Ubasuteyama
Un cortometraggio di lunga data, ma attuale, tratto dall'omonima fiaba giapponese. Un racconto breve, ma molto significativo, che è più collegato alla realtà di quanto si possa immaginare. La pellicola è in bianco e nero e i dialoghi sono scritti, quindi si capisce che è un film muto. L'impianto non è il massimo, però se la cava per gli standard dell'epoca in cui il film è stato pubblicato. I personaggi sono pochi, ma va bene anche così. Ciò che risalta in questo cortometraggio sono il messaggio e la morale, cioè quella che gli anziani non sono un peso e che bisogna avere rispetto per quelli che sono venuti al mondo prima di noi, soprattutto se si tratta di un proprio parente, specialmente la propria madre, la persona che ci vuole più bene e che vuole più bene ai propri figli che a sé stessa, al punto di aiutarci a superare delle prove che sembrano veramente impossibili da superare.