Miyuki
È un'altra opera splendida di Adachi.
A differenza delle altre serie TV, "Miyuki", pur concentrandosi sui rapporti sociali e familiari, esclude per tutta la narrazione l'aspetto sportivo. Si evincono più purezza e più silenzi. Ad accompagnare tutta la serie è un curato comparto musicale di canzoni e BGM che riempiono i silenzi e caratterizzano le fasi di crescita emotiva e sentimentale delle due Miyuki e di Masato.
Trama: il sedicenne Masato Wakamatsu passa l'estate lavorando presso una spiaggia, qui rimane deluso dal comportamento della compagna di classe di cui è innamorato, Miyuki Kashima, e decide di concentrare le sue attenzioni su una nuova ragazza, che scatena il colpo di fulmine non appena appare sulla riva. Con grande stupore, la ragazza che ha deciso di corteggiare è la sorellastra Miyuki di quindici anni, che aveva passato gli ultimi sei anni lontano da casa con il padre. Da qui parte una convivenza tra pacifici momenti e sensazioni di gelosia, scatenati dalla presenza dell'altra Miyuki.
Vorrei spendere una parola per l'edizione italiana: "pessima". Hanno appiattito tutto, eliminando il gioco di parole e di personaggi delle Miyuki (Kashima infatti si chiamerà Katia), e hanno inserito le canzoni dei Bee Hive al posto delle BGM e song giapponesi.
A differenza delle altre serie TV, "Miyuki", pur concentrandosi sui rapporti sociali e familiari, esclude per tutta la narrazione l'aspetto sportivo. Si evincono più purezza e più silenzi. Ad accompagnare tutta la serie è un curato comparto musicale di canzoni e BGM che riempiono i silenzi e caratterizzano le fasi di crescita emotiva e sentimentale delle due Miyuki e di Masato.
Trama: il sedicenne Masato Wakamatsu passa l'estate lavorando presso una spiaggia, qui rimane deluso dal comportamento della compagna di classe di cui è innamorato, Miyuki Kashima, e decide di concentrare le sue attenzioni su una nuova ragazza, che scatena il colpo di fulmine non appena appare sulla riva. Con grande stupore, la ragazza che ha deciso di corteggiare è la sorellastra Miyuki di quindici anni, che aveva passato gli ultimi sei anni lontano da casa con il padre. Da qui parte una convivenza tra pacifici momenti e sensazioni di gelosia, scatenati dalla presenza dell'altra Miyuki.
Vorrei spendere una parola per l'edizione italiana: "pessima". Hanno appiattito tutto, eliminando il gioco di parole e di personaggi delle Miyuki (Kashima infatti si chiamerà Katia), e hanno inserito le canzoni dei Bee Hive al posto delle BGM e song giapponesi.
E' un bell'anime se si vuole contare anche che è l'ennesima opera del maestro Adachi. Lo stile di disegno non è il massimo, però la storia è bella e interessante. Unico neo l'adattamento super censurato italiano, che ha tralasciato per strada diversi episodi, altrimenti si sarebbe vista costretta a trasmettere solo qualche minuto a puntata a forza di tagli...
Peccato per il finale, non so se il manga abbia una fine più nobile, ma l'anime ti lascia un po' con l'amaro in bocca. Quella sensazione come se desiderassi vedere ancora qualcosa, ma non ti sei accorto che è finito di punto in bianco, senza nemmeno parlare chiaro, soltanto con i sottintesi...
Peccato per il finale, non so se il manga abbia una fine più nobile, ma l'anime ti lascia un po' con l'amaro in bocca. Quella sensazione come se desiderassi vedere ancora qualcosa, ma non ti sei accorto che è finito di punto in bianco, senza nemmeno parlare chiaro, soltanto con i sottintesi...
Altra grande opera del Maestro Adachi, anche se non mi ha colpito profondamente come le altre. La storia per certi versi è un po' ingarbugliata a causa di intrecci amorosi, per altri versi mantiene la sua semplicità e nonostante ciò, rispecchia a pieno titolo tutte quelle caratteristiche sentimentali che sono messe in luce con delicatezza e morbidezza, come un po' tutti gli anime di questo genere. Anche i disegni sono molto belli e ben curati.