Re:ZERO -Starting Life in Another World- Memory Snow
Il primo OAV ("Memory Snow") non è nulla di particolare. Mi aspettavo sviluppi un po' più interessanti, nello stile della serie, ma si tratta praticamente di un episodio "relax" dove i personaggi giocano con la neve e cavolate varie.
Carino giusto il fatto che si metta un po' più in chiaro, maliziosamente, il rapporto fra Ram e Roswaal; inoltre si mostra sempre di più come Rem sia piuttosto ossessiva nei confronti di Subaru con un paio di gag simpatiche. Perlomeno hanno avuto il buon gusto di non usarlo come episodio base per un po' di caro vecchio fanservice.
Carino giusto il fatto che si metta un po' più in chiaro, maliziosamente, il rapporto fra Ram e Roswaal; inoltre si mostra sempre di più come Rem sia piuttosto ossessiva nei confronti di Subaru con un paio di gag simpatiche. Perlomeno hanno avuto il buon gusto di non usarlo come episodio base per un po' di caro vecchio fanservice.
Siamo in presenza di uno speciale ambientato agli inizi della storia, quando il nostro protagonista aveva appena preso servizio alla tenuta.
Un terribile imprevisto sta rendendo la vita impossibile agli abitanti della tenuta Rooswal: un inspiegabile inverno sta portando nella tenuta, e solo in essa, una temperatura davvero polare. Cosa sta succedendo? E soprattutto perché? Sciolto l’arcano, eh no, non vi dico di più, il nostro inesauribile protagonista organizza una divertente gara di sculture di ghiaccio, aperta a tutti gli abitanti del villaggio.
Come avrete capito, siamo in presenza di uno speciale leggero e tranquillo che, manco a dirlo, ha gli stessi livelli grafici, musicali e registici della serie televisiva. Che non aggiunge nulla a quanto sappiamo. In ogni caso è sempre piacevole passare del tempo con i propri beniamini, e la storia è davvero originale e divertente, oserei dire rasserenante, per cui, invece del classico sei, do sette.
Un terribile imprevisto sta rendendo la vita impossibile agli abitanti della tenuta Rooswal: un inspiegabile inverno sta portando nella tenuta, e solo in essa, una temperatura davvero polare. Cosa sta succedendo? E soprattutto perché? Sciolto l’arcano, eh no, non vi dico di più, il nostro inesauribile protagonista organizza una divertente gara di sculture di ghiaccio, aperta a tutti gli abitanti del villaggio.
Come avrete capito, siamo in presenza di uno speciale leggero e tranquillo che, manco a dirlo, ha gli stessi livelli grafici, musicali e registici della serie televisiva. Che non aggiunge nulla a quanto sappiamo. In ogni caso è sempre piacevole passare del tempo con i propri beniamini, e la storia è davvero originale e divertente, oserei dire rasserenante, per cui, invece del classico sei, do sette.
Sono di parte quando si parla di "Re:Zero", e non nego che questa è una delle mie serie preferite, ma cerco sempre di essere il più obiettivo possibile quando si parla di dare un voto.
Attenzione: la seguente recensione può contenere qualche spoiler sulla serie principale
"Re:Zero Memory Snow" parla del primo appuntamento di Subaru con Emilia e di come questo sia inizialmente ostacolato dall'arrivo inaspettato e fulmineo di un freddo glaciale.
L'OAV aggiunge molto poco alla trama vista nella serie principale, ma sono presenti alcune curiosità e alcuni misteri riguardanti il passato dei personaggi, peccato però che non vengono approfonditi. Forse qualcuna di queste indiscrezioni verrà esaminata maggiormente in futuro dal secondo OAV o magari direttamente dalla seconda stagione... per il momento non si sa nulla, ma sono sicuro che ne sapremo di più.
Per tutta la sua durata "Memory Snow" mantiene un approccio comico e temi leggeri, la tensione o la suspense della serie principale non sono minimamente presenti, anche perché non previste dalle vicende raccontate. Tuttavia il registro tenuto non mi è per nulla dispiaciuto: tra una Rem nei primi momenti del suo amore per Subaru, una Emilia tutta impacciata quando deve tenere un segreto, una Ram più diretta del solito con il nostro Barusu e l'insostituibile Beatrice con il suo rapporto burrascoso con Subaru, l'OAV mi ha saputo far ridere di gusto in più occasioni. Sono presenti inoltre diversi riferimenti ad altre opere come "Dragon Ball" e "Konosuba".
Dal punto di vista puramente tecnico l'OAV segue ciò che è stato fatto con la serie originale, mantenendo quella qualità con buone animazioni e una buona grafica. E' presente una canzone, ma oltre quella l'OST è abbastanza trascurabile.
A chi come me adora la serie consiglio ovviamente di vedere questo OAV, perché il solo rivedere i nostri personaggi animati e non solo disegnati nel manga oppure raccontati nella novel è impagabile.
Agli altri invece posso dire che vedere questo OAV non farà cambiare loro idea sulla serie o sui personaggi.
Storia: voto 6. Realizzazione: voto 8. Voto finale: 7.
Attenzione: la seguente recensione può contenere qualche spoiler sulla serie principale
"Re:Zero Memory Snow" parla del primo appuntamento di Subaru con Emilia e di come questo sia inizialmente ostacolato dall'arrivo inaspettato e fulmineo di un freddo glaciale.
L'OAV aggiunge molto poco alla trama vista nella serie principale, ma sono presenti alcune curiosità e alcuni misteri riguardanti il passato dei personaggi, peccato però che non vengono approfonditi. Forse qualcuna di queste indiscrezioni verrà esaminata maggiormente in futuro dal secondo OAV o magari direttamente dalla seconda stagione... per il momento non si sa nulla, ma sono sicuro che ne sapremo di più.
Per tutta la sua durata "Memory Snow" mantiene un approccio comico e temi leggeri, la tensione o la suspense della serie principale non sono minimamente presenti, anche perché non previste dalle vicende raccontate. Tuttavia il registro tenuto non mi è per nulla dispiaciuto: tra una Rem nei primi momenti del suo amore per Subaru, una Emilia tutta impacciata quando deve tenere un segreto, una Ram più diretta del solito con il nostro Barusu e l'insostituibile Beatrice con il suo rapporto burrascoso con Subaru, l'OAV mi ha saputo far ridere di gusto in più occasioni. Sono presenti inoltre diversi riferimenti ad altre opere come "Dragon Ball" e "Konosuba".
Dal punto di vista puramente tecnico l'OAV segue ciò che è stato fatto con la serie originale, mantenendo quella qualità con buone animazioni e una buona grafica. E' presente una canzone, ma oltre quella l'OST è abbastanza trascurabile.
A chi come me adora la serie consiglio ovviamente di vedere questo OAV, perché il solo rivedere i nostri personaggi animati e non solo disegnati nel manga oppure raccontati nella novel è impagabile.
Agli altri invece posso dire che vedere questo OAV non farà cambiare loro idea sulla serie o sui personaggi.
Storia: voto 6. Realizzazione: voto 8. Voto finale: 7.