Sora o Miageru Shoujo no Hitomi ni Utsuru Sekai
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>
Molte volte mi è capitato di leggere sul sito articoli e special sullo studio Kyoto Animation, uno studio molto rinomato per titoli molto famosi e per il fatto che viene definito come lo specialista degli anime moe.
Ma solo quando ho visto uno speciale AMV dedicato sono rimasto colpito dalle serie coinvolte, anche perché mi è capitato di avere un colpo di fulmine per i vari personaggi femminili apparsi; così ho deciso di interessarmi ai suoi titoli (alcuni ne ho visti senza sapere che erano di loro mano). Ed ecco che ora mi ritrovo a scrivere queste righe su “Sora o Miageru Shojo no Hitomi ni Utsuru Sekai” (o semplicemente “Munto TV”), mini-serie in nove puntate che raccoglie al suo interno la trilogia OAV di “Munto”, dei quali il primo fu la prima produzione ufficiale (almeno credo) di questo studio.
Yumemi è all’apparenza una ragazza come tante, tranne per il fatto che è l’unica che riesce a vedere nel cielo delle misteriose isole volanti, e soltanto le sue amiche Ichigo e Suzume le credono. Ma quelle isole in realtà fanno parte di un regno magico sorretto da dei pilastri e da una forza di energia chiamata Akuto. Ora, purtroppo, questa energia è in calo e svariati regni rivali mirano ai pilastri del regno in modo da provocarne la caduta, usufruendo di micidiali armi derivate proprio dall’Akuto, che gli abitanti del regno usano come arma di difesa, grazie all’uso magico impiegato come arma offensiva.
Vi è pero una premonizione, di una ragazza del destino che è capace di vedere il regno e ha in sé un enorme potere capace di stabilizzare l’Akuto... guarda caso quella persona è proprio Yumemi. Peccato però che per gli abitanti del regno la terra di sotto sia letale se non si ha abbastanza potere, e l’unico capace di rimanerci per abbastanza tempo è Munto, il giovane ma tormentato sovrano del regno. Ma anche Yumemi passa un periodo difficile, dal momento che, come tutte le ragazze della sua età, comincia a vedere con enorme angoscia le future responsabilità della vita, e l’apparizione repentina di Munto, che solo lei può vedere, e la sua richiesta di dargli questa fantomatica forza la porterà ad affrontare un viaggio di crescita; solo le sue amiche sembrano le uniche che possono aiutarla, data anche la loro preoccupazione per la loro amica.
Per Yumemi e Munto, due figure dal carattere tormentato, ha inizio un tortuoso ma poetico viaggio della vita, che vedrà coinvolte tutte le figure a loro legate.
Oltre a presentarsi molto bello graficamente, con bellissimi scenari e animazioni molto fluide, anche nei momenti più movimentati, e una integrazione di tradizione e modernità molto riuscita, l’anime colpisce non soltanto per la situazione bellica, ma anche nei legami fra i personaggi davvero molto realistici, come per esempio il legame fra Yumemi e le sue amiche, che tra flashback sulla loro infanzia e i momenti che le vedrà più e più volte preoccuparsi le une per le altre, mostra che anche le vere amicizie sono un incredibile potere; di quello che lega i due protagonisti, beh, diciamo solo che i loro animi tormentati e la loro distanza di mondi saprà farsi ben vedere, ma niente da far venire il panico, almeno all’inizio.
Ovviamente, siamo comunque in un contesto bellico, e quindi non mancheranno flashback sul mondo magico, sull’Akuto o sul passato di Munto, o sul perché dello scoppio del conflitto.
Poco da dire sulle musiche, davvero molto orchestrali; ottimi i doppiaggi, e opening ed ending davvero orecchiabili e stupende.
Consigliato. Specialmente a quelli che sono incuriositi dal nome della Kyoto Animation.
Molte volte mi è capitato di leggere sul sito articoli e special sullo studio Kyoto Animation, uno studio molto rinomato per titoli molto famosi e per il fatto che viene definito come lo specialista degli anime moe.
Ma solo quando ho visto uno speciale AMV dedicato sono rimasto colpito dalle serie coinvolte, anche perché mi è capitato di avere un colpo di fulmine per i vari personaggi femminili apparsi; così ho deciso di interessarmi ai suoi titoli (alcuni ne ho visti senza sapere che erano di loro mano). Ed ecco che ora mi ritrovo a scrivere queste righe su “Sora o Miageru Shojo no Hitomi ni Utsuru Sekai” (o semplicemente “Munto TV”), mini-serie in nove puntate che raccoglie al suo interno la trilogia OAV di “Munto”, dei quali il primo fu la prima produzione ufficiale (almeno credo) di questo studio.
Yumemi è all’apparenza una ragazza come tante, tranne per il fatto che è l’unica che riesce a vedere nel cielo delle misteriose isole volanti, e soltanto le sue amiche Ichigo e Suzume le credono. Ma quelle isole in realtà fanno parte di un regno magico sorretto da dei pilastri e da una forza di energia chiamata Akuto. Ora, purtroppo, questa energia è in calo e svariati regni rivali mirano ai pilastri del regno in modo da provocarne la caduta, usufruendo di micidiali armi derivate proprio dall’Akuto, che gli abitanti del regno usano come arma di difesa, grazie all’uso magico impiegato come arma offensiva.
Vi è pero una premonizione, di una ragazza del destino che è capace di vedere il regno e ha in sé un enorme potere capace di stabilizzare l’Akuto... guarda caso quella persona è proprio Yumemi. Peccato però che per gli abitanti del regno la terra di sotto sia letale se non si ha abbastanza potere, e l’unico capace di rimanerci per abbastanza tempo è Munto, il giovane ma tormentato sovrano del regno. Ma anche Yumemi passa un periodo difficile, dal momento che, come tutte le ragazze della sua età, comincia a vedere con enorme angoscia le future responsabilità della vita, e l’apparizione repentina di Munto, che solo lei può vedere, e la sua richiesta di dargli questa fantomatica forza la porterà ad affrontare un viaggio di crescita; solo le sue amiche sembrano le uniche che possono aiutarla, data anche la loro preoccupazione per la loro amica.
Per Yumemi e Munto, due figure dal carattere tormentato, ha inizio un tortuoso ma poetico viaggio della vita, che vedrà coinvolte tutte le figure a loro legate.
Oltre a presentarsi molto bello graficamente, con bellissimi scenari e animazioni molto fluide, anche nei momenti più movimentati, e una integrazione di tradizione e modernità molto riuscita, l’anime colpisce non soltanto per la situazione bellica, ma anche nei legami fra i personaggi davvero molto realistici, come per esempio il legame fra Yumemi e le sue amiche, che tra flashback sulla loro infanzia e i momenti che le vedrà più e più volte preoccuparsi le une per le altre, mostra che anche le vere amicizie sono un incredibile potere; di quello che lega i due protagonisti, beh, diciamo solo che i loro animi tormentati e la loro distanza di mondi saprà farsi ben vedere, ma niente da far venire il panico, almeno all’inizio.
Ovviamente, siamo comunque in un contesto bellico, e quindi non mancheranno flashback sul mondo magico, sull’Akuto o sul passato di Munto, o sul perché dello scoppio del conflitto.
Poco da dire sulle musiche, davvero molto orchestrali; ottimi i doppiaggi, e opening ed ending davvero orecchiabili e stupende.
Consigliato. Specialmente a quelli che sono incuriositi dal nome della Kyoto Animation.
Anime molto piacevole, dal design pulito e ben curato.
La trama parla in sostanza di una ragazza delle medie che, sin da quando aveva cinque anni, ha la capacità di vedere nel cielo delle isole fluttuanti che nessun altro vede. Ovviamente, essendo consapevole di essere la sola ad avere queste visioni "anomale", cercherà di reprimere il suo "dono" impegnandosi in una vita normale. E poi compare lui, il belloccio Re del Regno della Magia (abitante delle isole volanti), che cercherà l'aiuto di questa ragazza poiché riconosciuta come la Ragazza del Destino che potrà salvare i due mondi. La ragazza si ritroverà a fare i conti con la conoscenza di un mondo nuovo, la creazione del futuro, assumendosi tutte le responsabilità che ne verranno, cercando di proteggere i suoi cari ed entrambi i mondi attraverso la forza del suo "spirito". 'Nsomma... un lavoraccio!
Attenzione: la parte seguente contiene leggeri spoiler
Ora, come ho detto prima, i disegni sono davvero molto belli, belle le animazioni ed interessanti i messaggi che traspaiono in alcuni dialoghi. Però, vi sono delle pecche che a mio particolare avviso proprio non si reggono. E per prima cosa parlo della protagonista! Nella maggior parte delle puntate appare davvero tarda, inutile, insipida, tanto che ti verrebbe la voglia di prenderla a manganellate negli stinchi, e poi, alla fine (e non cado nei dettagli per non spoilerare) se ne esce con una personalità totalmente diversa. Ora, va bene giustificare il tutto dicendo che i protagonisti degli anime crescono e maturano in un batter d'occhio, ma, cavolo, non puoi stravolgere la tua personalità solo all'ultima puntata! Tant'è vero che pure il Re co-protagonista/belloccio (che l'aspetta in pratica mezzo morto per salvare il mondo mentre lei si prende felicemente il tè con le amiche - è un'immagine metaforica, ovviamente) alla fine rimane sorpreso da questo cambio di personalità repentino - inutile aggiungere, in modo positivo -, giacché per le otto puntate precedenti ha avuto a che fare con una ragazza dalla forza d'animo e dallo spirito d'iniziativa pari a un lombrico che si secca al sole!
Ad ogni modo, a parte questa pecca che potrebbe anche non dispiacere ad altri, ho trovato questo prodotto abbastanza scorrevole, con delle scene di combattimento interessanti, anche se non troppo coinvolgenti. E qui ho infatti trovato l'altra pecca! Per quanto mi riguarda, i combattimenti dove basta che compare la protagonista a emanare non si sa come e non si sa da dove una luce distruttrice (che guarda un po' colpisce solo i cattivi di turno) che permette la vittoria mi fanno venire la nausea! Cioè, la gente si spacca il c*** per combattere, perde la vita, viene mutilato, ecc. poi arriva lei, che senza aver mai fatto un combattimento manco alla play station, paripampù, manco sa come emana quell'onda energetica che manco a Goku al decimo livello riesce, e che fa vincere i buoni senza più sforzi!
Fine parte contenente leggeri spoiler
Ho comunque dato un 7, che è un bel voto, per premiare i disegni e la cura dei dettagli. La caratterizzazione dei personaggi l'ho trovata molto superficiale, tanto da non essere riuscita ad affezionarmi a nessun personaggio in particolare.
Lo consiglio a chi volesse guardare un anime senza troppe pretese, basato soprattutto sul valore dell'amicizia (forse 'mpò troppo). Il lato romantico è piuttosto carente, quindi se cercate anime d'amore accattivanti 'nnate avanti con la ricerca!
La trama parla in sostanza di una ragazza delle medie che, sin da quando aveva cinque anni, ha la capacità di vedere nel cielo delle isole fluttuanti che nessun altro vede. Ovviamente, essendo consapevole di essere la sola ad avere queste visioni "anomale", cercherà di reprimere il suo "dono" impegnandosi in una vita normale. E poi compare lui, il belloccio Re del Regno della Magia (abitante delle isole volanti), che cercherà l'aiuto di questa ragazza poiché riconosciuta come la Ragazza del Destino che potrà salvare i due mondi. La ragazza si ritroverà a fare i conti con la conoscenza di un mondo nuovo, la creazione del futuro, assumendosi tutte le responsabilità che ne verranno, cercando di proteggere i suoi cari ed entrambi i mondi attraverso la forza del suo "spirito". 'Nsomma... un lavoraccio!
Attenzione: la parte seguente contiene leggeri spoiler
Ora, come ho detto prima, i disegni sono davvero molto belli, belle le animazioni ed interessanti i messaggi che traspaiono in alcuni dialoghi. Però, vi sono delle pecche che a mio particolare avviso proprio non si reggono. E per prima cosa parlo della protagonista! Nella maggior parte delle puntate appare davvero tarda, inutile, insipida, tanto che ti verrebbe la voglia di prenderla a manganellate negli stinchi, e poi, alla fine (e non cado nei dettagli per non spoilerare) se ne esce con una personalità totalmente diversa. Ora, va bene giustificare il tutto dicendo che i protagonisti degli anime crescono e maturano in un batter d'occhio, ma, cavolo, non puoi stravolgere la tua personalità solo all'ultima puntata! Tant'è vero che pure il Re co-protagonista/belloccio (che l'aspetta in pratica mezzo morto per salvare il mondo mentre lei si prende felicemente il tè con le amiche - è un'immagine metaforica, ovviamente) alla fine rimane sorpreso da questo cambio di personalità repentino - inutile aggiungere, in modo positivo -, giacché per le otto puntate precedenti ha avuto a che fare con una ragazza dalla forza d'animo e dallo spirito d'iniziativa pari a un lombrico che si secca al sole!
Ad ogni modo, a parte questa pecca che potrebbe anche non dispiacere ad altri, ho trovato questo prodotto abbastanza scorrevole, con delle scene di combattimento interessanti, anche se non troppo coinvolgenti. E qui ho infatti trovato l'altra pecca! Per quanto mi riguarda, i combattimenti dove basta che compare la protagonista a emanare non si sa come e non si sa da dove una luce distruttrice (che guarda un po' colpisce solo i cattivi di turno) che permette la vittoria mi fanno venire la nausea! Cioè, la gente si spacca il c*** per combattere, perde la vita, viene mutilato, ecc. poi arriva lei, che senza aver mai fatto un combattimento manco alla play station, paripampù, manco sa come emana quell'onda energetica che manco a Goku al decimo livello riesce, e che fa vincere i buoni senza più sforzi!
Fine parte contenente leggeri spoiler
Ho comunque dato un 7, che è un bel voto, per premiare i disegni e la cura dei dettagli. La caratterizzazione dei personaggi l'ho trovata molto superficiale, tanto da non essere riuscita ad affezionarmi a nessun personaggio in particolare.
Lo consiglio a chi volesse guardare un anime senza troppe pretese, basato soprattutto sul valore dell'amicizia (forse 'mpò troppo). Il lato romantico è piuttosto carente, quindi se cercate anime d'amore accattivanti 'nnate avanti con la ricerca!
Sora o Miageru Shoujo no Hitomi ni Utsuru Sekai è una serie che riprende e continua i due precedenti OVA basati sul re del Regno dei Cieli, Munto.
L'anime ha come protagonista Yumemi, una ragazza delle medie che da quando aveva 5 anni è in grado di vedere delle strane isole fluttuanti nel cielo, oltre le nuvole. Poiché lei è l'unica a vederle ha sempre pensato che esse fossero soltanto frutto della sua immaginazione e ha sempre cercato di ignorarle. Esse in realtà sono Regno dei Cieli, dove, a causa della diminuzione sempre più evidente di Akuto, l'energia che sorregge quel mondo, si è scatenata una guerra che sta a mano a mano portando alla distruzione del Regno Magico, governato dal Re Munto. Infatti, gli altri regni, pensando che con la dipartita di quest'ultimo si possa risparmiare una gran quantità di Akuto, avevano iniziato a sperare che sarebbero riusciti a garantirsi per ancora altro po' di tempo la loro sopravvivenza.
Munto grazie ad una visione della sacerdotessa Ryuely scopre dell'esistenza di una "Ragazza del Destino" che forse sarà in grado di ripristinare il flusso di Akuto ed evitare la distruzione dei due mondi: quello dei Cieli e quello degli Umani.
Con questa convinzione Munto riesce a persuadere Gass, il guardiano dello spazio e del tempo, a permettergli di avvicinarsi al confine tra le due dimensioni, noto come "Mondo Inferiore", per cercare di creare un collegamento con il mondo della ragazza della sua visione.
Il design è abbastanza ben curato e le ambientazioni sono particolari e ricche di colori.
Le sigle sono davvero belle, soprattutto l’ending, "Hikari to Yami to Toki no Hate", che a mio avviso, ha una melodia davvero dolce e orecchiabile. L'unica pecca dell'anime è che non approfondisce molto i personaggi; forse 9 puntate sono decisamente troppo poche per una storia come questa, che si sarebbe potuta sviluppare un po' di più.
Complessivamente questo è un buon anime, che consiglierei a tutti quelli che adorano il genere fantasy vagamente misto al genere sentimentale. Spero vivamente che ne facciano anche un seguito perché, avendo un finale aperto, anche se intuitivo, una seconda serie ci starebbe davvero bene. Magari con più episodi e che approfondisca di più gli altri personaggi ed i loro passati.
L'anime ha come protagonista Yumemi, una ragazza delle medie che da quando aveva 5 anni è in grado di vedere delle strane isole fluttuanti nel cielo, oltre le nuvole. Poiché lei è l'unica a vederle ha sempre pensato che esse fossero soltanto frutto della sua immaginazione e ha sempre cercato di ignorarle. Esse in realtà sono Regno dei Cieli, dove, a causa della diminuzione sempre più evidente di Akuto, l'energia che sorregge quel mondo, si è scatenata una guerra che sta a mano a mano portando alla distruzione del Regno Magico, governato dal Re Munto. Infatti, gli altri regni, pensando che con la dipartita di quest'ultimo si possa risparmiare una gran quantità di Akuto, avevano iniziato a sperare che sarebbero riusciti a garantirsi per ancora altro po' di tempo la loro sopravvivenza.
Munto grazie ad una visione della sacerdotessa Ryuely scopre dell'esistenza di una "Ragazza del Destino" che forse sarà in grado di ripristinare il flusso di Akuto ed evitare la distruzione dei due mondi: quello dei Cieli e quello degli Umani.
Con questa convinzione Munto riesce a persuadere Gass, il guardiano dello spazio e del tempo, a permettergli di avvicinarsi al confine tra le due dimensioni, noto come "Mondo Inferiore", per cercare di creare un collegamento con il mondo della ragazza della sua visione.
Il design è abbastanza ben curato e le ambientazioni sono particolari e ricche di colori.
Le sigle sono davvero belle, soprattutto l’ending, "Hikari to Yami to Toki no Hate", che a mio avviso, ha una melodia davvero dolce e orecchiabile. L'unica pecca dell'anime è che non approfondisce molto i personaggi; forse 9 puntate sono decisamente troppo poche per una storia come questa, che si sarebbe potuta sviluppare un po' di più.
Complessivamente questo è un buon anime, che consiglierei a tutti quelli che adorano il genere fantasy vagamente misto al genere sentimentale. Spero vivamente che ne facciano anche un seguito perché, avendo un finale aperto, anche se intuitivo, una seconda serie ci starebbe davvero bene. Magari con più episodi e che approfondisca di più gli altri personaggi ed i loro passati.
Premettendo che si tratta di una storia già sentita (lei terrestre, lui di un altra dimensione, si incontrano per salvare il mondo ecc...) si tratta comunque di una serie che vale la pena vedere. Design superbo, colori magnifici e scene d'azione ben fatte sono già di per se un movente più che sufficiente. Il design dei protagonisti varia durante la serie, ma non in maniera eccessiva, il che comunque non dispiace. A questo si aggiunge che non c'è niente di troppo sdolcinato o lacrimevole e che i personaggi sono ben caratterizzati, fermo restando che in nove episodi non c'è spazio per farci entrare tutto. E questa è già una pecca: la storia offre spunti interessanti che forse meritavano un po' più di soli nove episodi. Il finale aperto, comunque lascia presagire una continuazione di qualche tipo. Staremo a vedere.
Dopo aver visto i due film che non ne terminano la narrazione appena ho visto che esisteva una serie mi ci sono fiondato.
La serie ricalca i due film fino alla 5 puntata dopo di che ne prosegue la storia, anche se il finale è lasciato aperto, volontariamente, forse per poter fare una seconda serie o un film finale, chissà...
Fatto sta che ho trovato godibile questa serie anche se negli ultimi episodi il design di munto cambia, non ne capisco il motivo, fatto sta che si vede subito la differenza.
Ho trovato carina l'idea di partenza e mi sono appassionato un tantino, anche se poi mi sembra che si sia perso un pò scadendo un nel fiabesco e nel "già sentito/visto".
In definitiva un discreto prodotto, da vedere senza grosse pretese, visti i pochi episodi a disposizione non offre una caratterizzazione dei personaggi degna di nota, anche se non è male, le musiche sono carine nulla più, la regia e la sceneggiatura nella media, molto belli i fondali luminosi e l'ambientazione dei "cieli" che mi sono piaciuti in maniera particolare.
Trama
Yumemi una ragazza delle superiori, sin dai tempi delle elementari vedeva delle isole "fluttuanti" nel cielo, cosa che però nessun altro poteva vedere e motivo per il quale molti compagni la prendevano in giro dicendo che era una bugiarda. Ichigo e Suzume, sue amiche, nonostante le credessero non avevano mai potuto vedere quel cielo che vedeva Yumemi. Yumemi un giorno decise di andare in giro con un ombrello anche nei giorni di sole, in maniera tale da dimenticare questo suo "problema".
Sopra la terra esiste il regno dei cieli, il quale è sostenuto e tenuto in vita da una fonte di energia denominata Akuto, senza il quale "i cieli" (nome del mondo in questione) andrebbe in rovina annientandosi, rischiando la vita di tutti i suoi abitanti.
Il sommo Munto, il re di uno dei cieli (detto regno magico) il più potente, porta un grande fardello, quello di salvare il mondo dei cieli dalla distruzione.
In una visione/premonizione la venerabile Ryuely vedrà la ragazza del destino che potrà far tornare alla normalità il flusso di Akuto, questa è Yumemi.
Munto combatterà contro Gass, detto l'esterno, un potente guardiano messo alle porte dei cieli per non permettere agli abitanti di scendere al confine della terra per via di alcuni eventi del passato che si scopriranno durante la narrazione.
Nonostante la posizione che ricopre Gass, egli stesso capisce che se Munto vorrà salvare i cieli dovrà tentare il tutto per tutto per raggiungere la ragazza del destino e salvare il suo regno e tutti i cieli.
Questo è quanto :-)
Koji_77
La serie ricalca i due film fino alla 5 puntata dopo di che ne prosegue la storia, anche se il finale è lasciato aperto, volontariamente, forse per poter fare una seconda serie o un film finale, chissà...
Fatto sta che ho trovato godibile questa serie anche se negli ultimi episodi il design di munto cambia, non ne capisco il motivo, fatto sta che si vede subito la differenza.
Ho trovato carina l'idea di partenza e mi sono appassionato un tantino, anche se poi mi sembra che si sia perso un pò scadendo un nel fiabesco e nel "già sentito/visto".
In definitiva un discreto prodotto, da vedere senza grosse pretese, visti i pochi episodi a disposizione non offre una caratterizzazione dei personaggi degna di nota, anche se non è male, le musiche sono carine nulla più, la regia e la sceneggiatura nella media, molto belli i fondali luminosi e l'ambientazione dei "cieli" che mi sono piaciuti in maniera particolare.
Trama
Yumemi una ragazza delle superiori, sin dai tempi delle elementari vedeva delle isole "fluttuanti" nel cielo, cosa che però nessun altro poteva vedere e motivo per il quale molti compagni la prendevano in giro dicendo che era una bugiarda. Ichigo e Suzume, sue amiche, nonostante le credessero non avevano mai potuto vedere quel cielo che vedeva Yumemi. Yumemi un giorno decise di andare in giro con un ombrello anche nei giorni di sole, in maniera tale da dimenticare questo suo "problema".
Sopra la terra esiste il regno dei cieli, il quale è sostenuto e tenuto in vita da una fonte di energia denominata Akuto, senza il quale "i cieli" (nome del mondo in questione) andrebbe in rovina annientandosi, rischiando la vita di tutti i suoi abitanti.
Il sommo Munto, il re di uno dei cieli (detto regno magico) il più potente, porta un grande fardello, quello di salvare il mondo dei cieli dalla distruzione.
In una visione/premonizione la venerabile Ryuely vedrà la ragazza del destino che potrà far tornare alla normalità il flusso di Akuto, questa è Yumemi.
Munto combatterà contro Gass, detto l'esterno, un potente guardiano messo alle porte dei cieli per non permettere agli abitanti di scendere al confine della terra per via di alcuni eventi del passato che si scopriranno durante la narrazione.
Nonostante la posizione che ricopre Gass, egli stesso capisce che se Munto vorrà salvare i cieli dovrà tentare il tutto per tutto per raggiungere la ragazza del destino e salvare il suo regno e tutti i cieli.
Questo è quanto :-)
Koji_77