B't X
"B't X": un anime imperdibile per i fan di Saint Seiya. Si tratta di un anime tratto dal manga di Masami Kurumada, autore anche del famosissimo "Saint Seiya".
Questo anime narra le vicende di un gruppo di giovani guerrieri che, utilizzando dei potentissimi robot super tecnologici e intelligenti, dovrà affrontare l'impero delle macchine, che nasconde segreti che riguardano il destino del mondo.
"B't X": è un anime molto carino, la storia è coinvolgente e i personaggi sono ben caratterizzati e le scene di combattimento sono avvolte spettacolari, alcune tecniche sono davvero molto fantasiose. La storia è ricca di alcuni colpi di scena e di suspense, e i personaggi sono davvero ben caratterizzati. Un anime intrigante, che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore. Inoltre l'anime continua con una stagione in OAV intitolata ""B't X Neo".
"B't X": è un anime imperdibile per chi cerca un anime d'azione e d'avventura di buona qualità. In Italia l'anime è stato interamente doppiato in Italiano, quindi lo si trova anche in lingua Italiana, poiché andò in onda su un canale nazionale degli anni 90 TMC, che lo replicò varie volte. In Italia addirittura ricordo che arrivarono dei modellini action figure dei personaggi principali di "B't X" che venivano venduti nei supermercati e nei negozi di giocattoli.
Questo anime narra le vicende di un gruppo di giovani guerrieri che, utilizzando dei potentissimi robot super tecnologici e intelligenti, dovrà affrontare l'impero delle macchine, che nasconde segreti che riguardano il destino del mondo.
"B't X": è un anime molto carino, la storia è coinvolgente e i personaggi sono ben caratterizzati e le scene di combattimento sono avvolte spettacolari, alcune tecniche sono davvero molto fantasiose. La storia è ricca di alcuni colpi di scena e di suspense, e i personaggi sono davvero ben caratterizzati. Un anime intrigante, che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore. Inoltre l'anime continua con una stagione in OAV intitolata ""B't X Neo".
"B't X": è un anime imperdibile per chi cerca un anime d'azione e d'avventura di buona qualità. In Italia l'anime è stato interamente doppiato in Italiano, quindi lo si trova anche in lingua Italiana, poiché andò in onda su un canale nazionale degli anni 90 TMC, che lo replicò varie volte. In Italia addirittura ricordo che arrivarono dei modellini action figure dei personaggi principali di "B't X" che venivano venduti nei supermercati e nei negozi di giocattoli.
Sembra passato un secolo da quando "B't X" arrivò sugli schermi italiani, su TMC e TMC2 (Telemontecarlo, oggi La7). Come era stato per Saint Seiya (dello stesso autore, Masami Kurumada) una decina di anni prima, anche questo anime subì una pesante localizzazione, furono cambiati quasi tutti i nomi e fu mitigata il più possibile la violenza, in quanto era trasmesso nella fascia pomeridiana per bambini e ragazzi. Nonostante qualche odiosa censura, B't X riuscì ad avere un discreto successo, anche se molto lontano da quello de "I Cavalieri dello Zodiaco". Giochi Preziosi, che sperava in un altro boom commerciale dei giocattoli legati a questo anime, rimase per lo più a bocca asciutta. Cos'è che non funzionò, rispetto ai Cavalieri? In fondo "B't X" aveva tutta la potenzialità di riscuotere lo stesso successo, o per lo meno qualcosa di paragonabile. Forse uno dei difetti maggiori della serie è che non è all'altezza di Saint Seiya: per quanto le avventure di Teppei & co. siano avvincenti sembra comunque mancare qualcosa rispetto a Saint Seiya. Non giovò alla serie il fatto che il finale è completamente differente rispetto a quello del manga, e diversi personaggi vengono totalmente saltati perché all'epoca il manga non era ancora concluso. Un altro difetto era che la prima parte non era poi così avvincente: anzi, era un po' lenta e noiosa a dire il vero, con fin troppi episodi filler (nonostante il numero di episodi totale sia relativamente basso). Anche la qualità tecnica degli episodi era un po' altalenante purtroppo, e questo senz'altro non ha aiutato molto a rendere quest'anime più popolare, per quanto fosse abbastanza nella media per un anime del 1996. Bisogna però elogiare la colonna sonora, che certamente spicca sul resto.
Dopo tanti anni vale la pena (ri)vedere questa serie? La risposta non è così scontata: se si è fan di Kurumada e delle sue opere si vorrà senza dubbio guardare tutte le serie animate tratte dalle sue opere, in caso contrario viene difficile anche consigliarne la visione, anche a qualche estimatore degli anime anni '90. Diciamo che se Saint Seiya lasciò un'impronta importante nel panorama dell'animazione giapponese ed internazionale, il destino di una serie come "B't X" era quello di essere dimenticato in breve tempo. Ed è un peccato, perché se l'anime fosse stato più fedele al manga, e con una qualità un pelo maggiore, forse a quest'ora sarebbe stato di gran lunga più popolare.
Dopo tanti anni vale la pena (ri)vedere questa serie? La risposta non è così scontata: se si è fan di Kurumada e delle sue opere si vorrà senza dubbio guardare tutte le serie animate tratte dalle sue opere, in caso contrario viene difficile anche consigliarne la visione, anche a qualche estimatore degli anime anni '90. Diciamo che se Saint Seiya lasciò un'impronta importante nel panorama dell'animazione giapponese ed internazionale, il destino di una serie come "B't X" era quello di essere dimenticato in breve tempo. Ed è un peccato, perché se l'anime fosse stato più fedele al manga, e con una qualità un pelo maggiore, forse a quest'ora sarebbe stato di gran lunga più popolare.
B't X per me è un anime fantascientifico, copiato un po' dai cavalieri dello zodiaco, ma d'altronde l'autore è lo stesso. Il protagonista assomiglia pure a Pegasus, e cavalca un Pegasus cibernetico.
In quest'anime futuristico, un'organizzazione malvagia chiamata "l'impero delle macchine" rapisce il migliore scienziato del mondo, per farlo lavorare a un nuovo robot organico chiamato Raffaello. L'impero delle macchine utilizza in battaglia dei robot volanti, cavalcati da soldati, chiamati B't. Il fratello minore dello scienziato, Teppei (quello che somiglia a Pegasus) si metterà all'inseguimento dei rapitori, e risveglierà una di queste macchine, un B't dalle sembianze di un pegaso.
Al suo fianco, e in seguito aiutato da alcuni generali che tradiscono l'impero delle macchine, Teppei cercherà di salvare il fratello e di distruggere Raffaello.
In quest'anime futuristico, un'organizzazione malvagia chiamata "l'impero delle macchine" rapisce il migliore scienziato del mondo, per farlo lavorare a un nuovo robot organico chiamato Raffaello. L'impero delle macchine utilizza in battaglia dei robot volanti, cavalcati da soldati, chiamati B't. Il fratello minore dello scienziato, Teppei (quello che somiglia a Pegasus) si metterà all'inseguimento dei rapitori, e risveglierà una di queste macchine, un B't dalle sembianze di un pegaso.
Al suo fianco, e in seguito aiutato da alcuni generali che tradiscono l'impero delle macchine, Teppei cercherà di salvare il fratello e di distruggere Raffaello.
Tanti anni fa guardavo questa serie su Tmc e allora non avevo visto il finale, così mi era rimasta la curiosità che finalmente ho potuto soddisfare.
Il regista di questa serie è Mamoru Hamatsu, che si è occupato recentemente di Glass Mask del 2005, il rifacimento della serie "Il grande sogno di Maya".
Il creatore della storia originale è Masami Kurumada, che è molto più celebre in Italia per le serie dei Saint Seiya, ovvero i Cavalieri dello Zodiaco. Non a caso il disegno dei personaggi è molto simile.
C'è anche il relativo manga di B't X che potete leggere in italiano ed è pubblicato dalla Star Comics.
Le musiche sono opera di Akira Senju, che si è occupato anche di Mobile Suit Victory Gundam e Fullmetal Alchemist: Brotherhood.
La serie è incentrata sulla figura di Teppei, un giovane guerriero che diventa il cavaliere di B'T X, una macchina dotata di propria autonomia, che non riceve energia dal petrolio ma dall'uomo stesso con cui stabilisce un rapporto esclusivo di fedeltà.
Il termine B'T X deriva dai termini inglesi: brain, blood, bravery e battler.
Teppei, per cercare di salvare suo fratello Kotaro, sfida l'Impero delle Macchine, una perfida organizzazione che, agendo nell'ombra, cerca di conquistare il mondo.
A difesa dell'impero ci sono quattro B'T X con relativo cavaliere, chiamati guardiani spirituali:
B'T Zephiro dell'est guidato da Ron;
B'T Kronos del nord cavalcato da Baron;
B'T Tempest del sud affidato al maestro Ermes;
B'T X dell'ovest inizialmente nelle mani di Karen.
I B'T simboleggiano le antiche bestie cinesi: il drago dell'est, il cavallo alato dell'ovest, la fenice del sud e la tartaruga del nord.
La serie in questione mi ha lasciato perplesso già nei primi episodi:
nella prima puntata c'è l'esposizione mondiale della tecnologia dove partecipano 10.000 scienziati e Teppei non viene fatto entrare perchè gli viene detto che la discussione dell'argomento è segretissima. Ma come fa ad essere tale con tanta gente?
Anche lo strano rapporto fra B'T e cavaliere non è spiegato in modo convincente e lascia diverse perplessità.
Mi sono rivisto la serie spinto anche dal ricordo delle musiche e infatti le bgm, almeno un paio, sono davvero belle. Al contrario la sigla iniziale giapponese mi è parsa abbastanza insignificante.
La realizzazione tecnica delle scene è nella media e si vede chiaramente che è realizzato per la tv.
La struttura complessiva dell'anime risulta molto simile a quella di un videogame in stile rpg, dove il personaggio protagonista si potenzia dopo ogni scontro per arrivare al mostro finale.
La conclusione della serie è deludente in quanto lascia tutto in sospeso prima della resa dei conti finale fra Teppei e il B'T X Raffaello, la macchina creata e sfuggita di mano all'Impero delle Macchine.
Per sapere gli ulteriori sviluppi bisogna vedere la serie successiva B`t X Neo.
E' un anime leggero e senza pretese, che ha il pregio di non annoiare lo spettatore presentando sempre nuovi personaggi; dall'altro lato il fatto che Teppei sia un prescelto non contribuisce a rendere originale la storia.
Il regista di questa serie è Mamoru Hamatsu, che si è occupato recentemente di Glass Mask del 2005, il rifacimento della serie "Il grande sogno di Maya".
Il creatore della storia originale è Masami Kurumada, che è molto più celebre in Italia per le serie dei Saint Seiya, ovvero i Cavalieri dello Zodiaco. Non a caso il disegno dei personaggi è molto simile.
C'è anche il relativo manga di B't X che potete leggere in italiano ed è pubblicato dalla Star Comics.
Le musiche sono opera di Akira Senju, che si è occupato anche di Mobile Suit Victory Gundam e Fullmetal Alchemist: Brotherhood.
La serie è incentrata sulla figura di Teppei, un giovane guerriero che diventa il cavaliere di B'T X, una macchina dotata di propria autonomia, che non riceve energia dal petrolio ma dall'uomo stesso con cui stabilisce un rapporto esclusivo di fedeltà.
Il termine B'T X deriva dai termini inglesi: brain, blood, bravery e battler.
Teppei, per cercare di salvare suo fratello Kotaro, sfida l'Impero delle Macchine, una perfida organizzazione che, agendo nell'ombra, cerca di conquistare il mondo.
A difesa dell'impero ci sono quattro B'T X con relativo cavaliere, chiamati guardiani spirituali:
B'T Zephiro dell'est guidato da Ron;
B'T Kronos del nord cavalcato da Baron;
B'T Tempest del sud affidato al maestro Ermes;
B'T X dell'ovest inizialmente nelle mani di Karen.
I B'T simboleggiano le antiche bestie cinesi: il drago dell'est, il cavallo alato dell'ovest, la fenice del sud e la tartaruga del nord.
La serie in questione mi ha lasciato perplesso già nei primi episodi:
nella prima puntata c'è l'esposizione mondiale della tecnologia dove partecipano 10.000 scienziati e Teppei non viene fatto entrare perchè gli viene detto che la discussione dell'argomento è segretissima. Ma come fa ad essere tale con tanta gente?
Anche lo strano rapporto fra B'T e cavaliere non è spiegato in modo convincente e lascia diverse perplessità.
Mi sono rivisto la serie spinto anche dal ricordo delle musiche e infatti le bgm, almeno un paio, sono davvero belle. Al contrario la sigla iniziale giapponese mi è parsa abbastanza insignificante.
La realizzazione tecnica delle scene è nella media e si vede chiaramente che è realizzato per la tv.
La struttura complessiva dell'anime risulta molto simile a quella di un videogame in stile rpg, dove il personaggio protagonista si potenzia dopo ogni scontro per arrivare al mostro finale.
La conclusione della serie è deludente in quanto lascia tutto in sospeso prima della resa dei conti finale fra Teppei e il B'T X Raffaello, la macchina creata e sfuggita di mano all'Impero delle Macchine.
Per sapere gli ulteriori sviluppi bisogna vedere la serie successiva B`t X Neo.
E' un anime leggero e senza pretese, che ha il pregio di non annoiare lo spettatore presentando sempre nuovi personaggi; dall'altro lato il fatto che Teppei sia un prescelto non contribuisce a rendere originale la storia.
Opera simile e dissimile nello stesso tempo ai Cavalieri dello zodiaco.
Kurumada è da ritenersi genio proprio per questo.
Riesce a proporre, con lo stesso identico character e canovaccio di trama, dei prodotti diversi, io credo che stavolta, anche se in parte ci sia riuscito, sia nel manga che nell'anime.
Stavolta non sono tanto delle armature il punto di forza della serie, ma dei "centauri-robot" su cui i "cavalieri" montano e salveranno il mondo da una catastrofe già annunciata, visto che la macchina più potente è da paragonare al Galactus di Silver surfer che mangia i pianeti, per il suo semplice gusto di farlo.
Ancora una volta, però, lo spirito giusto di un guerriero, che ha capito il perchè bisogna combattere fino a quando non ne viene conseguita una definitiva vittoria, proverà ancora una volta al mondo che l'intelletto umano e l'amicizia che lega coloro della stessa specie è sempre di gran lunga superiore al piattume di cattiveria che può essere una macchina molto potente, macchina che non conoscerà mai la vittoria per i valori così grandi che vengono messi in campo.
Bisogna comunque dire che lo svolgimento degli episodi e del trattamento della trama non è sempre così intenso come accade per il suo "illustre predecessore (o clone, se volete) ", perciò a volte non se ne può comprendere appieno la bellezza di questo anime nonchè gli scontri che ci sono all'interno degli episodi.
Comunque sia, in un bel po' di episodi ci sono character e fondali ben curati, in altri no, come è da sempre stato nel kurumada style, per chi vuole fare dei confronti assurdi con Saint seiya, non consiglio di vederlo, per chi invece ha voglia di vedere un cartone action-fantasy diverso dal solito, invece lo consiglio caldamente, eppoi appena 25 episodi si fa presto a vederli e a memorizzarli, anziché 145...!
Kurumada è da ritenersi genio proprio per questo.
Riesce a proporre, con lo stesso identico character e canovaccio di trama, dei prodotti diversi, io credo che stavolta, anche se in parte ci sia riuscito, sia nel manga che nell'anime.
Stavolta non sono tanto delle armature il punto di forza della serie, ma dei "centauri-robot" su cui i "cavalieri" montano e salveranno il mondo da una catastrofe già annunciata, visto che la macchina più potente è da paragonare al Galactus di Silver surfer che mangia i pianeti, per il suo semplice gusto di farlo.
Ancora una volta, però, lo spirito giusto di un guerriero, che ha capito il perchè bisogna combattere fino a quando non ne viene conseguita una definitiva vittoria, proverà ancora una volta al mondo che l'intelletto umano e l'amicizia che lega coloro della stessa specie è sempre di gran lunga superiore al piattume di cattiveria che può essere una macchina molto potente, macchina che non conoscerà mai la vittoria per i valori così grandi che vengono messi in campo.
Bisogna comunque dire che lo svolgimento degli episodi e del trattamento della trama non è sempre così intenso come accade per il suo "illustre predecessore (o clone, se volete) ", perciò a volte non se ne può comprendere appieno la bellezza di questo anime nonchè gli scontri che ci sono all'interno degli episodi.
Comunque sia, in un bel po' di episodi ci sono character e fondali ben curati, in altri no, come è da sempre stato nel kurumada style, per chi vuole fare dei confronti assurdi con Saint seiya, non consiglio di vederlo, per chi invece ha voglia di vedere un cartone action-fantasy diverso dal solito, invece lo consiglio caldamente, eppoi appena 25 episodi si fa presto a vederli e a memorizzarli, anziché 145...!
<b>SPOILER</b>
Cinque episodi, ma ne sarebbe bastato anche solo uno per farsi l'idea. Più che un analisi di questa roba, che altro non è se non un incubo, che Kurumada si è sognato dopo aver mangiato pesantissimo, voglio far notare un particolare inquietante.
Nei Cavalieri dello Zodiaco, Kurumada fa dire a Crystal (mi pare) che il sangue si ricambia ogni tot settimane (ed è assolutamente vero, sono circa 120 giorni).
In B'tX, il protagonista Seiy... ehm Teppei risveglia casualmente X col proprio sangue, attribuendo questa cosa al fatto di aver ricevuto una trasfusione da Karen (la precedente proprietaria e "donatrice" di X): bene. Il problema è che Teppei la trasfusione l'ha ricevuto da bambino! Del sangue di Karen non c'era più nulla da anni!
Quindi B'tX teoricamente doveva finire già subito.
Kurumada, va bene che di strafalcioni ne fai spesso, ma contraddirsi fra un manga e l'altro sullo stesso argomento è preoccupante e pure tanto.
Gli ho dato 4 perchè potrebbe risultare piacevole per qualcuno che non ha mai visto Saint Seiya.
Cinque episodi, ma ne sarebbe bastato anche solo uno per farsi l'idea. Più che un analisi di questa roba, che altro non è se non un incubo, che Kurumada si è sognato dopo aver mangiato pesantissimo, voglio far notare un particolare inquietante.
Nei Cavalieri dello Zodiaco, Kurumada fa dire a Crystal (mi pare) che il sangue si ricambia ogni tot settimane (ed è assolutamente vero, sono circa 120 giorni).
In B'tX, il protagonista Seiy... ehm Teppei risveglia casualmente X col proprio sangue, attribuendo questa cosa al fatto di aver ricevuto una trasfusione da Karen (la precedente proprietaria e "donatrice" di X): bene. Il problema è che Teppei la trasfusione l'ha ricevuto da bambino! Del sangue di Karen non c'era più nulla da anni!
Quindi B'tX teoricamente doveva finire già subito.
Kurumada, va bene che di strafalcioni ne fai spesso, ma contraddirsi fra un manga e l'altro sullo stesso argomento è preoccupante e pure tanto.
Gli ho dato 4 perchè potrebbe risultare piacevole per qualcuno che non ha mai visto Saint Seiya.
