One Piece - Trappola mortale

"Trappola Mortale" è un film di "One Piece" creato nel 2003, che ci propone un'avventura auto-conclusiva della ciurma di Cappello di Paglia, posizionandosi cronologicamente dopo gli eventi di Alabasta, senza condizionare la storia principale.

La trama è molto semplice: essendo a corto di soldi, la ciurma di Luffy si ritrova in una locanda nascosta e piena di pirati che stanno organizzando una gara in mare. La ciurma si inserisce nella gara, ma la loro presenza è già stata presa di mira dal generale Gaspardi, un ex marine diventato pirata; il traguardo è l'isola Partia, segnalata dall'eternal-pose con in premio dei tesori. L'avventura ha inizio.

Lo sviluppo della trama è inizialmente lineare, per poi crescere in maniera fluida e quindi interessante. L'introduzione di personaggi inerenti alla storia fa sì che la trama diventi più misteriosa e con qualche minuto di suspense, e in più ci sono dei momenti che ci porteranno di colpo nel vivo della storia; questa breve vicenda è stata costruita più che bene e presenta anche dei buoni momenti di riflessione e di emotività, seguiti da una buona dose d'azione che ci coinvolgerà soprattutto nel finale. Come in ogni film, c'è la possibilità di annoiarsi in seguito a qualche chiacchiera di troppo, tuttavia la pazienza e la concentrazione giocano un ruolo fondamentale nella visione. I personaggi sono ben costruiti e presentano buone caratteristiche, come solito in "One Piece", mentre la ciurma sarà come sempre motivo di divertimento e spensieratezza.

Il comparto visivo offertoci è quello identico alla serie anime ai tempi di Alabasta, ma già possiamo notare miglioramenti dai precedenti film, soprattutto nelle animazioni; il comparto sonoro invece è come sempre buono nelle musiche di sottofondo e nel doppiaggio, quini nulla da ridire.

Infine, concludo questa recensione, consigliando questo film a chi segue la serie, in quanto si dimostra essere molto coinvolgente e interessante.

"One Piece - Trappola Mortale" è uno dei miglior film di sempre usciti su "One Piece". "One Piece - Trappola Mortale", il cui nome originale è "One Piece Dead end no Bouken", è il quarto lungometraggio animato di "One Piece" uscito in Giappone nel 2003, mentre in Italia è stato trasmesso diviso in puntate da circa 20 minuti l'una su Italia 1 nel 2005, infatti Rufy è ancora doppiato da Luigi Rosa doppiatore della serie fino all'episodio 256, dopo il quale è stato sostituito da Renato Novara.

La storia narra le avventure della ciurma di capello di paglia, che, dopo aver sconfitto Crocodile, cerca un modo per guadagnare qualche soldo, visto che Rufy li ha spesi tutti per mangiare. Essa si imbatte in un bar, da cui il proprietario scorterà i ragazzi fino a un luogo segreto dove si radunano tutti i pirati che si trovano in città. I pirati possono partecipare a una gara tra navi pirata; chi per primo arriverà nel luogo indicato dall'Eternal Pose guadagnerà moltissimi soldi. Ma non sarà facile, perché tra i favoriti della gara ci sono Willy l'uomo pesce, due giganti di nome Bobby e Pogo e lo spietato ex vice ammiraglio della marina Gasparde.

La trama è davvero divertente e avvincente, a tratti anche commovente. La grafica e il character design sono dei migliori, anche se il character design di Shuraiya Bascud assomiglia molto a quello di Ace nella saga di Alabasta. Penso che questo sia uno dei migliori film di One Piece che abbia mai visto.
Grazie per aver letto la mia recensione, spero che l'anime vi piaccia com'è piaciuto a me. Ciao a tutti.

"One piece: trappola mortale" è il quarto movie dedicato alla fantastica serie di "One piece".

La ciurma decide di partecipare alla gara segreta fra migliaia di pirati, nonostante la presenza nella gara del favorito, il temuto Generale Gasparde, un ex-affiliato della Marina, ora pirata con una taglia da 95 milioni di berry. Quando inizia la gara, Zoro scopre che nella nave c'è un ragazzino (il mozzo della nave di Gasparde) che, per salvare il nonno malato, ha accettato l'ordine di Gasparde di uccidere dei pirati qualsiasi. Dopo vari pericoli si scopre che la meta indicata dall'eternal pose è Navarone, una fortezza della marina. Allora Rufy decide di andare a caccia del traditore e di salvare così il nonno del ragazzino, e con l'aiuto di Shuraiya (il fratello del bambino, in realtà la sorella scomparsa) sconfiggono Gasparde (frutto Candy Candy) e il suo vice.
La trama, più piratesca rispetto ai primi tre e più complessa, è il punto forte di questo film; i disegni spettacolari, che non deludono mai e i combattimenti stupefacenti. La parte finale in cui Rufy sconfigge Gasparde è davvero emozionante , concludo dicendo che è davvero un capolavoro questo movie.

"trappola mortale" è il film numero quattro e questa è la quarta recensione corrispondente.
Stavolta devo dire che sono obbligato ad andare contro il mio credo anti-film e soprattutto anti-film di "One Piece", perché questo "Trappola Mortale" mi è piaciuto parecchio, sempre però tenendo bene in mente che si tratta di un film e quindi questo "parecchio" nasce dal confronto con gli altri, precedenti e non. Grafica, disegni e personaggi, come ci si può aspettare, sono gli stessi visti fino a questo momento, non c'è nessuna innovazione né tanto meno sperimentazione, per fortuna aggiungerei.
Molto carina è la trama, finalmente qualcosa di piratesco, da veri pirati, qualcosa non presente nella serie TV. Vi è una gara, appunto tra pirati, che per raggiungere una misteriosa isola ne combinano di tutti i colori, dal primo all'ultimo, fino al mini colpo di scena finale. Tutto è ambientato dopo Alabasta, infatti è presente in ciurma anche la bella Nico Robin.
Nella versione italiana ci si è sprecati, l'unica modifica in positivo che è stata apportata rispetto alla serie TV è il "passaggio" dai denari ai berry.

Questo a mio modesto parere resta il film meglio riuscito di One Piece, perché, seppur questo sia un anime/manga di pirati, sono poche le cose che ce lo ricordano; questo film invece sicuramente porta qualcosa di nuovo, anche se al di fuori della trama principale dell'opera. Bellissimo è a mio avviso il covo dove si ritrovano i pirati, gran bella ambientazione.
Se non avete mai visto film sui Mugiwara, il mio consiglio è di guardare solo questo, gli altri sono tutti da sorvolare.

Quarto film della serie di One Piece è stato una piacevole sorpresa in quanto ha una trama molto meglio sviluppata dei suoi predecessori e presenta anche un comparto tecnico all'altezza.
Ambientato subito dopo la saga di Alabasta, quando Nico Robin è entrata nella ciurma e Rufy ha ancora una taglia da trenta milioni di danari, il film mette i nostri simpatici amici di fronte ad una particolare gara il cui vincitore avrà in premio trecento milioni di danari.
Devo dire che ho trovato alcune somiglianze proprio con la saga sopra nominata, soprattutto per via del nemico finale che ha molte affinità con il buon vecchio Crocodile.
Ciò che rende piacevole questo film è la sua quasi originalità rispetto agli altri infatti, a differenza dei suoi predecessori, i nostri amici non sono i soli protagonisti principali, in quanto non tutti combatteranno com'è stato invece fino a questo quarto film. C'è sempre lo scontro finale con Rufy protagonista, ma troviamo anche qualche scontro di qualche nuovo personaggio.
Devo dire che questo è un film "vero" e che, grazie alla trama e alla sua lunghezza, potrebbe ispirare anche un movie con attori in carne ed ossa. I film precedenti al contario non hanno quel tocco che possa farli passare dall'immaginazione alla realtà poiché le trame risultano si piacevoli, ma anche alquanto piatte.
Ho ammirato anche la parte tecnica che è alla pari del film precedente e quindi abbastanza buona.
In definitiva, consiglio la visione di questo prodotto ad un vasto pubblico. Che siate amanti o no di One Piece, questa simpatica avventura non potrà che rallegrarvi e dare qualche piccola lezione di vita.

Questo film è una ripresa in forma di trama compatta dei volumi 20-25 (Alabasta e Jaya).
Dai volumi 24 e 25 riprende l'ambientazione (quella dell'isola senza legge) e le tematiche principali (l'attacco contro i pirati sognatori da parte di Gasparde), mentre dal volume 20 riprende, scena per scena, con lo scontro tra Gasparde e Rufy, quello con Crocodile (stesse identiche mosse, stessi identici effetti, stesse identiche frasi, compreso il "Gom-Gom Gnam Gnam")
Il risultato è quello che io considero il più piacevole e interessante dei film dopo quello del Barone Omatsuri (superandolo abbondantemente però dal punto di vista tecnico), nonché molto migliore, sia a livello di trama, sia a livello di realizzazione, dei film precedenti (meglio del primo e del secondo e molto, molto megliore del "Re degli animali" con Chopper).

La storia è avvincente, non perde troppo tempo nella solita parte dedicata al ragazzino di turno e che sembra essere la costante perenne dei film di One Piece.
Anche il potere dell'antagonista è interessante e, per come viene usato, vale la pena di vederlo, anche se la prima parte dello scontro rischia di essere una piccola delusione vista la prevedibilità delle scene.
Il voto finale sarebbe in realtà, 8,5.

Uno dei movie che personalmente ammiro di più di one piece... Molto bella l'atmosfera completamente piratesca che ricorda un po' mock town... I disegni rispetto ai movie precedenti sono migliori e la gara delle navi è veramente un'idea bizzarra e al tempo stesso bella... La storia del vecchietto e della ragazzina che fa da contorno alla storia è veramente carina... Non mi è piaciuto il combattimento finale di rufy che a mio modo di vedere è sembrato molto banale... Comunque W ONE PIECE!

Inseguiti dalle navi della marina, i nostri eroi della ciurma di Cappello di Paglia trovano riparo in un porto franco pullulante di bucanieri. A corto di fondi e di provviste vengono a sapere che di li a poco si terrà una gara clandestina fra navi pirata con in palio una somma molto elevata. Ovviamente Nami è vagamente interessata e trascina anche gli altri nella mischia.
La gara è senza regole. Unico obbiettivo, raggiungere la meta. Numerosi e eterogenei sono gli avversari ma il più temuto è il generale Gasparti, transfuga della marina e con una taglia enorme sulla propria testa.

Quarto film tratto dalla serie di One Piece e primo con Nico Robin a bordo.
In questo caso ci si distacca un po' dal classico schema shonen della serie per rivolgersi verso un'avventura più impostata come un film vero e proprio. Ma niente paura non mancheranno i tipici momenti umoristici e navigate sfrenate ai limiti della fisica. Ci sono un po' meno combattimenti ma comunque non mancherà un accanito scontro finale tra Rufy e l'infido Gasparti.
Tecnicamente il livello è molto buono e conferma quello della serie e, visto che si tratta di una produzione per il cinema, c'è anche una raffinazione degli sfondi e degli effetti speciali.

In definitiva il film è godibile: da vedere per i fan e in generale consigliato a tutti gli altri. Semmai qualche buon intenditore vorrà trasmetterlo in una soluzione unica, vedere “Trappola mortale” sarà un ottimo modo per passare una più che piacevole ora e mezza.

Bellissimo questo movie, davvero ben fatto, finalmente Italia 1 ha trasmesso qualche mese fa questo movie dopo che l'aveva interrotto bruscamente 3 anni fa, peccato però che lo abbia trasmesso a puntate facendogli perdere un pò qualcosa. Comunque la grafica era davvero bellissima, confrontando la grafica di questo che è il 4° movie con il primo non ci sono davvero paragoni. Poi questo è il primo movie dove compare Nico Robin che a me piace tantissimo, la storia è stata ben fatta, l'unico difetto è che anche in questo movie come i 3 precedenti stava la storia triste di un moccioso, il nemico aveva un davvero un frutto del diavolo molto interessante e che poteva essere sfruttato però anche nell'anime, poi il cacciatore che incontra la ciurma sembrava un personaggio uscito dal manga-anime e che poteva essere sfruttato anche come nuovo ingresso nella ciurma, quindi un peccato che sia stato usato per un Movie!
Momenti comici e momenti seri al punto giusto, buonissimo lavoro, come voto do... un 8!