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GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Non riesco nemmeno a capire perché su AnimeClick.it ci sia la "scheda anime" di The Chronicles of Riddick: Dark Fury", perché questo non è un anime, è un cartoon americano, uscito negli USA, e a cui nessun giapponese a messo mani.
Dopo questa doverosa per me precisazione, posso dire che si tratta comunque di un bel cartoon per i fan del personaggio di Riddick.

Dark Fury è un cartoon di trenta minuti che funge da collegamento ai film "Pitch Black" e "The Chronicles of Riddick", si colloca esattamente dopo la fine del primo e l'inizio del secondo.
Come nei film, anche qui a interpretare il ruolo di Riddick c'è Vin Diesel, con la sua voce (ovviamente nella versione originale) e anche nell'aspetto, dato che il Riddick animato è basato sulle sue sembianze.

La storia non è granché, ma si lascia guardare con piacere nella sua mezz'ora, tra combattimenti e battute sarcastiche di Riddick. Il fulcro è la fuga di Riddick e compagni dall'astronave di una collezionista di mercenari, che si diverte a tenerli in "animazione sospesa", una sorta di "congelamento" e farli combattere tra loro quando si annoia. Anche Riddick dovrebbe entrare a far parte della sua collezione.

Non riesco a giudicare positivamente questo tipo di disegni e animazioni. Non sono da buttare, ma tra questo e un qualunque anime, la differenza è abissale. C'è anche l'uso della CG in parecchie scene, di discreta qualità.

Per chi ha visto e apprezzato i due film, questo episodio animato è da guardare. Non aggiunge nulla di davvero rilevante, ma è ben sceneggiato e si inserisce molto bene tra i due film, di cui mantiene i punti di forza.


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ryujimihira

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
The Chronicles of Riddick: Dark Fury è un singolo episodio animato che fa da collante tra le vicende di Riddick in Pitch Black, e quelle del seguito, The Chronicles of Riddick, entrambi film interpretati da Vin Diesel. Riddick, Jack e Abu, sono i superstiti scappati dal pianeta popolato da feroci alieni notturni. Purtroppo vengono catturati da un'astronave capitanata da Antonia Chillingsworth, una macabra collezionista di criminali. Vista la notorietà del personaggio di Riddick nel campo della criminalità, diventa lui stesso una preda e importante elemento della collezione di statue viventi di Antonia. A muoversi contro Riddick, il suo esercito di mercenari capitanati da Toombs (personaggio che poi ritroveremo in The Chronicles of Riddick). Ne consegue un lotta serrata per sfuggire a chi dà la caccia per l'ennesima volta a Riddick.

L'animazione tradizionale usata per questo episodio non stride con l'opera cinematografica. Anzi, rende il tutto meno artificioso nel successivo film, dando spiegazione ad alcuni quesiti irrisolti, utilizzando una narrazione semplice e lineare, che realizzata altrimenti (con attori in carne e ossa) sarebbe stata accessoria oltre che costosa. Benché sia un semplice filler della storia è comunque un episodio da vedere, sopratutto per chi ha gradito la serie della pellicola cinematografica (ancora non conclusiva). Tuttavia, qualora nemmeno i film siano piaciuti, se ne può fare anche a meno, visto che è impermeato della stessa filosofia dell'"antieroe" della saga. Ricreativo.


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Faith

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Il missing link tra Pitch Black e The Chronicles of Riddick, un corto di appena trenta minuti davvero ben congegnato. Punto forte di quest’opera, che ho scoperto devo dire per caso, è il saper effettivamente coniugare le atmosfere dei due film hollywoodiani cui fa da ponte. Chi li ha visti sa infatti che, sebbene i protagonisti siano gli stessi, i due film si possono addirittura inserire in due categorie diverse, più horror il primo, più fantascientifico il secondo. Questo anime ne è una perfetta sintesi capace di mantenere alta la tensione per tutta la durata della vicenda e di far emergere, sfruttando il breve tempo a disposizione, il carattere dei personaggi e trovando anche l’occasione di presentare un personaggio che poi ritroveremo nel secondo film,il cacciatore di taglie che insegue Riddick nel deserto innevato nella scena di apertura del film. Ai fan alla fine del corto non potrà non venire in mente proprio l’adrenalinica corsa di Riddick inseguito dai cacciatori di taglie nella bufera di neve.
Dal lato tecnico le animazioni sono ovviamente molto buone e si nota da subito la mano di Peter Chung che personalmente ho conosciuto guardando Alexander, qui il character design, seppur inconfondibile, è comunque meno estremo, soprattutto se si pensa ad un’altra sua opera, mi riferisco ad Aeon Flux. Alcune scene sono state girate con l’ausilio della computer grafica ma nel complesso non tolgono valore all’opera, mi ha lasciata un po’ perplessa il cambiamento nel design dei personaggi nella scena del combattimento finale tra Riddick e il sottoposto della “collezionista”, forse non ne ho colto io il significato…non saprei.
Consiglio la visione, del resto sono solo trenta minuti e anche chi non ha visto i film credo lo apprezzerà. Se potete guardatelo in inglese, è doppiato da Vin Diesel in persona e il che (senza nulla togliere al doppiatore italiano che gli rende comunque giustizia) da una marcia in più all’anime, il tono bassissimo della voce di Vin Diesel che sembra quasi un tuono in lontananza rende infatti ancora più oscuro il personaggio di Riddick la Black Fury.


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Antonio.

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Sulla scia di <i>The Animatrix</i> e <i>Kill Bill</i>, anche <i>Vin Diesel</i>, come altri attori hollywoodiani, è trasformato in anime per un breve intermezzo tra <i>Pitch Black</i>, film di fantascienza del 1999, e il suo seguito <i>The Chronicles of Riddick</i>.

Riddick, Imam e Jack sono gli unici sopravvissuti agli orrori del terribile pianeta in cui erano precipitati nel film di debutto dell'anti-eroe dalla vista all'infrarosso.
Mentre viaggiano nello spazio profondo, la navetta del trio viene abbordata dall'enorme Kubla-Kan, l'astronave di Antonia Chillingsworth e dei suoi mercenari.
Antonia è una raffinata cacciatrice di taglie che si riserva di predare i criminali più pericolosi. Invece che intascare il denaro della loro cattura, però, preferisce ibernare i pezzi più prestigiosi per tenerli in esposizione nella sua grottesca collezione di statue viventi.
Antonia sguinzaglia i suoi uomini affinché catturino il pericoloso ricercato: sarà Riddick, dunque, il pezzo forte del suo museo di criminali?

<b>Dark Fury</b> è un episodio animato prodotto nel 2003 dallo staff del coreano <i>Peter Chung</i>, character designer di anime di successo, ma dallo stile molto particolare per lo standard delle produzioni giapponesi, come <i>Cronache di guerra di Alessandro il Grande</i> (<b>Madhouse</b>), bella rivisitazione mistico-tecnologica della vita del grande condottiero macedone, e l'episodio <i>Matriculated</i> per <i>The Animatrix</i>. Il disegno dei personaggi di <i>Chung</i> è, infatti, un misto di elementi tipici dell’animazione nipponica e contaminazioni da comics USA. Ne nasce uno stile ibrido non troppo armonioso ma molto interessante, che consegue sicuramente risultati molto migliori rispetto ad altri tentativi fatti di fondere le due scuole. Importante, in <b>Dark Fury</b>, l'uso di grafica tridimensionale relativamente ben integrata. Belli i colori e certi effetti speciali luminosi.

Il DVD è distribuito in Italia da <b>Universal Pictures</b> al prezzo di listino di 19,99 euro nonostante l’episodio duri solo 33 minuti. La qualità dell'animazione è comunque molto buona, simile a quella del già citato episodio di <i>The Animatrix</i>. Non troppo originale la sceneggiatura.

Tra gli extra troviamo il Making Off di <b>Dark Fury</b>, un interessante servizio sulla realizzazione dell’animazione e uno su <i>Peter Chung</i>.
Vedetelo in versione noleggio, prima di considerare un eventuale acquisto.