dottor Zero, che ambiva alla conquista del mondo. Tutto sarebbe a vantaggio del cattivo, se non fosse per un superman dalla faccia scheletrica, di nome Fantaman. I buoni, che collaborano con il dottor Steel, il giovane Terry e la bambina Maria, però, non erano così simpatici. Forse, era prassi mostrare i buoni abbastanza noiosi all'epoca, però, davvero, c'erano momenti in cui desideravo che il dottor Zero riuscisse a farli fuori, perché i cattivi risultavano più simpatici (anche grazie al doppiaggio all'italiana della "Sincrovox", dove il bravo attore Ettore Conti, voce del dottor Zero, urlava la frase chiave dell'anime: "Il mondo è mio"). Una simpatia che scompariva non appena compariva sulla scena Fantaman, il terrore dei criminali che, con una satanica risata e il suo super-bastone, spazzava via soldati e mostri del dottor Zero, salvando sempre i buoni da una morte orribile.
Qualcuno dice che questa serie non abbia una buona animazione, eppure non riesco a pensare a un altro look per Fantaman, che, in originale, si chiamava Ogon Bat, cioè Pipistrello Dorato, per via del fatto che un piccolo pipistrello dorato appariva dal nulla, per annunciare l'arrivo dell'eroe, evocato da Maria con una preghiera. Buone le musiche di Shunsuke Kikuchi (sì, proprio quello di "Goldrake" e "Danguard"), usate anche per il film dal vero dell'anno dopo, che noi chiamammo "Il ritorno di Diavoik": Fantaman, infatti, assomigliava a Kriminal, uno degli eroi italiani dei fumetti neri anni'60, per questo gli si diede un nome alla Diabolik. Eh, sì, una volta nella vita, avrei voluto essere Fantaman, con il suo bastone magico, la sua faccia scheletrica e la sua risata, per potere essere invincibile e sconfiggere tutti i cattivi.
Qualcuno dice che questa serie non abbia una buona animazione, eppure non riesco a pensare a un altro look per Fantaman, che, in originale, si chiamava Ogon Bat, cioè Pipistrello Dorato, per via del fatto che un piccolo pipistrello dorato appariva dal nulla, per annunciare l'arrivo dell'eroe, evocato da Maria con una preghiera. Buone le musiche di Shunsuke Kikuchi (sì, proprio quello di "Goldrake" e "Danguard"), usate anche per il film dal vero dell'anno dopo, che noi chiamammo "Il ritorno di Diavoik": Fantaman, infatti, assomigliava a Kriminal, uno degli eroi italiani dei fumetti neri anni'60, per questo gli si diede un nome alla Diabolik. Eh, sì, una volta nella vita, avrei voluto essere Fantaman, con il suo bastone magico, la sua faccia scheletrica e la sua risata, per potere essere invincibile e sconfiggere tutti i cattivi.
Un cartone che vive molto sulle atmosfere anni settanta dove vengono sempre messe in bella mostra l'eterna lotta tra il bene e male.
Ma mai come stavolta una creatura fantastica che a prima vista sembra essere lui il cattivo, immagineresti mai che fosse un eroe.
Praticamente vedendolo la prima volta si ha l'impressione di aver visto la morte in volto, ed invece come dice la sigla è il terrore di tutti i criminali, il color oro del suo scheletro testimonia un senso di giustizia e purezza, come è la bambina che lo richiama al dovere grazie alle sue preghiere nei momenti più difficili laddove sembra che il dottor zero, con i suoi quattro occhi ha trovato finalmente la macchina per conquistare il mondo, i quattro occhi che in un certo senso testimoniano i quattro angoli del globo dove il malvagio dittatore vuole governare, una figura inanimata ancor più della stessa serie,testimonianza della mancanza di amore e di rispetto che si avverte nella sua nera figura.
le macchine credo che anni dopo verranno utilizzate come ispirazione dalla Sega per creare le macchine distruttrici del dottor robotnick, l'acerrimo nemico di sonic, mentre lo scorrimento della trama e il carattere di quei personaggi ricorda molto da vicino un cartone quale è stato la principessa zaffiro, ha una staticità evidente nell'animazione, ma i punti di riferimento con altri anime di quel tempo sembra abbastanza evidente, chiaramente, è una mia opinione in cui spero di trovarvi d'accordo.
Nota personale, avrei tanto voluto conoscere il doppiatore italiano del dottor zero "Il mondo è mio" ripetuto in tutti gli episodi mi faceva davvero scompisciare dalle risate perchè tanto sapevo che poi il "pelato dorato sarebbe arrivato" (un po' di rima non guasta mai!!!). Cartone molto godibile e divertente sotto alcuni punti di vista, consigliatissimo!
Ma mai come stavolta una creatura fantastica che a prima vista sembra essere lui il cattivo, immagineresti mai che fosse un eroe.
Praticamente vedendolo la prima volta si ha l'impressione di aver visto la morte in volto, ed invece come dice la sigla è il terrore di tutti i criminali, il color oro del suo scheletro testimonia un senso di giustizia e purezza, come è la bambina che lo richiama al dovere grazie alle sue preghiere nei momenti più difficili laddove sembra che il dottor zero, con i suoi quattro occhi ha trovato finalmente la macchina per conquistare il mondo, i quattro occhi che in un certo senso testimoniano i quattro angoli del globo dove il malvagio dittatore vuole governare, una figura inanimata ancor più della stessa serie,testimonianza della mancanza di amore e di rispetto che si avverte nella sua nera figura.
le macchine credo che anni dopo verranno utilizzate come ispirazione dalla Sega per creare le macchine distruttrici del dottor robotnick, l'acerrimo nemico di sonic, mentre lo scorrimento della trama e il carattere di quei personaggi ricorda molto da vicino un cartone quale è stato la principessa zaffiro, ha una staticità evidente nell'animazione, ma i punti di riferimento con altri anime di quel tempo sembra abbastanza evidente, chiaramente, è una mia opinione in cui spero di trovarvi d'accordo.
Nota personale, avrei tanto voluto conoscere il doppiatore italiano del dottor zero "Il mondo è mio" ripetuto in tutti gli episodi mi faceva davvero scompisciare dalle risate perchè tanto sapevo che poi il "pelato dorato sarebbe arrivato" (un po' di rima non guasta mai!!!). Cartone molto godibile e divertente sotto alcuni punti di vista, consigliatissimo!
Bha non mi ha convinto molto. E non mi riferisco alle animazioni e disegni datati che ci possono anche stare, ma alle cose che fanno una buona trama di un anime, come i personaggi. I personaggi infatti sono del tutto insignificanti e qualcuno anche insopportabili, come il dr. Stelle che con i suoi discorsi sul bene dell'umanità viene totalmente a noia in certi casi. Magari e anche colpa del doppiaggio Italiano, uno tra i più infantili che abbia mai ascoltato, fatto sta che i più interessanti sono Fantaman, che non apre bocca in quasi tutti gli episodi, e il Dr. Zero che nella sua ostentata stereotipaticita risulta anche simpatico (mitica la frase 'Il mondo e mioo!!' ). Per quanto riguarda gli episodi ovviamente tutti rigorosamente autoconclusivi, alcuni sono geniali e ben narrati altri dalla trama ovvia e/o dai risvolti assurdi e poco logici (vedasi l'episodio 3). Rimane comunque da guardare se siete appassionati della storia degli anime, ma non aspettatevi un prodotto degno degli standard odierni, narrativi o di disegno che sia.
"Il mondo è mioooooooo!!". Questo era il grido di rabbia/battaglia/saluto/etc del malvagio dottor Zero il quale, a capo di un'organizzazione tipo la "Spectre" di 007, cerca di conquistare il mondo. Non ha però fatto i conti con il professor Steel (mi pare si chiamasse così) che cerca di contrastarlo con l'aiuto di un personaggio misterioso ed inquietante: Fantaman. Quando vidi per la prima volta un episodio di questo anime ero un bambino e ricordo il disorientamento che ebbi dovuto all'aspetto spaventoso dell'"eroe". Ma come era mai possibile che una specie di scheletro dorato con tanto di mantello nero, che emetteva una risata satanica qualunque cosa facesse potesse essere il difensore del bene? Eppure era così. Il character design è tutt'ora interessante pur nella sua semplicità e nonostante gli ormai 40 anni che si porta sulle spalle. Le animazioni invece sono quasi del tutto assenti. Ricordo che l'audio italiano era particolarmente rovinato e soprattutto le voci si "sovrapponevano" a quelle originali in jap. Non ricordo come finisse la storia né se ho mai terminato di vedere la serie ma a prescindere da tutto credo che sia stato un prodotto davvero storico e tutto sommato originale.
