One Piece - I Misteri dell'Isola Meccanica
Il settimo film di "One Piece", intitolato "I misteri dell'Isola Meccanica", è stato realizzato nel 2006 e ha come i precedenti film una storia auto-conclusiva, che quindi non va a condizionare la storia principale dell'anime.
La trama si inserisce cronologicamente prima della saga di Water Seven, e vede la ciurma che si dirige verso l'Isola Mecha sotto richiesta di una vecchia signora salvata in mare; questa signora convince la ciurma ad andare sull'isola per mettere le mani sulla corona d'oro, ma i guai iniziano fin da subito.
La sceneggiatura non è male, ma molti particolari possono rendere odioso questo film, come ad esempio il troppo fanservice usato (anche se attualmente il fanservice è all'ordine del giorno in "One Piece"), e il mediocre gear second usato da Luffy per la prima volta (essendo ambientato prima di Enies Lobby, è un po' azzardato). In apparenza potrebbe essere noioso e prevedibile, ma, ampliando la visione, possiamo però notare uno sviluppo ben realizzato del film, inserendo giuste dosi d'azione e di emotività, come solito in "One Piece"; nel complesso il film si dimostra sufficiente e intrattiene non in malo modo, pertanto lo consiglio senza problemi.
La trama si inserisce cronologicamente prima della saga di Water Seven, e vede la ciurma che si dirige verso l'Isola Mecha sotto richiesta di una vecchia signora salvata in mare; questa signora convince la ciurma ad andare sull'isola per mettere le mani sulla corona d'oro, ma i guai iniziano fin da subito.
La sceneggiatura non è male, ma molti particolari possono rendere odioso questo film, come ad esempio il troppo fanservice usato (anche se attualmente il fanservice è all'ordine del giorno in "One Piece"), e il mediocre gear second usato da Luffy per la prima volta (essendo ambientato prima di Enies Lobby, è un po' azzardato). In apparenza potrebbe essere noioso e prevedibile, ma, ampliando la visione, possiamo però notare uno sviluppo ben realizzato del film, inserendo giuste dosi d'azione e di emotività, come solito in "One Piece"; nel complesso il film si dimostra sufficiente e intrattiene non in malo modo, pertanto lo consiglio senza problemi.
La ciurma di Rufy, in un forziere rubato ad una nave in naufragio, trova una signora anziana e bassina che per essere risparmiata dai pirati stringe un patto con loro, li condurrà sull'isola meccanica alla ricerca di una misteriosa corona che può essere indossata solo dal re dei mari... Ad accoglierli però trovano un'esercito di guerrieri robot muniti di frecce che gli riducono a brandelli la vela maestra facendoli rimanere bloccati in mare.
Da lì cercheranno di risolvere l'enigma celato dietro alla bellissima canzone sentita da un abitante dell'isola,
seguire la ciurma di cappello di paglia ovunque, a patto però che combatta. I
n questo film mi è mancata la solita sofferenza e i soliti lunghi combattimenti che invece sono stati brevi e banali. La storia invece l'ho trovata semplice e bella e il finale, quando non ci speravi più ti colpisce.
Si nota subito nei disegni i seni più grandi di Nami e Robin e i muscoli di Rufy più in vista e questo non dispiace.
La canzone dell'uomo che tira la rete e della sigla finale sono degne di nota.
Da lì cercheranno di risolvere l'enigma celato dietro alla bellissima canzone sentita da un abitante dell'isola,
seguire la ciurma di cappello di paglia ovunque, a patto però che combatta. I
n questo film mi è mancata la solita sofferenza e i soliti lunghi combattimenti che invece sono stati brevi e banali. La storia invece l'ho trovata semplice e bella e il finale, quando non ci speravi più ti colpisce.
Si nota subito nei disegni i seni più grandi di Nami e Robin e i muscoli di Rufy più in vista e questo non dispiace.
La canzone dell'uomo che tira la rete e della sigla finale sono degne di nota.
Altro ennesimo, nonché settimo film riguardante la serie TV di One Piece.
Parto dicendo che il film è insufficiente. Non c'è uno spunto minimamente di rilievo in tutti i 95 minuti di visione, anzi per di più i disegni sono brutti, molto brutti, persino peggiori di quelli presenti ora nella serie TV o di quelli analoghi dell'ultimo film "Strong World". Per capirci meglio: seni enormi (anzi giganti direi), visi deformi e così via.
L'edizione italiana parte bene con una piccola modifica del titolo che ci può stare, ma subito guardando le due versioni, quella italiana e quella giapponese sottotitolata, notiamo le solite scene o, se preferite, i soliti momenti censurati.
La trama è la solita: niente originalità e spunti già visti e rivisti. La ciurma dopo aver recuperato un baule con dentro una vecchia la riportano alla sua isola, all'interno della quale ci sono un sacco di invenzioni robotiche da sconfiggere per trovare la fatidica corona d'oro. Ho trovato i combattimenti noiosi, molto noiosi, così come tutta la storia in sé.
Non ho altre parole per descrivere questo film. Spero che il mio voto controcorrente possa essere utile almeno a qualcuno, se non a tutti. Se siete dei fan di "One Piece" uno sguardo glielo darete di sicuro, ma non fatevi ingannare dal nome, valutate l'opera per quello che è, non per quello che è la serie TV che tanto ci piace. Per l'altra sponda, non credo che si sogneranno mai di vedere questo film se già non trova interessante la serie TV, ma nel caso contrario spero possano essere utili queste due righe.
Parto dicendo che il film è insufficiente. Non c'è uno spunto minimamente di rilievo in tutti i 95 minuti di visione, anzi per di più i disegni sono brutti, molto brutti, persino peggiori di quelli presenti ora nella serie TV o di quelli analoghi dell'ultimo film "Strong World". Per capirci meglio: seni enormi (anzi giganti direi), visi deformi e così via.
L'edizione italiana parte bene con una piccola modifica del titolo che ci può stare, ma subito guardando le due versioni, quella italiana e quella giapponese sottotitolata, notiamo le solite scene o, se preferite, i soliti momenti censurati.
La trama è la solita: niente originalità e spunti già visti e rivisti. La ciurma dopo aver recuperato un baule con dentro una vecchia la riportano alla sua isola, all'interno della quale ci sono un sacco di invenzioni robotiche da sconfiggere per trovare la fatidica corona d'oro. Ho trovato i combattimenti noiosi, molto noiosi, così come tutta la storia in sé.
Non ho altre parole per descrivere questo film. Spero che il mio voto controcorrente possa essere utile almeno a qualcuno, se non a tutti. Se siete dei fan di "One Piece" uno sguardo glielo darete di sicuro, ma non fatevi ingannare dal nome, valutate l'opera per quello che è, non per quello che è la serie TV che tanto ci piace. Per l'altra sponda, non credo che si sogneranno mai di vedere questo film se già non trova interessante la serie TV, ma nel caso contrario spero possano essere utili queste due righe.
Io da grande fan di One Piece e del genere ecchi pieno zeppo di seni ballonzolanti, dico che mi hanno fatto un grande regalo producendo questo film. Infatti a differenza dei precedenti film o della serie, vediamo le nostre care Nami e Robin pronte a fare concorrenza alle ragazze di Ikkitousen, con seni rotondi e ballonzolanti, e manterranno un chara simile nel movie seguente, e nella saga di Thriller Bark.
Nella trama i nostri eroi giungono in un'isola chiamata Karakuri dove regna la tecnologia grazie allo scienziato Ratchet, e insieme a lui si mettono alla ricerca di un tesoro, il resto scopritelo guardando questo film, che uno dei tre migliori di One Piece che abbia mai visto. A proposito, nei trailer originale del film si vedono scene che non appaiono nel lungometraggio.
Nella trama i nostri eroi giungono in un'isola chiamata Karakuri dove regna la tecnologia grazie allo scienziato Ratchet, e insieme a lui si mettono alla ricerca di un tesoro, il resto scopritelo guardando questo film, che uno dei tre migliori di One Piece che abbia mai visto. A proposito, nei trailer originale del film si vedono scene che non appaiono nel lungometraggio.
Nuova avventura per la ciurma di Cappello di Paglia, stavolta su una strana isola non registrata dai logpose e dove si troveranno ad intraprendere una strana caccia ad un tesoro molto particolare in un clima di continua amicizia e di inimicizia con il signore dell'isola meccanica (il terribile Ratchet, personaggio dai tergicristalli sugli occhiali).
Interessante e spesso spassoso, resta per me al momento uno dei migliori film tratti da One Piece in quanto si propone al pubblico un prodotto senza tentativi di introspezione psicologica sui personaggi e senza grandi patemi (ripenso ai bambini dei primi film) ma fatto, al contrario, solo per puro e sano intrattenimento.
Interessante l'anticipazione di uno dei successivi elementi di trama nel duello finale tra Rufy e il suo nemico.
Impossibile non notare poi che le misure di Nami e di Robin aumentano considerevolmente in questo anime, anticipando un cambio grafico che si vedrà poi nell'ultima parte di Thriller Bark, dove i disegni sono molto simili a questi, e mostrandoci le due bellezze della ciurma al massimo della loro forma fisica.
Interessante e spesso spassoso, resta per me al momento uno dei migliori film tratti da One Piece in quanto si propone al pubblico un prodotto senza tentativi di introspezione psicologica sui personaggi e senza grandi patemi (ripenso ai bambini dei primi film) ma fatto, al contrario, solo per puro e sano intrattenimento.
Interessante l'anticipazione di uno dei successivi elementi di trama nel duello finale tra Rufy e il suo nemico.
Impossibile non notare poi che le misure di Nami e di Robin aumentano considerevolmente in questo anime, anticipando un cambio grafico che si vedrà poi nell'ultima parte di Thriller Bark, dove i disegni sono molto simili a questi, e mostrandoci le due bellezze della ciurma al massimo della loro forma fisica.
Trafugando un forziere da una nave in naufragio, al suo interno Rufy e compagni non trovano al suo interno dobloni e gioielli ma una strana vecchietta dall'improbabile capigliatura. Mentre i nostri confabulano per decidere cosa fare della signora questa chiede di essere riaccompagnata sulla sua isola in cambio rivelerà degli indizi su un tesoro nascosto sull'isola stessa. Rufy diventa a dir poco entusiasta e trascina gli altri in questa nuova avventura. Giunti a destinazione i nostri eroi si uniranno per la ricerca del tesoro al Dr. Ratchet, figlio della vecchietta, già al lavoro sulla cosa per sue personalissime motivazioni...
Settimo film per la serie di One Piece e in questo caso siamo di fronte a un'avventura delle più classiche: una divertente caccia al tesoro ambientata in una bella isola quasi tropicale e calata in pieno nelle strambe atmosfere che da sempre caratterizzano l'universo di One Piece.
In questo film ritroviamo uno schema narrativo più vicino a quello della serie TV e dunque avremo anche un pur breve combattimento per ciascuno dei nostri campioni Zoro, Sanji e Rufy che farà anche le prime prove per il Gear Second.
In definitiva “I segreti dell'isola meccanica” mi è piaciuto. Un film gradevole, dalla buona grafica specialmente nell'ambientazione e molto divertente anche grazie ai numerosi siparietti in cui i membri della ciurma faranno, a turno, infuriare la non certo paziente Nami.
Un ultima considerazione: ma prima di approdare sull'isola meccanica i nostri eroi hanno fatto un salto all'isola della chirurgia plastica? No, perché Nami e Robin sfoggiano per l'occasione un davanzale da paura ^^.
Settimo film per la serie di One Piece e in questo caso siamo di fronte a un'avventura delle più classiche: una divertente caccia al tesoro ambientata in una bella isola quasi tropicale e calata in pieno nelle strambe atmosfere che da sempre caratterizzano l'universo di One Piece.
In questo film ritroviamo uno schema narrativo più vicino a quello della serie TV e dunque avremo anche un pur breve combattimento per ciascuno dei nostri campioni Zoro, Sanji e Rufy che farà anche le prime prove per il Gear Second.
In definitiva “I segreti dell'isola meccanica” mi è piaciuto. Un film gradevole, dalla buona grafica specialmente nell'ambientazione e molto divertente anche grazie ai numerosi siparietti in cui i membri della ciurma faranno, a turno, infuriare la non certo paziente Nami.
Un ultima considerazione: ma prima di approdare sull'isola meccanica i nostri eroi hanno fatto un salto all'isola della chirurgia plastica? No, perché Nami e Robin sfoggiano per l'occasione un davanzale da paura ^^.
