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Focasaggia

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
«Hitori no Shita - the outcast» è un anime, a cura dello studio di animazione Emon Animation Company, tratto dal manhua di successo Yi Ren Zhi Xia scritto da Dong Man Tang e disegnato da Mi Er, introduttivo a una lunga storia piena di azione e di scontri fra arti marziali e magiche.

È Un incontro casuale quello fra Soran Chō, nipote del compianto Shakurin Chō, e Hōhō Fū, eppure il ragazzo susciterà l'interesse di due grandi organizzazioni in lotta fra loro e compito della ragazza sarà quello di affiancarsi a lui per proteggerlo fino a quando non saprà cavarsela da solo, trovando la sua strada.

Arti marziali e poteri mistici: quasi tutti i personaggi che vedremo nel corso della serie sono esperti conoscitori di entrambe, chi controlla zombie, chi fa volare coltelli, le tecniche che vedremo sono varie e ognuno le saprà utilizzare al meglio, siamo nel mondo reale in tempi attuali e al contempo in un mondo magico e sconosciuto.

Prima di diverse parti (al momento in cui scrivo sono uscite 3 serie a cui si aggiungono degli OAV) quello che, soprattutto nelle serie successive, sarà un marchio della serie sono le ottime animazioni, fluide e dinamiche durante gli scontri, curate dallo studio Emon Animation Company di recente fondazione (2015) che seguirà l'anime anche nelle serie successive. In questa prima parte le scene migliori sono quelle che vedremo nel secondo e nel nono episodio, la qualità delle animazioni saranno altalenanti durante il resto della serie. I disegni sono curati, chiari. Per quanto riguarda le opening, ogni serie avrà una sigla originale (in cinese) e una nell'edizione giapponese, nel caso della prima serie le due hanno una impronta simile.

Questa prima parte per quanto sembri incentrata su Soran Chō chi gli ruberà la scena sarà Hōhō Fū, con un passato misterioso che scopriremo poco alla volta e molto poco in questa prima parte, sue saranno le scene e le battute migliori della serie, riuscirà a strapparvi più di un sorriso, lei che sembra vivere fuori dal mondo, grazie anche al lavoro riuscito della doppiatrice Saori Hayami (fra i tanti suoi lavori: Emi Igawa di Bugie d'Aprile, Shoko Nishimiya de "La forma della voce" e Rachel di "Tower of God"). Tanti sono i personaggi introdotti in pochi episodi che non troveranno nella prima serie il giusto spazio, solo in seguito la maggior parte di loro verranno approfonditi. Rispetto alla controparte cartacea le scene sono, e saranno, maggiormente dettagliate, rese comprensibili senza lasciare interrogativi in sospeso, gli scontri sono più appassionanti mentre il lato umoristico rimane intatto.

Da consigliare a chi apprezza le storie ricche di azione e scontri, che sappiano anche far ridere.


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MegaRoby

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
L'ambientazione suggestiva, piena di tradizioni e storia è letteralmente travolgente e affascinante, per non parlare dei personaggi: tutti molto ben caratterizzati, è una storia davvero intricata e misteriosa che prende lo spettatore fin dai primi minuti.

Il protagonista Cho Soran vive una vita da tranquillo universitario quando, dopo un incidente nel suo paesino natale, sprofonda nel complesso e agguerrito mondo degli Ijin, di cui faceva parte il suo adorato nonno. Viene poi a sapere che dovrebbe essere il detentore di uno stile di combattimento, di una tecnica potentissima e quindi tutti gli danno la caccia, ma ciò che preme a Cho Soran è scoprire il suo passato. Riuscirà il nostro eroe a scoprire il mistero che si cela dietro il burrascoso e oscuro passato legato a suo nonno, senza lasciarci le penne?

La trama è fin da subito interessantissima, travolgente e misteriosissima, si dipana di poco pian piano che si va avanti con la visione dell'opera, ma continuamente vengono fuori nuovi ed interessanti misteri sia sul protagonista che sugli altri personaggi tutti ricchi di storia e mistero. La narrazione è fluida e incalzante e dimostra, a mio parere, un enorme capacità di catturare, raccontare e coinvolgere lo spettatore nonché una grande genialità nell'intreccio narrativo e una cura al dettaglio davvero encomiabile, nonostante l'atmosfera perennemente leggermente tesa essa è spezzata magistralmente con trovate simpatiche che alleggeriscono la narrazione e divertono lo spettatore.

I personaggi sono tutti davvero ben caratterizzati: dal design alle loro capacità e abilità peculiari, anche compresa una caratterizzazione psicologica davvero buona e un ricchissimo e misterioso background per praticamente tutti i personaggi, che viene a poco a poco raccontato e rivelato episodio dopo episodio, scena dopo scena, personaggi davvero ottimi.

Il contesto narrativo, come detto prima è ricchissimo della storia e tradizione cinese, dal kung fu, alla mitologia e credenze e molto altro ancora.

Il comparto tecnico, a mio parere è davvero ottimo sotto tutti i punti di vista. Mi raccomando guardate anche la seconda stagione, assolutamente è ancor più spettacolare ed interessante della prima.

In conclusione: un ottimo anime che, per me, va visto!


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maxcristal1990

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Soran Cho, protagonista di questa serie animata, possiede il potere di controllare il suo ki. Suo nonno, ormai morto, dopo avergli insegnato svariate tecniche, gli aveva consigliato di non farne uso pubblico per non farsi scoprire. Nonostante tutto il ragazzo sarà costretto a utilizzarle una volta entrato in contatto con persone molto forti e con poteri sovrannaturali. Nello scorrimento della storia Soran cercherà di capire le origini della sua famiglia e delle tecniche tramandate da suo nonno.

Come prima cosa voglio assolutamente parlare del personaggio di HoHo Fù, a mio giudizio il più interessante e ben riuscito. Ha un carattere del tutto "insentimentale", anche se alcune volte sembra che possa provare qualcosa, un' ottima realizzazione e colpisce in pieno lo spettatore con atteggiamenti molto strani e alcune volte insensati.

La trama è veramente ottima e molto interessante, parla della storia della famiglia di Soran e di tutte queste persone con poteri smisurati, degli stili di combattimento e l'utilizzo del ki, andando poi a scoprire il passato di HoHo Fù, ricollegando il protagonista a questa ragazza. A mio parere, una serie piena di colpi di scena e molto inaspettata.

La qualità delle animazioni è mediocre, soprattutto nei combattimenti realizzati in maniera sbrigativa, però riescono bene a trasmettere gli stati emozionali dei personaggi. Flashback sempre molto belli e molto intensi, spiegano bene il passato, in modo da far capire qualcosa in più su i fatti accaduti. La varietà di poteri e la divisione in categorie rendono ancora più interessante la storia. Sulle scelte musicali nemmeno ci ho fatto caso, quindi vuol dire che si abbinano bene al contesto o sono veramente poche. Il finale lascia un po' sulle spine e collega a una seconda stagione che, credo, proseguirà da dove erano rimasti.
Nel complesso superiore alla media nel suo genere.