Akane-Iro ni Somaru Saka
"Akane-iro ni Somaru Saka". Ho iniziato quest'anime quasi per caso e, non per essere critici, l'ho anche finito quasi per caso. L'opera in sé non è così orrenda, ma, di fatto, trascorre fin troppo normalmente senza dire nulla di sé. Una serie di 12 puntate (più un OAV), che si presenta come la classica commedia scolastica di stampo harem/sentimentale. La storia è ovviamente tratta da una visual novel, e tale impostazione si vede chiaramente.
L'avventura prende avvio con l'arrivo in città della piccola Katagiri Yuuhi, una fanciulla piuttosto carina che, come si scoprirà in seguito, possiede anche un patrimonio piuttosto notevole. Ma cosa ci fa in un posto del genere una ragazza di così alto rango?
Essenzialmente vuole scoprire la vera natura del ragazzo a cui suo padre ha deciso autonomamente di darla in sposa. L'idea di un matrimonio combinato non l'attira per nulla, dunque le appare molto meglio andare a verificare in prima persona se l'individuo in questione sia di suo gradimento. Come spesso succede, però, le cose non inizieranno nel migliore dei modi. Nagase Jun'ichi, protagonista e promesso sposo di Yuuhi, sembra un ragazzo per bene, che, nonostante un passato da teppistello, appare ora incredibilmente gentile e premuroso, nonché affascinante. Tuttavia, in seguito a una serie di fraintendimenti, Jun'ichi fa un terribile errore: ruba alla fanciulla il suo primo bacio, facendo crollare così un rapporto che pareva promettente.
La trama è piuttosto classica e anche i protagonisti si attengono ai canoni dell'animazione giapponese. La protagonista un po' tsundere, la sorella premurosa, l'amica d'infanzia curiosa e segretamente innamorata del protagonista… Insomma, tutta una serie di elementi che preannunciano fin dall'inizio il tipo di storia con cui ci ritroveremo a che fare.
Non sono particolarmente contrario all'utilizzo di cliché, ma non riconosco alcun merito nell'inserirli nella vicenda senza dar loro una minima punta di originalità. Di fatto i vari protagonisti della serie rimarranno sempre "piatti". Sentimenti scontati e sviluppi prevedibili, che non contribuiscono di certo a far emergere la commedia.
La situazione diventerà interessante proprio quando gli sviluppi sembrano divergere leggermente dai solidi binari del passato. Quando le passioni, seppur in maniera limitata, riusciranno a prevalere sulla monotonia.
La grafica è mediocre, anche se bisogna considerare che l'anime è uscito nel 2008. I toni sono piuttosto limpidi, ma fanno ben attenzione ad adombrarsi quando ci sarà bisogno di una piccola vena drammatica. I design dei protagonisti non è dei migliori: non solo ripropongono una psicologia stereotipata, ma anche le sembianze sono fin troppo utilizzate.
Il doppiaggio è nella norma, mentre mi riservo alcune critiche personali nella gestione temporale dell'opera. Molte puntate spese a far nulla, e quando l'avventura si faceva finalmente intrigante, ecco che la situazione viene sbrigata in maniera veloce e spiccia. Niente pathos, niente drammaticità… anzi, forse solo un pochino.
Il finale è buono. Forse direi che le ultime puntate sono state proprio quelle che hanno permesso al mio giudizio di elevarsi leggermente. La tempesta era nell'aria, e quando arriva distrugge tutto ciò che si era costruito prima. Molto bella la lotta interiore del protagonista, che finalmente riesce a essere onesto con i propri sentimenti.
"Akane-iro ni Somaru Saka" non rimarrà nella storia, e credo che me lo dimenticherò pure io, dopo aver scritto questa recensione. Tuttavia non sono stato completamente deluso nella decisione di intraprenderne la visione. Ha saputo emozionarmi nel suo piccolo, aprendo uno spiraglio di gioia. Rimangono comunque molte cose in sospeso che, a mio avviso, non si è volutamente deciso di approfondire. Peccato…
Voto finale: 6… e mezzo!
L'avventura prende avvio con l'arrivo in città della piccola Katagiri Yuuhi, una fanciulla piuttosto carina che, come si scoprirà in seguito, possiede anche un patrimonio piuttosto notevole. Ma cosa ci fa in un posto del genere una ragazza di così alto rango?
Essenzialmente vuole scoprire la vera natura del ragazzo a cui suo padre ha deciso autonomamente di darla in sposa. L'idea di un matrimonio combinato non l'attira per nulla, dunque le appare molto meglio andare a verificare in prima persona se l'individuo in questione sia di suo gradimento. Come spesso succede, però, le cose non inizieranno nel migliore dei modi. Nagase Jun'ichi, protagonista e promesso sposo di Yuuhi, sembra un ragazzo per bene, che, nonostante un passato da teppistello, appare ora incredibilmente gentile e premuroso, nonché affascinante. Tuttavia, in seguito a una serie di fraintendimenti, Jun'ichi fa un terribile errore: ruba alla fanciulla il suo primo bacio, facendo crollare così un rapporto che pareva promettente.
La trama è piuttosto classica e anche i protagonisti si attengono ai canoni dell'animazione giapponese. La protagonista un po' tsundere, la sorella premurosa, l'amica d'infanzia curiosa e segretamente innamorata del protagonista… Insomma, tutta una serie di elementi che preannunciano fin dall'inizio il tipo di storia con cui ci ritroveremo a che fare.
Non sono particolarmente contrario all'utilizzo di cliché, ma non riconosco alcun merito nell'inserirli nella vicenda senza dar loro una minima punta di originalità. Di fatto i vari protagonisti della serie rimarranno sempre "piatti". Sentimenti scontati e sviluppi prevedibili, che non contribuiscono di certo a far emergere la commedia.
La situazione diventerà interessante proprio quando gli sviluppi sembrano divergere leggermente dai solidi binari del passato. Quando le passioni, seppur in maniera limitata, riusciranno a prevalere sulla monotonia.
La grafica è mediocre, anche se bisogna considerare che l'anime è uscito nel 2008. I toni sono piuttosto limpidi, ma fanno ben attenzione ad adombrarsi quando ci sarà bisogno di una piccola vena drammatica. I design dei protagonisti non è dei migliori: non solo ripropongono una psicologia stereotipata, ma anche le sembianze sono fin troppo utilizzate.
Il doppiaggio è nella norma, mentre mi riservo alcune critiche personali nella gestione temporale dell'opera. Molte puntate spese a far nulla, e quando l'avventura si faceva finalmente intrigante, ecco che la situazione viene sbrigata in maniera veloce e spiccia. Niente pathos, niente drammaticità… anzi, forse solo un pochino.
Il finale è buono. Forse direi che le ultime puntate sono state proprio quelle che hanno permesso al mio giudizio di elevarsi leggermente. La tempesta era nell'aria, e quando arriva distrugge tutto ciò che si era costruito prima. Molto bella la lotta interiore del protagonista, che finalmente riesce a essere onesto con i propri sentimenti.
"Akane-iro ni Somaru Saka" non rimarrà nella storia, e credo che me lo dimenticherò pure io, dopo aver scritto questa recensione. Tuttavia non sono stato completamente deluso nella decisione di intraprenderne la visione. Ha saputo emozionarmi nel suo piccolo, aprendo uno spiraglio di gioia. Rimangono comunque molte cose in sospeso che, a mio avviso, non si è volutamente deciso di approfondire. Peccato…
Voto finale: 6… e mezzo!
Akane-Iro ni Somaru Saka, anime che sa essere davvero divertente, non capisco la media di voti cosi bassa quando ci sono opere dello stesso genere che meriterebbero molto di meno, nel suo tipo di storia risulta uno dei migliori, una di quelle serie dove non succede niente ma che ti svaghi a vedere.
Comparto grafico non eccelso ma stile gradevole sopratutto ho adorato il character design di Katagiri Yuuhi, il protagonista non sarà il miglior personaggio di sempre ma è fatto davvero bene per un Anime del genere, ha le sue reazioni ed è sensata come persona, le musiche come ad esempio l'opening sono sensate per rendere l'atmosfera e sono a tratti carine.
Il lato Harem non fa altro che rendere più accattivante l'opera, i personaggi hanno il loro ruolo ben definito a parte alcune ragazze un po inutili che comunque non fanno mai male e che sono sfruttate bene, c'è perfino il classico miglior amico per variare, cosa si pretende di più dalla vita quotidiana? Aggiungiamoci perfino un buon lato sentimentale, ora che ci penso forse alle persone non è piaciuto per la chiusura mentale che può derivare da un dettaglio del ultimo episodio che non vi dirò.
Quindi un buon anime, non ottimo ma assolutamente leggero, tra l'8 o il 7.5, sono indeciso è una storia fatta solo di eventi quotidiani (salvo la fine) ma i personaggi sono abbastanza coinvolgenti (perfino adulti come il professore e i genitori sono dannatamente geniali come figure), sicuramente non è una storia seria o una delle migliori opere ma non trovo come faccia a non piacere a qualcuno che cercava la storia più semplice e liscia possibile visto che si presenta tutto come tale, se vi piacerebbe vedere un Anime del genere che ho appena descritto che tra l'altro non annoia di sicuro,(ha anche contorni demenziali!) allora ve lo consiglio vivamente, il miglior anime della categoria storie inutili (ma non troppo, verso il finale è già più serio) che abbia mai visto!
Comparto grafico non eccelso ma stile gradevole sopratutto ho adorato il character design di Katagiri Yuuhi, il protagonista non sarà il miglior personaggio di sempre ma è fatto davvero bene per un Anime del genere, ha le sue reazioni ed è sensata come persona, le musiche come ad esempio l'opening sono sensate per rendere l'atmosfera e sono a tratti carine.
Il lato Harem non fa altro che rendere più accattivante l'opera, i personaggi hanno il loro ruolo ben definito a parte alcune ragazze un po inutili che comunque non fanno mai male e che sono sfruttate bene, c'è perfino il classico miglior amico per variare, cosa si pretende di più dalla vita quotidiana? Aggiungiamoci perfino un buon lato sentimentale, ora che ci penso forse alle persone non è piaciuto per la chiusura mentale che può derivare da un dettaglio del ultimo episodio che non vi dirò.
Quindi un buon anime, non ottimo ma assolutamente leggero, tra l'8 o il 7.5, sono indeciso è una storia fatta solo di eventi quotidiani (salvo la fine) ma i personaggi sono abbastanza coinvolgenti (perfino adulti come il professore e i genitori sono dannatamente geniali come figure), sicuramente non è una storia seria o una delle migliori opere ma non trovo come faccia a non piacere a qualcuno che cercava la storia più semplice e liscia possibile visto che si presenta tutto come tale, se vi piacerebbe vedere un Anime del genere che ho appena descritto che tra l'altro non annoia di sicuro,(ha anche contorni demenziali!) allora ve lo consiglio vivamente, il miglior anime della categoria storie inutili (ma non troppo, verso il finale è già più serio) che abbia mai visto!
<b>State attenti. Questa recensione contiene spoiler (è uno solo, ma è pur sempre tale), quindi fate attenzione</b>
No, non va bene. "Akane-Iro ni Somaru Saka non va bene per niente". Questo è uno di quegli anime che si attirano il brutto voto. Lo fa apposta.
I personaggi sono troppo belli. Le ragazze sono moe, ovviamente. Ma io mi chiedo, cosa ci sarà di bello in un anime così, a parte le ragazze?
Ecco, una cosa devo ammetterla, però: la trama non è scontatissima. Sì, è scontata, ma non scontatissima.
Comunque, sin dai primi minuti della prima puntata si capisce di che anime si tratta: una ragazza carina sta camminando per strada, quando si imbatte in due tipacci. Questi la mettono a disagio, ma dal nulla spunta il solito belloccio che la salva. Ecco, questa è una scena, come dire? Ah, già! Riciclata e patetica.
Il character design è molto bello, questo è vero. L'animazione è discreta.
Mi spiace, davvero, ma purtroppo non posso salvare quest'anime dal brutto voto.
No, non va bene. "Akane-Iro ni Somaru Saka non va bene per niente". Questo è uno di quegli anime che si attirano il brutto voto. Lo fa apposta.
I personaggi sono troppo belli. Le ragazze sono moe, ovviamente. Ma io mi chiedo, cosa ci sarà di bello in un anime così, a parte le ragazze?
Ecco, una cosa devo ammetterla, però: la trama non è scontatissima. Sì, è scontata, ma non scontatissima.
Comunque, sin dai primi minuti della prima puntata si capisce di che anime si tratta: una ragazza carina sta camminando per strada, quando si imbatte in due tipacci. Questi la mettono a disagio, ma dal nulla spunta il solito belloccio che la salva. Ecco, questa è una scena, come dire? Ah, già! Riciclata e patetica.
Il character design è molto bello, questo è vero. L'animazione è discreta.
Mi spiace, davvero, ma purtroppo non posso salvare quest'anime dal brutto voto.
"Akane-Iro ni Somaru Saka" è il classico anime con un sottofondo scolastico dove tutti sono innamorati del protagonista, in questo caso anche la sorella. Buono per quanto riguarda il disegno dei personaggi e l'animazione, l'anime ha importanti lacune in molti altri settori, in primis la caratterizzazione dei personaggi stessi, che mancano di spessore, senza contare che io, dopo averlo visto tutto, ancora non ho capito cosa sia effettivamente un "geno-killer". Ok per la parola "killer", ma "geno" per cosa starebbe? L'anime spiega cosa ha fatto il protagonista per meritarsi questo soprannome, ma non dice mai quale sia effettivamente il significato della parola.
Anche le battute stesse non sono poi quella gran cosa per non parlare poi dell'evoluzione della storia che, mano a mano che le puntate vanno avanti diventa sempre più inverosimile
La caratterizzazione dei personaggi è ridicola. La famiglia del protagonista è qualcosa da far impallidire quella della canzone della "famiglia Mezil" (un cartone animato est-europeo della fine degli anni '60). La madre non sa nemmeno dove stia di casa l'istinto materno e il padre è anche peggio.
La sorella è un misto tra Manami Kasuga, la sorella di Kyosuke in "Orange Road", e John Rambo, quello dell'omonimo film con Sly: è a suo agio tra i fornelli come tra la giungla amazzonica. Lo stesso protagonista nelle intenzioni dell'autore vorrebbe, credo, essere come Oga ("Beelzebub"), ma non ci arriva nemmeno vicino.
La promessa sposa, Yuuhi, è la bellissima - nonché immancabile - tsundere della serie ma a differenza di altre, senza fare nomi, riesce a creare un minimo di empatia solo nelle ultime puntate. I comprimari di questa vicenda sono altrettanto inutili.
La storia fa acqua da tutte le parti e manca di verve e di originalità.
Anche le battute stesse non sono poi quella gran cosa per non parlare poi dell'evoluzione della storia che, mano a mano che le puntate vanno avanti diventa sempre più inverosimile
La caratterizzazione dei personaggi è ridicola. La famiglia del protagonista è qualcosa da far impallidire quella della canzone della "famiglia Mezil" (un cartone animato est-europeo della fine degli anni '60). La madre non sa nemmeno dove stia di casa l'istinto materno e il padre è anche peggio.
La sorella è un misto tra Manami Kasuga, la sorella di Kyosuke in "Orange Road", e John Rambo, quello dell'omonimo film con Sly: è a suo agio tra i fornelli come tra la giungla amazzonica. Lo stesso protagonista nelle intenzioni dell'autore vorrebbe, credo, essere come Oga ("Beelzebub"), ma non ci arriva nemmeno vicino.
La promessa sposa, Yuuhi, è la bellissima - nonché immancabile - tsundere della serie ma a differenza di altre, senza fare nomi, riesce a creare un minimo di empatia solo nelle ultime puntate. I comprimari di questa vicenda sono altrettanto inutili.
La storia fa acqua da tutte le parti e manca di verve e di originalità.
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Akane-Iro ni Somaru Saka è inizialmente una visual novel per PC prodotta da Feng nel 2007. Recentemente ne sono state tratte due light novel e la serie televisiva.
Akane non si scosta dagli stereotipi e dai canoni tradizionali propri del suo genere: la commedia sentimentale scolastica con elementi harem. Ma anche all'interno del suo genere non riesce a distinguersi dalla mediocre massa di prodotti di tal fatta che ci provengono dal Giappone. Lo scorrere della storia è piatto e privo di colpi di scena o situazioni interessanti. Vengono invece proposti i soliti e ormai detestabili cliché tipici del genere, i quali rovinano molto il pathos che si potrebbe ricreare.
Si tratta quindi di una delle tante opere d'animazione che pullulano nei nostri tempi, prive di qualsivoglia contenuto o messaggio e che falliscono addirittura nell'intrattenimento, infatti anche l'umorismo è di basso stampo.
I personaggi mancano di una caratterizzazione e di un background soddisfacenti, le loro motivazioni e psicologia sono praticamente inesistenti; in particolare la figura del protagonista si regge solo su stereotipi e non guadagna certo in originalità.
Unica cosa che è stata in grado di stupirmi è il finale. Infatti, come in ogni buona commedia harem, il personaggio maschile principale si troverà di fronte all'ardua scelta di decidere di quale ragazza doversi innamorare, dato che tutte le ragazze sono pazze di lui, per motivi sconosciuti. Stranamente la scelta ricade sulla sorella, ma riflettendo si arriva alla conclusione che non è un colpo di scena perché, com'è giusto che sia, alla fine vince sempre la ragazza con il seno più abbondante.
Dal punto di vista meramente tecnico, penso che Akane sia ben realizzato. Il chara desing è molto soddisfacente e costituisce l'unico motivo per cui sono riuscito a concludere la visione della serie. Le oOST e le sigle sono di media qualità e non stonano con l'atmosfera.
Essenzialmente non consiglio a nessuno la visione di questo anime perché non offre nulla di nuovo o interessante, mentre esistono moltissime serie meritevoli, anche nello stesso genere. Dunque decreto un 4 come voto, non di meno perché qualche emozione me l'ha data.
Akane-Iro ni Somaru Saka è inizialmente una visual novel per PC prodotta da Feng nel 2007. Recentemente ne sono state tratte due light novel e la serie televisiva.
Akane non si scosta dagli stereotipi e dai canoni tradizionali propri del suo genere: la commedia sentimentale scolastica con elementi harem. Ma anche all'interno del suo genere non riesce a distinguersi dalla mediocre massa di prodotti di tal fatta che ci provengono dal Giappone. Lo scorrere della storia è piatto e privo di colpi di scena o situazioni interessanti. Vengono invece proposti i soliti e ormai detestabili cliché tipici del genere, i quali rovinano molto il pathos che si potrebbe ricreare.
Si tratta quindi di una delle tante opere d'animazione che pullulano nei nostri tempi, prive di qualsivoglia contenuto o messaggio e che falliscono addirittura nell'intrattenimento, infatti anche l'umorismo è di basso stampo.
I personaggi mancano di una caratterizzazione e di un background soddisfacenti, le loro motivazioni e psicologia sono praticamente inesistenti; in particolare la figura del protagonista si regge solo su stereotipi e non guadagna certo in originalità.
Unica cosa che è stata in grado di stupirmi è il finale. Infatti, come in ogni buona commedia harem, il personaggio maschile principale si troverà di fronte all'ardua scelta di decidere di quale ragazza doversi innamorare, dato che tutte le ragazze sono pazze di lui, per motivi sconosciuti. Stranamente la scelta ricade sulla sorella, ma riflettendo si arriva alla conclusione che non è un colpo di scena perché, com'è giusto che sia, alla fine vince sempre la ragazza con il seno più abbondante.
Dal punto di vista meramente tecnico, penso che Akane sia ben realizzato. Il chara desing è molto soddisfacente e costituisce l'unico motivo per cui sono riuscito a concludere la visione della serie. Le oOST e le sigle sono di media qualità e non stonano con l'atmosfera.
Essenzialmente non consiglio a nessuno la visione di questo anime perché non offre nulla di nuovo o interessante, mentre esistono moltissime serie meritevoli, anche nello stesso genere. Dunque decreto un 4 come voto, non di meno perché qualche emozione me l'ha data.
Prendete un film porno e togliete le scene di sesso. Cosa resta? Nulla.
Adesso prendete quel nulla e "commercializzatelo" per un target di ragazzini dagli 11 ai 14 anni. F-Fatto? Bene. Ma è ancora troppo rispetto all'adattamento animato di Akane-Iro ni Somaru Saka.
Inutile fare troppi giri di parole, dirò chiaro e tondo perché quest'anime secondo me fa schifo - per usare un eufemismo.
Uno potrebbe dare un'occhiata al cast dei doppiatori e dire "Wow! Rie Kugimiya! La mia seiyū preferita! Cosa?! C'è pure Aya Hirano! La doppiatrice di Taiga e quella di Haruhi insieme in uno stesso anime! Sarà bellissimo!"
No.
È l'errore che abbiamo commesso tutti noi poveri idioti, se sei ancora in tempo risparmiati questa cavolata, è un consiglio.
Io ho guardato tanti anime di genere harem/sentimentale, sono abbastanza abituato a sorbirmi serie mediocri con un po' di fanservice. Ma qua non c'è manco quello. Non c'è il niente di niente di niente di niente. Gli autori avevano a stento il materiale per produrre tre episodi e ne hanno sfornati 13.
Sto cercando di mantenere una certa lucidità/oggettività, ma non credo di riuscirci. La mia rabbia per avere sprecato tutte queste ore è immensa.
Cos'ha quest'anime di tanto brutto? Semplice.
1) Non ha una trama. O meglio, non ha una trama che possa definirsi tale. In pratica prendi il primo episodio, poi gli ultimi due e - tadan! - non ti perdi niente. Quelli del mezzo sono episodi che ricalcano le solite situazioni immancabili in un anime di genere harem: onsen, festival culturale, prova di coraggio nel vecchio edificio abbandonato e blablabla. Fantasia portami via. Fossero almeno fatti bene, ma manco quello, non ho mai sbadigliato così tanto.
2) La caratterizzazione dei personaggi è ridicola. Ma ridicola non per essere cattivi o esagerati, secondo me è impossibile fare peggio di così, anche impegnandosi. Il protagonista maschile dovrebbe essere un "duro". Forse. Boh. Magari un finto duro? Quindi una persona normale? Inutile continuare a chiederselo, perché non ha un suo carattere. Fa solo quello che deve fare ai fini della storia, un personaggio assolutamente inutile. Le protagoniste femminili (sì, sono due, ognuna doppiata dalle seiyū di cui sopra) idem, sono realizzate malissimo: una tsundere a cui non ci si riesce ad affezionare e una imōto casalinga altrettanto insipida. È come fare scrivere una sceneggiatura a un bambino di scuola elementare ed eliminare tutte le trovate - anche solo minimamente - intelligenti.
3) Ecchiness? Non ce n'è! Gli autori hanno condensato tutto il fanservice nell'OAV, che oltretutto non è niente di che. In un anime così vuoto e inutile bastava infilare qualche chiappa e qualche tetta affinché acquistasse un senso, una minima ragion d'essere. Oltretutto è già un eroge privato delle parti ero, un po' "come il bersagliere senza il bersaglio, come Gassman senza il gas, come il Peloponneso senza il pelo" (citazione di Frassica tanto per sdrammatizzare). Un harem senza fanservice è già di per sé un controsenso, ma non dico che sia a prescindere una pessima idea. Se la sceneggiatura è interessante perché no, anzi. Ma se di base c'è il nulla, e non metti manco un po' di pelle in vista... Si può sapere a cosa ti stai affidando? All'espressività dei personaggi? Alla profondità della trama? No, te lo dico io a cosa: al vuoto cosmico che hai in testa.
4) Comicità! Signori, è una commedia! È stata creata con l'intento di far ridere! Sì, ma ai polli. I pochi sketch comici presenti nell'anime sono quanto di più patetico abbia mai visto. Il problema non è semplicemente che non m'hanno fatto ridere, il fatto è che mi sono proprio vergognato mentre li guardavo. Era un'offesa all'intelligenza umana, ad anni e anni di evoluzione della comicità, e dell'uomo. A confronto sentire un bambino raccontare barzellette su Pierino è da sbellicarsi dalle risate.
Penso che possa bastare così, il quadro dovrebbe essere chiaro. Potrei trovare un'infinità di difetti, ma questi sono i principali. Come pro abbiamo invece l'ottimo doppiaggio (e ci mancherebbe! Mi sorprende come abbiano accettato di prestare la loro voce a una porcheria del genere) e il comparto tecnico, che non è niente male. I disegni sono carini, le musiche pure, in generale da questo punto di vista l'anime raggiunge la sufficienza. Peccato che tutto il resto meriti 0, quindi la media matematica scende a 3.
Se volete buttare il vostro tempo guardatelo, anzi, comprate i DVD e guardatelo più volte al giorno. Se volete farvi ancora più male consigliatelo a tutti i vostri amici, sono sicuro che raggiungerete il vostro scopo.
Io ho dedicato già troppo tempo a questa schifezza, chiudo qui la recensione. A buon rendere.
Adesso prendete quel nulla e "commercializzatelo" per un target di ragazzini dagli 11 ai 14 anni. F-Fatto? Bene. Ma è ancora troppo rispetto all'adattamento animato di Akane-Iro ni Somaru Saka.
Inutile fare troppi giri di parole, dirò chiaro e tondo perché quest'anime secondo me fa schifo - per usare un eufemismo.
Uno potrebbe dare un'occhiata al cast dei doppiatori e dire "Wow! Rie Kugimiya! La mia seiyū preferita! Cosa?! C'è pure Aya Hirano! La doppiatrice di Taiga e quella di Haruhi insieme in uno stesso anime! Sarà bellissimo!"
No.
È l'errore che abbiamo commesso tutti noi poveri idioti, se sei ancora in tempo risparmiati questa cavolata, è un consiglio.
Io ho guardato tanti anime di genere harem/sentimentale, sono abbastanza abituato a sorbirmi serie mediocri con un po' di fanservice. Ma qua non c'è manco quello. Non c'è il niente di niente di niente di niente. Gli autori avevano a stento il materiale per produrre tre episodi e ne hanno sfornati 13.
Sto cercando di mantenere una certa lucidità/oggettività, ma non credo di riuscirci. La mia rabbia per avere sprecato tutte queste ore è immensa.
Cos'ha quest'anime di tanto brutto? Semplice.
1) Non ha una trama. O meglio, non ha una trama che possa definirsi tale. In pratica prendi il primo episodio, poi gli ultimi due e - tadan! - non ti perdi niente. Quelli del mezzo sono episodi che ricalcano le solite situazioni immancabili in un anime di genere harem: onsen, festival culturale, prova di coraggio nel vecchio edificio abbandonato e blablabla. Fantasia portami via. Fossero almeno fatti bene, ma manco quello, non ho mai sbadigliato così tanto.
2) La caratterizzazione dei personaggi è ridicola. Ma ridicola non per essere cattivi o esagerati, secondo me è impossibile fare peggio di così, anche impegnandosi. Il protagonista maschile dovrebbe essere un "duro". Forse. Boh. Magari un finto duro? Quindi una persona normale? Inutile continuare a chiederselo, perché non ha un suo carattere. Fa solo quello che deve fare ai fini della storia, un personaggio assolutamente inutile. Le protagoniste femminili (sì, sono due, ognuna doppiata dalle seiyū di cui sopra) idem, sono realizzate malissimo: una tsundere a cui non ci si riesce ad affezionare e una imōto casalinga altrettanto insipida. È come fare scrivere una sceneggiatura a un bambino di scuola elementare ed eliminare tutte le trovate - anche solo minimamente - intelligenti.
3) Ecchiness? Non ce n'è! Gli autori hanno condensato tutto il fanservice nell'OAV, che oltretutto non è niente di che. In un anime così vuoto e inutile bastava infilare qualche chiappa e qualche tetta affinché acquistasse un senso, una minima ragion d'essere. Oltretutto è già un eroge privato delle parti ero, un po' "come il bersagliere senza il bersaglio, come Gassman senza il gas, come il Peloponneso senza il pelo" (citazione di Frassica tanto per sdrammatizzare). Un harem senza fanservice è già di per sé un controsenso, ma non dico che sia a prescindere una pessima idea. Se la sceneggiatura è interessante perché no, anzi. Ma se di base c'è il nulla, e non metti manco un po' di pelle in vista... Si può sapere a cosa ti stai affidando? All'espressività dei personaggi? Alla profondità della trama? No, te lo dico io a cosa: al vuoto cosmico che hai in testa.
4) Comicità! Signori, è una commedia! È stata creata con l'intento di far ridere! Sì, ma ai polli. I pochi sketch comici presenti nell'anime sono quanto di più patetico abbia mai visto. Il problema non è semplicemente che non m'hanno fatto ridere, il fatto è che mi sono proprio vergognato mentre li guardavo. Era un'offesa all'intelligenza umana, ad anni e anni di evoluzione della comicità, e dell'uomo. A confronto sentire un bambino raccontare barzellette su Pierino è da sbellicarsi dalle risate.
Penso che possa bastare così, il quadro dovrebbe essere chiaro. Potrei trovare un'infinità di difetti, ma questi sono i principali. Come pro abbiamo invece l'ottimo doppiaggio (e ci mancherebbe! Mi sorprende come abbiano accettato di prestare la loro voce a una porcheria del genere) e il comparto tecnico, che non è niente male. I disegni sono carini, le musiche pure, in generale da questo punto di vista l'anime raggiunge la sufficienza. Peccato che tutto il resto meriti 0, quindi la media matematica scende a 3.
Se volete buttare il vostro tempo guardatelo, anzi, comprate i DVD e guardatelo più volte al giorno. Se volete farvi ancora più male consigliatelo a tutti i vostri amici, sono sicuro che raggiungerete il vostro scopo.
Io ho dedicato già troppo tempo a questa schifezza, chiudo qui la recensione. A buon rendere.
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Questo anime è il classico esempio di come una trama possa lasciarsi seguire fino alla fine pur essendo un prodotto che, nel suo complesso, è veramente scadente. Mi sono trovato spesso di fronte a questa contraddizione e anche stavolta, in sede di valutazione, non so che pesci pigliare.
Si tratta di una tipica commedia harem dove il protagonista dopo un passato da teppista, per il quale si è meritato il soprannome di geno-killer, tornato a una vita normale si ritrova circondato da una folta schiera di ragazze che, apertamente o meno, sono tutte innamorate di lui. Junichi, il protagonista, ovviamente non avrà le idee chiare sui suoi sentimenti: in un primo momento sembrerà optare per una sua ricca compagna di scuola, il cui matrimonio è stato concordato dai genitori, per poi capire di esser sempre stato innamorato di sua sorella (è ovviamente uno spoiler, questo, ma inevitabile al fine del commento finale).
La trama dunque è scontata, adatta esclusivamente agli amanti del genere. Ma anche questi ultimi troveranno a mio avviso parecchio da ridire.
Il finale è di tipo incestuoso: poco conta se si sospetterà che in realtà i due non sono realmente fratelli; sono vissuti come tali e quindi il tipo di rapporto rimane sempre di tipo fraterno. Pensare che possa esistere una relazione di questo tipo non è poi così irrealistico: ma ho trovato il modo in cui avviene abbastanza irritante. I compagni di scuola reagiscono alla loro confessione come se si trattasse della cosa più normale del mondo, anzi gli idioti erano loro due che non si decidevano a dichiararsi l'un l'altro. Beh, questo mi lascia molto perplesso. Non credo che la società possa accettare così facilmente una relazione di questo tipo, e pur non essendo un moralista devo dire che in questo caso ha pure ragione.
Ho visto anche lo speciale che non ha influenzato la mia valutazione finale, perché altrimenti il voto sarebbe stato ancora più basso. Più che uno speciale è quasi un porno; non è comunque un seguito ma quasi un episodio in più dimenticato dall'autore nel corso delle 12 puntate della serie - e forse faceva meglio a scordarselo del tutto.
Questo anime è il classico esempio di come una trama possa lasciarsi seguire fino alla fine pur essendo un prodotto che, nel suo complesso, è veramente scadente. Mi sono trovato spesso di fronte a questa contraddizione e anche stavolta, in sede di valutazione, non so che pesci pigliare.
Si tratta di una tipica commedia harem dove il protagonista dopo un passato da teppista, per il quale si è meritato il soprannome di geno-killer, tornato a una vita normale si ritrova circondato da una folta schiera di ragazze che, apertamente o meno, sono tutte innamorate di lui. Junichi, il protagonista, ovviamente non avrà le idee chiare sui suoi sentimenti: in un primo momento sembrerà optare per una sua ricca compagna di scuola, il cui matrimonio è stato concordato dai genitori, per poi capire di esser sempre stato innamorato di sua sorella (è ovviamente uno spoiler, questo, ma inevitabile al fine del commento finale).
La trama dunque è scontata, adatta esclusivamente agli amanti del genere. Ma anche questi ultimi troveranno a mio avviso parecchio da ridire.
Il finale è di tipo incestuoso: poco conta se si sospetterà che in realtà i due non sono realmente fratelli; sono vissuti come tali e quindi il tipo di rapporto rimane sempre di tipo fraterno. Pensare che possa esistere una relazione di questo tipo non è poi così irrealistico: ma ho trovato il modo in cui avviene abbastanza irritante. I compagni di scuola reagiscono alla loro confessione come se si trattasse della cosa più normale del mondo, anzi gli idioti erano loro due che non si decidevano a dichiararsi l'un l'altro. Beh, questo mi lascia molto perplesso. Non credo che la società possa accettare così facilmente una relazione di questo tipo, e pur non essendo un moralista devo dire che in questo caso ha pure ragione.
Ho visto anche lo speciale che non ha influenzato la mia valutazione finale, perché altrimenti il voto sarebbe stato ancora più basso. Più che uno speciale è quasi un porno; non è comunque un seguito ma quasi un episodio in più dimenticato dall'autore nel corso delle 12 puntate della serie - e forse faceva meglio a scordarselo del tutto.
Vengo ad alzare un po' il voto a quest'anime.
L'ho terminato da poco, e all'inizio fui intenzionato a vederlo più che altro per l'ottimo cast di doppiaggio, La Rie e Hirano Aya assieme sono qualcosa di ineguagliabile.
L'anime presenta una storia semplice, romantica, ma a tratti tanto scontata da sembrare sempre la stessa. Nei dodici episodi più l'OAV sono immancabili come in ogni serie scolastico-sentimentale appuntamenti alle terme, al mare e il tanto citato festival culturale; piuttosto originale è invece la vita dei genitori dei protagonisti, sempre in giro per il mondo a svolgere imprese stile "Mission Impossible"
In definitiva è un anime godibilissimo, soprattutto se si è fan di Kugimia Rie, per l'ottima interpretazione che quest'ultima dà ai personaggi "Tsundere" (Fra cui Shana, Taiga, Louise e Nagi per citare le più famose)
Mi trovo quindi a giudicare l'anime con un voto un po' di parte: se il cast di doppiaggio non fosse stato quello, non avrebbe preso nemmeno la sufficienza.
L'ho terminato da poco, e all'inizio fui intenzionato a vederlo più che altro per l'ottimo cast di doppiaggio, La Rie e Hirano Aya assieme sono qualcosa di ineguagliabile.
L'anime presenta una storia semplice, romantica, ma a tratti tanto scontata da sembrare sempre la stessa. Nei dodici episodi più l'OAV sono immancabili come in ogni serie scolastico-sentimentale appuntamenti alle terme, al mare e il tanto citato festival culturale; piuttosto originale è invece la vita dei genitori dei protagonisti, sempre in giro per il mondo a svolgere imprese stile "Mission Impossible"
In definitiva è un anime godibilissimo, soprattutto se si è fan di Kugimia Rie, per l'ottima interpretazione che quest'ultima dà ai personaggi "Tsundere" (Fra cui Shana, Taiga, Louise e Nagi per citare le più famose)
Mi trovo quindi a giudicare l'anime con un voto un po' di parte: se il cast di doppiaggio non fosse stato quello, non avrebbe preso nemmeno la sufficienza.
Considero quest'anime una noia mortale: la storia non è scontata, anzi, tutt'altro, ma i personaggi non sono per nulla espressivi, le loro reazioni sono scontate e ripetitive, la loro bellezza esagerata non dà spazio alla fantasia. La grafica lascia illudere, ma realtà è ben altra. Gli spazi sono generici e non caratterizzanti.
Non mi è per niente piaciuto..
È la solita storia Genere Harem, tutte le ragazze segretamente o no, comunque innamorate del protagonista e i pochi ragazzi danno l’impressione di essere gay e comunque anch’essi interessati di lui.
Non ci sono praticamente colpi di scena, il tutto è decisamente noioso fin dai primi episodi.
Per quanto riguarda le immagini, io non ci trovo nulla di speciale, sì... le faccette dei protagonisti sono carine, ma gli ambienti sono poverissimi di particolari, e addirittura gli oggetti hanno strane proporzioni.
Tutto si svolge in luoghi freddi e giganteschi, esempio: la casa del protagonista sembra più una palestra, il soffitto in pratica non esiste, per non parlare della sua stanza che potrebbe benissimo essere scambiata per la sala d’attesa di un aeroporto e tutti i tavoli che appaiono nell’anime, compresi i banchi di scuola sono lunghissimi e sproporzionati … insomma il disegno manca di magia, di calore... le atmosfere sono glaciali, sì … c’è qualche bel tramonto ma nulla di più…. I personaggi sono piuttosto scialbi...
L’unica che emerge un pochino è Minato (sorella del protagonista)... bella, dolce, imprevedibile... per lei cucinare una torta o scalare una montagna sono in pratica la stessa cosa. Banalissimo il finale ...
Comunque il problema principale è che non si ride mai.
Vivamente sconsigliato!
È la solita storia Genere Harem, tutte le ragazze segretamente o no, comunque innamorate del protagonista e i pochi ragazzi danno l’impressione di essere gay e comunque anch’essi interessati di lui.
Non ci sono praticamente colpi di scena, il tutto è decisamente noioso fin dai primi episodi.
Per quanto riguarda le immagini, io non ci trovo nulla di speciale, sì... le faccette dei protagonisti sono carine, ma gli ambienti sono poverissimi di particolari, e addirittura gli oggetti hanno strane proporzioni.
Tutto si svolge in luoghi freddi e giganteschi, esempio: la casa del protagonista sembra più una palestra, il soffitto in pratica non esiste, per non parlare della sua stanza che potrebbe benissimo essere scambiata per la sala d’attesa di un aeroporto e tutti i tavoli che appaiono nell’anime, compresi i banchi di scuola sono lunghissimi e sproporzionati … insomma il disegno manca di magia, di calore... le atmosfere sono glaciali, sì … c’è qualche bel tramonto ma nulla di più…. I personaggi sono piuttosto scialbi...
L’unica che emerge un pochino è Minato (sorella del protagonista)... bella, dolce, imprevedibile... per lei cucinare una torta o scalare una montagna sono in pratica la stessa cosa. Banalissimo il finale ...
Comunque il problema principale è che non si ride mai.
Vivamente sconsigliato!
L'aspetto tecnico di Akane-Iro non è male; buone animazioni, buon character design, colonna sonora carina,alcuni dei migliori doppiatori come Aya Hirano e Rie Kugimiya; però il principale problema della derie si nota dopo 2/3 episodi: la storia diventa sempre più banale, le battute non fanno ridere, personaggi secondari mal caratterizzati ed inutili; arrivati alla fine dell'anime si può notare che ben 8 episodi non servono a nulla e sono infinitamente noiosi, per quanto riguarda gli episodi restanti sono prevedibili ma comunque apprezzabili.
In conclusione ve lo sconsiglio, ed attenti a non farvi ingannare dal character design (ha ingannato anche me).
In conclusione ve lo sconsiglio, ed attenti a non farvi ingannare dal character design (ha ingannato anche me).
Junichi Nagase è un liceale temuto e rispettato da tutti per via del suo passato burrascoso, è addirittura conosciuto con il nome di Geno-killer. Un giorno vede per caso una ragazza molto carina di nome Katagiri Yuuhi che viene aggredita da alcuni studenti più grandi, Junichi la aiuta e se ne va. Il problema è che il giorno dopo la ragazza si presenta alla sua stessa scuola cercando questo fantomatico Geno-killer! Il resto lo lascio a voi perché neanche io l'ho finito di vedere però ve lo consiglio perché fino ad adesso è un bel anime che mi da buone speranze, tranne forse per la sigla (normale -.- niente di che)