One Piece - Jango's Dance Carnival
In questo speciale di cinque minuti ritroviamo la ciurma di Mugiwara nell'isola di Mirror Ball durante il Dance Carnival. In quest'isola troviamo anche Jango l'ipnotizzatore, che è braccato dalla Marina e, per sfuggirle, ipnotizza tutta l'isola (anche lui stesso) e costringe in questo modo a far ballare ogni persona fino allo sfinimento.
Nonostante la breve durata, questo episodio riesce a intrattenere e a divertire lo spettatore. I disegni sono stati fatti bene (sono quelli dei primi episodi di "One Piece"), ma ho adorato le scene di ballo, coreografate e riprese ottimamente. La canzone, chiamata "Ready", è cantata dal gruppo idol "Folder 5" e riesce a coinvolgere e a trasportare le persone.
Tra gli special di "One Piece" che sono stati fatti finora questo è quello che mi ha divertito più di tutti.
Nonostante la breve durata, questo episodio riesce a intrattenere e a divertire lo spettatore. I disegni sono stati fatti bene (sono quelli dei primi episodi di "One Piece"), ma ho adorato le scene di ballo, coreografate e riprese ottimamente. La canzone, chiamata "Ready", è cantata dal gruppo idol "Folder 5" e riesce a coinvolgere e a trasportare le persone.
Tra gli special di "One Piece" che sono stati fatti finora questo è quello che mi ha divertito più di tutti.
Questo è un breve special di poco più di 5 minuti proiettato assieme al secondo film di One Piece.
Rivediamo il pirata Jango, sottoposto di Kuro, apparso nella saga in cui abbiamo conosciuto Usopp. Jango si trova su un'isola, che in realtà è un'immensa discoteca, per il Dance Carnival, ma per colpa della sua disattenzione viene sorpreso dalla marina, che lo vuole arrestare in quanto ricercato. Inizia così una fuga, nel corso della quale Jango e inseguitori si imbattono in Rufy e compagni, che vengono così coinvolti nell'inseguimento. Nel tentativo di liberarsi dagli inseguitori Jango decide di ricorrere all'ipnosi per costringere tutti a ballare.
Trattandosi di uno special da 5 minuti la trama non poteva essere un granché, ma credo che per i tempi concessi sia stato fatto un buon lavoro.
I disegni sono abbastanza semplici, poiché rispecchiano quelli della prima serie, ma le animazioni sono notevoli durante l'inseguimento e la danza. La scena del ballo è davvero apprezzabile. In parte è merito della canzone, che risulta orecchiabile e con un buon ritmo, ma è di grande impatto anche la danza in sé: vedere una grande massa di gente che si muove in sincronia, eseguendo una serie di particolari movimenti coordinati con la musica, crea un certo effetto. Godibili anche i balli singoli di Rufy e compagni, che in alcune scene risultano buffi essendo impacciati nei movimenti.
Consigliato ai fan di "One Piece" e anche ai non appassionati, in quanto è una visione leggera e divertente che non richiede particolari conoscenze della trama principale.
Rivediamo il pirata Jango, sottoposto di Kuro, apparso nella saga in cui abbiamo conosciuto Usopp. Jango si trova su un'isola, che in realtà è un'immensa discoteca, per il Dance Carnival, ma per colpa della sua disattenzione viene sorpreso dalla marina, che lo vuole arrestare in quanto ricercato. Inizia così una fuga, nel corso della quale Jango e inseguitori si imbattono in Rufy e compagni, che vengono così coinvolti nell'inseguimento. Nel tentativo di liberarsi dagli inseguitori Jango decide di ricorrere all'ipnosi per costringere tutti a ballare.
Trattandosi di uno special da 5 minuti la trama non poteva essere un granché, ma credo che per i tempi concessi sia stato fatto un buon lavoro.
I disegni sono abbastanza semplici, poiché rispecchiano quelli della prima serie, ma le animazioni sono notevoli durante l'inseguimento e la danza. La scena del ballo è davvero apprezzabile. In parte è merito della canzone, che risulta orecchiabile e con un buon ritmo, ma è di grande impatto anche la danza in sé: vedere una grande massa di gente che si muove in sincronia, eseguendo una serie di particolari movimenti coordinati con la musica, crea un certo effetto. Godibili anche i balli singoli di Rufy e compagni, che in alcune scene risultano buffi essendo impacciati nei movimenti.
Consigliato ai fan di "One Piece" e anche ai non appassionati, in quanto è una visione leggera e divertente che non richiede particolari conoscenze della trama principale.
Si tratta di un cortometraggio di One Piece della durata di 5 minuti e contenuto nel secondo film. Tra gli special di One Piece questo è senza dubbio il mio preferito. Il fatto che l'abbiano preso a ispirazione per una miriade di AMV ci fa dedurre che sia stato particolarmente apprezzato da molti fan di One Piece e non.
Rufy e la sua banda si trovano sull'isola di Mirror Ball dove sono in atto i preparativi per il "Dance Carnival". Nel frattempo, una vecchia conoscenza, il pirata Jango, tenta di fuggire dalla Marina e involontariamente coinvolge anche la ciurma di Rufy. Durante la fuga Jango sfrutta i riflessi di una grossa palla stroboscopica per ipnotizzare tutta la popolazione che comincerà a ballare sulle note della bellissima "Ready" dei Folder 5, musichetta molto ritmata che mi ricorda tanto lo stile di alcuni brani dell'arcinoto Initial-D. Lo spettacolo visivo offerto da tutta la popolazione che danzerà perfettamente in sincronia e di alcune ragazze sulle torrette (quasi fossero cubiste) è veramente spettacolare. Jango's Dance Carnival ha una coreografia riuscitissima e quasi ipnotica. La fase relativa alla danza potrei guardarla e riguardarla per non so quante volte di seguito. Ho trovato questo corto davvero bello.
Rufy e la sua banda si trovano sull'isola di Mirror Ball dove sono in atto i preparativi per il "Dance Carnival". Nel frattempo, una vecchia conoscenza, il pirata Jango, tenta di fuggire dalla Marina e involontariamente coinvolge anche la ciurma di Rufy. Durante la fuga Jango sfrutta i riflessi di una grossa palla stroboscopica per ipnotizzare tutta la popolazione che comincerà a ballare sulle note della bellissima "Ready" dei Folder 5, musichetta molto ritmata che mi ricorda tanto lo stile di alcuni brani dell'arcinoto Initial-D. Lo spettacolo visivo offerto da tutta la popolazione che danzerà perfettamente in sincronia e di alcune ragazze sulle torrette (quasi fossero cubiste) è veramente spettacolare. Jango's Dance Carnival ha una coreografia riuscitissima e quasi ipnotica. La fase relativa alla danza potrei guardarla e riguardarla per non so quante volte di seguito. Ho trovato questo corto davvero bello.
Com'è facilmente intuibile dal titolo, questo breve extra dalla durata di cinque minuti circa vede come principale protagonista Jango, che, inseguito dalla marina nell'isola Mirror Ball dopo essere stato abbandonato dai suoi compagni, utilizza i suoi poteri per “soggiogare” l'intero luogo cercando così di sfuggire alle truppe del governo. Nell'isola, dove erano già in atto dei festeggiamenti, si scatenerà così un ballo di massa che vedrà coinvolti fra gli altri - e non potrebbe essere altrimenti del resto - anche la ciurma di “Cappello di Paglia” impegnata anch'essa nel frattempo a sfuggire alle grinfie del nemico di sempre.
Davvero un extra da vedere ma soprattutto ascoltare in quanto la musica che accompagnerà il ballo generale - che tra l'altro racchiude coreografie niente male, una ricorda molto il celebre video “Thriller” di Michael Jackson addirittura - è una stupenda canzone del noto gruppo idol giapponese Folder 5, intitolata “Ready”.
Il suo ritmo sarà trascinante non solo per i protagonisti del corto ve l'assicuro. Consigliatissimo!
Davvero un extra da vedere ma soprattutto ascoltare in quanto la musica che accompagnerà il ballo generale - che tra l'altro racchiude coreografie niente male, una ricorda molto il celebre video “Thriller” di Michael Jackson addirittura - è una stupenda canzone del noto gruppo idol giapponese Folder 5, intitolata “Ready”.
Il suo ritmo sarà trascinante non solo per i protagonisti del corto ve l'assicuro. Consigliatissimo!
Rufy e compagni si ritrovano sull’isola di Mirror Ball, dove si sta svolgendo il Dance Carnival. Qui s’imbatteranno nel pirata Jango, loro vecchia conoscenza, che viene inseguito dalla Marina. Anche la ciurma di cappello di paglia viene coinvolta nella fuga. Durante il caos che ne consegue, Jango userà il suo potere ipnotico, amplificato dall’enorme sfera stroboscopica presente sull’isola per ipnotizzare tutta la popolazione dell’isola, compresi Rufy e compagni, Marine, e lui stesso. Si scatenerà un ballo collettivo avente come sottofondo la bellissima “Ready” delle Folder 5, già autrici della seconda opening “Believe”.
Il corto si colloca nella prima parte della storia, e i componenti della ciurma sono solo cinque. Ovviamente non ha nessun collegamento diretto con la trama vera e propria, né la influenza in qualche modo.
I disegni sono simili a quelli della parte dell’anime a cui fa riferimento. Belle le animazioni, ma soprattutto le scene di ballo, ben fatte, divertente vedere Rufy ballare a ritmo di dance.
Uno special davvero divertente e piacevole da guardare, consigliato ai fan di One Piece in primis, ma anche a chi non conosce l’opera, in quanto perfettamente fruibile a tutti.
Il corto si colloca nella prima parte della storia, e i componenti della ciurma sono solo cinque. Ovviamente non ha nessun collegamento diretto con la trama vera e propria, né la influenza in qualche modo.
I disegni sono simili a quelli della parte dell’anime a cui fa riferimento. Belle le animazioni, ma soprattutto le scene di ballo, ben fatte, divertente vedere Rufy ballare a ritmo di dance.
Uno special davvero divertente e piacevole da guardare, consigliato ai fan di One Piece in primis, ma anche a chi non conosce l’opera, in quanto perfettamente fruibile a tutti.
Questo è un altro breve cortometraggio dei tanti che fanno da contenuto extra ai vari film di One Piece. Questa volta il tutto è incentrato sullo strambo personaggio Jango, creato da Eiichiro Oda, secondo me ispirandosi leggermente al grandissimo Michael Jackson, un po' come ha fatto anche con Brooke ispirandosi al chitarrista Slash, ma questo è un altro discorso.
Come dicevamo, la trama, seppur di brevissima durata visto il minutaggio dell'episodio, racconta di Jango, che inseguito dalla marina militare arriva su un'isola dove è in corso un festival musicale. Ovviamente trattandosi di One Piece non potevano mancare i protagonisti della serie, e infatti fanno la loro comparsa pure Rufy e la sua ciurma, che inseguiti anche loro dalla marina, si ritrovano sulla stessa isola. Jango, per cercare di fuggire, utilizza il suo potere ipnotico, e così facendo ipnotizza tutte le persone presenti sull'isola, che pur senza volerlo si ritrovano a danzare tutti insieme sulle note di una bella canzone (Ready delle Folder 5).
La trama è abbastanza divertente, mentre i disegni e le animazioni sono entrambi buoni. Consiglio a tutti la visione di questo breve episodio, ma in particolare ai fan di One Piece, perché divertente e soprattutto perché di brevissima durata.
Come dicevamo, la trama, seppur di brevissima durata visto il minutaggio dell'episodio, racconta di Jango, che inseguito dalla marina militare arriva su un'isola dove è in corso un festival musicale. Ovviamente trattandosi di One Piece non potevano mancare i protagonisti della serie, e infatti fanno la loro comparsa pure Rufy e la sua ciurma, che inseguiti anche loro dalla marina, si ritrovano sulla stessa isola. Jango, per cercare di fuggire, utilizza il suo potere ipnotico, e così facendo ipnotizza tutte le persone presenti sull'isola, che pur senza volerlo si ritrovano a danzare tutti insieme sulle note di una bella canzone (Ready delle Folder 5).
La trama è abbastanza divertente, mentre i disegni e le animazioni sono entrambi buoni. Consiglio a tutti la visione di questo breve episodio, ma in particolare ai fan di One Piece, perché divertente e soprattutto perché di brevissima durata.
Jango's Dance Carnival è un corto di cinque minuti circa realizzato per accompagnare nelle sale cinematografiche il secondo lungometraggio di One Piece, "Avventura all'Isola Spirale". La trama prende spunto dalla seconda serie di mini-avventure a puntate del manga, ovvero "Il paradiso danzante di Jango", evolvendosi però poi in maniera completamente diversa.
Jango si trova sull'isola di Mirror Ball dopo essere stato abbandonato dalla ciurma dei pirati Kuroneko. Qui scatena il finimondo cercando di sfuggire alla marina e coinvolgendo ben presto anche la ciurma di Rufy, anch'essa sull'isola. In un ultimo disperato tentativo, l'ipnotizzatore coinvolge l'intera isola nella sua tecnica, costringendo tutti a ballare senza fermarsi. E qui entra in scena "Ready", canzone del gruppo Jpop "Folder 5", pezzo eurobeat che farà da sfondo alle danze sfrenate degli abitanti, dei marine e della stessa ciurma di Rufy, coinvolta suo malgrado nel marasma.
Il corto è tecnicamente ottimo, le animazioni sono fluide e la coreografia del ballo risulta eccellente, così come la scelta del brano, perché "Ready" è una canzone trascinante, ipnotizzante (e in un corto su Jango ci sta tutta), dannatamente anni '90. D'altronde la scelta del pezzo sarà stata condizionata dal fatto che "squadra che vince non si cambia", visto che le Folder 5 avevano già realizzato "Believe", altro pezzo eurobeat, che aveva avuto l'ingrato compito di raccogliere lo scettro di opening theme di One Piece lasciato da We Are (riuscendoci peraltro egregiamente a mio parere).
Insomma, cinque minuti della nostra vita tutto sommato non sono tanti e, se siete amanti di One Piece e magari anche di quel beat anni '90 che scaldava il cuore dei più anziani tra noi, allora Jango Dance Carnival merita un'occhiata. Occhio a non restare ipnotizzati dal protagonista però! (sia da quello "ufficiale", cioè Jango, sia da quello "nascosto", cioè Ready).
Il voto finale è nove perché, nell'ottica del suo concepimento, cioè quella di essere sia un corto umoristico che una clip musicale, riesce alla stragrande nel suo intento.
Jango si trova sull'isola di Mirror Ball dopo essere stato abbandonato dalla ciurma dei pirati Kuroneko. Qui scatena il finimondo cercando di sfuggire alla marina e coinvolgendo ben presto anche la ciurma di Rufy, anch'essa sull'isola. In un ultimo disperato tentativo, l'ipnotizzatore coinvolge l'intera isola nella sua tecnica, costringendo tutti a ballare senza fermarsi. E qui entra in scena "Ready", canzone del gruppo Jpop "Folder 5", pezzo eurobeat che farà da sfondo alle danze sfrenate degli abitanti, dei marine e della stessa ciurma di Rufy, coinvolta suo malgrado nel marasma.
Il corto è tecnicamente ottimo, le animazioni sono fluide e la coreografia del ballo risulta eccellente, così come la scelta del brano, perché "Ready" è una canzone trascinante, ipnotizzante (e in un corto su Jango ci sta tutta), dannatamente anni '90. D'altronde la scelta del pezzo sarà stata condizionata dal fatto che "squadra che vince non si cambia", visto che le Folder 5 avevano già realizzato "Believe", altro pezzo eurobeat, che aveva avuto l'ingrato compito di raccogliere lo scettro di opening theme di One Piece lasciato da We Are (riuscendoci peraltro egregiamente a mio parere).
Insomma, cinque minuti della nostra vita tutto sommato non sono tanti e, se siete amanti di One Piece e magari anche di quel beat anni '90 che scaldava il cuore dei più anziani tra noi, allora Jango Dance Carnival merita un'occhiata. Occhio a non restare ipnotizzati dal protagonista però! (sia da quello "ufficiale", cioè Jango, sia da quello "nascosto", cioè Ready).
Il voto finale è nove perché, nell'ottica del suo concepimento, cioè quella di essere sia un corto umoristico che una clip musicale, riesce alla stragrande nel suo intento.
Brevissimo quanto simpatico corto inserito in uno dei film cinematografici di One Piece, il secondo per la precisione.
In fuga dalla marina, il pirata Jango sbarca su un isola in cui è in corso una festa paesana ed incontra Rufy e compagni. Da qui, per sfuggire ai suoi inseguitori, finirà per scatenare un mega ballo collettivo che coinvolgerà non solo la ciurma di "Cappello di paglia" ma anche i marines e tutta la popolazione.
Alla fine è chiaro che questo breve anime è poco più di un <i>divertissement</i> che non incide per nulla sulla storia generale ma è comunque simpaticissimo veder ballare i nostri beniamini, compreso il serioso Zoro, al ritmo della bella canzone “Ready” dei Folder 5.
Da vedere.
In fuga dalla marina, il pirata Jango sbarca su un isola in cui è in corso una festa paesana ed incontra Rufy e compagni. Da qui, per sfuggire ai suoi inseguitori, finirà per scatenare un mega ballo collettivo che coinvolgerà non solo la ciurma di "Cappello di paglia" ma anche i marines e tutta la popolazione.
Alla fine è chiaro che questo breve anime è poco più di un <i>divertissement</i> che non incide per nulla sulla storia generale ma è comunque simpaticissimo veder ballare i nostri beniamini, compreso il serioso Zoro, al ritmo della bella canzone “Ready” dei Folder 5.
Da vedere.
Divertentissimo special animato di One Piece che uscì abbinato al secondo film cinematografico.
Lo scoprii quasi per caso e me ne innamorai nel giro di tre secondi, malgrado la brevissima durata.
Riallacciandosi ad alcune vignettine di inizio capitolo presenti nel manga, lo special narra delle peripezie di Jango, sottoposto del crudele Capitan Kuro sconfitto da Rufy e i suoi durante i primi volumi del manga, che sbarca su di un'isola dove si sta preparando un festival musicale... peccato che sia ricercato e che abbia un nerboruto marine alle calcagna, cosa che mette nei guai anche Rufy e ciurma, capitati anche loro sulla stessa isola.
Niente di assolutamente particolare a livello di trama, come del resto è comprensibile dato che dura solo cinque minuti, ma la vera genialata di questo cortometraggio sta nella parte finale.
Sfruttando il suo particolare potere ipnotico per distrarre l'intera popolazione dell'isola e, conseguentemente, fuggire indenne (salvo poi auto-ipnotizzarsi e scavarsi la fossa da sé come suo solito), Jango si fa protagonista di un particolarissimo video musicale che vede lui, i marines che lo inseguivano, le ballerine del festival, Rufy e compagni e tutti gli abitanti dell'isola scatenarsi in un ballo allegro e forsennato.
La canzone prescelta per accompagnare la scena in questione è "Ready" delle Folder 5 (già autrici della bellissima "Believe", sigla d'apertura della seconda stagione dell'anime di One Piece, quella a cui il film proiettato insieme al corto si rifaceva), un gruppo di idols specializzate in musica eurobeat, genere musicale molto simile alla dance europea degli anni 90.
"Ready" è allegra, frizzante, coinvolgente, e nel contempo anche romantica nel testo. Si adatta perfettamente alle scene dei personaggi che ballano e riesce a coinvolgere chi guarda, che si metterà inesorabilmente a ballare e cantare pure lui.
Jango's Dance Carnival, grazie proprio a "Ready", riesce a mettere un'allegria incredibile addosso allo spettatore, e questa sensazione fa qualcosa di speciale di questo cortometraggio da cinque minuti, oltre a farci comprendere la grande versatilità, allegria e carica umoristica dei personaggi creati da Eiichiro Oda, che, oltre alle loro avventure piratesche, si prestano ottimamente anche a un delirio eurobeat come questo, e si lascia guardare con estremo piacere.
Lo scoprii quasi per caso e me ne innamorai nel giro di tre secondi, malgrado la brevissima durata.
Riallacciandosi ad alcune vignettine di inizio capitolo presenti nel manga, lo special narra delle peripezie di Jango, sottoposto del crudele Capitan Kuro sconfitto da Rufy e i suoi durante i primi volumi del manga, che sbarca su di un'isola dove si sta preparando un festival musicale... peccato che sia ricercato e che abbia un nerboruto marine alle calcagna, cosa che mette nei guai anche Rufy e ciurma, capitati anche loro sulla stessa isola.
Niente di assolutamente particolare a livello di trama, come del resto è comprensibile dato che dura solo cinque minuti, ma la vera genialata di questo cortometraggio sta nella parte finale.
Sfruttando il suo particolare potere ipnotico per distrarre l'intera popolazione dell'isola e, conseguentemente, fuggire indenne (salvo poi auto-ipnotizzarsi e scavarsi la fossa da sé come suo solito), Jango si fa protagonista di un particolarissimo video musicale che vede lui, i marines che lo inseguivano, le ballerine del festival, Rufy e compagni e tutti gli abitanti dell'isola scatenarsi in un ballo allegro e forsennato.
La canzone prescelta per accompagnare la scena in questione è "Ready" delle Folder 5 (già autrici della bellissima "Believe", sigla d'apertura della seconda stagione dell'anime di One Piece, quella a cui il film proiettato insieme al corto si rifaceva), un gruppo di idols specializzate in musica eurobeat, genere musicale molto simile alla dance europea degli anni 90.
"Ready" è allegra, frizzante, coinvolgente, e nel contempo anche romantica nel testo. Si adatta perfettamente alle scene dei personaggi che ballano e riesce a coinvolgere chi guarda, che si metterà inesorabilmente a ballare e cantare pure lui.
Jango's Dance Carnival, grazie proprio a "Ready", riesce a mettere un'allegria incredibile addosso allo spettatore, e questa sensazione fa qualcosa di speciale di questo cortometraggio da cinque minuti, oltre a farci comprendere la grande versatilità, allegria e carica umoristica dei personaggi creati da Eiichiro Oda, che, oltre alle loro avventure piratesche, si prestano ottimamente anche a un delirio eurobeat come questo, e si lascia guardare con estremo piacere.
