YU-NO
"YU-NO" è un anime che sulla carta presenta molte potenzialità, ma che non vengono sfruttate al meglio.
Procedendo con ordine, ho dato a questo anime un voto di 6,5 (quindi leggermente sopra la media), fondamentalmente perché ho trovato l'opera decisamente troppo forzata.
Dal punto di vista grafico "YU-NO" si presenta decisamente bene, non è inferiore alla media del 2019 in quanto a qualità: gli effetti particellari, i personaggi e l'ambientazione risultano molto definiti e con colori vivaci, rendendo di fatto la visione molto godibile.
I personaggi non mi hanno proprio fatto impazzire, molti sono inquadrati nei soliti cliché e risultano estremamente prevedibili. Nonostante questo i personaggi risultano abbastanza convincenti e coerenti nel corso della storia (forse anche fin troppo coerenti, personalmente avrei apprezzato un po' più di crescita). L'unica cosa che ho trovato fastidiosa riguardo i personaggi è che in alcuni casi si comportano in modo completamente irrazionale, soprattutto Takuya (il protagonista), portando lo spettatore a chiedersi se quell'azione insensata non sia solo un espediente per far procedere la storia.
La trama da parte sua non è scontata ed è sufficientemente ricca di accadimenti da riempire i ventisei episodi da cui è formato l'anime, senza annoiare. La trama è forse il punto forte di questo anime, devo dire che è sviluppata bene, permettendo allo spettatore di assimilare progressivamente le informazioni e i concetti che sono essenziali per comprendere i vari accadimenti, l'unica pecca è che hanno concentrato un po' troppe informazioni fondamentali nelle ultime puntate che, prese tutte insieme, disorientano leggermente.
Ora, dato un panorama oggettivo, vorrei proporre qualche considerazione più personale. Da ciò che ho scritto, forse ci si potrebbe chiedere come mai abbia dato solo 6,5: il fatto è che ciò che proprio non sono riuscito a digerire è l'estrema forzatura che si percepisce guardando questo anime, si riesce chiaramente a percepire che molti elementi accadono con il solo scopo di generare shock e rabbia nello spettatore, il che mi sta anche bene, non è un metodo che hanno inventato loro, ma in questo caso ne abusano, è un continuo bombardamento di cose che vanno nel verso sbagliato (ma veramente sbagliato), che alla lunga sfinisce.
Quindi, per tirare le somme, si potrebbe dire che come anime non è male, e bisognerebbe dargli qualche merito solo per il fatto di aver proposto qualcosa di leggermente più innovativo rispetto al solito (anche se si possono ritrovare strutture simili in altri anime quali "Stein:Gate" e "RE:Zero").
Per questo mi sento di consigliarlo, anche se personalmente non mi ha fatto impazzire.
Procedendo con ordine, ho dato a questo anime un voto di 6,5 (quindi leggermente sopra la media), fondamentalmente perché ho trovato l'opera decisamente troppo forzata.
Dal punto di vista grafico "YU-NO" si presenta decisamente bene, non è inferiore alla media del 2019 in quanto a qualità: gli effetti particellari, i personaggi e l'ambientazione risultano molto definiti e con colori vivaci, rendendo di fatto la visione molto godibile.
I personaggi non mi hanno proprio fatto impazzire, molti sono inquadrati nei soliti cliché e risultano estremamente prevedibili. Nonostante questo i personaggi risultano abbastanza convincenti e coerenti nel corso della storia (forse anche fin troppo coerenti, personalmente avrei apprezzato un po' più di crescita). L'unica cosa che ho trovato fastidiosa riguardo i personaggi è che in alcuni casi si comportano in modo completamente irrazionale, soprattutto Takuya (il protagonista), portando lo spettatore a chiedersi se quell'azione insensata non sia solo un espediente per far procedere la storia.
La trama da parte sua non è scontata ed è sufficientemente ricca di accadimenti da riempire i ventisei episodi da cui è formato l'anime, senza annoiare. La trama è forse il punto forte di questo anime, devo dire che è sviluppata bene, permettendo allo spettatore di assimilare progressivamente le informazioni e i concetti che sono essenziali per comprendere i vari accadimenti, l'unica pecca è che hanno concentrato un po' troppe informazioni fondamentali nelle ultime puntate che, prese tutte insieme, disorientano leggermente.
Ora, dato un panorama oggettivo, vorrei proporre qualche considerazione più personale. Da ciò che ho scritto, forse ci si potrebbe chiedere come mai abbia dato solo 6,5: il fatto è che ciò che proprio non sono riuscito a digerire è l'estrema forzatura che si percepisce guardando questo anime, si riesce chiaramente a percepire che molti elementi accadono con il solo scopo di generare shock e rabbia nello spettatore, il che mi sta anche bene, non è un metodo che hanno inventato loro, ma in questo caso ne abusano, è un continuo bombardamento di cose che vanno nel verso sbagliato (ma veramente sbagliato), che alla lunga sfinisce.
Quindi, per tirare le somme, si potrebbe dire che come anime non è male, e bisognerebbe dargli qualche merito solo per il fatto di aver proposto qualcosa di leggermente più innovativo rispetto al solito (anche se si possono ritrovare strutture simili in altri anime quali "Stein:Gate" e "RE:Zero").
Per questo mi sento di consigliarlo, anche se personalmente non mi ha fatto impazzire.