One Piece - Un'amicizia oltre i confini del mare
"Episode of Alabasta" è l'ottavo film di "One Piece", prodotto nel 2007, che riassume la saga di Alabasta, una delle prime grandi saghe della serie.
Partiamo con il comparto visivo che si dimostra essere ben realizzato soprattutto per quegli anni, offrendoci disegni curati e buone animazioni, mentre il comparto sonoro non delude con la classica colonna sonora della serie (anche se ci voleva la stessa musica di sottofondo dell'anime nel finale del film).
Lo sviluppo del film comprende le tre battaglie affrontate da Luffy contro Crocodile, riassumendole per bene e senza saltare nulla di importante, soprattutto l'ultimo confronto nelle tombe dei due personaggi principali; potremo vedere anche la battaglia finale che vede protagonista tutta la ciurma contro la Baroque Works. La vicenda viene ben strutturata e si fa in modo che le cose più importanti non vengano omesse, quelle cioè che danno maggior rilievo alla saga; purtroppo c'è da dire che la saga di Alabasta è molto lunga e inizia già in precedenza a coinvolgere i nostri personaggi (dall'entrata nella rotta maggiore), ma ovviamente non potevano rendere un film così lungo e soprattutto avrebbero reso tutto più difficile. Nel complesso però il film riesce comunque a trasmettere molto anche a livello emotivo, soprattutto col saluto finale tra la ciurma di cappello di paglia e la principessa Bibi, un momento molto importante della serie stessa che non potevano omettere.
Dunque, termino qui la recensione, consigliando questo film a chi magari non ricorda perfettamente le vicende relative a quella saga, visto che sono passati anni, e a chi volesse rivederla in poco tempo.
Voto finale: 7 e mezzo
Partiamo con il comparto visivo che si dimostra essere ben realizzato soprattutto per quegli anni, offrendoci disegni curati e buone animazioni, mentre il comparto sonoro non delude con la classica colonna sonora della serie (anche se ci voleva la stessa musica di sottofondo dell'anime nel finale del film).
Lo sviluppo del film comprende le tre battaglie affrontate da Luffy contro Crocodile, riassumendole per bene e senza saltare nulla di importante, soprattutto l'ultimo confronto nelle tombe dei due personaggi principali; potremo vedere anche la battaglia finale che vede protagonista tutta la ciurma contro la Baroque Works. La vicenda viene ben strutturata e si fa in modo che le cose più importanti non vengano omesse, quelle cioè che danno maggior rilievo alla saga; purtroppo c'è da dire che la saga di Alabasta è molto lunga e inizia già in precedenza a coinvolgere i nostri personaggi (dall'entrata nella rotta maggiore), ma ovviamente non potevano rendere un film così lungo e soprattutto avrebbero reso tutto più difficile. Nel complesso però il film riesce comunque a trasmettere molto anche a livello emotivo, soprattutto col saluto finale tra la ciurma di cappello di paglia e la principessa Bibi, un momento molto importante della serie stessa che non potevano omettere.
Dunque, termino qui la recensione, consigliando questo film a chi magari non ricorda perfettamente le vicende relative a quella saga, visto che sono passati anni, e a chi volesse rivederla in poco tempo.
Voto finale: 7 e mezzo
"One Piece: Episode of Arabasta - Sabaku no Oujo to Kaizoku-tachi" è semplicemente un palese remake della saga di Arabasta di One Piece.
Premetto che l'idea di prendere una vecchia saga e farne un remake è una bella idea, ma non si può modificare la trama a tal punto da renderla orrenda.
Punto primo si sono tolti un sacco di personaggi che sono presenti nella saga. Dove sono Ace, Smoker e Tashigi? Inoltre gli eventi si svolgono a una velocità tale da farti girare gli occhi a 360°, e mi rivolgo soprattutto ai combattimenti. Ogni combattimento dura tipo due minuti (tranne quello finale con Rufy e Crocodile), il che rende tutto un banale ammasso di frame. Nella trama sono anche stati inseriti errori non trascurabili. Intanto, quando i nostri protagonisti salvano Mr.2 e lo fanno salire a bordo, egli toccando il viso riesce a trasformarsi in Nami, e togliendosi i vestiti mette stupore nell'aria, anche su Sanji. Per chi ha visto la saga sa che Sanji non era presente in quel momento, e che Mr.2 non ha potuto imitarlo. In effetti, non lo imita, ma Sanji è comunque fuori con tutti gli altri. Altro errore non trascurabile è quando i protagonisti arrivano ad Arabasta incappucciati sopra un granchio gigante, per mettere in confusione i nemici. In verità, la ciurma lascia il Granchio molto, molto indietro e arriva con la squadra speciale delle anatre. Infine è stata tagliata la scena in cui Crocodile infilza con il suo uncino Rufy nel primo combattimento. Insomma, alla fine tutto ciò si doveva evitare e magari il film sarebbe stato piacevole. L'unica utilità che vedo nel film è solo la grafica.
Do a questo film un orrendo 4.
Premetto che l'idea di prendere una vecchia saga e farne un remake è una bella idea, ma non si può modificare la trama a tal punto da renderla orrenda.
Punto primo si sono tolti un sacco di personaggi che sono presenti nella saga. Dove sono Ace, Smoker e Tashigi? Inoltre gli eventi si svolgono a una velocità tale da farti girare gli occhi a 360°, e mi rivolgo soprattutto ai combattimenti. Ogni combattimento dura tipo due minuti (tranne quello finale con Rufy e Crocodile), il che rende tutto un banale ammasso di frame. Nella trama sono anche stati inseriti errori non trascurabili. Intanto, quando i nostri protagonisti salvano Mr.2 e lo fanno salire a bordo, egli toccando il viso riesce a trasformarsi in Nami, e togliendosi i vestiti mette stupore nell'aria, anche su Sanji. Per chi ha visto la saga sa che Sanji non era presente in quel momento, e che Mr.2 non ha potuto imitarlo. In effetti, non lo imita, ma Sanji è comunque fuori con tutti gli altri. Altro errore non trascurabile è quando i protagonisti arrivano ad Arabasta incappucciati sopra un granchio gigante, per mettere in confusione i nemici. In verità, la ciurma lascia il Granchio molto, molto indietro e arriva con la squadra speciale delle anatre. Infine è stata tagliata la scena in cui Crocodile infilza con il suo uncino Rufy nel primo combattimento. Insomma, alla fine tutto ciò si doveva evitare e magari il film sarebbe stato piacevole. L'unica utilità che vedo nel film è solo la grafica.
Do a questo film un orrendo 4.
L'ottavo film di One Piece è un semplice riassunto, molto riassuntivo, della saga di Alabasta.
Mi chiedo io, perché, per quale motivo, si è riassunta una saga come questa, di 38 episodi, in un film di un'ora e mezza, perché? Tutto questo comporta, oltre al taglio dei combattimenti, che durano un nanosecondo per personaggio, anche l'assenza di personaggi fondamentali come Smoker e Tashigi, o di Portuguese D. Ace, che nella serie TV fa la sua prima apparizione proprio in questa saga. I momenti salienti sono presenti tutti, e ci mancherebbe altro, ma un normale fan di One Piece (e credo anche un fan qualunque che vuole avvicinarsi a quest'opera) preferisce vedere i 38 episodi, quindi la saga in tutta la sua interezza, che un riassunto di questo tipo.
Si certo, l'animazione, i disegni e tutto il resto dell'ambaradan è di buona fattura, ma a chi importa se è un qualcosa di già visto, per di più riprodotto male.
Il mio pensiero a questo punto credo sia chiaro un po' a tutti coloro che leggono, quindi il voto non è inteso per il film in sé, ma per tutto il complesso in generale.
Una volta tanto in Italia si è visto giusto, infatti non esiste una versione doppiata nella nostra lingua, per fortuna non è stato speso un euro per acquistare i diritti, né tanto meno per quello che sarebbe dovuto essere il lavoro di doppiaggio e censura, visto che in ogni caso qua si sarebbero dovuti operare dei tagli rendendo il tutto ancora più corto.
Il mio voto è 4, ma proprio per essere benevolo.
Mi chiedo io, perché, per quale motivo, si è riassunta una saga come questa, di 38 episodi, in un film di un'ora e mezza, perché? Tutto questo comporta, oltre al taglio dei combattimenti, che durano un nanosecondo per personaggio, anche l'assenza di personaggi fondamentali come Smoker e Tashigi, o di Portuguese D. Ace, che nella serie TV fa la sua prima apparizione proprio in questa saga. I momenti salienti sono presenti tutti, e ci mancherebbe altro, ma un normale fan di One Piece (e credo anche un fan qualunque che vuole avvicinarsi a quest'opera) preferisce vedere i 38 episodi, quindi la saga in tutta la sua interezza, che un riassunto di questo tipo.
Si certo, l'animazione, i disegni e tutto il resto dell'ambaradan è di buona fattura, ma a chi importa se è un qualcosa di già visto, per di più riprodotto male.
Il mio pensiero a questo punto credo sia chiaro un po' a tutti coloro che leggono, quindi il voto non è inteso per il film in sé, ma per tutto il complesso in generale.
Una volta tanto in Italia si è visto giusto, infatti non esiste una versione doppiata nella nostra lingua, per fortuna non è stato speso un euro per acquistare i diritti, né tanto meno per quello che sarebbe dovuto essere il lavoro di doppiaggio e censura, visto che in ogni caso qua si sarebbero dovuti operare dei tagli rendendo il tutto ancora più corto.
Il mio voto è 4, ma proprio per essere benevolo.
Questo film di One Piece è un remake della saga di Alabasta, in cui però non vengono mostrati i personaggi che non avevano un ruolo particolarmente significativo nella vicenda, come Ace, Tashigi, Smoker ecc.
A parte questo la storia è pressoché identica, mostrando però maggiore qualità audio e video rispetto alla serie animata. La trama, essendo un riassunto, accorcia parte degli scontri, e tralascia gli eventi non fondamentali. Però per chi ha amato questa saga, sopratutto il commovente addio finale, è un film da non perdere, infatti l'addio dei mugiwara a Bibi secondo me risulta molto più emozionante rispetto a quello visto nell'anime.
C'è altro da dire? Certo, in questo film il fisico attraente di Nami, soprattutto le tette, è anche troppo ben fatto. Consiglio questo film a chi ama One Piece e non ha visto la suddetta saga.
A parte questo la storia è pressoché identica, mostrando però maggiore qualità audio e video rispetto alla serie animata. La trama, essendo un riassunto, accorcia parte degli scontri, e tralascia gli eventi non fondamentali. Però per chi ha amato questa saga, sopratutto il commovente addio finale, è un film da non perdere, infatti l'addio dei mugiwara a Bibi secondo me risulta molto più emozionante rispetto a quello visto nell'anime.
C'è altro da dire? Certo, in questo film il fisico attraente di Nami, soprattutto le tette, è anche troppo ben fatto. Consiglio questo film a chi ama One Piece e non ha visto la suddetta saga.
Una delle saghe più amate di One Piece, approda al cinema completamente rimasterizzato. Ecco lo slogan ideato da me per il trailer di quest'ottavo movie di One Piece.
Esattamente per la prima volta, non viene introdotta una nuova sceneggiatura, con il solito sbarco su una nuova isola che lungo andare diventa ripetitivo, rischiando di fallire; ma hanno preso una delle saghe di maggior impatto del manga/anime e l'hanno riassunta in un film di 90 minuti, in questo caso la saga di Alabasta. Non c'è bisogno che vi dico la trama visto che è la stessa dell'anime, togliendo quei personaggi che non sono necessari per la saga, come Smoker, Ace e Hina. Graficamente non è come gli episodi d'allora, ma più simile a quello visto negli ultimi episodi di Enies Lobby o Thriller Bark, dove le forme delle curve femminili risaltano di più all'occhio.
Film bellissimo ancora inedito in Italia, ha un'ultima cosa questo movie è uscito anche nei cinema americani con un divieto PG-13, ovvero *minori di 13 anni accompagnati da un'adulto*, quindi all'inizio pensavo a un'uscita cinematografica anche da noi, ma purtroppo non è stato cosi. Spero che in futuro nei movie rifacciano altri di questi rebuild, magari della saga di Arlong Park.
Esattamente per la prima volta, non viene introdotta una nuova sceneggiatura, con il solito sbarco su una nuova isola che lungo andare diventa ripetitivo, rischiando di fallire; ma hanno preso una delle saghe di maggior impatto del manga/anime e l'hanno riassunta in un film di 90 minuti, in questo caso la saga di Alabasta. Non c'è bisogno che vi dico la trama visto che è la stessa dell'anime, togliendo quei personaggi che non sono necessari per la saga, come Smoker, Ace e Hina. Graficamente non è come gli episodi d'allora, ma più simile a quello visto negli ultimi episodi di Enies Lobby o Thriller Bark, dove le forme delle curve femminili risaltano di più all'occhio.
Film bellissimo ancora inedito in Italia, ha un'ultima cosa questo movie è uscito anche nei cinema americani con un divieto PG-13, ovvero *minori di 13 anni accompagnati da un'adulto*, quindi all'inizio pensavo a un'uscita cinematografica anche da noi, ma purtroppo non è stato cosi. Spero che in futuro nei movie rifacciano altri di questi rebuild, magari della saga di Arlong Park.
<b>[ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER]</b>
Non critico affatto l'idea di base. Il concetto di rendere in un film una parte consistente della trama di un manga può essere ottima, se ben fatta. Conosco e ho visto infatti prodotti eccellenti realizzati in questo modo come ad esempio "La leggenda di Hokuto", "La Leggenda di Raoul" o "Watchmen" di Zack Snyder. Al tempo stesso però ho visto anche prodotti pessimi. La cosa non è mai facile perché si tratta sempre di decidere cosa tenere e cosa togliere affinché il prodotto finale risulti accettabile.
Episode of Alabasta al riguardo potrei dunque definirlo "altalenante". Mi spiego un po' meglio. Il progetto in sé, bisogna ammetterlo, non è semplice perché come si è capito, si tratta di riassumere in un'ora e mezza (due forse sarebbero andate meglio, o forse sarebbero bastati anche dieci minuti in più) ben sei volumi di One Piece. E' quindi altalenante perché nel lavoro di scrematura il film si è cercato di tenere troppe cose di alcuni passaggi e troppo poche di altri. Prendendo infatti scene solo per un dovere di tenerle e senza approfondirle ha portato ad una semplificazione eccessiva del prodotto finale.
L'inizio ad esempio è eccellente, con un'ottima panoramica (anche se tridimensionale) su Alubarna che fa da introduzione all'ingresso in scena di Vivi (Bibi) sulla nave e al recupero di Mr.2. Ecco che qui si pone il problema di cui dicevo: la principessa sembra spuntata da nulla e per chi non conoscesse o non ricordasse la storia questo è un problema. Sarebbe stato opportuno ricordare che la ciurma in quel momento sta andando a combattere la Baroque Works per i soldi. Allo stesso modo, dire che lei aveva fatto precedentemente l'agente infiltrata avrebbe aiutato molto di più gli spettatori a capire che cosa sta accadendo. La stessa cosa vale per contemporaneamente il trucco contro Mr. Two, nome che a chi non avesse visto la saga non vuol dire assolutamente niente. Anche qui, almeno dare una vaga idea della gerarchia e dell'organizzazione della Baroque Works non avrebbe fatto male agli spettatori.
La stessa cosa si può dire per gli eventi successivi. Si sbarca e vengono tagliati Smoker, Ace, Mr.3, Nanohana, il deserto e Rainbase mentre invece ci si concentra troppo poco sul danno del paese. Se nel manga vengono spesso rimarcati i progetti della Baroque Works e lo stimolo alla guerra qui tutte queste cose vengono tolte. Sarebbe bastato dire un po' di più sulle città secche e aride e sulle devastazioni per rendere un po' meglio le motivazioni di Bibi e della ciurma. Questione di pochi minuti o pochi secondi, non di più.
A parte l'apparizione dal nulla di Chelotto e Ciglione (perfettamente tagliabili, per ciò a cui servono dopo) il film comincia a salire non appena appare magnificamente Crocodile. E' reso bene anche il duello Pell-Robin così comeil primo scontro tra Rufy e Crocodile, una delle migliori parti del film.
Poi ricomincia però purtroppo la discesa del film con l'arrivo ad Alubarna e con gli Officer Agents che vengono caratterialmente maltrattati. Sarebbero bastate un paio di battute per caratterizzare ciascuno di loro e invece si trovano con mezza battuta a testa. Senza considerare poi i tagli negli scontri: ovvio che non debbano procedere alla velocità dell'anime (anzi, meglio che non lo facciano) ma nel momento in cui dopo aver tagliato mezzo combattimento ci si trova con Miss Merry Christmas trasformata in talpa, con Mr. 4 che usa una mazza da baseball e un cane-fucile (neanche una parola su di loro), con Mr.2 trasformato in Nami per pestare Sanji, con Nami che usa tecniche di cui non conosce la funzione e, soprattutto, con Zoro che non riesce a tagliare Mr.1 (senza un solo riferimento al fatto che Mr.1 sia fatto d'acciaio), lo spettatore non può che rimanere disorientato e in uno stato di confusione.
Anche Karl, il papero, passa totalmente da uno stato di inutilità ad uno di importanza nel giro di una ventina di secondi, senza che sia stato quasi mai chiamato per nome.
In realtà si sarebbero potuti tranciare in tronco tutti i combattimenti con gli Officer Agents per concentrarsi solo su Rufy contro Crocodile. Se il loro terzo scontro è reso al meglio, l'assenza del secondo scontro si fa sentire così come il fatto che si dica che l'uncino è velenoso solo quando Rufy viene infilzato. Insomma, una visione così raffazzonata, anche per un esperto, rischia di essere troppo disordinata e poco divertente da vedere, anche perché in tal modo si perde molto del pathos generatosi prima dello scontro definitivo.
Al contrario il film è ben realizzato nella parte finale. Eccezionale la ripresentaziuone dei ricordi di Nico Robin, il banchetto, con Rufy che si mangia anche i piatti e Chopper e il saluto a Vivi che conclude la storia.
In definitiva, è un film che a me sembra rivolto a un pubblico che non solo conosce One Piece, ma che ha letto o visto la saga animata di Alabasta in televiosne e che se la ricorda abbastanza bene.
Come detto all'inizio è altalenante e oscilla principalmente tra il 6 e il 7,5 (per raggiungere l'8 in alcuni punti). Gli do dunque un 7, principalmente per il finale.
Non critico affatto l'idea di base. Il concetto di rendere in un film una parte consistente della trama di un manga può essere ottima, se ben fatta. Conosco e ho visto infatti prodotti eccellenti realizzati in questo modo come ad esempio "La leggenda di Hokuto", "La Leggenda di Raoul" o "Watchmen" di Zack Snyder. Al tempo stesso però ho visto anche prodotti pessimi. La cosa non è mai facile perché si tratta sempre di decidere cosa tenere e cosa togliere affinché il prodotto finale risulti accettabile.
Episode of Alabasta al riguardo potrei dunque definirlo "altalenante". Mi spiego un po' meglio. Il progetto in sé, bisogna ammetterlo, non è semplice perché come si è capito, si tratta di riassumere in un'ora e mezza (due forse sarebbero andate meglio, o forse sarebbero bastati anche dieci minuti in più) ben sei volumi di One Piece. E' quindi altalenante perché nel lavoro di scrematura il film si è cercato di tenere troppe cose di alcuni passaggi e troppo poche di altri. Prendendo infatti scene solo per un dovere di tenerle e senza approfondirle ha portato ad una semplificazione eccessiva del prodotto finale.
L'inizio ad esempio è eccellente, con un'ottima panoramica (anche se tridimensionale) su Alubarna che fa da introduzione all'ingresso in scena di Vivi (Bibi) sulla nave e al recupero di Mr.2. Ecco che qui si pone il problema di cui dicevo: la principessa sembra spuntata da nulla e per chi non conoscesse o non ricordasse la storia questo è un problema. Sarebbe stato opportuno ricordare che la ciurma in quel momento sta andando a combattere la Baroque Works per i soldi. Allo stesso modo, dire che lei aveva fatto precedentemente l'agente infiltrata avrebbe aiutato molto di più gli spettatori a capire che cosa sta accadendo. La stessa cosa vale per contemporaneamente il trucco contro Mr. Two, nome che a chi non avesse visto la saga non vuol dire assolutamente niente. Anche qui, almeno dare una vaga idea della gerarchia e dell'organizzazione della Baroque Works non avrebbe fatto male agli spettatori.
La stessa cosa si può dire per gli eventi successivi. Si sbarca e vengono tagliati Smoker, Ace, Mr.3, Nanohana, il deserto e Rainbase mentre invece ci si concentra troppo poco sul danno del paese. Se nel manga vengono spesso rimarcati i progetti della Baroque Works e lo stimolo alla guerra qui tutte queste cose vengono tolte. Sarebbe bastato dire un po' di più sulle città secche e aride e sulle devastazioni per rendere un po' meglio le motivazioni di Bibi e della ciurma. Questione di pochi minuti o pochi secondi, non di più.
A parte l'apparizione dal nulla di Chelotto e Ciglione (perfettamente tagliabili, per ciò a cui servono dopo) il film comincia a salire non appena appare magnificamente Crocodile. E' reso bene anche il duello Pell-Robin così comeil primo scontro tra Rufy e Crocodile, una delle migliori parti del film.
Poi ricomincia però purtroppo la discesa del film con l'arrivo ad Alubarna e con gli Officer Agents che vengono caratterialmente maltrattati. Sarebbero bastate un paio di battute per caratterizzare ciascuno di loro e invece si trovano con mezza battuta a testa. Senza considerare poi i tagli negli scontri: ovvio che non debbano procedere alla velocità dell'anime (anzi, meglio che non lo facciano) ma nel momento in cui dopo aver tagliato mezzo combattimento ci si trova con Miss Merry Christmas trasformata in talpa, con Mr. 4 che usa una mazza da baseball e un cane-fucile (neanche una parola su di loro), con Mr.2 trasformato in Nami per pestare Sanji, con Nami che usa tecniche di cui non conosce la funzione e, soprattutto, con Zoro che non riesce a tagliare Mr.1 (senza un solo riferimento al fatto che Mr.1 sia fatto d'acciaio), lo spettatore non può che rimanere disorientato e in uno stato di confusione.
Anche Karl, il papero, passa totalmente da uno stato di inutilità ad uno di importanza nel giro di una ventina di secondi, senza che sia stato quasi mai chiamato per nome.
In realtà si sarebbero potuti tranciare in tronco tutti i combattimenti con gli Officer Agents per concentrarsi solo su Rufy contro Crocodile. Se il loro terzo scontro è reso al meglio, l'assenza del secondo scontro si fa sentire così come il fatto che si dica che l'uncino è velenoso solo quando Rufy viene infilzato. Insomma, una visione così raffazzonata, anche per un esperto, rischia di essere troppo disordinata e poco divertente da vedere, anche perché in tal modo si perde molto del pathos generatosi prima dello scontro definitivo.
Al contrario il film è ben realizzato nella parte finale. Eccezionale la ripresentaziuone dei ricordi di Nico Robin, il banchetto, con Rufy che si mangia anche i piatti e Chopper e il saluto a Vivi che conclude la storia.
In definitiva, è un film che a me sembra rivolto a un pubblico che non solo conosce One Piece, ma che ha letto o visto la saga animata di Alabasta in televiosne e che se la ricorda abbastanza bene.
Come detto all'inizio è altalenante e oscilla principalmente tra il 6 e il 7,5 (per raggiungere l'8 in alcuni punti). Gli do dunque un 7, principalmente per il finale.
<b>[ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER]</b>
Il film riassume in quasi un'ora e mezza tutta la saga di Alabasta, ovviamente facendo dei tagli sui vari scontri dei componenti della ciurma con i rispettivi avversari.
Le poche cose positive degne di essere segnalate sono la grafica migliorata e il momento esatto in cui Nico Robin si imbarca sulla nave della ciurma di Rufy, particolare questo che non era stato rivelato né nell'anime né nel manga.
Anche se non è affatto male, avrei preferito che avessero creato una storia da zero, come per gli altri film precedenti, piuttosto che prendere una parte della storia e trasformarla in un film.
Il film riassume in quasi un'ora e mezza tutta la saga di Alabasta, ovviamente facendo dei tagli sui vari scontri dei componenti della ciurma con i rispettivi avversari.
Le poche cose positive degne di essere segnalate sono la grafica migliorata e il momento esatto in cui Nico Robin si imbarca sulla nave della ciurma di Rufy, particolare questo che non era stato rivelato né nell'anime né nel manga.
Anche se non è affatto male, avrei preferito che avessero creato una storia da zero, come per gli altri film precedenti, piuttosto che prendere una parte della storia e trasformarla in un film.
Secondo me è l'idea che c'è alla base della realizzazione di questo film ad essere sbagliata. Insomma, viene prodotto un film all'anno e lo si usa per riassumere una saga della serie? Ha proprio poco senso, si potevano usare quei soldi per produrre un film con una trama inedita e se non si hanno idee si può benissimo chiedere ad Oda come del resto stanno facendo per il decimo film, che si preannuncia molto interessante. Inoltre (ma di questo non posso esserne certo) ho come l'impressione che uno che non conosca One Piece possa capirci ben poco.
Detto questo, non posso dare meno di 6 in quanto poi il film è realizzato bene. La scelta di quali scene usare per condensare i 35 (non conto i filler) episodi della saga di Alabasta in 90 minuti è oculata e le parti tagliate, cioè quelle ambientate a Nanohana e a Rain Base quindi non facendo comparire Ace e Smoker non erano strettamente essenziali. I disegni sono ben fatti, anche se a mio avviso il tipo di disegni migliori sono quelli del quarto film (Trappola mortale), questi sono simili a quelli dell'episodio 312. Il doppiaggio è ottimo come durante la serie. La trama è ottima (chiaramente, visto che l'ha creata Oda) e la scena finale è molto commovente. Bella poi l'idea di proporre una parte dei ricordi di Robin alla fine.
Ci sarebbe da correggere la scheda visto che, come ha confermato Novara, in italiano i film sono stati doppiati solo fino al settimo. Sicuramente ne esiste una versione hardsub degli opf, poi non so.
Detto questo, non posso dare meno di 6 in quanto poi il film è realizzato bene. La scelta di quali scene usare per condensare i 35 (non conto i filler) episodi della saga di Alabasta in 90 minuti è oculata e le parti tagliate, cioè quelle ambientate a Nanohana e a Rain Base quindi non facendo comparire Ace e Smoker non erano strettamente essenziali. I disegni sono ben fatti, anche se a mio avviso il tipo di disegni migliori sono quelli del quarto film (Trappola mortale), questi sono simili a quelli dell'episodio 312. Il doppiaggio è ottimo come durante la serie. La trama è ottima (chiaramente, visto che l'ha creata Oda) e la scena finale è molto commovente. Bella poi l'idea di proporre una parte dei ricordi di Robin alla fine.
Ci sarebbe da correggere la scheda visto che, come ha confermato Novara, in italiano i film sono stati doppiati solo fino al settimo. Sicuramente ne esiste una versione hardsub degli opf, poi non so.