Wedding Peach Last Episode
Wedding Peach – Last Episode è un episodio speciale della durata di dieci minuti incluso come extra nel secondo box dell’edizione Laser Disc e successivamente in quello DVD della serie. Il titolo Last Episode fa capire che l’episodio è ipoteticamente “l’ultimo” da vedere alla fine della serie regolare.
Dopo aver sconfitto Rainedevila, un nuovo nemico è comparso, Dark King, che è riuscito a rapire gli angeli Daisy, Lily e Salvia mentre erano in vacanza, separate le une dalle altre. Toccherà a Momoko salvarle, con l’aiuto di un personaggio che fa il suo ritorno, l’ex diavolessa Potamos. Insieme a lei, che per l’occasione diventa il quinto angelo, affronteranno tutti i diavoli da loro sconfitti e poi il nemico finale, che si rivelerà essere qualcuno che le ragazze conoscono fin troppo bene.
Questo episodio è molto divertente e ben realizzato. In dieci minuti riesce a fare da parodia a molti genere di anime e a vari cliché. Da segnalare l’arrivo sulla scena da parte di Momoko e Potamos in sella a delle motociclette, la falsa Kamehameha di Angel Daisy, e l’Almond Dust di Angel Salvia, l’unione dei vari oggetti magici che formano un robot, ma soprattutto l’angelo Limone a fare da narratore con tanto di microfono e toni drammatici.
Disegni e animazioni sono ottimi come quelli della serie, lo stesso dicasi per le musiche e il doppiaggio. Il risultato finale è molto, molto divertente. Un ottimo cortometraggio che riesce bene nel suo scopo principale: spiazzare lo spettatore e divertirlo.
Da segnalare la presenza alla fine dell’episodio di un preview di una nuova ipotetica serie che dovrebbe andare in onda come sostituto di Wedding Peach. Peccato che sia solo uno scherzo, ma anche solo l’idea è comunque molto divertente.
Assolutamente imperdibile per i fan della serie. Da guardare assolutamente.
Dopo aver sconfitto Rainedevila, un nuovo nemico è comparso, Dark King, che è riuscito a rapire gli angeli Daisy, Lily e Salvia mentre erano in vacanza, separate le une dalle altre. Toccherà a Momoko salvarle, con l’aiuto di un personaggio che fa il suo ritorno, l’ex diavolessa Potamos. Insieme a lei, che per l’occasione diventa il quinto angelo, affronteranno tutti i diavoli da loro sconfitti e poi il nemico finale, che si rivelerà essere qualcuno che le ragazze conoscono fin troppo bene.
Questo episodio è molto divertente e ben realizzato. In dieci minuti riesce a fare da parodia a molti genere di anime e a vari cliché. Da segnalare l’arrivo sulla scena da parte di Momoko e Potamos in sella a delle motociclette, la falsa Kamehameha di Angel Daisy, e l’Almond Dust di Angel Salvia, l’unione dei vari oggetti magici che formano un robot, ma soprattutto l’angelo Limone a fare da narratore con tanto di microfono e toni drammatici.
Disegni e animazioni sono ottimi come quelli della serie, lo stesso dicasi per le musiche e il doppiaggio. Il risultato finale è molto, molto divertente. Un ottimo cortometraggio che riesce bene nel suo scopo principale: spiazzare lo spettatore e divertirlo.
Da segnalare la presenza alla fine dell’episodio di un preview di una nuova ipotetica serie che dovrebbe andare in onda come sostituto di Wedding Peach. Peccato che sia solo uno scherzo, ma anche solo l’idea è comunque molto divertente.
Assolutamente imperdibile per i fan della serie. Da guardare assolutamente.
Una nuova missione per Momoko Hanasaki, alias Wedding Peach, l'angelo dell'amore.
L'immarcescibile Pluie, anche stavolta accompagnato da un titanico robot gigante, non molla, e stavolta ha rapito nientepopodimeno che le sue amiche, mentre erano in vacanza ognuna per i fatti propri.
Toccherà a Momoko salvarle, ma niente paura, perché nella missione non sarà sola, anzi avrà al suo fianco un'alleata speciale... Potamos!
L'ex nemica, ottenuto non si sa come il potere di trasformarsi in Angelo dell'amore, affiancherà infatti Momoko nella spedizione, e con Potamos in campo possiamo star certi che ogni barlume di serietà o drammaticità andrà via senza alcuna possibilità di ritorno!
Altro breve special da una decina di minuti che correda l'edizione in laser disc della serie televisiva, questo Last episode è un trionfo di idiozia, una continua presa in giro di numerosi generi e stilemi dell'animazione e della cinematografia del Sol Levante. Avremo infatti una rocambolesca entrata in scena delle protagoniste su rombanti motociclette alla Kamen Rider (peccato che le guidino con indosso ingombranti abiti da cerimonia nuziale... come faranno?), un angelo Limone qui completamente asservito alla demenzialità che incita le sue protette a suon di karaoke (esattamente come faceva Senbei nella parodia dei Power Rangers di Dr. Slump e Arale), colossali robot giganti componibili, un mezzo meccanico che si ottiene componendo le armi delle protagoniste, esagerazioni da telefilm supereroistico, Momoko e Potamos che "fermano il tempo" e si mettono a bisticciare fra loro in pieno combattimento e, dulcis in fundo, Lily, Daisy, Salvia e Potamos che ci regalano una bizzarra parodia "nuziale" dell'Hokuto Hyakuretsuken, del Diamond Dust (da Saint Seiya), della Kamehameha e del Rocket Punch da super-robot.
Questo spassoso corto demenziale viene impreziosito da un'animazione festosa, colorata, fluida, da disegni che come di consueto sono una gioia per gli occhi, dalle stesse, splendide musiche della serie televisiva e, soprattutto, da un doppiaggio davvero animato e coinvolgente, che si rivela essere un one-woman-show di Kotono Mitsuishi, la straordinaria interprete di Potamos, che può qui esprimere tutte le venature comiche del suo personaggio e concederci anche qualche graditissimo eco del suo personaggio più famoso, Sailor Moon.
Un must per gli amanti di Wedding Peach, che potranno osservare i loro beniamini da un punto di vista differente e tutto da ridere.
L'immarcescibile Pluie, anche stavolta accompagnato da un titanico robot gigante, non molla, e stavolta ha rapito nientepopodimeno che le sue amiche, mentre erano in vacanza ognuna per i fatti propri.
Toccherà a Momoko salvarle, ma niente paura, perché nella missione non sarà sola, anzi avrà al suo fianco un'alleata speciale... Potamos!
L'ex nemica, ottenuto non si sa come il potere di trasformarsi in Angelo dell'amore, affiancherà infatti Momoko nella spedizione, e con Potamos in campo possiamo star certi che ogni barlume di serietà o drammaticità andrà via senza alcuna possibilità di ritorno!
Altro breve special da una decina di minuti che correda l'edizione in laser disc della serie televisiva, questo Last episode è un trionfo di idiozia, una continua presa in giro di numerosi generi e stilemi dell'animazione e della cinematografia del Sol Levante. Avremo infatti una rocambolesca entrata in scena delle protagoniste su rombanti motociclette alla Kamen Rider (peccato che le guidino con indosso ingombranti abiti da cerimonia nuziale... come faranno?), un angelo Limone qui completamente asservito alla demenzialità che incita le sue protette a suon di karaoke (esattamente come faceva Senbei nella parodia dei Power Rangers di Dr. Slump e Arale), colossali robot giganti componibili, un mezzo meccanico che si ottiene componendo le armi delle protagoniste, esagerazioni da telefilm supereroistico, Momoko e Potamos che "fermano il tempo" e si mettono a bisticciare fra loro in pieno combattimento e, dulcis in fundo, Lily, Daisy, Salvia e Potamos che ci regalano una bizzarra parodia "nuziale" dell'Hokuto Hyakuretsuken, del Diamond Dust (da Saint Seiya), della Kamehameha e del Rocket Punch da super-robot.
Questo spassoso corto demenziale viene impreziosito da un'animazione festosa, colorata, fluida, da disegni che come di consueto sono una gioia per gli occhi, dalle stesse, splendide musiche della serie televisiva e, soprattutto, da un doppiaggio davvero animato e coinvolgente, che si rivela essere un one-woman-show di Kotono Mitsuishi, la straordinaria interprete di Potamos, che può qui esprimere tutte le venature comiche del suo personaggio e concederci anche qualche graditissimo eco del suo personaggio più famoso, Sailor Moon.
Un must per gli amanti di Wedding Peach, che potranno osservare i loro beniamini da un punto di vista differente e tutto da ridere.