Sentimental Journey
"Sentimental Journey" è una serie anime di dodici episodi legata alla popolare serie di videogame di genere dating sim "Sentimental Graffiti". Il collegamento è molto debole: si tratta solo delle dodici ragazze del videogame che sono le stesse che compaiono nella serie.
La particolarità di quest'anime è che la serie è composta di dodici episodi autoconclusivi, completamente slegati l'uno dall'altro, aventi per protagoniste altrettante diverse ragazze. Queste dodici ragazze, tutte studentesse liceali, sono alle prese con l'amore, sotto diverse forme e aspetti. Caratteristica comune a tutti gli episodi è la struttura narrativa. Le ragazze vivono la loro vita di studentesse, finché non accade qualcosa, che in qualche modo le scuote e provoca un cambiamento nella loro routine. Tale evento può essere un incontro, la possibilità di studiare all'estero, di debuttare come musicisti professionisti, di partecipare a un concorso di bellezza, un matrimonio combinato. Oltre a questo, nel passato di ogni ragazza, c'è un ragazzo (non sempre lo stesso), di cui non viene mai mostrato il volto, che ha rappresentato qualcosa per loro: di solito è sempre il primo amore, che però, per un motivo o per un altro, non è andato bene, tipo il trasferimento in un'altra scuola di lui, o la paura di confessare i sentimenti della lei di turno.
I dodici episodi sono piacevoli da guardare, a tratti divertenti, a tratti malinconici. Qualche episodio è più riuscito di altri, e qualcuno invece un po' noioso, ma nel complesso il livello generale è più che buono. Le storie sono molto semplici, anche perché in venti minuti non si può creare una trama complessa. Ci sono un po' di cliché del genere, ma le storie non sono banali. Le varie puntate hanno sempre una sorta di finale dolce-amaro, dove le ragazze dopo gli eventi successi nell'episodio trovano la forza di fare quel passo in più, che permette loro, come dice la canzone finale, di "continuare a sorridere".
Un aspetto importante dell'anime è quello di passare di volta in volta a nuovi protagonisti e nuove ambientazioni. Sì, perché il titolo "Sentimental Journey" non è messo a caso. La serie, il cui sottotitolo è "La storia di 12 ragazze in 12 città", è un vero e proprio viaggio attraverso il Giappone. Ogni episodio è ambientato in una diversa città, perciò cambia sempre il luogo in cui i fatti si svolgono.
I luoghi più importanti di ogni città, le location da cartolina, per intenderci, fanno da sfondo alle vicende della serie. Inoltre la cosa è resa evidente anche dal doppiaggio originale giapponese, dove le ragazze usano modi di parlare e dialetti locali.
I disegni fanno la loro parte, il chara design è abbastanza anonimo, ma per quello che è la serie, è una scelta azzeccata, visto che si tratta di ragazze normali e comuni. Come già detto prima, sono buoni gli sfondi che mostrano le varie località.
La colonna sonora è gradevole, con brani delicati, che fanno solo da sottofondo e nulla più alle scene. Orecchiabili sono anche le due sigle.
Il doppiaggio è buono, anche in virtù di quanto detto prima, con le doppiatrici che parlano i vari dialetti, ma non sono riuscito a farmi un'idea precisa, perché il cast di doppiatori, come i personaggi, cambia a ogni episodio.
Tirando le somme, posso dire che a me, il viaggio di "Sentimental Journey" è piaciuto.
L'ho scoperto per caso, e incuriosito dalla sua natura a episodi autoconclusivi ho deciso di guardarlo. Mi ero ripromesso di seguire un solo episodio al giorno, ma non ce l'ho fatta. Finito un episodio mi chiedevo "chissà quale sarà la storia della prossima ragazza?", e già mi ritrovavo a premere play per far partire la puntata successiva.
La particolarità di quest'anime è che la serie è composta di dodici episodi autoconclusivi, completamente slegati l'uno dall'altro, aventi per protagoniste altrettante diverse ragazze. Queste dodici ragazze, tutte studentesse liceali, sono alle prese con l'amore, sotto diverse forme e aspetti. Caratteristica comune a tutti gli episodi è la struttura narrativa. Le ragazze vivono la loro vita di studentesse, finché non accade qualcosa, che in qualche modo le scuote e provoca un cambiamento nella loro routine. Tale evento può essere un incontro, la possibilità di studiare all'estero, di debuttare come musicisti professionisti, di partecipare a un concorso di bellezza, un matrimonio combinato. Oltre a questo, nel passato di ogni ragazza, c'è un ragazzo (non sempre lo stesso), di cui non viene mai mostrato il volto, che ha rappresentato qualcosa per loro: di solito è sempre il primo amore, che però, per un motivo o per un altro, non è andato bene, tipo il trasferimento in un'altra scuola di lui, o la paura di confessare i sentimenti della lei di turno.
I dodici episodi sono piacevoli da guardare, a tratti divertenti, a tratti malinconici. Qualche episodio è più riuscito di altri, e qualcuno invece un po' noioso, ma nel complesso il livello generale è più che buono. Le storie sono molto semplici, anche perché in venti minuti non si può creare una trama complessa. Ci sono un po' di cliché del genere, ma le storie non sono banali. Le varie puntate hanno sempre una sorta di finale dolce-amaro, dove le ragazze dopo gli eventi successi nell'episodio trovano la forza di fare quel passo in più, che permette loro, come dice la canzone finale, di "continuare a sorridere".
Un aspetto importante dell'anime è quello di passare di volta in volta a nuovi protagonisti e nuove ambientazioni. Sì, perché il titolo "Sentimental Journey" non è messo a caso. La serie, il cui sottotitolo è "La storia di 12 ragazze in 12 città", è un vero e proprio viaggio attraverso il Giappone. Ogni episodio è ambientato in una diversa città, perciò cambia sempre il luogo in cui i fatti si svolgono.
I luoghi più importanti di ogni città, le location da cartolina, per intenderci, fanno da sfondo alle vicende della serie. Inoltre la cosa è resa evidente anche dal doppiaggio originale giapponese, dove le ragazze usano modi di parlare e dialetti locali.
I disegni fanno la loro parte, il chara design è abbastanza anonimo, ma per quello che è la serie, è una scelta azzeccata, visto che si tratta di ragazze normali e comuni. Come già detto prima, sono buoni gli sfondi che mostrano le varie località.
La colonna sonora è gradevole, con brani delicati, che fanno solo da sottofondo e nulla più alle scene. Orecchiabili sono anche le due sigle.
Il doppiaggio è buono, anche in virtù di quanto detto prima, con le doppiatrici che parlano i vari dialetti, ma non sono riuscito a farmi un'idea precisa, perché il cast di doppiatori, come i personaggi, cambia a ogni episodio.
Tirando le somme, posso dire che a me, il viaggio di "Sentimental Journey" è piaciuto.
L'ho scoperto per caso, e incuriosito dalla sua natura a episodi autoconclusivi ho deciso di guardarlo. Mi ero ripromesso di seguire un solo episodio al giorno, ma non ce l'ho fatta. Finito un episodio mi chiedevo "chissà quale sarà la storia della prossima ragazza?", e già mi ritrovavo a premere play per far partire la puntata successiva.
