Hand Shakers
D’accordo, mi sono avvicinato a questa serie nonostante la gran quantità di pareri negativi per un problema di nostalgia. Dopo anni di distanza sono ancora spiacente per la mancanza di una seconda serie per l’anime “Absolute duo”, caratterizzato da combattimenti di coppia. Così ho sperato di trovare in "Hand Shakers" almeno un surrogato. Certo, anche Absolute aveva molti detrattori, ma anche estimatori. Qui siamo al fallimento totale. La storia è inflazionata, quella di giovani che ricevono una particolare chiamata da chissà quale fonte di potere, in questo caso una divinità, invece della solita accademia militare. Naturalmente dovranno affrontarsi in combattimenti spietati per raggiungere il vertice. Il protagonista è, manco a dirlo, un liceale, sarà introdotto al mondo degli Hand da un giovane scienziato trentenne, dovrà applicare alla lettera la regola di tenersi per mano, altrimenti la sua compagna morirà ma… in un tentativo di essere originali si è finito con creare qualcosa di piatto, deprimente, senza nerbo.
In primo luogo la psicologia dei personaggi:
-Protagonista: non è né allegro e solare e nemmeno turbato dal suo triste passato, una via di mezzo che finisce con lo scontentare tutti;
-Scienziato: cerca di fare il simpatico ma è solo deprimente e poi è inquietante, poiché si capisce che ha un segreto da nascondere;
-Genitori e compagni di classe: cervello zero, prendono tutto come se fosse normale, in primis vivere con una ragazzina che sembra tua figlia morta anni prima… d’accordo che lo scienziato li ha convinti, ma non sarà mica Gilderoy Allock?
Rivali trash e senza nerbo, dai compagni di classe che combattono in stile Yu-gi-oh… che Marik li mandi nel regno delle ombre. Per non parlare dell’adolescente duro e impuro che tormenta la sua compagna in stile sadomaso. Alla rocchettara idol col manager ciccione che combatte col la spada laser di darth Maul. L’unica che salvo è la manager che sembra una bambina.
Regia inesistente, dato che la camera da presa sembra nelle mani di Homer Simpson ubriaco, per non parlare dei colori che sono stati scelti con un sistema che vorrebbe essere nuovo, evoluto, ma invece fa semplicemente pena e tortura gli occhi.
Ottima la opening, deprimente la ending. In pratica siamo in cartone da tre, ma che potrebbe prendere dieci per essere un vero campione del trash. Da non vedere assolutamente o, al contrario, da non perdere assolutamente poiché insegna quanto siano preziosi e valorosi i cartoni giapponesi fatti come si deve, non da Homer Simpson o da un Palpatine deciso ad affondare il mondo degli anime. Il tutto reso ancor più irritante dagli ultimi due episodi, in cui si cerca di raddrizzare la barca con una grafica un po' migliore e una storia un po' più matura, ma ormai è tardi.
Voto 3
P.s. Persino "Galilei donna" era fatto meglio.
In primo luogo la psicologia dei personaggi:
-Protagonista: non è né allegro e solare e nemmeno turbato dal suo triste passato, una via di mezzo che finisce con lo scontentare tutti;
-Scienziato: cerca di fare il simpatico ma è solo deprimente e poi è inquietante, poiché si capisce che ha un segreto da nascondere;
-Genitori e compagni di classe: cervello zero, prendono tutto come se fosse normale, in primis vivere con una ragazzina che sembra tua figlia morta anni prima… d’accordo che lo scienziato li ha convinti, ma non sarà mica Gilderoy Allock?
Rivali trash e senza nerbo, dai compagni di classe che combattono in stile Yu-gi-oh… che Marik li mandi nel regno delle ombre. Per non parlare dell’adolescente duro e impuro che tormenta la sua compagna in stile sadomaso. Alla rocchettara idol col manager ciccione che combatte col la spada laser di darth Maul. L’unica che salvo è la manager che sembra una bambina.
Regia inesistente, dato che la camera da presa sembra nelle mani di Homer Simpson ubriaco, per non parlare dei colori che sono stati scelti con un sistema che vorrebbe essere nuovo, evoluto, ma invece fa semplicemente pena e tortura gli occhi.
Ottima la opening, deprimente la ending. In pratica siamo in cartone da tre, ma che potrebbe prendere dieci per essere un vero campione del trash. Da non vedere assolutamente o, al contrario, da non perdere assolutamente poiché insegna quanto siano preziosi e valorosi i cartoni giapponesi fatti come si deve, non da Homer Simpson o da un Palpatine deciso ad affondare il mondo degli anime. Il tutto reso ancor più irritante dagli ultimi due episodi, in cui si cerca di raddrizzare la barca con una grafica un po' migliore e una storia un po' più matura, ma ormai è tardi.
Voto 3
P.s. Persino "Galilei donna" era fatto meglio.
"Hand Shakers" è un anime originale di dodici episodi, animato e prodotto dallo studio "Go Hands".
All'annuncio di questo prodotto ero molto interessato, infatti alla vista del trailer ho subito pensato che potesse essere un buon anime, avevo visto una grafica molto originale e dei buoni sfondi, peccato che poi si sia rivelato tutto falso...
La trama è molto semplice e banale: Gli "Hand Shakers" sono delle coppie di persone capaci di evocare delle "Nimrodes", armi o abilità speciali con cui combattere altre coppie come loro.
La coppia migliore, dopo aver sconfitto tutte le altre, avrà l'opportunità di incontrare Dio e sfidarlo;
Tazuna è uno di loro e, dopo essersi unito a Koyori, grazie all'aiuto del professore, dovrà sfidare altre coppie, ma, attenzione!, i due non potranno mai lasciarsi la mano, se non per poco tempo.
"Hand Shakers" è veramente un pessimo anime, non ha un lato positivo, a parte la sigla.
Le animazioni sono di basso livello e, spesso per non essere animato, il tutto viene risaltato dalla regia, che non fa altro che girare intorno ai personaggi e ai paesaggi in modo del tutto casuale e in più l'illuminazione è troppo elevata.
La regia troppo dinamica e l'illuminazione eccessiva rendono difficile allo spettatore seguire la serie in modo fluido, siccome ogni volta viene smosso da una forte emicrania (almeno è quello che è successo a me, mal di testa quasi ad ogni episodio).
Inoltre hanno usato spesso quell'orribile CG per gli interni delle case... E' la prima volta che vedo una cosa del genere...
I personaggi sono abbastanza banali: C'è il protagonista che è il solito personaggio con un passato triste alle spalle, la co-protagonista che ad un certo punto della storia diviene utile durante i combattimenti e inizia a parlare (wow, veramente originale, non me lo sarei mai aspettato), il professore che vuole essere il simpaticone di turno e che con gag stupide non è capace di intrattenere lo spettatore ma, anzi, annoia.
E altri personaggi secondari (i genitori di Tazuna e gli altri Hand Shakers) che non servono minimamente a nulla ai fini della trama, ma sono semplici comparse che devono mettere i bastoni tra le ruote ai nostri protagonisti.
Vogliamo parlare delle cose trash di questa serie? Spesso mi sono detto: "Ma chi cavolo ha pensato a certe cose?":
- all'inizio vediamo una ragazza incatenata che tira orgasmi a caso e lancia catene a caso in pessima CG;
- hanno fatto una scena del bagno tra Koyori e Tazuna veramente pessima, con luci e sfondi non del tutto chiari;
- i seni della presidentessa hanno gravità propria e la stessa tizia sembra voglia avere un rapporto incestuoso con suo fratello.
Per non parlare del fatto che la ragazza viene spesso elogiata per la sua intelligenza, peccato che durante tutta la serie si comporti da imbranata e in più si è tagliata anche raccogliendo un piatto con le mani... Mi sa che in casa sua non esistono le scope...
La storia, come già detto, è molto banale e già vista migliaia di volte e spesso il comparto tecnico scandaloso e i lunghi momenti di noia rendono faticosa la visione.
Il resto della serie è un continuo susseguirsi di battaglie con un nemico dopo l'altro, apparso per puro caso davanti ai nostri protagonisti.
Le musiche sono pessime, le OST molto spesso le ho trovate inadatte al momento dello svolgimento, del tutto fuori contesto. A volte sembrava di stare in sala d'attesa...
L'opening come già detto è superba, mentre l'ending è deprimente.
Che dire, un anime pessimo sotto ogni punto di vista; normalmente avrei dato 1, ma voglio premiare la bellissima sigla e quindi do 2.
All'annuncio di questo prodotto ero molto interessato, infatti alla vista del trailer ho subito pensato che potesse essere un buon anime, avevo visto una grafica molto originale e dei buoni sfondi, peccato che poi si sia rivelato tutto falso...
La trama è molto semplice e banale: Gli "Hand Shakers" sono delle coppie di persone capaci di evocare delle "Nimrodes", armi o abilità speciali con cui combattere altre coppie come loro.
La coppia migliore, dopo aver sconfitto tutte le altre, avrà l'opportunità di incontrare Dio e sfidarlo;
Tazuna è uno di loro e, dopo essersi unito a Koyori, grazie all'aiuto del professore, dovrà sfidare altre coppie, ma, attenzione!, i due non potranno mai lasciarsi la mano, se non per poco tempo.
"Hand Shakers" è veramente un pessimo anime, non ha un lato positivo, a parte la sigla.
Le animazioni sono di basso livello e, spesso per non essere animato, il tutto viene risaltato dalla regia, che non fa altro che girare intorno ai personaggi e ai paesaggi in modo del tutto casuale e in più l'illuminazione è troppo elevata.
La regia troppo dinamica e l'illuminazione eccessiva rendono difficile allo spettatore seguire la serie in modo fluido, siccome ogni volta viene smosso da una forte emicrania (almeno è quello che è successo a me, mal di testa quasi ad ogni episodio).
Inoltre hanno usato spesso quell'orribile CG per gli interni delle case... E' la prima volta che vedo una cosa del genere...
I personaggi sono abbastanza banali: C'è il protagonista che è il solito personaggio con un passato triste alle spalle, la co-protagonista che ad un certo punto della storia diviene utile durante i combattimenti e inizia a parlare (wow, veramente originale, non me lo sarei mai aspettato), il professore che vuole essere il simpaticone di turno e che con gag stupide non è capace di intrattenere lo spettatore ma, anzi, annoia.
E altri personaggi secondari (i genitori di Tazuna e gli altri Hand Shakers) che non servono minimamente a nulla ai fini della trama, ma sono semplici comparse che devono mettere i bastoni tra le ruote ai nostri protagonisti.
Vogliamo parlare delle cose trash di questa serie? Spesso mi sono detto: "Ma chi cavolo ha pensato a certe cose?":
- all'inizio vediamo una ragazza incatenata che tira orgasmi a caso e lancia catene a caso in pessima CG;
- hanno fatto una scena del bagno tra Koyori e Tazuna veramente pessima, con luci e sfondi non del tutto chiari;
- i seni della presidentessa hanno gravità propria e la stessa tizia sembra voglia avere un rapporto incestuoso con suo fratello.
Per non parlare del fatto che la ragazza viene spesso elogiata per la sua intelligenza, peccato che durante tutta la serie si comporti da imbranata e in più si è tagliata anche raccogliendo un piatto con le mani... Mi sa che in casa sua non esistono le scope...
La storia, come già detto, è molto banale e già vista migliaia di volte e spesso il comparto tecnico scandaloso e i lunghi momenti di noia rendono faticosa la visione.
Il resto della serie è un continuo susseguirsi di battaglie con un nemico dopo l'altro, apparso per puro caso davanti ai nostri protagonisti.
Le musiche sono pessime, le OST molto spesso le ho trovate inadatte al momento dello svolgimento, del tutto fuori contesto. A volte sembrava di stare in sala d'attesa...
L'opening come già detto è superba, mentre l'ending è deprimente.
Che dire, un anime pessimo sotto ogni punto di vista; normalmente avrei dato 1, ma voglio premiare la bellissima sigla e quindi do 2.
“Guarda, te lo dico con il cuore, non so per quale motivo tu sia arrivato a vedere questa roba ma, seriamente, voglio darti un consiglio: chiudi quel computer, esci fuori per una settimana e disintossicati da 'sti cartoni perché ne hai davvero bisogno…” queste sono state, più o meno, le parole di un mio amico studioso di regia cinematografica quando ho voluto sottoporre il suo occhio attento a circa 3 minuti di codesta tortura.
Vorrei fare una premessa: cerco sempre, nel limite delle mie capacità, di concludere una serie animata che incomincio, per quanto brutta possa essere, ma in questo caso mi vedo costretto a fare un’eccezione, perché una serie può essere deludente, sottotono o mediocre (cioè da 5), può essere trash o confusionaria oltre ogni limite (cioè da 3/4), ma quando una serie arriva non solo ad annoiarmi, non solo a confondermi, non solo a farmi rivalutare come “non proprio bello” 'trashume' del quale ho sempre parlato nei peggiori modi, ma arriva persino a danneggiarmi, sia psicologicamente che, ahimè, fisicamente la vista, allora ecco che scatta l’1. Perché qui lo dico, da studioso di medicina, che quest’anime non solo è brutto oltre ogni immaginazione, ma è pure pericoloso: vedere tre episodi mi ha provocato un mal di testa ed un bruciore agli occhi che, seriamente, non provavo da quando, a otto anni, tentai, con l’ausilio di un nonno poco vigile che ronfava allegramente, di finire tutto "Spyro 2" in una notte giocando per quasi cinque ore alla PS2.
Possiamo cominciare dalla trama, che puzza di 'trashume' fin dalle sue premesse: siamo ad Osaka, anno domini "20XX", popolata dagli Hand Shakers, persone dotate dell'abilità di evocare le "Nimrodes", potenti armi magiche nate del profondo della loro psiche. Le armi possono essere evocate solo da due Hand Shakers che congiungono le proprie mani, per questo essi lavorano in coppia e combattono contro altre coppie. La coppia migliore, una volta sconfitte tutte le altre, potrà affrontare Dio ed ottenere l'esaudimento dei propri desideri.
Una simile trama, che ricorda vagamente "Mirai Nikki", già risulta folle e, perdonatemi, ridicola nelle sue basi: ma qual è il senso di fare delle sfide in coppia?! Cosa mi dovrebbe significare?! Il vero dramma della serie non è però la trama senza senso e sviluppo, i personaggi piatti o il comparto OST quasi assente, ma la grafica. Lo dico senza troppi fronzoli, ma se questo è il futuro dell’animazione nipponica, da domani con gli anime ho chiuso. La CGI utilizzata in questa serie è così in contrasto con il 2D da risultare fastidiosa, i colori addirittura sono così forti da essere denunciabili per tentato rischio di crisi epilettica, con orribili catene che non si limitano solo a compiere dei tentacle, o meglio, chain-rape disgustosi, ma arrivano a rompere, coprire la scena, distraendo completamente dall’azione stessa, non tanto diversamente da come potrebbe fare un gatto che si mette di fronte allo schermo del computer. Poi, il vero colpo di grazia lo danno le inquadrature, che anziché essere stabili, in equilibrio con al più il movimento dei personaggi, qui si muovono totalmente a caso, con rotazioni e cambi di prospettiva così vertiginosi da mettere la nausea, sembra quasi che la gestione delle inquadrature sia stata affidata ad un bambino di tre anni o ad un macaco sotto anfetamine.
In conclusione, si può dire che in questo anime avviene, senza troppi giri di parole, una rivoluzione copernicana al contrario: perché sprecare soldi per animazioni decenti, quando puoi ruotare a caso le inquadrature stesse dando un senso di dinamismo da post sbronza in cima alla Torre Eiffel? Perché sprecare soldi in una colorazione più variegata quando puoi inserire delle scale monocromo così fluo da fare invidia allo psicoraggio di Polygon? Perché fare un anime normale con una trama anche mediocre ma comunque seguibile quando puoi sfornare uno scempio animato così brutto da far suicidare 2000 neuroni per secondo di visione? La risposta è sempre la stessa: purché se ne parli, si è disposti anche ad andare contro la stessa logica delle cose… Allora sapete che c’è? Credo che quest’anime sia un capolavoro dell’obbrobrio, un’opera da 10 spaccato, ma visto che, per una volta, voglio essere figo, trendy e originale, metto 1, così vado pure io contro tendenza verso un futuro così oscuro da far sembrar radioso un buco nero.
Vorrei fare una premessa: cerco sempre, nel limite delle mie capacità, di concludere una serie animata che incomincio, per quanto brutta possa essere, ma in questo caso mi vedo costretto a fare un’eccezione, perché una serie può essere deludente, sottotono o mediocre (cioè da 5), può essere trash o confusionaria oltre ogni limite (cioè da 3/4), ma quando una serie arriva non solo ad annoiarmi, non solo a confondermi, non solo a farmi rivalutare come “non proprio bello” 'trashume' del quale ho sempre parlato nei peggiori modi, ma arriva persino a danneggiarmi, sia psicologicamente che, ahimè, fisicamente la vista, allora ecco che scatta l’1. Perché qui lo dico, da studioso di medicina, che quest’anime non solo è brutto oltre ogni immaginazione, ma è pure pericoloso: vedere tre episodi mi ha provocato un mal di testa ed un bruciore agli occhi che, seriamente, non provavo da quando, a otto anni, tentai, con l’ausilio di un nonno poco vigile che ronfava allegramente, di finire tutto "Spyro 2" in una notte giocando per quasi cinque ore alla PS2.
Possiamo cominciare dalla trama, che puzza di 'trashume' fin dalle sue premesse: siamo ad Osaka, anno domini "20XX", popolata dagli Hand Shakers, persone dotate dell'abilità di evocare le "Nimrodes", potenti armi magiche nate del profondo della loro psiche. Le armi possono essere evocate solo da due Hand Shakers che congiungono le proprie mani, per questo essi lavorano in coppia e combattono contro altre coppie. La coppia migliore, una volta sconfitte tutte le altre, potrà affrontare Dio ed ottenere l'esaudimento dei propri desideri.
Una simile trama, che ricorda vagamente "Mirai Nikki", già risulta folle e, perdonatemi, ridicola nelle sue basi: ma qual è il senso di fare delle sfide in coppia?! Cosa mi dovrebbe significare?! Il vero dramma della serie non è però la trama senza senso e sviluppo, i personaggi piatti o il comparto OST quasi assente, ma la grafica. Lo dico senza troppi fronzoli, ma se questo è il futuro dell’animazione nipponica, da domani con gli anime ho chiuso. La CGI utilizzata in questa serie è così in contrasto con il 2D da risultare fastidiosa, i colori addirittura sono così forti da essere denunciabili per tentato rischio di crisi epilettica, con orribili catene che non si limitano solo a compiere dei tentacle, o meglio, chain-rape disgustosi, ma arrivano a rompere, coprire la scena, distraendo completamente dall’azione stessa, non tanto diversamente da come potrebbe fare un gatto che si mette di fronte allo schermo del computer. Poi, il vero colpo di grazia lo danno le inquadrature, che anziché essere stabili, in equilibrio con al più il movimento dei personaggi, qui si muovono totalmente a caso, con rotazioni e cambi di prospettiva così vertiginosi da mettere la nausea, sembra quasi che la gestione delle inquadrature sia stata affidata ad un bambino di tre anni o ad un macaco sotto anfetamine.
In conclusione, si può dire che in questo anime avviene, senza troppi giri di parole, una rivoluzione copernicana al contrario: perché sprecare soldi per animazioni decenti, quando puoi ruotare a caso le inquadrature stesse dando un senso di dinamismo da post sbronza in cima alla Torre Eiffel? Perché sprecare soldi in una colorazione più variegata quando puoi inserire delle scale monocromo così fluo da fare invidia allo psicoraggio di Polygon? Perché fare un anime normale con una trama anche mediocre ma comunque seguibile quando puoi sfornare uno scempio animato così brutto da far suicidare 2000 neuroni per secondo di visione? La risposta è sempre la stessa: purché se ne parli, si è disposti anche ad andare contro la stessa logica delle cose… Allora sapete che c’è? Credo che quest’anime sia un capolavoro dell’obbrobrio, un’opera da 10 spaccato, ma visto che, per una volta, voglio essere figo, trendy e originale, metto 1, così vado pure io contro tendenza verso un futuro così oscuro da far sembrar radioso un buco nero.