Boin
Boin (noto anche col titolo Boin Lecture) è un OAV di 2 episodi del 2005, tratto dall'omonimo videogioco della Crossnet-Pie; l'anime ha poi un sequel, Resort Boin, nel 2007. La trama è semplice e nel contempo bizzarra: Daisuke Ichijo è il nuovo insegnante dell'istituto Kisaragi, una scuola frequentata unicamente da ragazze, e gli viene assegnato il compito di tenere, dopo le lezioni, delle prove in cui le studentesse indossano le uniformi di determinati mestieri che forse faranno in futuro e si immedesimano in quei ruoli. In questo modo, però, si ritrova protagonista di simpatici giochi erotici in costume con due studentesse innamorate di lui: la rossa Nao, che si veste da infermiera, e la bionda Mitsugu, che recita la parte della sacerdotessa di un tempio che deve esorcizzare quello che c'è nei pantaloni di Daisuke. Senza dimenticare la collega, la professoressa Natsuko, cui Daisuke dà, tanto per cambiare, una ripassata fra una visita dall'"infermiera" e un esorcismo dalla "sacerdotessa". Secondo voi, alla fine, chi delle due sceglierà Daisuke? Anzi, sceglierà una sola delle due? E le ragazze vorranno averlo ognuna tutto per sé o accetteranno di condividerlo?
Il cast di personaggi è ridotto al minimo indispensabile: Daisuke, la sua collega e le due studentesse. Non aspettatevi chissà quale approfondimento psicologico dei quattro, visto che i 2 episodi (già pochi) sono occupati quasi esclusivamente da scene di sesso, una delle maggiori concentrazioni di scene sessuali mai viste in un hentai; Nao e Mitsugu dimostrano però di avere una certa personalità e un'intraprendenza che le spinge persino a fiondarsi a casa di Daisuke pur di passare del tempo con lui.
I difetti della trama e dei personaggi sono compensati almeno in parte dal comparto tecnico, che non fa certo urlare al miracolo ma dimostra comunque una certa cura, soprattutto nel character design (soprattutto Nao è molto avvenente), nelle animazioni, nei disegni, nella colorazione, nonché dall'abbondanza di scene di sesso, quasi tutte basate sul fatto che la ragazza di turno indossa in quell'occasione un determinato costume (uniforme da infermiera, veste da sacerdotessa, grembiule da cucina, uniforme da hostess e così via).
Fra gli hentai c'è di meglio in giro, ma se vi piacciono i giochi erotici con i cosplay e le storie di ragazze innamorate del proprio professore, Boin fa per voi! E ovviamente non trascurate il seguito, Resort Boin, ambientato in un'isola tropicale durante una vacanza estiva del terzetto composto da Daisuke e dalle due studentesse.
Il cast di personaggi è ridotto al minimo indispensabile: Daisuke, la sua collega e le due studentesse. Non aspettatevi chissà quale approfondimento psicologico dei quattro, visto che i 2 episodi (già pochi) sono occupati quasi esclusivamente da scene di sesso, una delle maggiori concentrazioni di scene sessuali mai viste in un hentai; Nao e Mitsugu dimostrano però di avere una certa personalità e un'intraprendenza che le spinge persino a fiondarsi a casa di Daisuke pur di passare del tempo con lui.
I difetti della trama e dei personaggi sono compensati almeno in parte dal comparto tecnico, che non fa certo urlare al miracolo ma dimostra comunque una certa cura, soprattutto nel character design (soprattutto Nao è molto avvenente), nelle animazioni, nei disegni, nella colorazione, nonché dall'abbondanza di scene di sesso, quasi tutte basate sul fatto che la ragazza di turno indossa in quell'occasione un determinato costume (uniforme da infermiera, veste da sacerdotessa, grembiule da cucina, uniforme da hostess e così via).
Fra gli hentai c'è di meglio in giro, ma se vi piacciono i giochi erotici con i cosplay e le storie di ragazze innamorate del proprio professore, Boin fa per voi! E ovviamente non trascurate il seguito, Resort Boin, ambientato in un'isola tropicale durante una vacanza estiva del terzetto composto da Daisuke e dalle due studentesse.
Anime carino, anche se i disegni e la storia non sono curatissimi, può regalare qualche sorriso ad un cultore del genere. In sintesi la storia parla di questo neo-professore durante il suo primo incarico al liceo: nel doposcuola deve far sperimentare alle sue studentesse il "brivido" del mestiere che vorrebbero intraprendere. Tra una sfilata di cosplay e l'altra, la durata di un'ora dell'anime va via come niente!