Nyanko Days
Ah, bene bene, oggi recensirò, si fa per dire, un anime trovato per caso; dopotutto, le cose migliori sono quelle che capitano per caso, quindi... cominciamo!
Allora, la prima domanda che mi sono fatto appena aver letto la scheda è stata: "Cosa potrà mai offrire un anime di due minuti sigla compresa?" Immaginavo che la sigla, se mai ci fosse stata, sarebbe stata compresa nei due minuti, e così è stato. Dopodiché mi è saltata immediatamente all'occhio la trama, e che dire? A chi non piacciono i gatti che solo i nostri amici del Sol Levante possono animare e offrirci? Esatto... a tutti, quindi sono partito e ho voluto sperimentare questo anime così breve, quanto capace di incuriosire, se non troppo, abbastanza da aggiungerlo alla lista e aspettare il momento giusto per guardarlo. Beh, che dire di più? Leggete l'intera recensione e scoprirete com'è stato questo anime di circa trenta minuti.
Eccoci qua dopo questa atipica introduzione, possiamo cominciare con la recensione vera e propria.
"Nyanko Days" è un anime uscito nell'inverno del 2017 ed è composto da dodici episodi per due minuti ciascuno: esatto, soli due minuti, il tempo che in genere comprende solo l'opening iniziale di qualsiasi opera qui invece è l'opera stessa (più ending/opening, scegliete voi).
Di cosa parla (o forse sarebbe più corretto dire cosa introduce...) l'anime? Beh, introduce la vita di una studentessa delle elementari, Tomoko, un po' timida quanto impacciata, e delle sue tre gattine antropomorfe. Detta così, fa un po' strano... insomma, sono delle gattine con orecchie e coda compresa capaci di parlare e interagire con la protagonista e il mondo che le circonda. La storia si comporta come il più classico degli slice of life e va a presentarci la vita della ragazza e di come passi le giornate tra scuola e tempo libero.
Il punto forte dell'anime? Che domande, la 'morbidosità' (vedrete spesso questa parola in questa recensione, preparatevi) e la 'pucciosità' dei tre animaletti che vivacizzano la giornata e i pomeriggi della nostra protagonista.
Grazie alla sua passione per i gatti, una domenica pomeriggio Tomoko incontra una sua coetanea, Azumi, al parco, scoprendo la passione in comune per i gatti, così da diventare subito amiche. La storia continua con la conoscenza delle due tra scuola, merende e trascorrendo del tempo insieme, facendo conoscere anche i rispettivi animaletti.
Bene, questa è la trama, naturalmente poco approfondita e basata solo su questi semplici e brevi fatti (causa il poco tempo a disposizione), ma il vero punto forte dell'anime è la 'sofficità' (esiste come parola?) con la quale ci vengono presentati questi gatti così 'morbidosi'; c'è poco da dire, la trama, volutamente scarna, è tirata su da disegni, animazioni e... 'morbidosità' in un modo impeccabile.
N.B. (approfondimento titolo) Nyanko tradotto come gattino deriva da nya nya, che in giapponese rappresenta l'onomatopea del gatto.
Infine, è un anime sui gatti e fanno vedere i gatti, dura appena trenta minuti... quindi, una passeggiata, la ending finale, beh... 'morbidosa', per essere un anime di due minuti non poteva dare di più, sicuramente promosso.
Voto: 7 e ½
'Morbidosità': 100+
Allora, la prima domanda che mi sono fatto appena aver letto la scheda è stata: "Cosa potrà mai offrire un anime di due minuti sigla compresa?" Immaginavo che la sigla, se mai ci fosse stata, sarebbe stata compresa nei due minuti, e così è stato. Dopodiché mi è saltata immediatamente all'occhio la trama, e che dire? A chi non piacciono i gatti che solo i nostri amici del Sol Levante possono animare e offrirci? Esatto... a tutti, quindi sono partito e ho voluto sperimentare questo anime così breve, quanto capace di incuriosire, se non troppo, abbastanza da aggiungerlo alla lista e aspettare il momento giusto per guardarlo. Beh, che dire di più? Leggete l'intera recensione e scoprirete com'è stato questo anime di circa trenta minuti.
Eccoci qua dopo questa atipica introduzione, possiamo cominciare con la recensione vera e propria.
"Nyanko Days" è un anime uscito nell'inverno del 2017 ed è composto da dodici episodi per due minuti ciascuno: esatto, soli due minuti, il tempo che in genere comprende solo l'opening iniziale di qualsiasi opera qui invece è l'opera stessa (più ending/opening, scegliete voi).
Di cosa parla (o forse sarebbe più corretto dire cosa introduce...) l'anime? Beh, introduce la vita di una studentessa delle elementari, Tomoko, un po' timida quanto impacciata, e delle sue tre gattine antropomorfe. Detta così, fa un po' strano... insomma, sono delle gattine con orecchie e coda compresa capaci di parlare e interagire con la protagonista e il mondo che le circonda. La storia si comporta come il più classico degli slice of life e va a presentarci la vita della ragazza e di come passi le giornate tra scuola e tempo libero.
Il punto forte dell'anime? Che domande, la 'morbidosità' (vedrete spesso questa parola in questa recensione, preparatevi) e la 'pucciosità' dei tre animaletti che vivacizzano la giornata e i pomeriggi della nostra protagonista.
Grazie alla sua passione per i gatti, una domenica pomeriggio Tomoko incontra una sua coetanea, Azumi, al parco, scoprendo la passione in comune per i gatti, così da diventare subito amiche. La storia continua con la conoscenza delle due tra scuola, merende e trascorrendo del tempo insieme, facendo conoscere anche i rispettivi animaletti.
Bene, questa è la trama, naturalmente poco approfondita e basata solo su questi semplici e brevi fatti (causa il poco tempo a disposizione), ma il vero punto forte dell'anime è la 'sofficità' (esiste come parola?) con la quale ci vengono presentati questi gatti così 'morbidosi'; c'è poco da dire, la trama, volutamente scarna, è tirata su da disegni, animazioni e... 'morbidosità' in un modo impeccabile.
N.B. (approfondimento titolo) Nyanko tradotto come gattino deriva da nya nya, che in giapponese rappresenta l'onomatopea del gatto.
Infine, è un anime sui gatti e fanno vedere i gatti, dura appena trenta minuti... quindi, una passeggiata, la ending finale, beh... 'morbidosa', per essere un anime di due minuti non poteva dare di più, sicuramente promosso.
Voto: 7 e ½
'Morbidosità': 100+
"Nyanko Days" non è una serie breve, è brevissima! Ogni episodio ha una durata di due minuti scarsi, e ovviamente ciò che avviene in questo breve arco di tempo non è particolarmente rilevante. Fin dal principio si capisce che questa serie non ha una trama complessa. La protagonista è Yuuko, una studentessa che a causa della sua timidezza non è riuscita a instaurare dei solidi legami con le sue compagne di classe, ma a distanza di qualche mese intende rimediare, cercando di fare amicizia con la popolarissima Azumi. Al momento non ha amiche a scuola, ma questo non significa che passi un'intera esistenza in solitudine. Infatti, a casa ci sono tre carinissime micette ad attenderla: la simpatica Shii, la diligente Rou e una piccola combinaguai di nome Maa. Ogni episodio si limita a ritrarre qualche semplice momento della vita di tutti i giorni, come una passeggiata al parco o una giornata a scuola. Sostanzialmente si tratta di scene che possono risultare un tantino noiose, ma fortunatamente la 'pucciosità' dei personaggi contribuisce a rendere il tutto più dolce e divertente.
La stessa 'pucciosità' la ritroviamo anche nella sigla di chiusura, che, oltre ad essere molto orecchiabile, è anche carina da vedere.
Come voto merita un 6.5. E' una serie molto simpatica e scorrevole, ma proprio a causa della sua breve durata molti aspetti essenziali per un'opera non vengono minimamente considerati, quindi non ritengo possa meritare un voto superiore.
La stessa 'pucciosità' la ritroviamo anche nella sigla di chiusura, che, oltre ad essere molto orecchiabile, è anche carina da vedere.
Come voto merita un 6.5. E' una serie molto simpatica e scorrevole, ma proprio a causa della sua breve durata molti aspetti essenziali per un'opera non vengono minimamente considerati, quindi non ritengo possa meritare un voto superiore.