Kirepapa

Non che a leggerne la trama prima di approcciarmi alla visione mi aspettassi chissà quale capolavoro, anzi! Semplicemente, ero in cerca di qualcosa di leggero e senza drammi con cui intrattenermi. Qualcosa di leggero, per l'appunto, non aria fritta!
Un disastro su tutta la linea, non c'è che dire.

Oltre all'inconsistenza della trama (che di per sé è comunque un punto comune, bene o male, a una grossa fetta di shonen-ai/yaoi), colpisce l'ancor più marcata inconsistenza dei personaggi, del tutto privi di qualsivoglia barlume di caratterizzazione e introspezione. Inoltre, gli stereotipi qui vengono portati all'eccesso: o "checche isteriche" o "duri e puri". Punto.
Non parliamo poi dell'assortimento delle coppie: denominatore comune è un'abissale differenza d'età tra i componenti delle stesse. La cosa non sarebbe così scandalosa se i personaggi fossero più adulti, ma qui si sta parlando di ragazzini di quindici-sedici anni che intrattengono relazioni con uomini sui trentacinque anni, il che mi sembra veramente inappropriato.
A questo poi aggiungiamo anche la mancanza di credibilità. Chisato non si fa problemi a stare con un ragazzino della stessa età di suo figlio, ma fa il diavolo a quattro quando il summenzionato figlio gli presenta il suo (decisamente più adulto) fidanzato. Sono cose che veramente non stanno né in cielo né in terra, suvvia.
Poi, boh, forse tutta la "vicenda" si svolge in un universo parallelo dove il sesso femminile si è estinto e io non ho colto questo particolare, ma - porca miseria! - sembra davvero impossibile che non si veda una donna che sia una.

Insomma... se non do 0 è solo perché ho ritenuto i disegni passabili (anche se affatto eccezionali) e perché ci sono state alcune gag che mi hanno effettivamente fatto sorridere. Da fanatica amante di shonen-ai e yaoi comunque non consiglio la visione, a meno che non si sia davvero in cerca di qualcosa da guardare per mettere in stand-by i neuroni, che si sia disposti a sorvolare praticamente su qualsiasi cosa e che si sia altrettanto disposti a non porsi nessun tipo di domanda (anche perché non trovereste la risposta).

D'accordo, d'accordo, non sarà verosimile al massimo, ma non vorremo mica dire che altri osannatissimi anime lo siano? Ok, c'è questa bella famiglia in cui non si capisce bene se siano più vecchi i nonni o i nipoti, le giovani generazioni sembrano essere tutte gay - e ci si domanda chi porterà avanti il pool genetico - e pare ci sia un'insana corsa a formare coppie di età molto diversa.
Ammetterò che personaggi e situazioni siano poco credibili, ma ritengo si possa perdonare molto perché, in realtà, quest'anime mi ha fatto sganasciare, pur con l'esagerato uso del deformed, che pare sia inevitabile in qualsiasi cosa mi accinga a guardare.
Non è uno shounen-ai, è yaoi, per quanto piuttosto leggero. Insomma: niente di cui scandalizzarsi troppo, fuggendo con le mani sugli occhi.
E' un prodotto di intrattenimento, niente di più, e come tale andrebbe visto, senza volerci trovare significati reconditi o sceneggiature a prova di bomba. E' lì per farci fare una risata, e io me ne sono fatta più d'una, per cui, visto che ho trovato gradevolissimi anche i disegni, assegnare la sufficienza è d'obbligo.

Una storia alquanto scema e per nulla originale, con un padre (sinceramente di protagonisti così tonti se ne vedono pochi) che, iperprotettivo nei confronti dell'unico figlio, si fa un sacco di trip mentali e fa di tutto per allontanare tutti i suoi amici in quanto sembra essere convinto che il mondo sia pieno solo di gay per di più stupratori. E in effetti per qualche ragione pare che tutti gli uomini siano gay. E non compare mai una donna. Viene da chiedersi con chi il tipo abbia concepito suo figlio.
Nonostante sia padre di un ragazzo di almeno sedici anni, sembra più giovane dell'amico del figlio che ha una cotta per lui, e che guarda caso è lo scrittore che ammira e anche il figlio del tipo che cercò di molestarlo quando era studente, cosa che gli causò questa specie di nevrosi che lo porta ad allontanare tutti gli amici del figlio, il quale è però riuscito comunque a fidanzarsi a sua insaputa... con un maschio, ovviamente.

Piattezza assoluta dei personaggi (non se ne salva nessuno, forse il meno raccapricciante m'è sembrato proprio il figlio-femminuccia, per quanto, pure lui, non è che brilli particolarmente quanto a personalità; ma almeno non è pomposo come gli altri), trama scontatissima, stereotipata e noiosa, protagonista che è un incrocio tra una ragazzetta isterica e un bambino demente (e sì che è un adulto, o almeno dovrebbe), disegni che personalmente ho trovato bruttissimi... Il manga già non faceva gridare al capolavoro, ma era comunque meglio di questa roba.

A questo anime un bel 3 non glielo leva nessuno, e a giudicare dalla storia sarebbe anche troppo. Si avvisa che è uno yaoi anche se io pensavo che fosse uno shonen'ai. Non presenta niente di innovativo ed è sempre la solita noiosa solfa che parla dei due ragazzi che si innamorano. Nn è affatto vero che non è eccessivamente porcellone! Io l'ho visto è pr poco non vomitavo ergo per chi non fosse abituato che lascia assolutamente stare! Lo schema è sempre il solito ossia il ragazzo più alto che prevalica su quello più delicato è che prende sempre l'iniziativa per "tutto". Nn mi è piaciuto nemmeno un pò perchè i personaggi sn irreali e sembrano usciti da una lettura poco complicata e semplicistica mentre, come spunto la trama poteva crescere mooolto di più. La fine invece è una fetenzia ma sta a voi giudicarlo. L'inizio invece è molto divertente è certe scene fanno davvero sorridere. Per quanto riguarda i disegni che tra l'altro sn realizzati in maniera egreggia anche gli sfondi sn animati da colori vivi che richiamano il vero colore della natura. Il tratto dei personaggi non è finissimo ma adatto ai loro volti spigolosi e machomen al punto giusto. Se me lo riproponessero preferirei non guardarlo e passare oltre, vi sn anime shonen'ai meritevoli di essere visti e questo sicuramente non è il caso di Kirepapa!!! Arrivederci è a presto!

Allora cominciamo subito dicendo che è uno yaoi (maschixmaschi)... quindi già si può dedurre il finale della storia. La storia (fatta solo di un solo episodio come boku wa imouto ni koi wo suru... che consiglio caldamente) racconta di un giovane scrittore di libri Chisato che un giorno trova a casa il figlio Riju (anche se sembrano più fratelli che padre e figlio) con dei suoi compagni di scuola tra cui il bellissimo Shunsuke che è attratto da Chisato ma anche lui è molto attratto da lui. Un giorno Chisato scopre che Saki Shunka (suo autore preferito) è in realtà niente poco di meno che proprio... Shunsuke è dopo anche varie ricordi e una scoperta ancora più scioccante per Chisato i due si ritroveranno nel letto insieme (strano ma vero). Ma come può un uomo con un figlio essere così giovane e più basso di un ragazzo delle medie (è impossibile), anche se i disegni e la storia sono molto belle e suggestive ed non è eccessivamente porcellone quindi merita un pò di essere visto (tanto per passare del tempo).