Akikan!

"Akikan!" è un anime del 2009 composto da 12 episodio più un OAV, nato dall'omonimo manga del 2008.

L'opera in questione questa volta ha una trama tanto "particolare" quanto divertente e piacevole da seguire, ma non "spoilero" subito il giudizio finale, prima andiamo ad analizzarlo.

La storia ci racconta di come il nostro protagonista, Kakeru Daichi (anche rinominato Bakakeru), dopo aver preso una lattina (una melon soda) da un distributore ed avendola "bevuta" assista, come per magia, al suo trasformarsi in una frizzante (aggettivo più che azzeccato) ragazza alla quale il nostro protagonista darà il nome di Melon; la ragazza è un "Akikan". Le Akikan sono delle lattine che prendono sembianze di ragazze al fine di scontrarsi tra di loro per poter decidere se quelle d'acciaio siano migliori di quelle in alluminio, o viceversa, nell'Akikan Elect, torneo non meglio specificato e approfondito...
Le Akikan sono distinguibili le une dalle altre grazie alla "clip" della lattina in questione posta come orecchino sull'orecchio destro per quelle in alluminio e sull'orecchio sinistro per quelle in acciaio.
Le nostre ragazze-lattina per acquistare energie devono bere la lattina corrispondente al loro tipo, avendo bisogno di anidride carbonica per vivere. N.B.: "Akikan!" in giapponese "空き缶" ha il significato proprio di lattina vuota.

La trama può essere considerata come il più classico degli "Slice of Life" con un pizzico di sentimentale dato dal fatto che ogni Akikan che venga "risvegliata" dal proprio "padrone" poi si attacchi con un affetto quasi smisurato a quest'ultimo... Nel corso della storia altre lattine verranno "risvegliate" quindi avremo: Melon, Melon-soda, Budoko, bibita all'uva e Yell, bibita sportiva, in più, punto fermo nella trama, l'amica d'infanzia del protagonista maschile e "proprietaria" di Yell, Najimi Tenkuji.
Come già accennato prima è una semplice commedia a tratti scolastica, vista l'iscrizione delle Akikan alla scuola superiore, dove si andranno a ritrovare tutti quegli elementi che caratterizzano gli slice of life scolastici, dalla partita a baseball, passando per le uscite con gli amici, all'episodio di halloween finendo con l'episodio delle vacanze estive.

La trama, che adesso non approfondirò ulteriormente, non tralascia sicuramente la parte magica che pone qua e là le piccole differenze per la quale quest'anime non è uguale agli altri... Anche se non caratterizzano tutto l'anime, gli scontri tra le Akikan sono ben fatti e piacevoli da guardare non soltanto dal punto di vista dell'animazione, ma anche dal punto di vista del personaggio e di come poi alla fine lo scontro porti sempre qualcosa di più arricchendolo inevitabilmente.

L'opera presenta due opening, una per la prima metà e una per la seconda metà dell'anime, e un'ending unica per tutti gli episodi: molto belle le opening e buona conclusione degli episodi con l'ending.
Buona caratterizzazione dei personaggi, sicuramente, e buoni gli sfondi: semplici e godibili.

L'OAV non aggiunge nulla all'opera originale, è a tutti gli effetti il 13° episodio della serie per far vedere un "dopo" la storia, chiamiamola, principale... alle terme.
Gli scenari sono tranquillamente riconducibili al genere e la trama è articolata quanto basta da poter essere seguita con facilità ed entusiasmo, in più non mancheranno scene dove potersi fare una bella risata...

In conclusione, è sicuramente un anime diverso dal solito, ma non troppo, le ragazze-lattina mancavano al mio "bagaglio" targato animazione giapponese...
Promosso e Consigliato.

E' un anime bello ma che non mette in questo mondo niente di nuovo: la solita storia di un ragazzo tranquillo smanioso di avere una ragazza che improvvisamente se la ritrova come una manna dal cielo. La storia però è una 'genialata', pensare a ragazze guerriere che escono da bibite è davvero una cosa che non avevo mai visto, soprattutto perché è stato uno dei primi anime che ho guardato, quindi mi ha impressionato non poco. I momenti goliardici sono davvero esilaranti e rendono la trama molto scorrevole, le lotte tra Akikan danno quell'adrenalina che fa sempre piacere in anime come questi che si basano soprattutto su ragazze semi-vestite.

Questa serie fu una dei primi anime in sub ita che guardai e che, nel bene e nel male, segnò il mio avvicinamento nel mondo del fansub. Ripensando con occhi più distaccati a questa serie, posso notare una struttura non immune da difetti, tuttavia all'epoca fu un prodotto piuttosto avvincente e divertente.

"Akikan!" è una serie d'animazione della stagione invernale 2009 composta da 12 episodi più un'OAV. L'opera deriva dall'omonima light novel del 2007, la quale ha dato origine ad un manga del 2008.

Trama: Daiichi Kakeru è il classico sedicenne pervertito, e come tutti i pervertiti suoi coetanei non disdegna le grazie delle sue compagne di classe. Oltre a ciò è un collezionista di lattine contenenti succhi di frutta. Un bel giorno acquista una melon soda in lattina presso un distributore automatico, ignaro di ciò che gli potrà accadere. Non appena poggia le labbrine sulla lattina per sorseggiarne il contenuto, ecco che una fanciulla di verde vestita gli compare dinanzi mentre lo sbaciucchia. La fanciulla gli spiega d'essere la personificazione della lattina stessa e lui è diventato il suo padrone. In seguito scoprirà essere coinvolto nell'Akikan Elect, ossia una battaglia per decidere quale materiale per lattine dovrà imporsi sul mercato tra acciaio o alluminio. Melon (nome elargito da Kakeru alla ragazza) appartiene alla prima categoria. Ben presto altre Akikan si manifesteranno ad altri esseri umani e ciò determina l'evolversi della trama.

Grafica: "migliorabile è l'aggettivo ricorrente". Le ambientazioni sono mediamente ben realizzate ma non esaltanti a livello di dettaglio. Di contro le animazioni adottano colori brillanti e sono piuttosto fluide. Il character design è meno elegante e addolcito rispetto al manga, risultando piuttosto spigoloso e non accattivante.

Sonoro: buon giudizio per ciò che concerne il comparto sonoro. Opening piuttosto demenziale e gradevole. Ending più punkettaro e dinamico. Gli OST sono abbastanza carini, gli effetti sonori sono piuttosto ben fatti, il doppiaggio è follemente divertente.

Personaggi: il giudizio sui personaggi è altalenante. Se la componente umana risulta ampiamente vista e rivista (solito protagonista arrapato ma dal buon cuore, solita amichetta d'infanzia, solita compagna di classe palpeggiatrice dell'amica ecc…) il comparto non umano è originale e carino. In ogni caso la caratterizzazione è ottima e spesso divertentissima (come non ricordare Hideiko Otoya, creatore dell'Akikan Elect, noto violentatore di giovani maschietti indifesi?), l'interazione è a dir poco esplosiva (tra stessi umani oltre che tra umani e lattine), l'introspezione è ridotta ma comunque presente. L'evoluzione c'è e non c'è. Alcuni personaggi risulteranno statici a livello evolutivo, mentre altri si evolveranno notevolmente.

Sceneggiatura: l'opera non è particolarmente complessa, per cui non sono presenti particolari tecniche narrative. La gestione temporale risulta piuttosto semplificata, focalizzandosi sulla linearità e sulla fruibilità dell'opera. Di tanto in tanto sono presenti alcuni flashback. Il ritmo è piuttosto veloce e ben si adatta alla natura dell'opera. Non mancano le scene d'azione e combattimento, così come non manca un discreto quantitativo di violenza. Infastidisce un po' il quantitativo (ma soprattutto la qualità) di fanservice presentato, risultando spesso inappropriato. Mediamente carine le scene Yaoi e Yuri. I dialoghi non sono nulla d'eccezionale ma sono abbastanza simpatici.

Finale: nulla di incredibile ma piuttosto piacevole. Il combattimento finale risulta piuttosto ben fatto. Molto carina la scena finale del "padrone ritrovato" per Miku. Nonostante alcuni "indizi", la parte sentimentale risulta aperta.

In sintesi: "Akikan!" non è un'opera eccezionale o particolarmente entusiasmante, tuttavia è abbastanza piacevole e divertente nel suo complesso. Al netto dei difetti si rivela essere un'opera discreta. Consigliata agli amanti delle commedie scolastiche che cercano delle storie originali e leggere.

La trama è veramente innovativa. Kakeru vive una vita tranquilla quando un giorno dopo avere comprato una bibita al distributore automatico tutto cambia. Infatti bevendo da una lattina al melone compare una ragazza. Da ciò viene a conoscenza di una verità a molti sconosciuta. Esistono ragazze lattina che una volta aperte e "bevute" stringono un legame padrone/servo.

Questa premessa è veramente interessante, gli spunti sono tantissimi e quegli accenni comici ed ecchi la rendono molto leggera e piacevole. Tutto sarebbe ok se oltre le premesse ci fosse anche un continuo. A parte i primi 6 episodi che introducono altre Akikan (le ragazze lattina) gli altri 6 sono un po' senza senso, a esclusione dei due finali.
Purtroppo è questo che incide sul mio voto. Manca la storia che mantiene la serie a un ottimo livello. Ciò nonostante ho riso in tutti gli episodi e posso dire di avere visto qualcosa d'insolito in un ecchi: le ragazze, a parte Najimi, anche se son interessate al protagonista non lo ostentano, anzi proprio melon è spesso portata a non dire niente fin quando non esplode e litiga con Kakeru.

I personaggi secondari sono abbastanza caratterizzati ma molto stereotipati. Ci sono il migliore amico del protagonista che fa da contorno, l'amica della ragazza innamorata del protagonista, le ragazze con gli stessi poteri del personaggio femminile principale (che prima sono nemiche e poi amiche), i sensei. Anche questo è un punto di demerito.
A livello tecnico posso dire che il disegno è abbastanza buono. Solo per questo non mi limito alla sufficienza. Consigliato a chi ha un pomeriggio libero e non sa che vedere.

"Akikan!" è un anime che sicuramente non riguarderò, ma che mi ha fatto passare qualche oretta. Direi che non raggiunge la sufficienza, per quanto riguarda il mio standard di aspettative. Questo per la storia poco interessante (anche se originale) e per lo scarso svolgimento della trama. Non ha una vera e proprio storia. L'idea iniziale è davvero originale, ma non è stata svolta nel modo giusto.
Direi che mi sono piaciuti i disegni, ma come storia mi aspettavo di più. La storia parla di Kakeru Daichi che un giorno, dopo avere bevuto da una lattina presa in un distributore, si ritrova la stessa trasformata in una ragazza. Comincia così tutta una serie di eventi che porterà il protagonista a conoscere altre persone che come lui hanno avuto lo stesso destino.

La storia sarebbe forse migliore se ad esempio venisse trattato in modo migliore il rapporto tra le varie "lattine". Inoltre, il finale non mi è piaciuto per niente: troppo "scialbo".
Comunque sia, personalmente non consiglio quest'anime, ma se proprio non sapete cosa fare e non sapete cosa guardare (anche se di anime sinceramente ce ne sono a bizzeffe migliori di questo) potete guardarvelo tranquillamente.
Ripeto, personalmente non lo consiglio, ma dato che c'è qualcuno cui è piaciuto, allora penso che dare un'occhiata non sia male. Naturalmente possiamo non avere gli stessi gusti e quindi potreste scoprire anche che invece troviate "Akikan!" stupendo. Io assolutamente no.

L'anime tratta le vicende di Kakeru Daichi, un ragazzo vergine e molto pervertito che non ha mai avuto una ragazza. Non sapeva però che tutto stava per cambiare quando, tornando a casa da scuola, comprò una lattina di melon-soda. Il suo primo sorso divenne così il suo primo bacio, visto che la lattina prese vita sotto forma di una bellissima ragazza bionda (Akikan), che lui chiamò Melon. In tal caso per sopravvivere, la ragazza ha bisogno di essere baciata…

Nonostante, almeno inizialmente, ci sia un forte astio tra i due, più avanti inizieranno ad avvicinarsi, anche se non bisogna comunque aspettarsi una qualsiasi storia d'amore poiché, lo definisco da adesso, la perversione di Kakeru non avrà limiti andando a rovinare anche quei pochi momenti di intimità presenti. Naturalmente non può mancare l'amica d'infanzia, Najimi, innamorata del protagonista, anche lei non poco pervertita, "come potrete sicuramente notare". Altri personaggi bizzarri sono poi l'amica di quest'ultima, Yurika, che sembra, nonostante sia una ragazza, e io non ho niente contro, volere sedurre sessualmente la povera Najimi. Altro personaggio particolare è il così chiamato "Gigolo" che, il più delle volte, non viene notato a tal punto da essere rappresentato nell'anime quasi come invisibile creando molta ilarità.

Da ciò si può ben comprendere che l'anime è demenziale ma anche molto divertente. Uniche pecche sono la poca durata degli episodi (12) e la presenza, a mio modesto parere, di episodi, tra questi, totalmente inutili. L'anime è ottimo e anche interessante nei primi episodi, tende poi a perdersi nella parte centrale, e per quanto riguarda la conclusione si può dire che non sia male, ma di certo mi sarei aspettato di più, in quanto, ad esempio, nonostante la conclusione della battaglia tra le varie Akikan siamo molto bella, a ciò segue come al solito la scena di Kakeru che fa il pervertito distruggendo la suspance che si era appena creata.
Insomma consiglio comunque di vedere Akikan, essendo un anime molto divertente; a coloro che però non amano l'approccio tra l'ecchi e il sentimentale è fortemente sconsigliato. Comunque il mio voto è 6 1/2, ma visto che devo dare una valutazione netta e precisa penso che quest'anime si meriti un mezzo punto in più.

Sarà che le idee cominciano a scarseggiare, e questo stimola la già fervida immaginazione degli autori del Sol Levante, chissà, fatto sta che questo Akikan! per farsi quattro risate non è male. Si tratta di un anime che non farà di certo scalpore, ma come serie dei cinque minuti di pausa va più che bene. Non sperate di trovarci dialoghi esistenzialisti o discorsi moralistici, è un anime con l'obiettivo di far fare due risate in modo semplice, punto.

Le Akikan non sono altro che ragazze legate a un certo gusto di bevanda contenuta in lattine (melone, energetica, ecc.). Ora che cosa succederebbe se un ragazzo già di per sé un po' strano si ritrovasse in casa una bella ragazza fuoriuscita dalla semplice sorsata di una bevanda in lattina? Beh, basta guardarsi il primo episodio, e quelli successivi naturalmente.
Il protagonista è tutto fuorché normale, dato il suo stato perennemente in calore. I personaggi secondari completeranno in parte l'opera, classificandosi poco distanti dal personaggio principale sull'alto podio della follia/demenza, andando dalla antennuta tonta fissata con il risparmio, al maniaco pervertito yaoi.

I disegni sono buoni, niente di trascendentale, ma non sfigurano di certo; anche le animazioni sono apprezzabili anche se un po' legnose a volte. I colori sono vivacissimi e bene si intonano con le vicende assurde che si vengono a creare.
La storia è abbastanza originale e farcita di sketch, a volte ecchi, riusciti abbastanza bene. L'audio non è pretenzioso e svolge il proprio dovere senza eccellere, ma neanche stonare, e questo personalmente mi basta, d'altronde da un anime del genere non è necessario aspettarsi colonne sonore da disco di platino.

Anche se viene classificato come ecchi, i momenti "caldi" sono pochi e trascurabili: l'anime punta essenzialmente su una particolare e strana love comedy che tuttavia non trova la giusta strada, cadendo nel comico demenziale più puro, il che non è necessariamente un male.
Solitamente sono più attratto da serie "corte", ovvero che non superino i 12-13 episodi, perché a volte più gli anime sono lunghi e più è difficile mantenere un ritmo incalzante. In Akikan infatti questo problema non sorge, e le risate che ne conseguono ne sono la prova inconfutabile.

Sicuramente quest'anime mi ha colpito molto. E' originale e, dal mio punto di vista, anche abbastanza divertente.
Una delle cose più sorprendenti è la "trasformazione" lattina-ragazza, che non potresti mai aspettarti - di solito nella maggior parte degli animeci sono cose ben più scontate.
Le uniche pecche sono state il finale, che mi ha lasciato molto perplesso, e la"scarsità" di episodi, dunque mi aspettavo qualcosa che durasse di più.
Comunque, finora, rimane il migliore anime che ho visto.
Spero solo che gli autori continuino con la saga, perché potrebbe diventare anche interessante. Quindi un 10 è il mio voto.

La prima cosa che ho provato guardando quest'anime è stato un fortissimo senso di rabbia. Sono infatti un assiduo consumatore di bevande tipo Coca Cola, Pepsi Cola, Fanta e aranciate varie, Chinotto, Gatorade e così via; ho ingerito tonnellate di succhi vari e anidride carbonica; ho sempre fatto la raccolta differenziata delle lattine vuote. Ma non nulla di simile è mai accaduta. Urgono lettere di proteste verso le varie compagnie produttrici con allegate minacce di boicottarne il consumo a vantaggio dell'acqua di rubinetto.
Scherzi a parte l'idea delle ragazze-lattina è obiettivamente originale anche se decisamente stramba. Abbiamo visto finora storie di ragazze venute dallo spazio, che escono da video presi a noleggio, che vivono in mondi paralleli, che vengono evocate da padroni/maghi, e tante altre situazioni curiose; ragazze che escono dalle lattine ancora mi mancavano. Da oggi starò molto più attento a cosa metto nel microonde: non si sa mai.

Le vicende di questi succhi di frutta formato ragazze risulta essere abbastanza divertente negli episodi iniziali; poi però diventano abbastanza noiose. Una volta smaltita la sorpresa iniziale per questa nuova trovata, il tutto finisce nel più classico dei "già visto e rivisto", non supportato nemmeno da un livello grafico all'altezza. Lui è un pervertito dal cuore d'oro; lei, in fondo, è innamorata del suo caro padrone e non esita a pestarlo quando manifesta il suo lato perverso; e c'è la solita amica d'infanzia che vorrebbe trasformare il suo rapporto in qualcosa di diverso ma non ci riesce.
Anche il "visto e rivisto", come detto altre volte, può comunque sfociare in qualcosa di buono se riesce a proporre delle situazioni divertenti; Akikan non è all'altezza neanche sotto questo punto di vista. La storia procede con le situazioni classiche delle solite commedie scolastiche giapponesi riproponendo in tutto e per tutto schemi già triti e ritriti. Per restare in tema, cerca di cavar "succo" da una rapa, cosa che si rivela, ovviamente, impossibile.

Tutto ciò determina anche un grado di longevità decisamente basso che sfocia nella frustrazione quando si arriva al solito finale/non finale (c'è un OAV a quanto leggo, se lo becco lo vedo, ma temo di perder solo tempo).
A salvare quest'anime dalla catastrofe sono, come detto, i primi episodi, cioè finché dura il carattere eccezionale di questa situazione; e ciò mi porta a non assegnargli un voto ancora più basso. Tuttavia resta comunque un prodotto che non può raggiungere nemmeno la sufficienza.

Vedendo gli altri commenti non mi sembrava un anime molto bello, ma mi devo ricredere, mi è piaciuto tantissimo. Originale questa cosa delle "akikan", cioè delle lattine che se vengono bevute appare una ragazza inerente al succo della lattina. Spero in un futuro che la storia possa continuare, credo di si. Grafica mi è piaciuta, la storia anche e mi ha preso molto nonostante gli episodi siano pochi.
Come sempre consiglio questo anime a coloro i quali gradiscono questo genere, anche se un po' particolare.

Dopo le bambole, le cameriere cyborg, le aliene, le mutanti e altro ancora, chi avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato il turno delle bibite in lattina? Perchè le protagoniste di questa serie, sono proprio delle lattine con la capacità di trasformarsi in ragazze quando vengono bevute. Tutta la storia sembra ruotare attorno ad un antico rancore tra lattine d'acciaio e lattine in alluminio, nonchè un torneo di lotta tra Akikan.

I disegni sono piacevoli e le varie situazioni ecchi sono divertenti, ma finisce tutto qui! Gli do un 7 per generosità.

PS: quasi quasi vado a bermi un'aranciata in lattina... non si sa mai...^^:

Akikan è uno di quegli anime leggeri, fatti per essere visto senza troppe aspettative con una trama non molto accattivante. Prendiamo ad esempio i disegni: non sono niente di speciale, come le animazioni del resto; la trama, poco coinvolgente, lo rende quasi scontato: mi sarei aspettato di più. Questo voto è solo un riconoscimento per i fansubber che ci hanno lavorato.

L'inizio ammetto mi ha lasciata alquanto perplessa. Insomma, non si vedono tutti i giorni anime in cui i personaggi vengono fuori da lattine di succhi di frutta. Inizialmente trovavo la serie... paradossalmente ridicola: se c'era un personaggio che piangeva, urlavo "Accidenti, sei una lattina, neanche dovresti parlare!". Seguendolo però ho imparato ad apprezzarlo. Mi piacciono le voci, i disegni sono abbastanza carini ed è molto semplice da seguire. Le risate sono scappate più di una volta, e le scene "ecchi" erano presenti, seppur poche. Mi sono "appassionata"... Ma il finale mi ha realmente lasciata esterrefatta. Ci sono rimasta veramente male: mi aspettavo qualcosa in più, magari un finale SENSATO. Ma effettivamente l'intero anime aveva ben poco senso. Ho comunque passato delle ore piacevoli seguendolo, quindi penso che si meriti un 6 :)
Consigliato per chi non ha niente da fare e si vuole passare il tempo XD

Di anime di questo genere ormai è pieno il mondo, e ovviamente si cerca quel pizzico di originarietà (in questo caso consiste in lattine che bevendole si trasformano in splendide ragazze combattive) che faccia ricordare al pubblico di essere esistito. A mio parere è un buon anime destinato a chi piace il genere ecchi e anche a questi potrebbe passare completamente inosservato, comunque è una storia divertente e leggera che a mio parere però manca di un finale incisivo come molti altri anime (per un continuo? mha) voto: 6 per chi piace il genere e ha tempo a disposizione poichè sulla piazze c'è comunque di meglio

Un Anime " Sui Generis ", non per tutti i palati. La storia non ha una sua profondità, ma si ritaglia un buono spazio nel genere Harem o Shoujo. Da notare la quasi inesistenza della vena " Macho - Maschilista " propria di molte serie similare. Adatto soprattutto ad un pubblico che desideri ammazzare un po' il tempo, guardando una serie a se' stante, senza richiami biblici o amori travagliati, ma che sa far ridere il più delle volte. Resta comunque il fatto, che ragazze provenienti da lattine di succhi di frutta, possano lasciare molto esterrefatti.

Anime sdolcinato con una trama molto banale... un misto di ecchi, scolastico e sentimentale! Il protagonista è un mezzo pervertito che insieme ai suoi compagni di classe, uno più strano dell'altro, si ritrovano coinvolti in vicende assurde legate a delle "guerriere" che chissà perchè devono combattere fra loro! Le akikan sono infatti lattine di succhi che si sfidano per determinare chi sono le più forti: le akikan di alluminio o di acciaio. Sono presenti anche situazioni tristi, ma data l'assurdità delle circostanze risultano piuttosto ridicole. Ciò nonostante resta comunque un semplice anime da guardare per quando si ha voglia di ridere.

Che dire... anime leggero e divertente senza una trama degna di nota: il solito protagonista circondato da belle ragazze. La novità è che qui le ragazze sono delle lattine di bevande trasformabili. Non poteva certo mancare l'amica d'infanzia innamorata del protagonista,o il pervertito che non si sa bene cosa ci stia a fare. Per chi volesse passare un po' di tempo a farsi due risate, addolcite da un discreto fanservice, si guardi quest'anime e non se ne pentirà.

Fate mente locale e pensate al concetto di trashata. Ecco se volevate un esempio questo anime (anime?) è perfetto. Animazioni di scarsissima qualità (pur essendo del 2009 sembra del 90 o peggio) storia assurda e sconclusionata (lattine che si trasformano in ragazze e combattono fra loro), l'unica cosa buona sono il cast dei doppiatori con star come Jun Fukuyama (Louluche di Code Geass) e Rie Kugimie (Louise di Zero no Tsukaina, Shana di Shakugan no Shana) ma totalmente sprecati per un anime del genere. Voto 3 perché sono generoso e ho visto di peggio.

Akikan (”Lattina Vuota”) è l'improbabile storia di uno studente delle superiori, Kakeru Daichi. Un giorno compra da un distributore una lattina di melon soda. Improvvisamente la lattina si trasforma magicamente in una bellissima ragazza, alla quale Kakeru dà nome Melon. In seguito appaiono altre “Akikan” (così si chiamano queste ragazze che escono dalle lattine), ma ognuna di loro ha bisogno di respirare anidride carbonica per sopravvivere e la prendono attraverso i baci. Poi il resto lo scoprirete voi proseguendo la visione di quest'anime XD