Pokemon: In ognuno di noi
"Il nostro pianeta è abitato da strane e meravigliose forme di vita, si possono trovare in cielo, nel mare, nelle foreste e nelle nostre città... perché in realtà queste creature popolano il mondo intero... insieme a loro giochiamo, lavoriamo e ci sosteniamo. Vivono accanto a noi, intorno a noi e lottano con noi... ciascuna di loro forma con gli umani legami diversi, ma tutte vivono pacificamente insieme a noi. Ogni essere vivente ha i propri sogni e ogni essere umano ha delle avventure da vivere... sapete come si chiamano queste incredibili creature? Si chiamano... Pokémon!"
Dopo circa 1053 episodi, diversi special e più di venti lungometraggi che si sono susseguiti negli ultimi venti anni, ci si convince che il franchising dei Pokémon non abbia più molto da dire e che il nuovo film sia solo l'ennesimo tentativo di far cassa (cosa che ovviamente è la base di qualsiasi produzione), eppure "Pokémon: In ognuno di noi" riesce ad affermarsi come un prodotto valido e interessante.
I film prodotti fino ad oggi sembravano tutti seguire uno standard, quasi canonico, in cui c'è un pokémon leggendario, la cui esistenza è minacciata o è una minaccia, e Ash con i suoi amici combatte per il bene della coesistenza tra esseri umani e pokémon.
Il ventunesimo film, finalmente, spezza questa noiosa routine e ci mostra persone comuni e completamente diverse tra loro rapportarsi in questo immenso e magnifico mondo. Se fino ad ora avevamo visto allenatori e pokémon combattere contro la minaccia, in questo film Ash è l'unico allenatore tra i protagonisti. Nonostante la vita di un pokémon leggendario sia ancora legata alla trama, come lo stesso concetto di convivenza, in questo caso gli eventi che si susseguono mettono al centro delle vicende cinque personaggi, totalmente diversi, e ovviamente Ash.
La festa del vento a Eolipoli è un famoso e importante evento annuale, atto a celebrare la benevolenza di Lugia, pokémon leggendario che fa soffiare il vento in questa città che fa dell'energia eolica l'epicentro della propria economia. Durante questa festività si intrecceranno le storie di Isa, Callisto, Taddeo, Margot e della vecchia Harriet.
Prima degli eventi del film, Isa era una giovane promessa dell'atletica, ma a causa di un infortunio alla gamba fu costretta a fermarsi. Nonostante il suo infortunio sia ormai guarito, terrorizzata dalla paura di fallire, la ragazza non riesce a trovare il coraggio di ricominciare a correre.
Callisto è uno zio fanfarone e un bugiardo patologico. Compare per la prima volta durante il festival del vento accompagnato dalla sorella e dalla piccola nipote.
Taddeo è un giovane scienziato che lavora al padiglione di Ricerca Pokémon di Eolipoli. Malgrado il suo indiscutibile talento, il ricercatore è molto insicuro e non riesce a confrontarsi con gli altri.
Margot è la figlia del sindaco di Eolipoli e in gran segreto trascorre ogni giorno con Zeraora, pokémon accusato, ingiustamente, di essere una minaccia per la popolazione, ed etichettato come portatore di sciagure.
Infine c'è la vecchia Harriet (il suo nome non viene mai utilizzato nel doppiaggio italiano), che sembra detestare i pokémon ed essere molto scorbutica. Scopriremo poi essere colei che costruì la prima centrale eolica della città (ormai in disuso).
Le storie di questi cinque diverranno un solo racconto, che li trasformerà da semplici persone a salvezza della città. Insieme impareranno tanto e cresceranno affiancati dai pokémon.
Questo film mostra quanto "ognuno di noi" possa creare un diverso tipo di legame con i pokémon e ci mostra un lato di questo mondo quasi inesplorato. Dal punto di vista tecnico è sicuramente una delle migliori produzioni animate del longevo franchising.
Consigliato a tutti coloro che amano i Pokémon ma anche ai neofiti (se esistono!), perché non c'è bisogno di aver visto nessun titolo precedente per apprezzare e seguire la storia.
Dopo circa 1053 episodi, diversi special e più di venti lungometraggi che si sono susseguiti negli ultimi venti anni, ci si convince che il franchising dei Pokémon non abbia più molto da dire e che il nuovo film sia solo l'ennesimo tentativo di far cassa (cosa che ovviamente è la base di qualsiasi produzione), eppure "Pokémon: In ognuno di noi" riesce ad affermarsi come un prodotto valido e interessante.
I film prodotti fino ad oggi sembravano tutti seguire uno standard, quasi canonico, in cui c'è un pokémon leggendario, la cui esistenza è minacciata o è una minaccia, e Ash con i suoi amici combatte per il bene della coesistenza tra esseri umani e pokémon.
Il ventunesimo film, finalmente, spezza questa noiosa routine e ci mostra persone comuni e completamente diverse tra loro rapportarsi in questo immenso e magnifico mondo. Se fino ad ora avevamo visto allenatori e pokémon combattere contro la minaccia, in questo film Ash è l'unico allenatore tra i protagonisti. Nonostante la vita di un pokémon leggendario sia ancora legata alla trama, come lo stesso concetto di convivenza, in questo caso gli eventi che si susseguono mettono al centro delle vicende cinque personaggi, totalmente diversi, e ovviamente Ash.
La festa del vento a Eolipoli è un famoso e importante evento annuale, atto a celebrare la benevolenza di Lugia, pokémon leggendario che fa soffiare il vento in questa città che fa dell'energia eolica l'epicentro della propria economia. Durante questa festività si intrecceranno le storie di Isa, Callisto, Taddeo, Margot e della vecchia Harriet.
Prima degli eventi del film, Isa era una giovane promessa dell'atletica, ma a causa di un infortunio alla gamba fu costretta a fermarsi. Nonostante il suo infortunio sia ormai guarito, terrorizzata dalla paura di fallire, la ragazza non riesce a trovare il coraggio di ricominciare a correre.
Callisto è uno zio fanfarone e un bugiardo patologico. Compare per la prima volta durante il festival del vento accompagnato dalla sorella e dalla piccola nipote.
Taddeo è un giovane scienziato che lavora al padiglione di Ricerca Pokémon di Eolipoli. Malgrado il suo indiscutibile talento, il ricercatore è molto insicuro e non riesce a confrontarsi con gli altri.
Margot è la figlia del sindaco di Eolipoli e in gran segreto trascorre ogni giorno con Zeraora, pokémon accusato, ingiustamente, di essere una minaccia per la popolazione, ed etichettato come portatore di sciagure.
Infine c'è la vecchia Harriet (il suo nome non viene mai utilizzato nel doppiaggio italiano), che sembra detestare i pokémon ed essere molto scorbutica. Scopriremo poi essere colei che costruì la prima centrale eolica della città (ormai in disuso).
Le storie di questi cinque diverranno un solo racconto, che li trasformerà da semplici persone a salvezza della città. Insieme impareranno tanto e cresceranno affiancati dai pokémon.
Questo film mostra quanto "ognuno di noi" possa creare un diverso tipo di legame con i pokémon e ci mostra un lato di questo mondo quasi inesplorato. Dal punto di vista tecnico è sicuramente una delle migliori produzioni animate del longevo franchising.
Consigliato a tutti coloro che amano i Pokémon ma anche ai neofiti (se esistono!), perché non c'è bisogno di aver visto nessun titolo precedente per apprezzare e seguire la storia.
