Grandeek
Siamo di fronte ad un titolo non certo interessante, anche se non proprio inguardabile, che alla fine lascia con molte domande.
Intanto la storia in pratica non possiede antefatti, vediamo la protagonista iniziare la sua ricerca e dopo vengono introdotti non solo nuovi personaggi ma anche la narrazione abbandona la sua linearità per incrociare diversi livelli temporali e questo, unito alla mancanza di spiegazioni, suscita una certa confusione ma anche una discreta atmosfera di mistero. Quando poi la storia si sviluppa appieno, ammetto che la confusione viene meno, perché si capiscono alcuni passaggi, però poi ci ritroviamo con veramente poco, la trama si dimostra alquanto lineare e semplice e persino l'azione non è nulla di particolare (non ci sono vere battaglie, solo qualche colpo di spada dato ogni tanto) quasi come se per questo OAV avessero speso le energie migliori (e anche buona parte della durata) per la parte iniziale, dopodiché gli autori si sono limitati a svolgere il resto del lavoro seguendo i soliti cliché del fantasy d'avventura, con giusto quel tanto che basta di impegno per evitare la noia.
C'è poi un finale aperto e da ciò deduco che quest'opera era stato pensata come episodio 0 di una serie che si sarebbe occupata di approfondire il tutto, ma non è mai stata realizzata, quindi ci ritroviamo con dei personaggi che sono tutti dimenticabili perché di loro non sappiamo nulla e nessuno riesce ad apparire abbastanza per catturare l'attenzione.
Infine le animazioni sono discrete, anche se riviste oggi possono apparire datate (come pure il character design) e le musiche ordinarie.
Insomma, è un OAV che non è il peggio in assoluto, ma essendo solo il punto di inizio di una storia mai sviluppata, si può tranquillamente dimenticare.
Intanto la storia in pratica non possiede antefatti, vediamo la protagonista iniziare la sua ricerca e dopo vengono introdotti non solo nuovi personaggi ma anche la narrazione abbandona la sua linearità per incrociare diversi livelli temporali e questo, unito alla mancanza di spiegazioni, suscita una certa confusione ma anche una discreta atmosfera di mistero. Quando poi la storia si sviluppa appieno, ammetto che la confusione viene meno, perché si capiscono alcuni passaggi, però poi ci ritroviamo con veramente poco, la trama si dimostra alquanto lineare e semplice e persino l'azione non è nulla di particolare (non ci sono vere battaglie, solo qualche colpo di spada dato ogni tanto) quasi come se per questo OAV avessero speso le energie migliori (e anche buona parte della durata) per la parte iniziale, dopodiché gli autori si sono limitati a svolgere il resto del lavoro seguendo i soliti cliché del fantasy d'avventura, con giusto quel tanto che basta di impegno per evitare la noia.
C'è poi un finale aperto e da ciò deduco che quest'opera era stato pensata come episodio 0 di una serie che si sarebbe occupata di approfondire il tutto, ma non è mai stata realizzata, quindi ci ritroviamo con dei personaggi che sono tutti dimenticabili perché di loro non sappiamo nulla e nessuno riesce ad apparire abbastanza per catturare l'attenzione.
Infine le animazioni sono discrete, anche se riviste oggi possono apparire datate (come pure il character design) e le musiche ordinarie.
Insomma, è un OAV che non è il peggio in assoluto, ma essendo solo il punto di inizio di una storia mai sviluppata, si può tranquillamente dimenticare.