Seiken no Blacksmith
Un anime fantasy diverso dal solito: la protagonista è una giovane ragazza dai corti capelli rossi, che, invece di essere una maga o una damigella da salvare, ha deciso di fare il cavaliere, per continuare la tradizione di famiglia; un giovane fabbro dal carattere chiuso e impossibile, ma dai grandi poteri; una piccola bambina aiutante del fabbro; e una giovane e bella ragazza ma che in realtà è... no spoiler.
Decisamente un fantasy atipico, ma dalle premesse interessanti. Un’opera di formazione, dato che tutti avranno da imparare e da crescere, migliorando nel loro lavoro e nei rapporti con gli altri.
Ma il risultato è ottenuto per metà. Gli episodi sono pochi, specialmente perché il meglio appare solo negli ultimi, o forse troppi, poiché in molti non si ottiene nulla, come fossero solo dei filler. Certo, sembrerà noioso dedicarsi allo shopping, mangiare al ristorante ecc., ma anche queste strane scelte hanno un loro perché. Anche il finale è strano, può sembrare monco, dato che in Giappone non si è proseguito, ma a suo modo è soddisfacente.
Un’opera il cui valore dipende molto dal giudizio dello spettatore, quindi. Buona la grafica e la regia, valida la opening, dolce e simpatica la ending, a mio avviso carina e vivace.
Una serie che non vi cambierà la vita, ma un 6,5 lo merita.
Decisamente un fantasy atipico, ma dalle premesse interessanti. Un’opera di formazione, dato che tutti avranno da imparare e da crescere, migliorando nel loro lavoro e nei rapporti con gli altri.
Ma il risultato è ottenuto per metà. Gli episodi sono pochi, specialmente perché il meglio appare solo negli ultimi, o forse troppi, poiché in molti non si ottiene nulla, come fossero solo dei filler. Certo, sembrerà noioso dedicarsi allo shopping, mangiare al ristorante ecc., ma anche queste strane scelte hanno un loro perché. Anche il finale è strano, può sembrare monco, dato che in Giappone non si è proseguito, ma a suo modo è soddisfacente.
Un’opera il cui valore dipende molto dal giudizio dello spettatore, quindi. Buona la grafica e la regia, valida la opening, dolce e simpatica la ending, a mio avviso carina e vivace.
Una serie che non vi cambierà la vita, ma un 6,5 lo merita.
"Seiken no Blacksmith" è un buon anime fantasy, ben realizzato e dalla storia semplice, ma comunque gradevole e per nulla noiosa. Insomma, semplice ma non banale.
Il tutto inizia quando Cecily Cambell, una ragazza che, per seguire l'esempio del padre defunto, è diventata un cavaliere, incontra il misterioso Luke Ainsworth, che la salva da morte certa. La ragazza rimane molto impressionata dall'abilità di Luke e, una volta scoperto che la sua professione è quella di fabbro, decide di affidarsi a lui per riparare la spada di famiglia, rovinosamente distrutta durante un combattimento. Tutto sembra avviarsi per la giusta strada, peccato che Cecily non ha tenuto conto del caratteraccio del giovane fabbro, che non solo afferma l'impossibilità di aggiustare la vecchia spada della ragazza, ma rifiuta anche di forgiarne un'altra. Cecily non si arrende e ogni giorno torna a far visita a Luke, supplicandolo inutilmente di realizzarle una nuova spada. Ogni tentativo sembra vano: Cecily conquista la fiducia della piccola Lisa, bambina al seguito di Luke, ma il cuore del fabbro sembra apparentemente inafferrabile.
"Seiken no Blacksmith" è ambientato in periodo medievale ma, in quanto a fantasy, vi è la forte presenza di elementi magici e demoniaci, stregoni, spade dai misteriosi poteri e mostri dalle strane sembianze. Lo stesso Luke, come risulterà subito dalle prime puntate, non è un classico fabbro, ma un utilizzatore di incantesimi, capaci di forgiare spade di incredibile resistenza e forza.
Quest'anime, nonostante non costituisca un capolavoro dell'animazione, non deve essere per nulla sottovalutato. Gli elementi di base sono ottimi e anche la trama, seppur semplice e lineare, è abbastanza accattivante e gradevole.
Tuttavia vorrei fare una piccola precisazione che, a parer mio, costituisce una pecca: i personaggi, infatti, non sono molto interiorizzati e le passioni rimangono alquanto superficiali. Ciò non vuol dire che i protagonisti siano del tutto "piatti", basti pensare al misterioso passato di Luke, ma semplicemente che i loro comportamenti risultano abbastanza stereotipati e poco realistici.
"Seiken no Blacksmith", in quanto a grafica, è molto ben realizzato: i colori accesi e abbastanza vivaci non lo rendono troppo "fiabesco" (cosa di cui son eternamente grato) e, in generale, i disegni sono curati e dalla linea chiara e precisa. Le musiche sono nella media, né eccezionali né pessime. Di conseguenza non stonano con il resto dell'anime.
Consigliato! Non aspettatevi un anime mozzafiato dai colpi di scena emozionanti, ma nemmeno un'operetta di scarso valore. Insomma, un buon fantasy, non troppo impegnativo, che riesce comunque a catturare l'attenzione e a non far annoiare lo spettatore.
Voto finale: 7
Il tutto inizia quando Cecily Cambell, una ragazza che, per seguire l'esempio del padre defunto, è diventata un cavaliere, incontra il misterioso Luke Ainsworth, che la salva da morte certa. La ragazza rimane molto impressionata dall'abilità di Luke e, una volta scoperto che la sua professione è quella di fabbro, decide di affidarsi a lui per riparare la spada di famiglia, rovinosamente distrutta durante un combattimento. Tutto sembra avviarsi per la giusta strada, peccato che Cecily non ha tenuto conto del caratteraccio del giovane fabbro, che non solo afferma l'impossibilità di aggiustare la vecchia spada della ragazza, ma rifiuta anche di forgiarne un'altra. Cecily non si arrende e ogni giorno torna a far visita a Luke, supplicandolo inutilmente di realizzarle una nuova spada. Ogni tentativo sembra vano: Cecily conquista la fiducia della piccola Lisa, bambina al seguito di Luke, ma il cuore del fabbro sembra apparentemente inafferrabile.
"Seiken no Blacksmith" è ambientato in periodo medievale ma, in quanto a fantasy, vi è la forte presenza di elementi magici e demoniaci, stregoni, spade dai misteriosi poteri e mostri dalle strane sembianze. Lo stesso Luke, come risulterà subito dalle prime puntate, non è un classico fabbro, ma un utilizzatore di incantesimi, capaci di forgiare spade di incredibile resistenza e forza.
Quest'anime, nonostante non costituisca un capolavoro dell'animazione, non deve essere per nulla sottovalutato. Gli elementi di base sono ottimi e anche la trama, seppur semplice e lineare, è abbastanza accattivante e gradevole.
Tuttavia vorrei fare una piccola precisazione che, a parer mio, costituisce una pecca: i personaggi, infatti, non sono molto interiorizzati e le passioni rimangono alquanto superficiali. Ciò non vuol dire che i protagonisti siano del tutto "piatti", basti pensare al misterioso passato di Luke, ma semplicemente che i loro comportamenti risultano abbastanza stereotipati e poco realistici.
"Seiken no Blacksmith", in quanto a grafica, è molto ben realizzato: i colori accesi e abbastanza vivaci non lo rendono troppo "fiabesco" (cosa di cui son eternamente grato) e, in generale, i disegni sono curati e dalla linea chiara e precisa. Le musiche sono nella media, né eccezionali né pessime. Di conseguenza non stonano con il resto dell'anime.
Consigliato! Non aspettatevi un anime mozzafiato dai colpi di scena emozionanti, ma nemmeno un'operetta di scarso valore. Insomma, un buon fantasy, non troppo impegnativo, che riesce comunque a catturare l'attenzione e a non far annoiare lo spettatore.
Voto finale: 7
"Seiken no Blacksmith", anime fantasy, è una serie molto altalenante, nonostante sia composta da soli dodici episodi. Gli episodi in cui la storia (?) tenta di progredire li potrei tranquillamente contare sulle dita di una singola mano. Ci sono interi episodi che si potrebbero tranquillamente eliminare, come per esempio il 6, 7 e l'8, dove si apre e chiude un arco narrativo che in altre serie più lunghe probabilmente prenderebbe il nome di "filler"; mentre altri proseguono con la storia per tre/quattro minuti e poi i rimanenti vengono utilizzati per mangiare, andare al mercato, provarsi vestiti e mangiare di nuovo. Tutto ciò, che io ritengo veramente inutile, viene usato per far "crescere" e far interagire i personaggi fra di loro, cosa che, come succede normalmente in altri anime, potrebbe tranquillamente avvenire avanzando comunque con la storia.
Detto questo, posso dire che una trama di fondo c'è, ma non è sufficientemente e adeguatamente sviluppata. Se intendevano produrre una serie del genere e poi dire "se avrà successo faremo un sequel", hanno completamente, a mio modestissimo giudizio, sbagliato.
La grafica non mi è parsa granché: belle le ambientazioni, abbastanza particolareggiate; i disegni dei personaggi invece mi sono sembrati piuttosto scadenti.
La OST non mi è dispiaciuta, così come l'opening, nella media. Non posso dire invece lo stesso della ending, che mi è sembrata davvero pessima.
Tutti i personaggi mi sono rimasti anonimi, nel senso che, per esempio, nelle situazioni di pericolo non mi sarebbe importato nulla se fossero morti, se si fossero feriti e via dicendo. Il vero problema è che non mi hanno fatto emozionare, tifare per loro e non hanno posto le basi per le quali mi venisse voglia di insultare il nemico (come solitamente accade); non mi sono trovato per niente coinvolto, insomma. Credo che tutto questo sia essenziale perché un anime si possa definire tale e possa avere una valutazione sufficiente. Ovviamente, è tutto soggettivo.
In conclusione, è un'opera da cui non ci si deve aspettare nulla; dategli un'occhiata solo se vi piace il genere e/o se non avete nulla da fare. In fondo sono solo dodici episodi.
Voto: 4. Il genere fantasy è uno dei miei preferiti e, proprio per questo, non mi posso permettere di dare di più.
Detto questo, posso dire che una trama di fondo c'è, ma non è sufficientemente e adeguatamente sviluppata. Se intendevano produrre una serie del genere e poi dire "se avrà successo faremo un sequel", hanno completamente, a mio modestissimo giudizio, sbagliato.
La grafica non mi è parsa granché: belle le ambientazioni, abbastanza particolareggiate; i disegni dei personaggi invece mi sono sembrati piuttosto scadenti.
La OST non mi è dispiaciuta, così come l'opening, nella media. Non posso dire invece lo stesso della ending, che mi è sembrata davvero pessima.
Tutti i personaggi mi sono rimasti anonimi, nel senso che, per esempio, nelle situazioni di pericolo non mi sarebbe importato nulla se fossero morti, se si fossero feriti e via dicendo. Il vero problema è che non mi hanno fatto emozionare, tifare per loro e non hanno posto le basi per le quali mi venisse voglia di insultare il nemico (come solitamente accade); non mi sono trovato per niente coinvolto, insomma. Credo che tutto questo sia essenziale perché un anime si possa definire tale e possa avere una valutazione sufficiente. Ovviamente, è tutto soggettivo.
In conclusione, è un'opera da cui non ci si deve aspettare nulla; dategli un'occhiata solo se vi piace il genere e/o se non avete nulla da fare. In fondo sono solo dodici episodi.
Voto: 4. Il genere fantasy è uno dei miei preferiti e, proprio per questo, non mi posso permettere di dare di più.
Meglio conosciuto in rete con il titolo inglese, "The Sacred Blacksmith" è un anime a sprazzi. Sprazzi di: comicità legata ai sentimenti di Cecily e Luke (avrebbe dovuto essere il protagonista perché si presenta meglio, è più interessante e misterioso rispetto alla piuttosto noiosa e altalenante Cecily); affascinanti e peculiari combattimenti; conflitti politici; sentimentalismo adolescenziale (non sviluppato e carente); pochi personaggi principali (mal presentati e pieni di cliché) e trama inesistente.
Questo è pertanto un anime che avrebbe meritato uno sviluppo migliore da parte dei produttori (magari sviluppandolo in più serie o in più episodi) e doveva essere ampliato in tutti i suoi aspetti. Malgrado le profonde e deprecabili lacune, le vistose elusioni di trama, la complessiva incostanza e le lesinate informazioni, "Seiken no Blacksmith" è comunque un anime che si può e si fa apprezzare soprattutto per i combattimenti e la qualità grafica. In virtù di quanto precedentemente asserito, rilascio un 7 già abbastanza arrotondato.
Questo è pertanto un anime che avrebbe meritato uno sviluppo migliore da parte dei produttori (magari sviluppandolo in più serie o in più episodi) e doveva essere ampliato in tutti i suoi aspetti. Malgrado le profonde e deprecabili lacune, le vistose elusioni di trama, la complessiva incostanza e le lesinate informazioni, "Seiken no Blacksmith" è comunque un anime che si può e si fa apprezzare soprattutto per i combattimenti e la qualità grafica. In virtù di quanto precedentemente asserito, rilascio un 7 già abbastanza arrotondato.
Cecily Cambell è l'unica discendente di una famosa famiglia di cavalieri; non essendo nato nessun erede maschio, la ragazza deciderà di proseguire in prima persona la tradizione della sua famiglia e, a tal fine, si unirà al corpo delle guardie della città in cui vive. Purtroppo per fare un buon guerriero non bastano le buone intenzioni e così questa bella ragazza dai capelli rossi rischierà di essere uccisa già durante il suo primo scontro, avvenuto in città con uno strano individuo preso da un'insolita mania di distruzione. A salvarle la vita sarà Luke Ainsworth, un fabbro dotato di capacità eccezionali nella fabbricazione di spade ma dal carattere decisamente schivo.
Cecily, notata l'incredibile forza di queste spade, cercherà con ogni mezzo di farsene fabbricare una dal riluttante Luke; ed è in questo modo che tra i due si instaurerà un rapporto molto particolare a cui parteciperanno anche Lisa, un piccola ragazza dai capelli biondi che vive assieme con Luke, e Aria, una spada demoniaca che può assumere forma umana. Il tutto viene ambientato in un mondo che porta ancora i segni di una furiosa guerra che ha sconvolto le coscienze delle persone, in quanto disposte a fare contratti con il diavolo pur di assicurarsi più morti, e la minaccia di un antico potentissimo demone.
Ho trovato le premesse su cui si è basato quest'anime davvero ottime: un mondo fantasy che se riuscisse a sviluppare meglio i suoi connotati geografici - qui solo accennati - risulterebbe decisamente accattivante; dei personaggi con cui si familiarizza subito e dotati di grande carisma; una certa complessità e profondità narrativa. Per questo motivo la notizia che in madrepatria questo titolo non ha rispettato le attese in termini di pubblico mi ha lasciato alquanto sorpreso, specie se si pensa ad altri titoli molto meno promettenti ma che hanno goduto invece di grande successo.
Certo è che questo "Seiken no Blacksmith", accanto ai pregi sopra elencati, di difetti ne ha diversi: alcuni episodi sono caratterizzati da una "frettolosità" davvero irritante; molti punti oscuri vengono spiegati in un modo inadeguato e non privo di contraddizioni; spesso gli eventi sono dominati solo da una gran confusione che ne compromette la godibilità. Tutto questo, però, non è a mio avviso sufficiente a spiegare i motivi di un flop così clamoroso.
Pur non potendo fare a meno di sottolineare i grandi difetti contenuti in quest'anime, il mio giudizio resta moderatamente positivo e non nego un certo disappunto nella mancata programmazione di una seconda serie, che avrebbe potuto sanare tutte le imperfezioni e ampliare gli orizzonti di una storia che continuo a ritenere come dotata di un gran potenziale ancora inespresso. Ma si sa benissimo che è il mercato che comanda e se questo titolo non è riuscito a entrare nel cuore dello spettatore nipponico è naturale che sia stato interrotto; ciò non toglie che la mia valutazione di questo "Seiken no Blacksmith" sia comunque buona.
Cecily, notata l'incredibile forza di queste spade, cercherà con ogni mezzo di farsene fabbricare una dal riluttante Luke; ed è in questo modo che tra i due si instaurerà un rapporto molto particolare a cui parteciperanno anche Lisa, un piccola ragazza dai capelli biondi che vive assieme con Luke, e Aria, una spada demoniaca che può assumere forma umana. Il tutto viene ambientato in un mondo che porta ancora i segni di una furiosa guerra che ha sconvolto le coscienze delle persone, in quanto disposte a fare contratti con il diavolo pur di assicurarsi più morti, e la minaccia di un antico potentissimo demone.
Ho trovato le premesse su cui si è basato quest'anime davvero ottime: un mondo fantasy che se riuscisse a sviluppare meglio i suoi connotati geografici - qui solo accennati - risulterebbe decisamente accattivante; dei personaggi con cui si familiarizza subito e dotati di grande carisma; una certa complessità e profondità narrativa. Per questo motivo la notizia che in madrepatria questo titolo non ha rispettato le attese in termini di pubblico mi ha lasciato alquanto sorpreso, specie se si pensa ad altri titoli molto meno promettenti ma che hanno goduto invece di grande successo.
Certo è che questo "Seiken no Blacksmith", accanto ai pregi sopra elencati, di difetti ne ha diversi: alcuni episodi sono caratterizzati da una "frettolosità" davvero irritante; molti punti oscuri vengono spiegati in un modo inadeguato e non privo di contraddizioni; spesso gli eventi sono dominati solo da una gran confusione che ne compromette la godibilità. Tutto questo, però, non è a mio avviso sufficiente a spiegare i motivi di un flop così clamoroso.
Pur non potendo fare a meno di sottolineare i grandi difetti contenuti in quest'anime, il mio giudizio resta moderatamente positivo e non nego un certo disappunto nella mancata programmazione di una seconda serie, che avrebbe potuto sanare tutte le imperfezioni e ampliare gli orizzonti di una storia che continuo a ritenere come dotata di un gran potenziale ancora inespresso. Ma si sa benissimo che è il mercato che comanda e se questo titolo non è riuscito a entrare nel cuore dello spettatore nipponico è naturale che sia stato interrotto; ciò non toglie che la mia valutazione di questo "Seiken no Blacksmith" sia comunque buona.
Anime fantasy, vede come protagonista Cecily Cambell, giovane erede di una famiglia di sacri cavalieri che desidera portare avanti la tradizione di famiglia e difendere la propria città.
La trama non brilla certo per originalità, ma viene salvata da un'ambientazione interessante: la vicenda si svolge in una delle 3 città di liberi mercanti, aleggia il fantasma di una guerra particolarmente sanguinosa e macabra svoltasi 44 anni prima, il più potente demone minaccia di risvegliarsi, potenti spade magiche dall'origine misteriosa, e patti demoniaci che uomini disperati stipulano sacrificando parte di sé per ottenere qualcosa in cambio.
Dopo qualche puntata introduttiva la trama sale di qualità, ma a metà scade con un paio di episodi banali e già visti, per poi salire decisamente di livello per un buon finale.
Anche i personaggi sono piuttosto stereotipati: l'aspirante paladina della giustizia ed il ragazzo misterioso e solitario il cui passato nasconde terribili segreti. In compenso Cecily fa il salto di qualità nella seconda metà della serie per affrontare 3 combattimenti che risolve in maniera brillante. Niente male la caratterizzazione iniziale di Aria, il personaggio più originale dell'anime vista la sua particolarità.
Decisamente buona la parte tecnica: la grafica è fantastica, gli effetti speciali durante la "forgiatura" sono veramente ben riusciti; si nota però un certo contrasto tra i meravigliosi sfondi/scenari molto elaborati e particolareggiati ed i personaggi che invece sono piuttosto semplici e quasi ridotti all'osso.
Belle le musiche, soprattutto negli ultimi 2 episodi in cui completano alla perfezione le fasi finali della serie.
Nel complesso un anime di buona qualità, grazie all'ottima realizzazione si lascia guardare piacevolmente nonostante una trama non particolarmente avvincente. Voto 7,5
La trama non brilla certo per originalità, ma viene salvata da un'ambientazione interessante: la vicenda si svolge in una delle 3 città di liberi mercanti, aleggia il fantasma di una guerra particolarmente sanguinosa e macabra svoltasi 44 anni prima, il più potente demone minaccia di risvegliarsi, potenti spade magiche dall'origine misteriosa, e patti demoniaci che uomini disperati stipulano sacrificando parte di sé per ottenere qualcosa in cambio.
Dopo qualche puntata introduttiva la trama sale di qualità, ma a metà scade con un paio di episodi banali e già visti, per poi salire decisamente di livello per un buon finale.
Anche i personaggi sono piuttosto stereotipati: l'aspirante paladina della giustizia ed il ragazzo misterioso e solitario il cui passato nasconde terribili segreti. In compenso Cecily fa il salto di qualità nella seconda metà della serie per affrontare 3 combattimenti che risolve in maniera brillante. Niente male la caratterizzazione iniziale di Aria, il personaggio più originale dell'anime vista la sua particolarità.
Decisamente buona la parte tecnica: la grafica è fantastica, gli effetti speciali durante la "forgiatura" sono veramente ben riusciti; si nota però un certo contrasto tra i meravigliosi sfondi/scenari molto elaborati e particolareggiati ed i personaggi che invece sono piuttosto semplici e quasi ridotti all'osso.
Belle le musiche, soprattutto negli ultimi 2 episodi in cui completano alla perfezione le fasi finali della serie.
Nel complesso un anime di buona qualità, grazie all'ottima realizzazione si lascia guardare piacevolmente nonostante una trama non particolarmente avvincente. Voto 7,5
Francamente non capisco il perché dell'accanimento contro questo anime, che pur non essendo esente da difetti mi è risultato gradevole e leggero laddove invece molti anime risultano cosi pesantemente "addobbati" da risultare indigesti.
La storia ha luogo in un mondo dove magia, demoni, e cavalieri sono parte quotidiana di ogni giornata. In una nazione dove regnano pace e tranquillità vive Cecily Cambell, giovanissima ragazza divenuta cavaliere seguendo l'ideale del padre, che dopo essere stata attaccata da un misterioso guerriero nel bel mezzo della città viene salvata Luke Ainsworth, fabbro e spadaccino d'altissimo livello, ma con un carattere schivo e un passato misterioso. Dopo quel salvataggio Cecily va ogni giorno a trovare Luke e Lisa, la piccola aiutante del fabbro, per farsi costruire una spada con cui proteggere la città e i suoi abitanti, ma presto la giovane scoprirà che non è la spada a rendere grande uno spadaccino.
Narrativamente la storia si sviluppa in modo equilibrato, senza lasciarci da un episodio all'altro con improvvisi dubbi o incertezze. Le scene d'azione non si fanno attendere molto, e gran parte di esse sono ben strutturate rendendo non vana l'attesa.
I personaggi sono caratterizzati in modo gradevole senza stereotipi evidenti, anche se un maggior approfondimento sul passato di alcuni protagonisti non avrebbe guastato, ma va bene anche cosi.
Forse il difetto maggiore di Seiken no Blacksmith è la mancanza di un finale esaustivo, e questo vale per quasi ogni episodio, non solo per il finale definitivo. Ciò tuttavia potrebbe lasciarmi qualche speranza in una prossima seconda serie, che limi le piccole imperfezioni e dia qualche risoluzione agli eventi accaduti in questi 12 gradevoli episodi.
Tecnicamente l'ho trovato assai curato, i disegni sono da apprezzare nella loro relativa semplicità pur godendo in certi casi di un alto numero di dettagli e di effetti di grande impatto. Le animazioni risultano ottime, specie in alcuni combattimenti si hanno delle belle soddisfazioni visivamente parlando. Il comparto audio risulta gradevole pur non eccedendo nella qualità del sound, opening e ending risultano orecchiabili anche se forse proprio l'opening è fatto apposta per l'anime, mentre magari una canzone "neutrale" sarebbe potuta risultare più azzeccata.
In conclusione, posso dire di aver apprezzato questo anime, che al contrario molti hanno disprezzato e criticato. Non ne capisco il motivo sinceramente, ci sono anime di cui ci si dovrebbe vergognare al solo nominarli. il voto, otto, è un voto con speranza dato che ha tutte le carte in regola per diventare una buona serie fantasy.
La storia ha luogo in un mondo dove magia, demoni, e cavalieri sono parte quotidiana di ogni giornata. In una nazione dove regnano pace e tranquillità vive Cecily Cambell, giovanissima ragazza divenuta cavaliere seguendo l'ideale del padre, che dopo essere stata attaccata da un misterioso guerriero nel bel mezzo della città viene salvata Luke Ainsworth, fabbro e spadaccino d'altissimo livello, ma con un carattere schivo e un passato misterioso. Dopo quel salvataggio Cecily va ogni giorno a trovare Luke e Lisa, la piccola aiutante del fabbro, per farsi costruire una spada con cui proteggere la città e i suoi abitanti, ma presto la giovane scoprirà che non è la spada a rendere grande uno spadaccino.
Narrativamente la storia si sviluppa in modo equilibrato, senza lasciarci da un episodio all'altro con improvvisi dubbi o incertezze. Le scene d'azione non si fanno attendere molto, e gran parte di esse sono ben strutturate rendendo non vana l'attesa.
I personaggi sono caratterizzati in modo gradevole senza stereotipi evidenti, anche se un maggior approfondimento sul passato di alcuni protagonisti non avrebbe guastato, ma va bene anche cosi.
Forse il difetto maggiore di Seiken no Blacksmith è la mancanza di un finale esaustivo, e questo vale per quasi ogni episodio, non solo per il finale definitivo. Ciò tuttavia potrebbe lasciarmi qualche speranza in una prossima seconda serie, che limi le piccole imperfezioni e dia qualche risoluzione agli eventi accaduti in questi 12 gradevoli episodi.
Tecnicamente l'ho trovato assai curato, i disegni sono da apprezzare nella loro relativa semplicità pur godendo in certi casi di un alto numero di dettagli e di effetti di grande impatto. Le animazioni risultano ottime, specie in alcuni combattimenti si hanno delle belle soddisfazioni visivamente parlando. Il comparto audio risulta gradevole pur non eccedendo nella qualità del sound, opening e ending risultano orecchiabili anche se forse proprio l'opening è fatto apposta per l'anime, mentre magari una canzone "neutrale" sarebbe potuta risultare più azzeccata.
In conclusione, posso dire di aver apprezzato questo anime, che al contrario molti hanno disprezzato e criticato. Non ne capisco il motivo sinceramente, ci sono anime di cui ci si dovrebbe vergognare al solo nominarli. il voto, otto, è un voto con speranza dato che ha tutte le carte in regola per diventare una buona serie fantasy.
Nonostante questo anime sia stato un "flop" in Giappone, e nonostante il mio gruppo di Fansub lo abbia ritenuto il peggior anime che abbiamo subbato, noto con piacere che qua su Animeclick, perlomeno al momento, ha ricevuto un 7. Anche a me questo anime è piaciuto.
I protagonisti sono Cecily, Luke, Aria e Lisa. Cecily è una ragazza dai capelli rossi, che indossa uno strano abito a metà tra un'armatura e una divisa da cameriera. Arruolata da poco tra le guardie cittadine, ha un forte senso di giustizia e di altruismo, vuole difendere la gente della sua città, nonostante se la cavi piuttosto male in combattimento. Luke è un abile fabbro ed un ottimo spadaccino, l'unico che nell'ambientazione dell'anime conosce il metodo per forgiare le Katana (gli altri personaggi usano spade occidentali). Luke è piuttosto malinconico e poco socievole, più avanti si spiegherà il motivo. La sua assistente è Lisa, una ragazza bionda dalle orecchie a punta, sempre molto allegra, gentile e spensierata (in contrasto con Luke). In seguito conosceremo anche Aria, una ragazza in grado di trasformarsi in spada (un po' come Soul Eater) che verrà impugnata da Cecily per combattere. Aria soffre di "crisi esistenziale", non sembra molto contenta della sua condizione di spada demoniaca, creata solo per combattere.
I primi 7-8 episodi sono "filler", ossia non capita nulla di importante per la trama. Tuttavia, può darsi che si tratti di una scelta degli autori, per mostrare di più il lato umano dei personaggi, la loro vita "quotidiana" in un ambiente fantasy (cucinano, vanno al mercato, escono insieme ecc). Occasionalmente, viene affrontato il mostro di turno, ma non sono combattimenti molto lunghi o su vasta scala (tranne gli ultimi episodi). È stata una scelta non molto gradita, dato il poco successo dell'anime. L'ultimo episodio lascia intuire che ci sarà una nuova serie, io spero che la faranno nonostante il flop.
I protagonisti sono Cecily, Luke, Aria e Lisa. Cecily è una ragazza dai capelli rossi, che indossa uno strano abito a metà tra un'armatura e una divisa da cameriera. Arruolata da poco tra le guardie cittadine, ha un forte senso di giustizia e di altruismo, vuole difendere la gente della sua città, nonostante se la cavi piuttosto male in combattimento. Luke è un abile fabbro ed un ottimo spadaccino, l'unico che nell'ambientazione dell'anime conosce il metodo per forgiare le Katana (gli altri personaggi usano spade occidentali). Luke è piuttosto malinconico e poco socievole, più avanti si spiegherà il motivo. La sua assistente è Lisa, una ragazza bionda dalle orecchie a punta, sempre molto allegra, gentile e spensierata (in contrasto con Luke). In seguito conosceremo anche Aria, una ragazza in grado di trasformarsi in spada (un po' come Soul Eater) che verrà impugnata da Cecily per combattere. Aria soffre di "crisi esistenziale", non sembra molto contenta della sua condizione di spada demoniaca, creata solo per combattere.
I primi 7-8 episodi sono "filler", ossia non capita nulla di importante per la trama. Tuttavia, può darsi che si tratti di una scelta degli autori, per mostrare di più il lato umano dei personaggi, la loro vita "quotidiana" in un ambiente fantasy (cucinano, vanno al mercato, escono insieme ecc). Occasionalmente, viene affrontato il mostro di turno, ma non sono combattimenti molto lunghi o su vasta scala (tranne gli ultimi episodi). È stata una scelta non molto gradita, dato il poco successo dell'anime. L'ultimo episodio lascia intuire che ci sarà una nuova serie, io spero che la faranno nonostante il flop.
Secondo me, Seiken no Blacksmith è la migliore serie del 2009, insieme a To aru no kagaku no Railgun. La serie narra del cavaliere novizio Cecyl Campbell, e del fabbro Luke (di cui non mi ricordo il cognome) intenti a proteggere la
città da un demone che iniziò la guerra 50 anni fa. Per sapere il resto guardatevi la serie, ché sono solo 12 episodi. Perché purtroppo la serie prende soltanto i primi 3/4 volumi della Light Novel, giunta a 8 volumi e in prosecuzione, e tuttora non c'è nessuna notizia di una seconda serie.
Andando ai personaggi, è difficile non provare simpatia per Cecyl, che s'impegna al massimo per essere un buon cavaliere, anche se viene battuta dopo due secondi, venendo sempre salvata da Luke. Invece quest'ultimo lo trovo atipico quando Lelouch di Code Geass.
Be', comunque sia guardatevi questa serie, non vene pentirete.
città da un demone che iniziò la guerra 50 anni fa. Per sapere il resto guardatevi la serie, ché sono solo 12 episodi. Perché purtroppo la serie prende soltanto i primi 3/4 volumi della Light Novel, giunta a 8 volumi e in prosecuzione, e tuttora non c'è nessuna notizia di una seconda serie.
Andando ai personaggi, è difficile non provare simpatia per Cecyl, che s'impegna al massimo per essere un buon cavaliere, anche se viene battuta dopo due secondi, venendo sempre salvata da Luke. Invece quest'ultimo lo trovo atipico quando Lelouch di Code Geass.
Be', comunque sia guardatevi questa serie, non vene pentirete.
Cecily Campbell è una giovane ragazza appena divenuta cavaliere della guardia cittadina per seguire le orme del padre. Un giorno mentre è di pattuglia si trova ad affrontare un soldato derelitto, uscito di senno. Quando è sul punto di soccombere viene salvata da un giovane che brandendo una katana taglia di netto lo spadone del nemico. Cecily scoprirà poi che il ragazzo si chiama Luke e che è anche uno degli ultimi artigiani in grado di forgiare le spade più potenti secondo le tecniche antiche (da cui il Blacksmith). Deciderà quindi di cercarlo per farsi forgiare una nuova spada. Da qui la storia si svilupperà tra demoni, scontri all'arma bianca, “patti col diavolo”, qualche intrigo e soprattutto esseri in grado di trasformarsi da spade a ragazze e viceversa. E proprio una di queste, Aria, finirà per legarsi a Cecily.
Seiken no Blacksmith è un anime fantasy di stampo molto classico con un'ambientazione medievale e il giusto corollario di demoni ed elementi magici vari. La vicende si svolgono quasi esclusivamente nella città in cui vive Cecily oppure nei sui immediati dintorni, una città di fatto senza nome sovrastata da un'imponente e sinistra cima sempre avvolta dalle nubi e legata alla sanguinosa “guerra del diavolo” che decenni prima aveva devastato la regione.
Insomma ci sono tutti gli elementi per fare una buona storia. In effetti il risultato finale è più che discreto: i personaggi sono abbastanza riusciti e le sequenze di battaglia sono intense e ben animate. Come anime però è breve (solo dodici episodi) e alla fine si chiude con diversi punti insoluti. Da un lato è un peccato considerando che, proseguendo fino alla fine, si ha come la l'impressione che in alcuni momenti gli autori si siano un po' persi in ciance invece di sviluppare la storia; dall'altro ciò potrebbe essere precursore a una seconda e risolutiva stagione. Di sicuro con un ritmo più serrato ci saremmo trovati di fronte a un titolo di livello decisamente superiore.
Sul lato tecnico abbiamo un buon character design anche se dalla qualità a tratti altalenante. Buone anche le musiche: azzeccatissima l'opening <i>Justice of light</i>, decisamente meno l'ending, troppo allegra (anche un po' banale), che male si inserisce nel contesto generale, specialmente dopo le puntate più drammatiche.
Alla fin fine Seiken no Blacksmith si è rivelato un anime piacevole da guardare. Possiamo dunque sperare nel futuro per una conclusione definitiva della storia.
Seiken no Blacksmith è un anime fantasy di stampo molto classico con un'ambientazione medievale e il giusto corollario di demoni ed elementi magici vari. La vicende si svolgono quasi esclusivamente nella città in cui vive Cecily oppure nei sui immediati dintorni, una città di fatto senza nome sovrastata da un'imponente e sinistra cima sempre avvolta dalle nubi e legata alla sanguinosa “guerra del diavolo” che decenni prima aveva devastato la regione.
Insomma ci sono tutti gli elementi per fare una buona storia. In effetti il risultato finale è più che discreto: i personaggi sono abbastanza riusciti e le sequenze di battaglia sono intense e ben animate. Come anime però è breve (solo dodici episodi) e alla fine si chiude con diversi punti insoluti. Da un lato è un peccato considerando che, proseguendo fino alla fine, si ha come la l'impressione che in alcuni momenti gli autori si siano un po' persi in ciance invece di sviluppare la storia; dall'altro ciò potrebbe essere precursore a una seconda e risolutiva stagione. Di sicuro con un ritmo più serrato ci saremmo trovati di fronte a un titolo di livello decisamente superiore.
Sul lato tecnico abbiamo un buon character design anche se dalla qualità a tratti altalenante. Buone anche le musiche: azzeccatissima l'opening <i>Justice of light</i>, decisamente meno l'ending, troppo allegra (anche un po' banale), che male si inserisce nel contesto generale, specialmente dopo le puntate più drammatiche.
Alla fin fine Seiken no Blacksmith si è rivelato un anime piacevole da guardare. Possiamo dunque sperare nel futuro per una conclusione definitiva della storia.
Penso di non poter dare ancora un giudizio definitivo a questo "SACRED BLACKSMITH". L'anime è buono. I personaggi hanno carattere e si esprimono bene anche dal punto di vesta gestuale. I dialoghi sono di buona fattura, il soldato pazzo che combatte a mo di BERSERKER col braccio rotto è una buona scelta grafica, ben contrapposta ai protagonisti, puliti e disegnati in maniera lineare. Le trovate fantasy sono interessanti, la forgiatura della spada è visivamente bellissima. Non posso dare di più anche se sono ho citato tutti questi "talenti" del anime, perchè la storia non è per niente iniziata, anche se sono presenti gli elementi che la porteranno avanti.
Decisamente se amate il genere fantasy questo è un ottimo titolo, se non lo conoscete potete iniziare da qui, un ottimo punto di partenza.
Gustatevelo!
Decisamente se amate il genere fantasy questo è un ottimo titolo, se non lo conoscete potete iniziare da qui, un ottimo punto di partenza.
Gustatevelo!
Poiché il fantasy mi è sempre piaciuto, appena ho saputo che era in programma una serie di questo tenore, ho deciso di seguirla.
Abbiamo quindi a che fare con un fantasy con protagonista una giovane e piuttosto inesperta guerriera, nomata Cecily Cambell, facente parte di un corpo di cavalieri posti a protezione della città di Housman, che si ritrova con la spada spezzata nel tentativo di fermare un guerriero impazzito, una sorta di berserk, finendo per essere salvata da un abilissimo ragazzo armato di katana, nomato Luke, affiancato da una giovane elfa, Lisa.
Poiché sembra che nessun fabbro in città sia capace di riparare il suo brando, Cecily si mette alla ricerca del ragazzo che l'ha aiutata, anche perché la katana da esso utilizzata si è dimostrata capace di distruggere lo spadone del berserk.
Trovatolo, i due non hanno il tempo di conoscersi meglio (anche perché Luke è un po' freddo...) che un Ice Demon attacca la città: nello scontro successivo, dopo che la milizia cittadina ha fallito, prima Cecily e poi Luke attaccano il mostro.
Questo si dimostra così forte che la stessa katana di Luke si spezza!
Tutto sembra perduto, ma ecco che il ragazzo, grazie anche ai poteri di Lisa, riesce a forgiare una nuova spada, pronto a sfidare il demone in singolar tenzone, sotto lo sguardo di qualcuno, una misteriosa figura incappucciata che sembra avere orchestrato l'attacco...
Resto quindi in attesa delle puntate seguenti, anche se il primo episodio sembra promettere qualcosa di buono, anche se sono più interessato alla seconda serie di Nogizaka ed eventualmente a Seikotai no Ichizon.
Abbiamo quindi a che fare con un fantasy con protagonista una giovane e piuttosto inesperta guerriera, nomata Cecily Cambell, facente parte di un corpo di cavalieri posti a protezione della città di Housman, che si ritrova con la spada spezzata nel tentativo di fermare un guerriero impazzito, una sorta di berserk, finendo per essere salvata da un abilissimo ragazzo armato di katana, nomato Luke, affiancato da una giovane elfa, Lisa.
Poiché sembra che nessun fabbro in città sia capace di riparare il suo brando, Cecily si mette alla ricerca del ragazzo che l'ha aiutata, anche perché la katana da esso utilizzata si è dimostrata capace di distruggere lo spadone del berserk.
Trovatolo, i due non hanno il tempo di conoscersi meglio (anche perché Luke è un po' freddo...) che un Ice Demon attacca la città: nello scontro successivo, dopo che la milizia cittadina ha fallito, prima Cecily e poi Luke attaccano il mostro.
Questo si dimostra così forte che la stessa katana di Luke si spezza!
Tutto sembra perduto, ma ecco che il ragazzo, grazie anche ai poteri di Lisa, riesce a forgiare una nuova spada, pronto a sfidare il demone in singolar tenzone, sotto lo sguardo di qualcuno, una misteriosa figura incappucciata che sembra avere orchestrato l'attacco...
Resto quindi in attesa delle puntate seguenti, anche se il primo episodio sembra promettere qualcosa di buono, anche se sono più interessato alla seconda serie di Nogizaka ed eventualmente a Seikotai no Ichizon.