Yotsunoha
"Yotsunoha" è una serie OAV composta da due episodi della durata di circa quaranta minuti, prodotta nel 2008, e tratta da un'omonima serie di videogame.
La storia vede come protagonisti quattro ragazzi delle superiori, che, dopo essersi allontanati per ben tre anni, ritornano alla loro vecchia scuola per aprire una capsula del tempo sepolta sotto un albero prima della chiusura dell'istituto. Purtroppo, al loro arrivo, nella capsula non trovano i dimenticati "tesori" che avevano nascosto, ma un biglietto che li costringerà a cercarli all'interno dell'edificio.
"Yotsunoha" presenta una trama poco coinvolgente, che si sviluppa male e con un ritmo blando. Una storia che non propone nulla di originale, e che cade continuamente nei classici stereotipi del genere; la stessa cosa vale anche per i piatti e insignificanti personaggi che fanno da protagonisti.
Il pregio principale dell'opera è quello di essere composta solamente da due episodi, anche se la loro eccessiva durata rende la narrazione pesante e noiosa, e rischia di causare sonnolenza.
Il comparto tecnico non è eccelso, ma si difende bene, grazie a un buon design dei personaggi e a delle ambientazioni tutto sommato intriganti. I fondali sono discretamente dettagliati, considerando la data di produzione dell'opera.
Il comparto sonoro si difende bene, e sarebbe anche più che discreto se non fosse per l'insopportabile voce della doppiatrice che interpreta la protagonista.
Il finale è scontato, prevedibile, vuoto, e soprattutto non riesce nel suo intento: donare un briciolo di emozione. Gli eventi si susseguono senza regalare nulla, senza coinvolgere.
In conclusione, sconsiglio vivamente la visione di questo deludente prodotto, anche agli amanti del genere sentimentale/scolastico. Purtroppo non sono riuscito a trovare nulla di buono in queste noiosissime puntate.
La storia vede come protagonisti quattro ragazzi delle superiori, che, dopo essersi allontanati per ben tre anni, ritornano alla loro vecchia scuola per aprire una capsula del tempo sepolta sotto un albero prima della chiusura dell'istituto. Purtroppo, al loro arrivo, nella capsula non trovano i dimenticati "tesori" che avevano nascosto, ma un biglietto che li costringerà a cercarli all'interno dell'edificio.
"Yotsunoha" presenta una trama poco coinvolgente, che si sviluppa male e con un ritmo blando. Una storia che non propone nulla di originale, e che cade continuamente nei classici stereotipi del genere; la stessa cosa vale anche per i piatti e insignificanti personaggi che fanno da protagonisti.
Il pregio principale dell'opera è quello di essere composta solamente da due episodi, anche se la loro eccessiva durata rende la narrazione pesante e noiosa, e rischia di causare sonnolenza.
Il comparto tecnico non è eccelso, ma si difende bene, grazie a un buon design dei personaggi e a delle ambientazioni tutto sommato intriganti. I fondali sono discretamente dettagliati, considerando la data di produzione dell'opera.
Il comparto sonoro si difende bene, e sarebbe anche più che discreto se non fosse per l'insopportabile voce della doppiatrice che interpreta la protagonista.
Il finale è scontato, prevedibile, vuoto, e soprattutto non riesce nel suo intento: donare un briciolo di emozione. Gli eventi si susseguono senza regalare nulla, senza coinvolgere.
In conclusione, sconsiglio vivamente la visione di questo deludente prodotto, anche agli amanti del genere sentimentale/scolastico. Purtroppo non sono riuscito a trovare nulla di buono in queste noiosissime puntate.
Dopo centinaia e centinaia di anime visti nel corso di questi anni ancora non riesco a spiegarmi come sia possibile che alcune serie che non hanno davvero nulla da dire durino la bellezza (o meglio la bruttezza) di almeno ventisei episodi mentre altre, come questa, che invece sembrano avere dei contenuti apprezzabili durino solo due episodi.
Yotsunoha narra le vicende di un gruppo di amici - di un harem per la verità dato che il gruppo è composto da tre ragazze e un solo ragazzo - che dopo aver vissuto un infanzia spensierata tutti assieme al termine dell'ultimo anno della scuola primaria saranno costretti a dividersi. Prima di ciò, però, seppelliscono sotto un albero una capsula del tempo e si promettono di rivedersi lì dopo tre anni; cosa che puntualmente avviene e il loro nuovo incontro sarà l'occasione per riportare alla mente ricordi sopiti chiarire tutti gli equivoci del passato.
Devo dire che a me questo Yotsunoha è piaciuto molto. Anzi, sono molto rammaricato dal fatto che sia stato così breve perché l'idea, anche se sulle prime può sembrare ingenua o non particolarmente brillante, è in realtà semplice ed efficace. I rapporti fra i protagonisti non scadono mai nella morbosità ma restano in ogni momento dolci con una vena di romanticismo in senso lato che non guasta. Nonostante poi essi ricalchino degli stereotipi già sfruttati ampiamente dall'animazione giapponese il loro impatto sullo spettatore è piacevole e mai frustrante.
Peccato davvero che sia stato così breve, sarebbe stato interessante esplorare maggiormente il passato dei vari protagonisti aggiungendo magari qualche dettaglio in più. Mi auguro vivamente che qualcuno recuperi l'idea e la sviluppi nel modo che meriterebbe. Le potenzialità per creare un ottimo prodotto c'erano tutte: forse è mancato un po' di coraggio; o forse il desiderio di creare una storia semplice ma godibile ha fatto propendere per un non eccessivo appesantimento del tutto.
Mi sento di consigliare a tutti gli amanti di questo genere la visione di Yotsunoha; tuttavia la mia valutazione non può superare il sette in quanto, come detto e ridetto, è davvero troppo breve per poter aspirare a voti più alti. Che forse anche meriterebbe.
Yotsunoha narra le vicende di un gruppo di amici - di un harem per la verità dato che il gruppo è composto da tre ragazze e un solo ragazzo - che dopo aver vissuto un infanzia spensierata tutti assieme al termine dell'ultimo anno della scuola primaria saranno costretti a dividersi. Prima di ciò, però, seppelliscono sotto un albero una capsula del tempo e si promettono di rivedersi lì dopo tre anni; cosa che puntualmente avviene e il loro nuovo incontro sarà l'occasione per riportare alla mente ricordi sopiti chiarire tutti gli equivoci del passato.
Devo dire che a me questo Yotsunoha è piaciuto molto. Anzi, sono molto rammaricato dal fatto che sia stato così breve perché l'idea, anche se sulle prime può sembrare ingenua o non particolarmente brillante, è in realtà semplice ed efficace. I rapporti fra i protagonisti non scadono mai nella morbosità ma restano in ogni momento dolci con una vena di romanticismo in senso lato che non guasta. Nonostante poi essi ricalchino degli stereotipi già sfruttati ampiamente dall'animazione giapponese il loro impatto sullo spettatore è piacevole e mai frustrante.
Peccato davvero che sia stato così breve, sarebbe stato interessante esplorare maggiormente il passato dei vari protagonisti aggiungendo magari qualche dettaglio in più. Mi auguro vivamente che qualcuno recuperi l'idea e la sviluppi nel modo che meriterebbe. Le potenzialità per creare un ottimo prodotto c'erano tutte: forse è mancato un po' di coraggio; o forse il desiderio di creare una storia semplice ma godibile ha fatto propendere per un non eccessivo appesantimento del tutto.
Mi sento di consigliare a tutti gli amanti di questo genere la visione di Yotsunoha; tuttavia la mia valutazione non può superare il sette in quanto, come detto e ridetto, è davvero troppo breve per poter aspirare a voti più alti. Che forse anche meriterebbe.
Un anime in 2 episodi. Niente di complesso o troppo articolato dal punto di vista della trama, ma tutto sommato piacevole da guardare. È un anime che vede protagonisti 4 ex compagni di classe che si ritrovano nella loro vecchia scuola dopo 3 anni, incontro che però era stato tra gli stessi concordato per quella data. Scopo: recuperare una capsula del tempo contenente vecchi ricordi. Da qui l'anime prosegue grazie a numerosi flashback riguardanti la vita dei ragazzi negli anni precedenti, spezzoni di vita significativi che hanno cementato la loro amicizia.
In conclusione, una storia di amicizia e buoni sentimenti, consigliato a chi magari desidera un momento di relax e tranquillità, senza seguire nulla di particolarmente impegnativo.
In conclusione, una storia di amicizia e buoni sentimenti, consigliato a chi magari desidera un momento di relax e tranquillità, senza seguire nulla di particolarmente impegnativo.
