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alex di gemini

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Ennesimo anime tratto da una visual novel, di scarso successo peraltro, “Princess Lover!” è davvero più scivoloso di un’anguilla.

I primi episodi sono in perfetto stile harem ecchi. Il protagonista entra in una scuola d’élite, ovviamente piena di belle ragazze super-ricche, e, dopo una serie d’incontri/scontri, dovrà scalare le vette del consiglio scolastico. Ma poi, col settimo episodio, la situazione si ribalterà, passando all’azione più pura in stile James Bond, dato che una ragazza sarà rapita e il protagonista dovrà liberarla, finendo con lo scoprire il vero motivo per cui i suoi genitori sono morti mesi prima.

Indubbiamente, “Princess Lover!” rompe tutti gli schemi di un cartone animato harem. A mio avviso questo tipo di anime è caratterizzato dalla presenza di almeno due dei seguenti quattro elementi: un protagonista senza talenti e spina dorsale; un gruppo di ragazze che si innamorano di lui senza che faccia alcunché per conquistarle; il tutto nella confusione reale o apparente del protagonista su chi ami veramente, con la creazione di rapporti molto difficili, di forti rivalità tra le ragazze. Qui abbiamo un protagonista abile e coraggioso, eccellente kendoka e motociclista, che dovrà sudare parecchio per conquistare l’amore delle nostre. E poi, con il sesto episodio, la gita alle terme, le nostre stipulano un vero patto di non aggressione e rispetto della volontà del nostro. Poi, successivamente, ognuna finisce con l’abbandonare la lotta, perché convinta di sapere chi sia la fanciulla amata realmente dal protagonista. Il tutto reso ancor più insensato da come il neo-orfano risolva il problema della morte dei suoi genitori: perdona infatti l’assassino, perché, comunque, loro vivono nel suo cuore! Per questo e per altre cose mi sarebbe venuta voglia di dare uno nella recensione.

La caratterizzazione dei personaggi è molto più profonda di quanto si potrebbe pensare, dato il genere di cartone animato. Come non si potrebbe pensare che la spadaccina Sylvia (la mia preferita) non sia una versione dal fisico più adulto ma con lo stesso carattere devoto al dovere della Saber di “Fate/Stay Night”? O che Yuu, la cameriera, abbia un fascino e un sex appeal capace di far scomparire la maid Koaku di “Tsukihime”? Per non parlare della principessa, un incredibile esempio di come si possa creare una ragazza seria e svampita al tempo stesso. Per non parlare della quarta ragazza che, nonostante la giovane età, è già un’imprenditrice e una designer di successo. In una parola, più che adolescenti, abbiamo delle vere donne, ma con forti problemi nel gestire i propri sentimenti. Estremamente kawaii la sorellina bionda di Sylvia.

Le scene ecchi non sono poche, e decisamente più spinte di quanto non capiti in molte serie, complici i fisici adulti e sviluppati delle protagoniste. L’opening è buona, l’ending è un ecchi puro, con le ragazze senza veli. Valida la regia, buona la grafica dai colori caldi.
Dato quanto detto sopra, sarei tentato di stroncare tutto, ma, date l’originalità e le molte cose buone, alla fine un sette ci sta.

P.S. Vivamente sconsigliato ai minorenni per il livello ecchi.


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Sparkmind

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Delusione. È così che vorrei cominciare la recensione, delusione.
Delusione sotto vari aspetti, primo tra tutti la trama. L’anime viene presentato come un harem/ecchi, e già da qui parte la prima delusione: viene definito "ecchi" per le classiche inquadrature (decisamente poche rispetto a molti altri) che riprendono le mutande o il davanzale delle varie ragazze, ma personalmente non lo definirei per niente un "ecchi" solo per un paio di inquadrature messe a caso. La trama in sé parte bene, racconta di questo ragazzo, Arima Teppei, che perde i genitori in quello che viene definito un "incidente stradale", per poi scoprire successivamente che sono stati uccisi, così diventa l'erede di una grossa compagnia e viene affidato a suo nonno. Non mi dilungherò molto sul parlare della trama, perché lo trovo veramente inutile, dato che a inizio anime ci sono delle premesse che non verranno minimamente rispettate (se non in maniera veramente ridicola), per cui l'anime lo considero una vera delusione.

Appena ho iniziato a guardarlo, ho subito pensato che fosse un "harem/ecchi" diverso dal genere, mi aspettavo di vedere momenti di tranquillità, dove il protagonista deve abituarsi al nuovo mondo in cui viene proiettato, a momenti di azione, dove, stando alle parole riferitegli dal nonno all'inizio, il "nemico" avrebbe provato ad attentare alla sua vita, in quanto erede della compagnia. Ebbene, nella prima parte, l'anime rispecchia questa trama, mostrandoci i vari personaggi, molto caratterizzati (in particolare Charlotte mi è piaciuta molto per la sua imprevedibilità) e l'ambientamento del protagonista, non senza difficoltà, in un mondo al quale era completamente estraneo, cambiando così, a poco a poco, il desiderio di vendetta del protagonista per il quale aveva accettato di entrare in suddetto mondo. E fin qui non ci sono problemi, ci sta che i primi episodi vengano sfruttati per presentare i personaggi e, essendo un harem, dare uno spunto alle ragazze (che non sia troppo banale o scontato) per innamorarsi del protagonista; il problema arriva dall'episodio 7, esattamente a metà dell'anime. Sembra quasi che l'autore abbia ceduto la palla a un bambino, perché è veramente pietoso: scene di "azione" scontate e prevedibili, oltre che ridicole, l'inserimento di un personaggio destinato a diventare il cattivo prevedibile e scontato, tra l'altro con una motivazione che, appena l'ho sentita, mi sono sinceramente messo a ridere da quanto non aveva senso, nemici che non sono nemici, ma sembrano quasi dei bambini che giocano a carte, bombe che dovrebbero far saltare un palazzo e che invece sembrano dei piccoli, inutili, petardi di Capodanno, e un treno che sembra fatto di cartapesta.

Oltre al comparto tecnico, mi riferisco alla regia e ai colori: l'unica cosa buona di questo anime sono i personaggi originali, a parte la tsundere, e il maggiordomo, che secondo me è il personaggio migliore di tutta la serie.
In conclusione, il voto finale che gli do è 4, e soltanto per alcuni aspetti elencati prima. Questo anime non lo consiglierei neanche al mio peggior nemico.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Due facce di una stessa moneta: lento, certe volte divertente, ma generalmente inconcludente e deludente. Sinceramente non ci sono altre parole per descrivere quest'anime. Ero partito con il pregiudizio che avrei avuto una delusione, in quanto si trattava di eroge trasformato in anime, e dopo "School Days" sinceramente non credevo che un prodotto potesse essere buono. In parte ho avuto ragione, ma credo che sia perché a un tratto quest'opera ha cambiato stile mettendo da parte il lato ecchi/harem che era leggermente diverso e originale rispetto a molte opere simili.

La storia è anche interessante. Teppei vive con i suoi genitori che un giorno vengono uccisi - e non hanno un incidente stradale! Viene quindi accudito dal nonno Isshin, che altro non è che un grandissimo capitalista con un immenso patrimonio fornitogli dall'Arima Group Corporation, l'azienda familiare. Teppei diventa il successore di questa grande catena aziendale e si addentra dentro l'élite economica del momento. Entra infatti in una scuola privata famosissima, in cui incontra varie ragazze. Teppei comunque non può dimenticare l'omicida dei suoi genitori e cerca di sfruttare il potere del nonno per potersi trovare di fronte l'assassino.

La storia è un po' diversa dalle solite che vedono un ragazzo sfigato accerchiato da belle ragazze. Teppei è un figo dall'inizio alla fine e guida un motore. Me lo domandavo da tempo ormai: "Come mai nessuno dei ragazzi usa mezzi propri?", e dopo tanti anime spulciati finalmente qualcuno di normale l'ho incontrato, in "Princess Lover".
Ma allora perché una sufficienza stentata? Dopo avere visto le prime 6 puntate avevo accennato a un possibile capolavoro del genere ecchi, però l'autore ha fatto qualcosa di inaspettato: volendo portare avanti a tutti i costi la storia ha abbandonato lo stile delle prime puntate (ecchi, divertenti, interessanti e carine) per passare a un tono più cupo, serio e noioso.
Io credo che la storia doveva essere sviluppata, ma fare il tutto in questo modo ha distrutto ciò che si era creato all'inizio. Cioè, io continuo a sperare in scene divertenti e non in seghe mentali senza capo né coda - mi andavo a vedere "Ergo proxy" se avevo voglia di seghe mentali.
La cosa è venuta proprio male anche perché l'anime si allontana dal gioco, ed è quindi molto forzata.
"Princess Lover!" è un anime che ci mostra le due facce di una stessa moneta ecchi: divertente e interessante da una parte, e noioso, vorticoso e pesante dall'altra.

Nonostante la grande fatica nel vedere gli ultimi episodi, devo dire che esso è un buon prodotto e soprattutto abbastanza originale. Come dicevo prima, Teppei è un figo. La principessa è un personaggio molto strano, ma allo stesso tempo interessante. Non si capisce mai se scherza o dice sul serio e quindi ciò la rende molto affascinante.
Anche a livello tecnico la serie è impeccabile, disegni e colori sono sublimi. Di solito guardo i particolari, e la cosa che mi ha lasciato più allibito sono stati gli interni degli edifici. La hall degli edifici Arima è davvero stupenda e luminosa al punto giusto. L'unica cosa che mi ha lasciato un po' turbato è stata il disegno del giorno, troppa luce ovunque. Il sole è un cerchio e anche se diffonde tutti i suoi raggi ovunque la luce non può sbucare da tutti e quattro i punti cardinali. Ma a parte ciò il disegno è molto buono.

L'ultima cosa che voglio fare è una sorta di appello, visto che molti leggono le recensioni dopo la visualizzazione dell'anime; spero che tra questi vi sia qualcuno di qualche fansub. Questa serie l'ho vista a salti da tutte le fansub che l'hanno propinata: una sub buona non l'ho trovata. Tra i "qual'è", i "me hanno" e i sub flash ho trovato difficile la già noiosa visualizzazione di quest'anime. Esistono gli editor, non ci vuole niente, basta rivedersi l'episodio e correggere gli errori (soprattutto quelli di timing).
Sinceramente non consiglio l'anime a nessuno; il gioco invece sì perché è molto ben fatto.


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dadomek

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Bene prima di tutto preciso che sarebbe un sette all'otto il mio voto.
Voglio partire subito dalla più grande pecca di questo anime, ovvero il finale: a quanto pare sembra che ai nostri amici giapponesi piacciano i finali irrisolti che non portano mai ad una fine precisa e che in pratica non ti lasciano quel senso di soddisfazione una volta finito; sono ormai sempre di più questi anime con finali così, e Princess Lover è uno di questi purtroppo.

La trama sarà anche scontata essendo un harem, ma la storia riesce a prenderti fin da subito anche perché inizia con un buon misto di azione e novità che accadranno al nostro protagonista.
La grafica è ottima, la parte ecchi direi anche più che ottima con ragazze da urlo. Riguardo la parte relativa ai combattimenti mi aspettavo qualcosa di più eccitante, ma nulla di che.
Tuttavia è un buon anime non impegnativo che consiglio a tutti. E un consiglio: non aspettatevi nulla dal finale.


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Swordman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
<i>Princess Lover</i> o per meglio dire <i>“I dolori del Giovane Teppei”</i>. Il giovine, dopo aver perso i genitori in un incidente, viene adottato dal nonno materno, il quale è talmente ricco che al confronto coloro che fanno sei al Superenalotto son dei poveri pezzenti.
Teppei ha però intenzione di sfruttare le nuove risorse di cui ora dispone per indagare sulla morte dei genitori che non pare essere così incidentale come sembrava. Non fa però in tempo ad ambientarsi nell'alta società che si trova circondato da un manipolo di ragazze che per un motivo o per l'altro gli si avvicinano...

Siamo di fronte alla trasposizione in anime di quello che in origine era un eroge-game (videogioco per adulti di genere erotico) e come è d'uopo in queste situazione il contesto generale viene molto ammorbidito nella conversione e reso quindi ecchi e privo di scene esplicite. Ma<i>Princess Lover </i>è anche un anime dalle due facce che di fatto dividono l'anime esattamente a metà.
Nella prima parte si ha il vero e proprio anime harem-ecchi, ove Teppei è alle prese con le sue “spasimanti” e con le loro vicende personali. Questa è anche la parte più riuscita, che diverte abbastanza pur non inventando nulla di nuovo nel genere se non l'atmosfera lussuoso-patinata che da almeno un tocco di originalità.
Nella seconda invece le atmosfere sono un po' più tese e all'improvviso si passa al genere action pur senza dimenticare l'ecchi di quando in quando. Sicché il Teppei è chiamato a delle imprese degne di Bruce Willis nei sui momenti migliori in Die Hard.
Non ci sarebbe niente di male di base, ma l'inversione a U stride non poco con le atmosfere iniziali. Tra l'altro in questa parte si cerca anche di far passare una sorta di denuncia sociale, per cui i cattivi sono in realtà delle persone poco abbienti diventate cattive per colpa dei ricconi snob (che sarebbero poi incarnati da Teppei, il di lui nonno magnate e la cricca di ragazze che lo circonda) i quali però non paiono avere chissà quali colpe. La cosa dovrebbe forse servire a umanizzare i cattivi, ma in realtà sembra messa lì tanto per mettere una motivazione qualsiasi. La seconda parte, a dispetto dell'azione, annoia abbastanza e perde lo spirito inizialmente divertente.

Almeno all'inizio in <i>Princess Lover</i> c'era qualcosa di buono: la grafica è carina e nel complesso curata, anche se nel character design si è spino molto a rendere abbondanti i davanzali delle ragazze (anche troppo); l'opening <i>“Princess Primp”</i> è molto orecchiabile e fa atmosfera; lo è anche l'ending (che però trovo di cattivo gusto nella versione uncensored); soprattutto però c'era del divertimento offerto allo spettatore che gradisce il genere.
Poi l'anime è diventato qualcos'altro non riuscendo però nell'intento. Del resto non tutte le ciambelle riescono col buco.


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Inizialmente, leggendo le recensioni su Princess Lover, credevo si trattasse di un clone di Host Club e per questo motivo l'ho evitato molto a lungo: un pregiudizio che, però, era destinato a scomparire molto presto.

La cosa che si nota subito dai primi fotogrammi è il curatissimo livello grafico: i disegni sono di per sé molto belli ma ciò che stupisce veramente è l'intelligente uso dei colori, specie quando applicati alle persone: Silvia, ad esempio, è uno dei pochissimi esempi di ragazze bionde presenti negli anime giapponesi ad essere riuscita a lasciarmi veramente a bocca aperta. È vero che c'è la solita sfilata di ragazze dai seni enormi, con inquadrature di mutandine ecc, ma ciò non ha nessuna rilevanza sullo svolgersi degli eventi, tanto che dopo un po' non ci si fa nemmeno più caso.

Che cos'è questo Princess Lover? Anche se non è un clone di Host Club, indubbiamente ne condivide l'ambientazione (una scuola per ricchi coi loro club); a giudicare dai primi episodi si direbbe un harem scolastico con tanto di situazioni tipiche di questo genere (vedi gita alle terme); poi però dalla seconda metà della serie diventa un anime d'azione alla mission impossible. Da un simile pout pourri di generi ci si potrebbe attendere un qualcosa che non sia né carne né pesce: e invece no, Princess Lover riesce a mescolare i vari generi in modo molto piacevole. La trama è sempre molto gradevole, non annoia mai; dodici episodi mi son sembrati un po' pochini, il che è strano detto da me che in genere vedo l'eccessiva lunghezza di una serie come un papabile difetto. Anche i personaggi a mio avviso son stati caratterizzati bene: ogni tanto, per fortuna, capita che al centro dell'harem non ci sia il pervertito di turno ma qualcuno che possegga una personalità tale da poter aver realmente grande fascino sul sesso opposto. Anche le ragazze hanno tutte il loro fascino (e non solo per come sono state disegnate) compresa la principessa Charlotte, il prototipo di ragazza ottimista (e non stupida).

<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
Il lato dolente è, tanto per cambiare, il finale. In primis quando Teppei scopre chi ha assassinato i suoi genitori ha una reazione tanto poco realistica da sembrare imbarazzante; e il tutto senza passare nemmeno attraverso un minimo di dolore o travaglio mentale. Sembra un po' il finale di "A qualcuno piace caldo" quando Jack Lemmon, dopo un esilarante botta e risposta, stufo dalle attenzioni del suo ammiratore gli rivela di essere un uomo e lui imperturbabile risponde: "Nessuno è perfetto". Ma lì era divertente, qui non ha senso. In secondo luogo l'epilogo sentimentale. Sembra una gara ad autoeliminazione: intuiti i sentimenti del ragazzo le altre decidono di autoeliminarsi. Ma nonostante questo al termine dei dodici episodi la situazione non è cambiata granché.
Queste due piccolissime critiche, però, non minano in modo importante il mio giudizio su questo anime, secondo me veramente ottimo. Vale proprio la pena dargli un occhiata.


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AmarantaKiller

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
Quando ho iniziato la visione di questo anime, mi sono lasciata un po' influenzare dalle poche e positive recensioni. Un grande errore! Prima voglio fornire qualche informazione. Princess Lover è prima di tutto un visual novel e un adult game. Ne sono seguiti adattamenti a light novel e due manga: il primo illustrato da Naoha Yuigi e il secondo da Yū Midorigi. L'anime risale al 2009 ed è stato realizzato dallo studio GoHands, diretto da Hiromitsu Kanazawa.

Per quanto riguarda la veste grafica, è molto ben curata. Il character design è gradevole; in particolare quello di Teppei, il protagonista, che trovo molto elegante, soprattutto quando indossa la divisa della scuola. Com'è ben evidente, le ragazzine che ruotano intorno a Teppei hanno corpi mozzafiato, seni voluminosi, luci ben posizionate a risaltarli e solite inquadrature dal basso sotto le minigonne, ad altezza gluteo. Insomma, una profusione di fanservice a piene mani per tutti gli amanti del genere.

Ora passiamo alla trama. Teppei è un avvenente fanciullo, che scopre di essere erede di una famiglia potentissima. Da un giorno all'altro cambia completamente vita, circondandosi di tre fanciulle innamoratissime di lui: Charlotte, Sylvie, Seika sono rampolle di famiglie nobili e ricchissime. Non manca la cameriera personale Yuu, esperta informatica, dotata di qualità incredibili, di gran lunga superiori alla sua taglia di reggiseno. La storia prenderà poi una piega diversa quando apparirà in scena il biondissimo Hartmann Bezelheim, fidanzato ufficiale di Charlotte.

A mio parere, questo anime è pessimo. Il personaggio peggiore e assolutamente insostenibile per me è Charlotte, un'autentica oca: pensa come un'oca, ha atteggiamenti da oca e agisce come un'oca. E non solo. In genere, cerco di prendere le distanze dai pregiudizi contro il genere ecchi/harem, ma questo anime è indifendibile. Tanto più perché un tale anime, dalla partenza leggera e dalla tendenza quasi pornografica, ha la pretesa di legare insieme spunti di altri generi, creando una vera e propria accozzaglia di cose. Infatti, ci sono spunti drammatici, combattimenti, spionaggio, inseguimenti, ecc... Non che sia contraria a un anime variegato, ma hai la sensazione che ci sia qualcosa che stoni. Il tutto è reso in modo troppo ridicolo e banale. Sinceramente, non me la sento di consigliarlo a nessuno.


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Ramiel

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Un ottimo anime! La trama vede Teppei adottato dal nonno materno dopo la morte di entrambi i genitori in un misterioso incidente, e si trova erede di un enorme ed illimitato impero finanziario. Grazie a ciò entra in una scuola d elite, circondato da ricchi rampolli e principesse varie, in cui si costituirà una rete di amori e amicizie.
Non eccessivamente ecchi, le protagoniste si mostrano bene nel loro splendore ma senza essere troppo volgari, buona anche la loro caratterizzazione psicologica e personalità. Immancabile qualche personaggio secondario sfigato e alcune gag demenziali spassose. Non manca l'azione, a volte anche un po' esagerata e al limite degli effetti speciali, che però ben coinvolge. Unico neo, qualche punto della trama non viene chiarito e lasciato un po' fumoso, forse per lasciare una porta aperta ad un seguito. Insomma, consigliato praticamente a tutti i tipi di pubblico.

PiPpO

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PiPpO

Episodi visti: 5/12 --- Voto 9
Ancora non ho finito di vedere l'anime ma sono alla puntata n.5 e penso di poter dare qualche giudizio, cosi, come prima impressione =).
Allora, l'anime inizia con il protagonista, Arima Teppei, che sente alla tv di strani attacchi da parte di un gruppo (apparentemente terrorista) che attacca le persone benestanti. Detto questo i genitori di Arima muoiono e lui si ritrova ad essere adottato dal ricchissimo nonno, non prima di aver avuto un incontro movimentato e mooolto ravvicinato con i sopraccitati terroristi.
Si ritrova cosi in una scuola per ricchi rampolli di famiglia, spaesato come un pesce fuor d'acqua. Fortunatamente le amicizie che si farà all'interno della scuola lo aiuteranno a uscire da questa prima fase.
Di animo nobile, simpatico, alla mano e un po' pervertito Arima conquisterà i cuori delle sue compagne di scuola, una dopo l'altra.

Tuttavia contrariamente alla maggioranza degli anime ecchi/harem, Princess Lover ha un'ottima trama, con le psicologie dei personaggi ben definite.
le scene ecchi non sono molte, ciò, contrariamente a quanto si pensa, rende molto più piacevole seguire la storia e, allo stesso tempo, intensifica l'effetto delle poche scene un po' spinte all'interno dell'anime.
Inoltre è un cartone terribilmente divertente.
Passiamo ai voti:
Grafica 9
Storia 8
Personaggi 9
Musiche... beh... la opening non è granchè, ma la ending è simpatica -->7
Anime consigliato a tutti quelli che vogliono farsi due risate in tutta tranquillità. =)


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Shika93

Episodi visti: 2/12 --- Voto 9
Fresco fresco, dopo aver appena finito di vedere la puntata 2, do le prime impressioni sulla serie.
Partendo dalla base tecnica questo anime come la maggior parte degli anime del 2009 categorie ecchi e harem ha una grafica a dir poco spettacolare i cui disegni e i colori sono davvero eccezionali! Oltre alla grafica anche le musiche sembrano promettere bene, anche se sinceramente per la opening si poteva fare di meglio (anche se questo qui è solo un parere personale); come tipico della genere harem, il protagonista maschile della serie è sempre circondato di belle ragazze pronte e servizievoli con lui e inoltre c'è anche a suo favore il fatto che lui è il figlio adottivo di un ricco e potente proprietario di un'azienda economica: Arima Isshin. Questo nome risuona in tutto il paese non solo per la fama di riccone ma anche per essere una persona nobile di animo, facendosi anche pubblicità per migliorare la sua posizione beneficiando di grandi somme di denaro.
Arima Teppei è il protagonista della serie; sua madre è la figlia di Arima Isshin, una donna di bell'aspetto spostata con non si capisce chi... Suppongo un cittadino comune (uso questo temine non in senso diffamatorio ma solo perchè non sembra essere figlio di ricconi come la moglie XD) tuttavia sfortunatamente perde i genitori in un incidente stradale.
Dopo essere adottato da suo "nonno" anche se Isshin preferirebbe che sia considerato suo padre, viene iscritto alla più grande accademia dove gli studenti sono tutti figli di ricchi e potenti persone, tra cui nobili (infatti una studentessa sarà proprio una principessa che sembra poi avere una relazione di profonda amicizia con il ragazzo).
La serie sembra girare attorno al tipico amore-odio tra i personaggi tuttavia sembra anche esserci un filo di "vendetta" da parte di Teppei a colui che ha ucciso i suoi genitori (ancora anonimo). Questa storia promette molto bene, quindi guardatevela! ;)