Hakushaku to Yousei
Ambientato nell'Inghilterra Vittoriana, paese per eccellenza di fate, folletti, eccetera, ma già segnato dal modernismo, per cui queste vecchie credenze vanno abbandonate. Va da sé che un dottore delle fate, esperto nel trattare con esse, sia qualcosa di anacronistico. La nostra protagonista sarà appunto Lydia, una giovane e "fairy doctor", coadiuvata da Nico, un bel gatto magico.
Ben presto sarà avvicinata da due uomini fascinosi che alle fate credono o forse non credono affatto, ma decisi ad ottenere la sua collaborazione per il recupero della spada dei Merrow e l'ottenimento del titolo di Conte Cavaliere blu, massima autorità umana nel mondo delle fate. Per i primi episodi la cosa funziona, ma poi si cade in uno strano vortice in cui la trama perde consistenza, dato che non si capirà più se Edgar, candidato assistito da Lydia sia il vero conte, dato che ci vuole il sangue giusto o se sia un falso. Non si comprende se sia veramente forte o meno, se ami Lydia o la stia solo sfruttando. Non si capisce nemmeno cosa sia la verità, dato che si dichiara che un'imitazione possa essere meglio dell'originale e quindi il fatto che Edgar sia un falso va bene lo stesso. A questo aggiungiamo un antagonista, il misterioso principe di cui non si sa nulla, un simpatico Kelpie innamorato di Lydia, un domestico terminator e sua sorella che, pur essendo molto bella, non si capisce se stia dalla parte di Edgar o del suo rivale. Infine un pittore giovane, mediocre o talentuoso non si sa, e avremo un 'idea dell'ambiguità della trama.
La regia è buona, le sigle mediocri ma almeno l'opening è allegra e bella come immagini ma il testo scarso. La grafica è buona ma non sarà certo lei, assieme alle tante cognizioni sul mondo delle fate nordiche che potremo apprendere a cambiare la situazione. Certo, come tutti gli anime tratti da light novel si paga il dazio di un finale affrettato, ma nemmeno questo riesce a compensare la situazione. Di anime tagliati presto da una novel ne ho visti molti, ma almeno i pochi episodi avevano un loro senso e un perché, ma qui non si riesce a sciogliere l'arcano tra una serie che ti attira come un vortice ma che ti lascia tranquillo, ti fa sempre chiedere se non ti sia perso qualcosa, non abbia dimenticato l'elemento decisivo e dirimente per sbrogliare la matassa. E come un bagnante risucchiato dalla corrente ti lascia mezzo affogato.
Certo, non siamo in cinquanta sfumature di grigio vittoriano, come il particolare rapporto tra Lydia ed Edgar potrebbe far pensare all'inizio, per cui non vi è nemmeno l'ecchi ad alzare o abbassare la situazione. Come voto assegno un cinque solo per rispetto alla nostra affascinante "fairy doctor", diversamente dovrei dare quattro.
Pensierino della sera: tutto il mondo é paese, dato che i Kelpie sono creature magiche che alternano la forma umana a quella di cavallo di mare; nella mitologia greca é stato proprio Poseidone a inventare i cavalli.
Ben presto sarà avvicinata da due uomini fascinosi che alle fate credono o forse non credono affatto, ma decisi ad ottenere la sua collaborazione per il recupero della spada dei Merrow e l'ottenimento del titolo di Conte Cavaliere blu, massima autorità umana nel mondo delle fate. Per i primi episodi la cosa funziona, ma poi si cade in uno strano vortice in cui la trama perde consistenza, dato che non si capirà più se Edgar, candidato assistito da Lydia sia il vero conte, dato che ci vuole il sangue giusto o se sia un falso. Non si comprende se sia veramente forte o meno, se ami Lydia o la stia solo sfruttando. Non si capisce nemmeno cosa sia la verità, dato che si dichiara che un'imitazione possa essere meglio dell'originale e quindi il fatto che Edgar sia un falso va bene lo stesso. A questo aggiungiamo un antagonista, il misterioso principe di cui non si sa nulla, un simpatico Kelpie innamorato di Lydia, un domestico terminator e sua sorella che, pur essendo molto bella, non si capisce se stia dalla parte di Edgar o del suo rivale. Infine un pittore giovane, mediocre o talentuoso non si sa, e avremo un 'idea dell'ambiguità della trama.
La regia è buona, le sigle mediocri ma almeno l'opening è allegra e bella come immagini ma il testo scarso. La grafica è buona ma non sarà certo lei, assieme alle tante cognizioni sul mondo delle fate nordiche che potremo apprendere a cambiare la situazione. Certo, come tutti gli anime tratti da light novel si paga il dazio di un finale affrettato, ma nemmeno questo riesce a compensare la situazione. Di anime tagliati presto da una novel ne ho visti molti, ma almeno i pochi episodi avevano un loro senso e un perché, ma qui non si riesce a sciogliere l'arcano tra una serie che ti attira come un vortice ma che ti lascia tranquillo, ti fa sempre chiedere se non ti sia perso qualcosa, non abbia dimenticato l'elemento decisivo e dirimente per sbrogliare la matassa. E come un bagnante risucchiato dalla corrente ti lascia mezzo affogato.
Certo, non siamo in cinquanta sfumature di grigio vittoriano, come il particolare rapporto tra Lydia ed Edgar potrebbe far pensare all'inizio, per cui non vi è nemmeno l'ecchi ad alzare o abbassare la situazione. Come voto assegno un cinque solo per rispetto alla nostra affascinante "fairy doctor", diversamente dovrei dare quattro.
Pensierino della sera: tutto il mondo é paese, dato che i Kelpie sono creature magiche che alternano la forma umana a quella di cavallo di mare; nella mitologia greca é stato proprio Poseidone a inventare i cavalli.
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Proprio ora ho concluso questa serie. Che pena che mi ha fatto. Quanta noia nel seguirlo!
La storia parla di questa Lydia, un dottore delle fate che non so quale utilità possa avere, che incontra Lord Edgar, uno sciupafemmine con un passato tortuoso, che le rivela di essere un discendente del Conte Cavaliere Blu (ha senso questa cosa? Ho i miei dubbi) e vuole che il titolo gli sia riconosciuto, perciò chiede l'aiuto di Lydia. Da questo momento in poi i due, insieme al "servitore" di Edgar, Raven, e al gatto rompiballe di lei, Nico, vivranno insieme delle esperienze anche abbastanza pericolose e piuttosto nonsense a cui appunto non so dare una spiegazione logica. Anche perchè la serie non ha una sua logica, ma mi spiego meglio... Edgar dice a Lydia di non essere il vero discendente del Conte Cavaliere Blu perchè è stato lobotomizzato e bla bla bla... ma cosa significa? O sei il discendente o non lo sei, non è poi così difficile! Poi, la spiegazione che ha dato Edgar non è che fosse comprensibile, tenendo conto che poco dopo, mentre parla col suo "fedele amico" Raven, dice una cosa davvero priva di ogni qualsivoglia senso logico: "Chissà se Lydia riesce a distinguere la mia falsa bugia dalla vera bugia e capisce ciò che sono dalla falsa bugia invece che dalla vera bugia". Ma cosa mi vuol significare? Che caspita è? Un indovinello di logica controversa o inesistente? Inoltre, questo Edgar, che dovrebbe essere il Lord del regno delle fate (sono perplessa anch'io mentre lo scrivo), ironia della sorte, non riesce a vedere le fate. Ma certo, proprio tu che non sai niente di fate e non riesci manco a vederle, sei il più portato per diventare il re del loro regno! E quando gli viene consegnata la spada di Merrow, tutta questa cosa va a farsi benedire perchè vuole sposare Lydia, che vede le fate e quindi non c'è proprio alcun problema, gli oppositori non si fanno vedere più sparendo nell'oblio del nulla... e fu così che la serie si concluse. E invece no, continua!
Dopo questi quattro episodi, cosa può far vedere più? Ah, dimenticavo però che non c'è limite al peggio e quindi si prosegue con l'introduzione di due personaggi nuovi: Kelpie e Paul. Alla fine della serie mi chiedo ancora... ma Paul, a cosa è servito?! Kelpie serviva per il triangolo amoroso, per proteggere Lydia e salvarla in qualche modo, anche se prima non vuole che Edgar stia con lei e poco dopo li difende, cioè boh! Ma il più inutile e privo di senso è Paul che prima sembra avere una cotta per Lydia e poi sembra aver cambiato idea e aver maturato un interesse per la banshee che, nell'ultimo episodio, muore dinanzi ai suoi occhi. E lui cosa fa? Se la ride. Cioè, ma sei serio? Che cosa astrusa "l'aMMore" ai tempi loro...! Oltre a questi due personaggi, viene introdotto anche quello di Ermine, la sorella di Raven, la cui utilità effettiva è ancora oggi sconosciuta. Questo personaggio si è limitato a guardare da lontano Edgar e Raven per vedere cosa stessero facendo e si è degnata di mostrarsi ad Edgar solo per portarlo dal Principe! E poi manco si è capito che tipo di relazione ci fosse tra i due, non è stato approfondito nulla, ma è stata messa solo una scena patetica di Edgar che sta per fare cose con Lydia e, poichè era sbronzo, si addormenta addosso a lei dopo manco tre millisecondi pronunciando il nome di Ermine. Allora Lydia si rattrista e non vuole dire il nome pronunciato da lui in evidente stato di ebbrezza... quindi a cosa è servita questa cosa? Cioè, se la questione tra i due non viene chiarita, a cosa serve mostrarla? Non ne ho idea. Così come non ho idea della, fatemi coniare questo termine, "insipiditudine" di Raven nel rivedere sua sorella Ermine dopo tanto tempo in cui credeva fosse morta... cioè insomma, niente lacrime, nè abbracci, nè frasi stucchevoli... ehi, guarda che tua sorella è tornata dall'oltretomba! E invece niente... Mah.
Andando avanti con gli episodi, precisamente durante la parte finale, Edgar dimentica ciò che aveva detto nelle precedenti puntate e afferma di meritare il titolo di Conte Cavaliere Blu perchè è lui il vero discendente e Ulysses invece non lo merita. Ma come? Ci hai ammorbato con la storia della lobotomizzazione, col fatto che non riesci a vedere le fate del tuo regno, col fatto che non sei tu il discendente (non si è nemmeno capito cosa sei allora).... ma te ne esci alla fine con "Sì, sono io il discendente del Conte Cavaliere Blu"? Ma sei serio?! Per non parlare della questione dell'anima, della discendenza e il fatto che Ulysses sia il secondo principe e ce ne sia un terzo, cioè cos'è questa roba? È tutto così confusionario, mettono in mezzo cose che non hanno minimamente senso, nessuna logica, la trama, la storia e i personaggi vanno a farsi ampiamente benedire. Anche perchè se esistono un primo, secondo e terzo principe significa che nessuno di loro dovrebbe essere l'erede del Conte Cavaliere Blu... e invece a quanto pare lo sono... cioè boh! Il finale è stato davvero penoso, roba da matti. Lydia ha capito come sconfiggere le tenebre: sparando alla seconda luna. Certo, una inutilissima per tutta la serie, che non ha mai sparato e che stranamente non subisce il rinculo, riesce a rompere il vetro della finestra e colpire la luna senza sparare un secondo colpo! Abbiamo una pistolera tra noi! O forse dovrei dire "un cecchino provetto" che al primo colpo già manda a segno! Cosa più illusoria di questa, non l'ho mai vista. I lupi famelici fuggono, il bimbo-lupo crea un portale in cui si porta via Ulysses (e non farti vedere più!), la ferita di Edgar si rimargina come se niente fosse (evidentemente quello era ketchup, altro che sangue), Ermine, cosa fuori logica, invece di restare con Raven, sparisce via insieme ad Ulysses dopo essersi spoilerata e avergli riferito di lavorare per lui solo per proteggere Edgar... e cosa ti fa pensare che Ulysses non ti uccida? Boh! E fu così che tornò tutto alla normalità. E quindi? Il nulla cosmico! A cosa è servita questa serie?! A niente di niente. Per fortuna non c'è una seconda stagione e spero non sia mai fatta perchè è stato un pugno in un occhio.
Il disegno non è stato tanto malaccio, forse è l'unica cosa che si salva della serie. La opening e la ending non mi hanno proprio convinta, zero. Quindi trama stupida, personaggi privi di logica, totalmente stupidi ed inutili, dialoghi nonsense, finale da "che-scempio-ho-appena-visto?", musiche trascurabili, disegni buoni. Voto molto basso!
Proprio ora ho concluso questa serie. Che pena che mi ha fatto. Quanta noia nel seguirlo!
La storia parla di questa Lydia, un dottore delle fate che non so quale utilità possa avere, che incontra Lord Edgar, uno sciupafemmine con un passato tortuoso, che le rivela di essere un discendente del Conte Cavaliere Blu (ha senso questa cosa? Ho i miei dubbi) e vuole che il titolo gli sia riconosciuto, perciò chiede l'aiuto di Lydia. Da questo momento in poi i due, insieme al "servitore" di Edgar, Raven, e al gatto rompiballe di lei, Nico, vivranno insieme delle esperienze anche abbastanza pericolose e piuttosto nonsense a cui appunto non so dare una spiegazione logica. Anche perchè la serie non ha una sua logica, ma mi spiego meglio... Edgar dice a Lydia di non essere il vero discendente del Conte Cavaliere Blu perchè è stato lobotomizzato e bla bla bla... ma cosa significa? O sei il discendente o non lo sei, non è poi così difficile! Poi, la spiegazione che ha dato Edgar non è che fosse comprensibile, tenendo conto che poco dopo, mentre parla col suo "fedele amico" Raven, dice una cosa davvero priva di ogni qualsivoglia senso logico: "Chissà se Lydia riesce a distinguere la mia falsa bugia dalla vera bugia e capisce ciò che sono dalla falsa bugia invece che dalla vera bugia". Ma cosa mi vuol significare? Che caspita è? Un indovinello di logica controversa o inesistente? Inoltre, questo Edgar, che dovrebbe essere il Lord del regno delle fate (sono perplessa anch'io mentre lo scrivo), ironia della sorte, non riesce a vedere le fate. Ma certo, proprio tu che non sai niente di fate e non riesci manco a vederle, sei il più portato per diventare il re del loro regno! E quando gli viene consegnata la spada di Merrow, tutta questa cosa va a farsi benedire perchè vuole sposare Lydia, che vede le fate e quindi non c'è proprio alcun problema, gli oppositori non si fanno vedere più sparendo nell'oblio del nulla... e fu così che la serie si concluse. E invece no, continua!
Dopo questi quattro episodi, cosa può far vedere più? Ah, dimenticavo però che non c'è limite al peggio e quindi si prosegue con l'introduzione di due personaggi nuovi: Kelpie e Paul. Alla fine della serie mi chiedo ancora... ma Paul, a cosa è servito?! Kelpie serviva per il triangolo amoroso, per proteggere Lydia e salvarla in qualche modo, anche se prima non vuole che Edgar stia con lei e poco dopo li difende, cioè boh! Ma il più inutile e privo di senso è Paul che prima sembra avere una cotta per Lydia e poi sembra aver cambiato idea e aver maturato un interesse per la banshee che, nell'ultimo episodio, muore dinanzi ai suoi occhi. E lui cosa fa? Se la ride. Cioè, ma sei serio? Che cosa astrusa "l'aMMore" ai tempi loro...! Oltre a questi due personaggi, viene introdotto anche quello di Ermine, la sorella di Raven, la cui utilità effettiva è ancora oggi sconosciuta. Questo personaggio si è limitato a guardare da lontano Edgar e Raven per vedere cosa stessero facendo e si è degnata di mostrarsi ad Edgar solo per portarlo dal Principe! E poi manco si è capito che tipo di relazione ci fosse tra i due, non è stato approfondito nulla, ma è stata messa solo una scena patetica di Edgar che sta per fare cose con Lydia e, poichè era sbronzo, si addormenta addosso a lei dopo manco tre millisecondi pronunciando il nome di Ermine. Allora Lydia si rattrista e non vuole dire il nome pronunciato da lui in evidente stato di ebbrezza... quindi a cosa è servita questa cosa? Cioè, se la questione tra i due non viene chiarita, a cosa serve mostrarla? Non ne ho idea. Così come non ho idea della, fatemi coniare questo termine, "insipiditudine" di Raven nel rivedere sua sorella Ermine dopo tanto tempo in cui credeva fosse morta... cioè insomma, niente lacrime, nè abbracci, nè frasi stucchevoli... ehi, guarda che tua sorella è tornata dall'oltretomba! E invece niente... Mah.
Andando avanti con gli episodi, precisamente durante la parte finale, Edgar dimentica ciò che aveva detto nelle precedenti puntate e afferma di meritare il titolo di Conte Cavaliere Blu perchè è lui il vero discendente e Ulysses invece non lo merita. Ma come? Ci hai ammorbato con la storia della lobotomizzazione, col fatto che non riesci a vedere le fate del tuo regno, col fatto che non sei tu il discendente (non si è nemmeno capito cosa sei allora).... ma te ne esci alla fine con "Sì, sono io il discendente del Conte Cavaliere Blu"? Ma sei serio?! Per non parlare della questione dell'anima, della discendenza e il fatto che Ulysses sia il secondo principe e ce ne sia un terzo, cioè cos'è questa roba? È tutto così confusionario, mettono in mezzo cose che non hanno minimamente senso, nessuna logica, la trama, la storia e i personaggi vanno a farsi ampiamente benedire. Anche perchè se esistono un primo, secondo e terzo principe significa che nessuno di loro dovrebbe essere l'erede del Conte Cavaliere Blu... e invece a quanto pare lo sono... cioè boh! Il finale è stato davvero penoso, roba da matti. Lydia ha capito come sconfiggere le tenebre: sparando alla seconda luna. Certo, una inutilissima per tutta la serie, che non ha mai sparato e che stranamente non subisce il rinculo, riesce a rompere il vetro della finestra e colpire la luna senza sparare un secondo colpo! Abbiamo una pistolera tra noi! O forse dovrei dire "un cecchino provetto" che al primo colpo già manda a segno! Cosa più illusoria di questa, non l'ho mai vista. I lupi famelici fuggono, il bimbo-lupo crea un portale in cui si porta via Ulysses (e non farti vedere più!), la ferita di Edgar si rimargina come se niente fosse (evidentemente quello era ketchup, altro che sangue), Ermine, cosa fuori logica, invece di restare con Raven, sparisce via insieme ad Ulysses dopo essersi spoilerata e avergli riferito di lavorare per lui solo per proteggere Edgar... e cosa ti fa pensare che Ulysses non ti uccida? Boh! E fu così che tornò tutto alla normalità. E quindi? Il nulla cosmico! A cosa è servita questa serie?! A niente di niente. Per fortuna non c'è una seconda stagione e spero non sia mai fatta perchè è stato un pugno in un occhio.
Il disegno non è stato tanto malaccio, forse è l'unica cosa che si salva della serie. La opening e la ending non mi hanno proprio convinta, zero. Quindi trama stupida, personaggi privi di logica, totalmente stupidi ed inutili, dialoghi nonsense, finale da "che-scempio-ho-appena-visto?", musiche trascurabili, disegni buoni. Voto molto basso!
Lidya Carlton è un "dottore delle fate", ha cioè la capacità di vedere le fate e tutti gli esseri del mondo magico, capacità molto rara che la pone al centro di una disputa per la ricerca di una spada magica, la spada dei Merrow.
Uno dei due contendenti è un ragazzo che si dichiara il Conte Cavaliere Blu, il legittimo destinatario della Spada, Edgar Ashenbert.
Senza l'aiuto di Lidya Edgar non sarebbe in grado di decifrare gli indizi per decifrare la lingua delle fate e quindi non potrebbe ottenere la famosa spada. Inutile dire che la storia è intricata e cela parecchi segreti.
Fin qui la trama.
Due sono le cose che ho amato di più in questo anime: l'ambientazione vittoriana e il continuo accenno alle credenze celtiche sulle fate, dal mito del cavallo d'acqua (Kelpie) al cosiddetto Sinsar Dubh, un libro molto potente delle fate.
I personaggi sono tutti molto ben caratterizzati e la grafica molto bella. Il mio personaggio preferito è assolutamente Edgar, molto enigmatico e affascinante.
La storia è avventurosa e allo stesso tempo molto romantica e la consiglio agli amanti del genere.
Il finale poteva essere gestito meglio (soprattutto a livello romantico) ma nel complesso mi è piaciuto molto.
Peccato la mancanza di una seconda serie.
Uno dei due contendenti è un ragazzo che si dichiara il Conte Cavaliere Blu, il legittimo destinatario della Spada, Edgar Ashenbert.
Senza l'aiuto di Lidya Edgar non sarebbe in grado di decifrare gli indizi per decifrare la lingua delle fate e quindi non potrebbe ottenere la famosa spada. Inutile dire che la storia è intricata e cela parecchi segreti.
Fin qui la trama.
Due sono le cose che ho amato di più in questo anime: l'ambientazione vittoriana e il continuo accenno alle credenze celtiche sulle fate, dal mito del cavallo d'acqua (Kelpie) al cosiddetto Sinsar Dubh, un libro molto potente delle fate.
I personaggi sono tutti molto ben caratterizzati e la grafica molto bella. Il mio personaggio preferito è assolutamente Edgar, molto enigmatico e affascinante.
La storia è avventurosa e allo stesso tempo molto romantica e la consiglio agli amanti del genere.
Il finale poteva essere gestito meglio (soprattutto a livello romantico) ma nel complesso mi è piaciuto molto.
Peccato la mancanza di una seconda serie.
Tratto da una light novel di ben 33 volumi, Hakushaku to Yousei è uno shoujo ambientato in una Londra vittoriana e immaginaria. In questa storia ben poche persone riescono a vedere e a udire le fate le quali si crede vivano in una terra leggendaria e misteriosa, desiderata e ambita da diversi individui.
Protagonista è la giovane e bella Lydia Carlton, un dottore delle fate, ossia una persona capace di vedere e parlare con le fate. Grazie a queste abilità, può fare da "intermediario" tra gli umani e le fate, facilitando i rapporti tra le due razze e risolvendo eventuali problemi. Il protagonista maschile è Edgar unico superstite di una nobile famiglia. Riesce a ottenere con espedienti e sotterfugi vari il titolo di Conte Blu, ossia di signore della terra delle fate. Il suo scopo è di ottenere vendetta per la sorte patita dai suoi genitori per colpa del Principe, misterioso personaggio che in realtà non apparirà mai nell'anime. Antagonista della storia è Ulysse, anch'egli dottore delle fate come Lydia. Si scoprirà che è in grado di farsi ubbidire dalle fate, che usa le fate maligne come suoi servitori e che è l'erede illegittimo del precedente Conte Blu.
Ebbene, se si vuol apprezzare veramente questa storia si fa prima a lasciar perdere sia l'anime che la versione manga, e leggere direttamente la novel in cui la storia è completa. Peccato che sia stata tradotta in inglese solo fino a un certo punto... La versione anime non solo adatta la parte iniziale e basta, ma lascia parecchi dubbi senza una risposta. Per esempio, come mai Edgar finisce vittima di un dottore psicopatico che lo tortura e come fa il suddetto dottore ad asportare il cervello ai suoi pazienti-vittime? Questa cosa mi fa un po' sorridere... Riguardo Ermine, in che rapporti era con Edgar? E circa la sua morte si sa solo che annegò e null'altro. Per non parlare del Principe non ci dicono nulla sulla sua identità né perché perseguitò la famiglia di Edgar. Anche il passato di Ulysse è solo accennato. Parecchi punti salienti sono trattati senza il minimo approfondimento (questo include anche Gladys che sembrerebbe essere l'unico Conte Blu donna e la banshee che la serviva nonché Paul e suo padre). Le dodici puntate filano velocemente lasciando nello spettatore un senso di incompiutezza.
La parte grafica è la cosa peggiore dell'opera e la affossa definitivamente. Chi ha un minimo di cultura in fatto di anime e un parco titoli di un certo rispetto, si sarà reso conto che le produzioni per il pubblico femminile risentono in tantissimi casi di un comparto grafico/animato deplorevole e mediocre, ma qua si raggiungono livelli di negatività davvero sconcertanti. I personaggi si muovono meccanicamente (impressionante in tal senso durante le ultime puntate la fuga di Edgar e Lydia nel castello di Ulysse, fuga in cui entrambi corrono barcollando e oscillando le braccia come Totò travestito da Pinocchio in "Totò a colori"). Per non parlare delle scene d'azione appena abbozzate, sbrigative e che non coinvolgono emotivamente lo spettatore (basti citare le scene in cui Raven fa a fette i nemici e in cui spicca solo il luccichio del suo occhio demoniaco).
L'opening è briosa e allegra, mentre l'ending è lenta e dolce ma entrambe orecchiabili pur non essendo niente di eccezionale. Della colonna sonora, rilevanti solo le melanconiche "Hakushaku to Yousei Main Theme" e "Edgar no Nazo" e la dinamica "Action".
Il mio giudizio finale è mediocre non solo perché la storia è sviluppata male quindi poco coinvolgente, ma anche perché fa solo da cornice alla classica storia d'amore in perfetto stile shoujo (in ogni puntata bisogna sorbirsi le avances che Edgar invia costantemente a Lydia nonché quelle del Kelpie anch'egli innamorato della bella dottoressa). Aggiungiamoci, come pesanti zavorre, i vari dubbi non risolti, personaggi poco caratterizzati e animazioni davvero sconcertanti.
Protagonista è la giovane e bella Lydia Carlton, un dottore delle fate, ossia una persona capace di vedere e parlare con le fate. Grazie a queste abilità, può fare da "intermediario" tra gli umani e le fate, facilitando i rapporti tra le due razze e risolvendo eventuali problemi. Il protagonista maschile è Edgar unico superstite di una nobile famiglia. Riesce a ottenere con espedienti e sotterfugi vari il titolo di Conte Blu, ossia di signore della terra delle fate. Il suo scopo è di ottenere vendetta per la sorte patita dai suoi genitori per colpa del Principe, misterioso personaggio che in realtà non apparirà mai nell'anime. Antagonista della storia è Ulysse, anch'egli dottore delle fate come Lydia. Si scoprirà che è in grado di farsi ubbidire dalle fate, che usa le fate maligne come suoi servitori e che è l'erede illegittimo del precedente Conte Blu.
Ebbene, se si vuol apprezzare veramente questa storia si fa prima a lasciar perdere sia l'anime che la versione manga, e leggere direttamente la novel in cui la storia è completa. Peccato che sia stata tradotta in inglese solo fino a un certo punto... La versione anime non solo adatta la parte iniziale e basta, ma lascia parecchi dubbi senza una risposta. Per esempio, come mai Edgar finisce vittima di un dottore psicopatico che lo tortura e come fa il suddetto dottore ad asportare il cervello ai suoi pazienti-vittime? Questa cosa mi fa un po' sorridere... Riguardo Ermine, in che rapporti era con Edgar? E circa la sua morte si sa solo che annegò e null'altro. Per non parlare del Principe non ci dicono nulla sulla sua identità né perché perseguitò la famiglia di Edgar. Anche il passato di Ulysse è solo accennato. Parecchi punti salienti sono trattati senza il minimo approfondimento (questo include anche Gladys che sembrerebbe essere l'unico Conte Blu donna e la banshee che la serviva nonché Paul e suo padre). Le dodici puntate filano velocemente lasciando nello spettatore un senso di incompiutezza.
La parte grafica è la cosa peggiore dell'opera e la affossa definitivamente. Chi ha un minimo di cultura in fatto di anime e un parco titoli di un certo rispetto, si sarà reso conto che le produzioni per il pubblico femminile risentono in tantissimi casi di un comparto grafico/animato deplorevole e mediocre, ma qua si raggiungono livelli di negatività davvero sconcertanti. I personaggi si muovono meccanicamente (impressionante in tal senso durante le ultime puntate la fuga di Edgar e Lydia nel castello di Ulysse, fuga in cui entrambi corrono barcollando e oscillando le braccia come Totò travestito da Pinocchio in "Totò a colori"). Per non parlare delle scene d'azione appena abbozzate, sbrigative e che non coinvolgono emotivamente lo spettatore (basti citare le scene in cui Raven fa a fette i nemici e in cui spicca solo il luccichio del suo occhio demoniaco).
L'opening è briosa e allegra, mentre l'ending è lenta e dolce ma entrambe orecchiabili pur non essendo niente di eccezionale. Della colonna sonora, rilevanti solo le melanconiche "Hakushaku to Yousei Main Theme" e "Edgar no Nazo" e la dinamica "Action".
Il mio giudizio finale è mediocre non solo perché la storia è sviluppata male quindi poco coinvolgente, ma anche perché fa solo da cornice alla classica storia d'amore in perfetto stile shoujo (in ogni puntata bisogna sorbirsi le avances che Edgar invia costantemente a Lydia nonché quelle del Kelpie anch'egli innamorato della bella dottoressa). Aggiungiamoci, come pesanti zavorre, i vari dubbi non risolti, personaggi poco caratterizzati e animazioni davvero sconcertanti.
Più volte mi capita di sfogliare il quaderno dove segno tutti gli anime che ho visto e tutte le volte che leggo questo titolo la prima reazione è: "e questo quale era?". Quando un anime non ti lascia nemmeno quel tanto che basta per ricordarti cosa raccontava, non è un buon anime.
Partiamo dal fatto che è dedicato principlamente a un pubblico femminile e giovane, data la mielosità e la scontatezza dell'anime. Tutto è affrontato male e superficialmente. All'inizio vediamo che Edgar viene ricercato sotto le spoglie di un certo assassino americano di nome John; portano avanti questa ricerca per un certo numero di episodi per poi far cadere tutto nel dimenticatoio di punto in bianco, mai più nemmeno un accenno. Niente più caccia all'assassino, così edgar diventerà null'altro che un conte che vive nel lusso. Tra l'altro non è chiarissimo perchè sia conte... quando c'è il "super-cattivo finale" (che è patetico e viene sconfitto subito) fa vedere una scena del passato di Edgar che fa intendere altro e nel corso degli episodi la setta scarlatta capisce effettivamente che non è nobile, ma è l'amico del principe... però è comunque ricco e ha ereditato il titolo pur essendo un signor nessuno...
Altri dubbi sono dedicati a Ermine... ci viene detto che è morta... perchè? in che circostanze è successo? non ci è dato saperlo. Ma il bello è quando nel 10 episodio Raven si ritrova davanti la sorella (che ricordiamo tutti sanno sia morta) e non si stupisce!! Reazioni umane credibili? e cosa sono? si mangiano?
Tornando invece al "super-cattivo": alla fine sconfitto, scappa e dice al conte che non è finita, che presto arriverà il vero principe e rimpiangerà di non essere morto per mano sua... e poi? semplicemente finisce la serie! quando lasciano dei finali così aperti che non solo lasciano spazio ad una seconda serie, ma quasi ne obbligano la realizzazione e poi questa seconda serie non viene fatta mi da fastidio. perchè questa non è altro che una storia (per quanto brutta e discutibile) lasciata a metà. Anche se un anime non mi piace dall'inizio io continuo a guardarlo perchè voglio comunque conoscere la storia. Qui non è fattibile.
Galleggia continuamente sul pelo della sufficenza senza mai fare un piccolo sforzo per salire, ma a causa delle cose fastidiose che ho scritto sopra il voto per me scende.
Partiamo dal fatto che è dedicato principlamente a un pubblico femminile e giovane, data la mielosità e la scontatezza dell'anime. Tutto è affrontato male e superficialmente. All'inizio vediamo che Edgar viene ricercato sotto le spoglie di un certo assassino americano di nome John; portano avanti questa ricerca per un certo numero di episodi per poi far cadere tutto nel dimenticatoio di punto in bianco, mai più nemmeno un accenno. Niente più caccia all'assassino, così edgar diventerà null'altro che un conte che vive nel lusso. Tra l'altro non è chiarissimo perchè sia conte... quando c'è il "super-cattivo finale" (che è patetico e viene sconfitto subito) fa vedere una scena del passato di Edgar che fa intendere altro e nel corso degli episodi la setta scarlatta capisce effettivamente che non è nobile, ma è l'amico del principe... però è comunque ricco e ha ereditato il titolo pur essendo un signor nessuno...
Altri dubbi sono dedicati a Ermine... ci viene detto che è morta... perchè? in che circostanze è successo? non ci è dato saperlo. Ma il bello è quando nel 10 episodio Raven si ritrova davanti la sorella (che ricordiamo tutti sanno sia morta) e non si stupisce!! Reazioni umane credibili? e cosa sono? si mangiano?
Tornando invece al "super-cattivo": alla fine sconfitto, scappa e dice al conte che non è finita, che presto arriverà il vero principe e rimpiangerà di non essere morto per mano sua... e poi? semplicemente finisce la serie! quando lasciano dei finali così aperti che non solo lasciano spazio ad una seconda serie, ma quasi ne obbligano la realizzazione e poi questa seconda serie non viene fatta mi da fastidio. perchè questa non è altro che una storia (per quanto brutta e discutibile) lasciata a metà. Anche se un anime non mi piace dall'inizio io continuo a guardarlo perchè voglio comunque conoscere la storia. Qui non è fattibile.
Galleggia continuamente sul pelo della sufficenza senza mai fare un piccolo sforzo per salire, ma a causa delle cose fastidiose che ho scritto sopra il voto per me scende.
Cosa dire su questo anime... si può essere più cretine di Lydia?
Il disegno è molto bello e curato soprattutto quello dei personaggi maschili che fanno rimpiangere il fatto di non essere reali. Le fate"cattive" invece le ho trovate orribili tranne i lupi infernali che nel peggio erano i migliori, oltretutto valevano poco anche come potere, anche le fate buone a parte Kelpie, Ermine e la banshee non erano granché. Il cattivone che compare solo negli episodi finali vale veramente poco e l'uscita di scena è terribile con questa minaccia del Principe.
La caratterizzazione dei personaggi poteva essere migliore e il passato dei personaggi spiegato meglio.
La trama invece di essere incentrata sul fantasy e la battaglia è essenzialmente basata sulla storia d'amore (se così si può chiamare) dei protagonisti e i loro diverbi infiniti, mentre tutto il resto è solo un contorno...quindi ci si aspetterebbe di vedere un bel finale romantico lieto o meno e invece nulla Lei è una cretina e Lui è troppo gentiluomo.. Bahhh Che cosa dovrebbe fare più di così per convincerla? Insomma la storia d'amore non si conclude e e anche il resto delle vicende, che già sono solo accennate e mai approfondite come si deve, restano completamente in sospeso. Poi chi cavolo è questo Principe???? Tutto lascia presagire un seguito nel quale si spererebbe di capirci qualcosa.
Il comparto musicale è carino ma nulla di più, potevano decisamente fare qualcosa di meglio.
In definitiva la trama fa acqua da tutte le parti, il finale non esiste e le musiche lasciano il tempo che trovano; gli ho dato la sufficienza solo perché i ragazzi sono carini e i disegni curati, ma non aspettatevi nulla di più.
Si può vedere se non si ha di meglio da fare per passare qualche ora.
Il disegno è molto bello e curato soprattutto quello dei personaggi maschili che fanno rimpiangere il fatto di non essere reali. Le fate"cattive" invece le ho trovate orribili tranne i lupi infernali che nel peggio erano i migliori, oltretutto valevano poco anche come potere, anche le fate buone a parte Kelpie, Ermine e la banshee non erano granché. Il cattivone che compare solo negli episodi finali vale veramente poco e l'uscita di scena è terribile con questa minaccia del Principe.
La caratterizzazione dei personaggi poteva essere migliore e il passato dei personaggi spiegato meglio.
La trama invece di essere incentrata sul fantasy e la battaglia è essenzialmente basata sulla storia d'amore (se così si può chiamare) dei protagonisti e i loro diverbi infiniti, mentre tutto il resto è solo un contorno...quindi ci si aspetterebbe di vedere un bel finale romantico lieto o meno e invece nulla Lei è una cretina e Lui è troppo gentiluomo.. Bahhh Che cosa dovrebbe fare più di così per convincerla? Insomma la storia d'amore non si conclude e e anche il resto delle vicende, che già sono solo accennate e mai approfondite come si deve, restano completamente in sospeso. Poi chi cavolo è questo Principe???? Tutto lascia presagire un seguito nel quale si spererebbe di capirci qualcosa.
Il comparto musicale è carino ma nulla di più, potevano decisamente fare qualcosa di meglio.
In definitiva la trama fa acqua da tutte le parti, il finale non esiste e le musiche lasciano il tempo che trovano; gli ho dato la sufficienza solo perché i ragazzi sono carini e i disegni curati, ma non aspettatevi nulla di più.
Si può vedere se non si ha di meglio da fare per passare qualche ora.
All'inizio ero scettica nei confronti di quest'anime, credendo che non avrebbe soddisfatto le mie aspettative ma, per fortuna, mi sbagliavo! Ho deciso di vedere quest'anime perché rientra tra quelli sentimentali ed è uno dei pochi che ho trovato ambientato fuori dai banchi di scuola, ma la presenza della magia e dell'avventura l'ha reso solo più bello e interessante.
La trama è curiosissima, i personaggi sono affascinanti e i disegni particolarmente belli. Le vicende del 'dottore delle fate', cioè la protagonista Lydia, trasportano lo spettatore nell'Inghilterra dell'epoca vittoriana, che secondo me è molto adatta come ambientazione per la trama perché dà un tocco di magia in più.
Il fatto che la serie sia di soli 12 episodi mi ha un po' rattristata, perché potrebbe continuare qualche puntata in più. La fine dell'ultimo episodio dà la possibilità allo spettatore di deciderla da sé, visto che almeno per me non è stata così come me l'aspettavo.
I personaggi, come già menzionato, sono affascinanti per la particolarità dei loro ruoli. Quelli che mi sono piaciuti di più sono: Edgar, perfetto gentleman; Raven, fedelissimo servo di Edgar dalla bellezza particolare e dal carattere misterioso; Nico, simpatico gatto parlante della dolce Lydia, e Kelpie, cavallo acquatico innamorato della protagonista.
Insomma, vale la pena di vederlo specialmente se vi piacciono le storie fiabesche.
La trama è curiosissima, i personaggi sono affascinanti e i disegni particolarmente belli. Le vicende del 'dottore delle fate', cioè la protagonista Lydia, trasportano lo spettatore nell'Inghilterra dell'epoca vittoriana, che secondo me è molto adatta come ambientazione per la trama perché dà un tocco di magia in più.
Il fatto che la serie sia di soli 12 episodi mi ha un po' rattristata, perché potrebbe continuare qualche puntata in più. La fine dell'ultimo episodio dà la possibilità allo spettatore di deciderla da sé, visto che almeno per me non è stata così come me l'aspettavo.
I personaggi, come già menzionato, sono affascinanti per la particolarità dei loro ruoli. Quelli che mi sono piaciuti di più sono: Edgar, perfetto gentleman; Raven, fedelissimo servo di Edgar dalla bellezza particolare e dal carattere misterioso; Nico, simpatico gatto parlante della dolce Lydia, e Kelpie, cavallo acquatico innamorato della protagonista.
Insomma, vale la pena di vederlo specialmente se vi piacciono le storie fiabesche.
"Hakushaku to Yousei" fin dal primo episodio incuriosisce subito, con delle scene che riescono a catturare l'attenzione dello spettatore perfettamente. Ho visto "Hakushaku to Yousei" in due giorni, dato che è un anime abbastanza breve.
Vi sono delle scene romantiche lungo tutto il corso del anime, ma nulla di così coinvolgente. I personaggi però sono molto belli sia graficamente che psicologicamente. Ogni personaggio è descritto molto bene, anche se a dire il vero avrei preferito degli approfondimenti in alcune situazioni. L'anime inoltre finisce in una maniera che non soddisfa per niente le aspettative dello spettatore, è per questo che do solo un 7. Non merita un semplice 6 in quanto a mio avviso la trama è molto originale, e simpatica al punto giusto. Cioè, non vi è quella simpatia esagerate che rischia di rovinare l'anime, in sé romantico e dolce.
Comunque, per chi vuole sognare un po', e avere davanti agli occhi un bel tipo come Edguard, che è il personaggio maschile principale, lo consiglio. Infondo secondo me è un bel anime.
Vi sono delle scene romantiche lungo tutto il corso del anime, ma nulla di così coinvolgente. I personaggi però sono molto belli sia graficamente che psicologicamente. Ogni personaggio è descritto molto bene, anche se a dire il vero avrei preferito degli approfondimenti in alcune situazioni. L'anime inoltre finisce in una maniera che non soddisfa per niente le aspettative dello spettatore, è per questo che do solo un 7. Non merita un semplice 6 in quanto a mio avviso la trama è molto originale, e simpatica al punto giusto. Cioè, non vi è quella simpatia esagerate che rischia di rovinare l'anime, in sé romantico e dolce.
Comunque, per chi vuole sognare un po', e avere davanti agli occhi un bel tipo come Edguard, che è il personaggio maschile principale, lo consiglio. Infondo secondo me è un bel anime.
"Hakushaku to Yousei" Non è nulla di speciale, ma comunque piacevole da guardare senza grosse pretese. E' il tipico anime dove "ciò di cui si ha bisogno" spunta sempre lì all'improvviso, anime appunto molto prevedibile, e la caratterizzazione dei personaggi è sullo stereotipato. Se volete una storia d'amore, be', qui verrete accontentati, ma fino a un certo punto, perché l'anime finisce con questa prima serie. A meno che più avanti gli autori non la continuino, ma temo di no. I disegni, come vedete, sono molto carini.
Hakushaku to Yousei è uno shoujo romantico con elementi fantasy. Narra la storia di un dottore delle fate (lei) che tenta di aiutare un mezzo delinquente - lui, che sembra il gemello disperso di Tamaki Suou, senza averne la classe.
Quest'anime non mi ha detto assolutamente nulla, a parte un po' di sconcerto per la sua pochezza.
La storia è carina ma prevedibile, i personaggi mi sembrano sempre un po' tutti sulle nuvole, impalpabili, come se non avessero ben chiaro in mente quale sia il loro ruolo. Anche la trama è fumosa, senza grandi punte d'interesse.
"Hakushaku to Yousei" non è un anime bruttissimo, ma non è neanche bello, galleggia continuamente sul pelo della sufficienza senza mai tentare di andare un po' su, ma neanche giù. Non c'è nulla da criticare, ma non c'è neanche niente da lodare. È un anime anonimo, senza infamia e senza lode, che si dimentica molto, ma molto velocemente. Da guardare se si ha un sacco di tempo libero, altrimenti è sicuramente trascurabile.
Quest'anime non mi ha detto assolutamente nulla, a parte un po' di sconcerto per la sua pochezza.
La storia è carina ma prevedibile, i personaggi mi sembrano sempre un po' tutti sulle nuvole, impalpabili, come se non avessero ben chiaro in mente quale sia il loro ruolo. Anche la trama è fumosa, senza grandi punte d'interesse.
"Hakushaku to Yousei" non è un anime bruttissimo, ma non è neanche bello, galleggia continuamente sul pelo della sufficienza senza mai tentare di andare un po' su, ma neanche giù. Non c'è nulla da criticare, ma non c'è neanche niente da lodare. È un anime anonimo, senza infamia e senza lode, che si dimentica molto, ma molto velocemente. Da guardare se si ha un sacco di tempo libero, altrimenti è sicuramente trascurabile.
Hakushaku to Yousei è una storia romantica che vi appassionerà fin dalla prima puntata. La trama narra del rapporto che nasce tra un "dottore delle fate" e un principe (che però possiede un carattere poco nobile), e delle avventure che questi devono affrontare in un mondo pieno di fate e demoni. La grafica è ben curata e anche i dialoghi sono ben fatti; l'unica pecca, secondo me, è il finale troppo aperto.
Lo consiglio vivamente a coloro che amano le storie fantasy ma anche quelle romantiche, o a chi ha voglia di vedersi un buon anime veloce e leggero.
Lo consiglio vivamente a coloro che amano le storie fantasy ma anche quelle romantiche, o a chi ha voglia di vedersi un buon anime veloce e leggero.
Un anime sulla magia ma quasi completamente incentrato su aspetti più che altro romantici, Lydia, una bellissima ragazza dai capelli color del rame, altri non è che un dottore delle fate, capace di vedere, appunto, gli esseri fatati attorno a lei e i suoi particolari servigi verranno richiesti da un giovane tanto particolare quanto bello.
Quest’ ultimo, è un aitante riccone di nome Edgar, che cercherà in tutti i modi di sedurre la ragazza, anche se è difficile capire se si tratti di vera attrazione, opportunismo o più semplicemente il suo modo di comportarsi con tutte le donne del pianeta.
Come non schierarsi infatti, dalla parte della povera Lydia, del tutto succube della bellezza e del carattere sensuale e galante dell’ uomo. Edgard però altro non vuole che affermarsi come Cavaliere delle fate, ma per farlo ha bisogno di una particolare spada e, di conseguenza delle conoscenze di un dottore delle fate di nostra conoscenza. Fino all’ ultimo non riusciamo a capire se questo biondino dagli occhi del colore dei fiori di malva sia solo un gran ciarlatano o un autentico galant’ uomo, di certo capace dei far breccia nel cuore di qualsiasi donzella, ma Lydia non cederà tanto facilmente.. o forse si?
Hakushaku to Yousei in realtà parla di una romantica e appassionata storia d’ amore, con il pretesto di una caccia alla “spada” per niente forsennata, tra straordinari mondi magici e personaggi classici per certi versi caratteristici della mitologia celtica. Di questa le citazioni sono infatti parecchie, ma sospetto particolarmente superficiali e giusto per ambientare un pochettino la storia.
Se posso dire la mia la trama non mi sembra infatti gran che articolata e neppure credo che questo importi al pubblico femminile, per il quale più spazio a una storia decente avrebbe assottigliato di molto i momenti idilliaci con Edgard e limitato di molto il proseguire della storia d’ amore tra lui e Lydia.. non che alla fine si giunga a qualcosa, infatti sospetto una possibile seconda serie.
Ma se posso affermare un parere abbastanza deciso riguardo la storia, lo stesso non riesco a farlo anche con i disegni.. molti personaggi sembrano fatti a regola d’ arte, sexy e piacevoli dal punto di vista estetico, ma poi, in alcuni momenti subiscono deformazioni o compiono movimenti sgraziati, che tendono più di qualunque altra cosa a irritare lo spettatore così catturato dalla bellezza dei protagonisti.
Le musiche invece sono esattamente quelle che vi aspettereste in un paesaggio fatato o a contornare le atmosfere di un grande e ricco palazzo piantato in mezzo ad un ampio giardino. Le sigle sono nel complesso accettabili, soprattutto quella finale è particolarmente interessante.. non tanto per i testi però.
Quest’ ultimo, è un aitante riccone di nome Edgar, che cercherà in tutti i modi di sedurre la ragazza, anche se è difficile capire se si tratti di vera attrazione, opportunismo o più semplicemente il suo modo di comportarsi con tutte le donne del pianeta.
Come non schierarsi infatti, dalla parte della povera Lydia, del tutto succube della bellezza e del carattere sensuale e galante dell’ uomo. Edgard però altro non vuole che affermarsi come Cavaliere delle fate, ma per farlo ha bisogno di una particolare spada e, di conseguenza delle conoscenze di un dottore delle fate di nostra conoscenza. Fino all’ ultimo non riusciamo a capire se questo biondino dagli occhi del colore dei fiori di malva sia solo un gran ciarlatano o un autentico galant’ uomo, di certo capace dei far breccia nel cuore di qualsiasi donzella, ma Lydia non cederà tanto facilmente.. o forse si?
Hakushaku to Yousei in realtà parla di una romantica e appassionata storia d’ amore, con il pretesto di una caccia alla “spada” per niente forsennata, tra straordinari mondi magici e personaggi classici per certi versi caratteristici della mitologia celtica. Di questa le citazioni sono infatti parecchie, ma sospetto particolarmente superficiali e giusto per ambientare un pochettino la storia.
Se posso dire la mia la trama non mi sembra infatti gran che articolata e neppure credo che questo importi al pubblico femminile, per il quale più spazio a una storia decente avrebbe assottigliato di molto i momenti idilliaci con Edgard e limitato di molto il proseguire della storia d’ amore tra lui e Lydia.. non che alla fine si giunga a qualcosa, infatti sospetto una possibile seconda serie.
Ma se posso affermare un parere abbastanza deciso riguardo la storia, lo stesso non riesco a farlo anche con i disegni.. molti personaggi sembrano fatti a regola d’ arte, sexy e piacevoli dal punto di vista estetico, ma poi, in alcuni momenti subiscono deformazioni o compiono movimenti sgraziati, che tendono più di qualunque altra cosa a irritare lo spettatore così catturato dalla bellezza dei protagonisti.
Le musiche invece sono esattamente quelle che vi aspettereste in un paesaggio fatato o a contornare le atmosfere di un grande e ricco palazzo piantato in mezzo ad un ampio giardino. Le sigle sono nel complesso accettabili, soprattutto quella finale è particolarmente interessante.. non tanto per i testi però.
Anime davvero carino, non pretenzioso, veloce e leggero. La trama segue le vicende di un Dottore di Fate, Lydia, e di un "principe azzurro", Edgar, poco principe e tanto furfante, che riscopre in sé una fortissima nobiltà d'animo.
La storia è veloce e i personaggi, anche se la serie è molto breve, sono caratterizzati degnamente; ovviamente non c'è approfondimento serio su nessuno, nemmeno sullo stesso Edgar, di cui viene dato solo un mosaico incompleto.
Gli avversari del conte sono parecchio bistrattati, nota dolente di questo titolo: appaiono, fanno danni e attentati, ma non viene mai chiarito bene chi sia il Principe che servono e che porterà il caos.
Musiche e tratto secondo me sono ottimi, niente di pretenzioso, ma idonei per l'ambientazione fiabesca.
Il finale lascia sperare in un potenziale seguito che a questo punto non può che starci bene, almeno si potrebbe chiarire la questione Principe portatore di sventura.
In sintesi è un anime leggero che senza dubbio consiglio.
La storia è veloce e i personaggi, anche se la serie è molto breve, sono caratterizzati degnamente; ovviamente non c'è approfondimento serio su nessuno, nemmeno sullo stesso Edgar, di cui viene dato solo un mosaico incompleto.
Gli avversari del conte sono parecchio bistrattati, nota dolente di questo titolo: appaiono, fanno danni e attentati, ma non viene mai chiarito bene chi sia il Principe che servono e che porterà il caos.
Musiche e tratto secondo me sono ottimi, niente di pretenzioso, ma idonei per l'ambientazione fiabesca.
Il finale lascia sperare in un potenziale seguito che a questo punto non può che starci bene, almeno si potrebbe chiarire la questione Principe portatore di sventura.
In sintesi è un anime leggero che senza dubbio consiglio.
Davvero carino e fiabesco. Trovo anche che i disegni siano migliori rispetto al manga, anche se quest'ultimo è di certo piu' completo. Lydia Carlton è un "dottore delle fate", cioè una delle poche persone che puo' vederle e comunicare con loro. Per "fate" non si intende però le creature svolazzanti con tanto di ali, ma qualsiasi creatura magica. Un giorno, su una nave per Londra, viene a conoscenza con il misterioso Edgar, che le chiede di aiutarlo a dimostrare il suo titolo. E da qui altre storie e avventure, con romanticismo e un pizzico di magia. Consigliatissimo, anche perche' leggero e non lungo, anche se spero in una seconda serie
Carino carino carino carino. L'ho guardato con vero piacere. Un fantasy che sfocia nella fiaba. L'ho anche maggiormente apprezzato per le continue citazioni di leggende e favole celtiche, islandesi e di altri paesi. Il chara è davvero molto delicato, gli scenari sono davvero fiabeschi e molto gradevoli.
Lydia è un "dottore delle fate" ossia una studiosa che riesce a vedere ogni tipo di creatura magica. Viene attirata a Londra dal discendente del Cavaliere del drago blu e la trascina in un'avventura per cercare una spada leggendaria. Tanti problemi, molti personaggi carismatici e un po' di azione per un anime che si guarda con facilità e qui e lì fa sorridere.
Credo comunque che ci sarà una seconda serie, la storia non finisce certo con il 12° episodio.
Lo consiglio specialmente alle persone che amano le fiabe e le leggende sulle creature fatate, ci sono miriadi di citazioni.
Lydia è un "dottore delle fate" ossia una studiosa che riesce a vedere ogni tipo di creatura magica. Viene attirata a Londra dal discendente del Cavaliere del drago blu e la trascina in un'avventura per cercare una spada leggendaria. Tanti problemi, molti personaggi carismatici e un po' di azione per un anime che si guarda con facilità e qui e lì fa sorridere.
Credo comunque che ci sarà una seconda serie, la storia non finisce certo con il 12° episodio.
Lo consiglio specialmente alle persone che amano le fiabe e le leggende sulle creature fatate, ci sono miriadi di citazioni.
Carinissimo. Un Romance fantasy veramente simpatico, a tratti comico a tratti tristissimo... Lydia è una dottoressa delle fate (intendiamo non solo le fatine con alette grandi così, per fate si intende ogni creatura magica) ed e' una delle poche persone che riesce a vederle (quindi viene considerata una stramba) ma in fondo è felice così, finché Edgar (er biondino dagli strani occhi color malva) non la trascinerà alla ricerca della spada delle fate per renderlo un falso Cavaliere delle Fate (e da qui altri 20 mila problemi) Veramente simpatico anche se ogni tanto i disegni (sopratutto i visi) non sono ben fatti.
P.S. W Kelpie lo sfortunato Cavallo d'Acqua che Lydia non fila (almeno se non per dei favori -.-) povero piccolo...
P.S. W Kelpie lo sfortunato Cavallo d'Acqua che Lydia non fila (almeno se non per dei favori -.-) povero piccolo...
Una gran bella storia d'amore-fantasia che vi appassionerà già dalle prime puntate... Senza spoilerare troppo vi basti sapere che si parla di un anime ambientato in un mondo di creature fantastiche dove seguiremo le avventure di Lydia una "fairy doctor" e di un Conte che deve dimostrare il suo titolo; ovviamente non mancheranno i colpi di scena nello svolgersi delle puntate e vi sarà pure il tempo alcune storie amorose... Insomma credo ne valga la pena di dar un occhiata a questo anime che, pur non essendo un capolavoro, non mancherà di catturarvi e portarvi in un mondo fantastico.