Shakugan no Shana S
"Shakugan No Shana S" è una serie spin off dell'omonimo brand, creata nel 2009 dalla J.C.Staff.
La trama
Mettendo da parte tutto ciò che si è visto nelle serie precedenti, la J.C.Staff fa un passo indietro, dando alla serie una "boccata d'aria": nonostante il numero esiguo di OAV, la serie si mantiene comunque degna di nota, e con vari avvenimenti originali che intrattengono lo spettatore, grazie anche a quella punta di fanservice che mai fa male; ma andiamo nel dettaglio. Come già detto poco fa, il numero degli OAV è veramente esiguo (sono appena 4), e solo gli ultimi due, che fungono da conclusione, hanno un collegamento. Se nel primo vedremo Yuuji e Shana accidentalmente scambiati di corpo (abbastanza cliché, come OAV...), nel secondo vedremo un'originale, ma purtroppo sempre cliché, intenzione di fare una festa per Whilhelmina da parte di Shana. Tralasciando questi due episodi, che possono essere definiti veri e propri OAV, gli ultimi due sono abbastanza rilevanti per la trama, poiché spiegano ciò che ha fatto Shana poco prima di arrivare nella città di Misaki, quella, per intenderci, in cui abita il protagonista Yuuji. Molto bella è la storia formatasi all'interno degli ultimi due OAV, veramente degna di nota e spiegata abbastanza bene.
Lato tecnico
Discostandosi di poco dallo stile grafico della seconda serie, negli OAV i produttori si mettono d'impegno e migliorano l'animazione, che ricordiamo essere troppo elementare nelle serie precedenti. Dal punto di vista sonoro invece sentiamo delle OST delle serie precedenti, mentre opening, ending e alcune canzoni inserite negli ultimi OAV sono veramente orecchiabili e originali.
Commento finale
"Shakugan No Shana S" si presenta una spanna più in alto rispetto alle serie normali, poiché riesce a dare una boccata d'aria fresca all'ormai troppo intricata storia, e perché dà un ottimo input per la terza e ultima serie. Da vedere se avete già visto le prime due serie.
Voto finale: 8, se lo merita.
La trama
Mettendo da parte tutto ciò che si è visto nelle serie precedenti, la J.C.Staff fa un passo indietro, dando alla serie una "boccata d'aria": nonostante il numero esiguo di OAV, la serie si mantiene comunque degna di nota, e con vari avvenimenti originali che intrattengono lo spettatore, grazie anche a quella punta di fanservice che mai fa male; ma andiamo nel dettaglio. Come già detto poco fa, il numero degli OAV è veramente esiguo (sono appena 4), e solo gli ultimi due, che fungono da conclusione, hanno un collegamento. Se nel primo vedremo Yuuji e Shana accidentalmente scambiati di corpo (abbastanza cliché, come OAV...), nel secondo vedremo un'originale, ma purtroppo sempre cliché, intenzione di fare una festa per Whilhelmina da parte di Shana. Tralasciando questi due episodi, che possono essere definiti veri e propri OAV, gli ultimi due sono abbastanza rilevanti per la trama, poiché spiegano ciò che ha fatto Shana poco prima di arrivare nella città di Misaki, quella, per intenderci, in cui abita il protagonista Yuuji. Molto bella è la storia formatasi all'interno degli ultimi due OAV, veramente degna di nota e spiegata abbastanza bene.
Lato tecnico
Discostandosi di poco dallo stile grafico della seconda serie, negli OAV i produttori si mettono d'impegno e migliorano l'animazione, che ricordiamo essere troppo elementare nelle serie precedenti. Dal punto di vista sonoro invece sentiamo delle OST delle serie precedenti, mentre opening, ending e alcune canzoni inserite negli ultimi OAV sono veramente orecchiabili e originali.
Commento finale
"Shakugan No Shana S" si presenta una spanna più in alto rispetto alle serie normali, poiché riesce a dare una boccata d'aria fresca all'ormai troppo intricata storia, e perché dà un ottimo input per la terza e ultima serie. Da vedere se avete già visto le prime due serie.
Voto finale: 8, se lo merita.
Proprio nei giorni in cui si è resa disponibile la terza e ultima serie di "Shakugan no shana" ho deciso di rispolverare questi quattro OAV che avevo visto tempo fa nella versione inglese. In essi vengono raccontate tre vicende nettamente separate l'una dall'altra e quindi ritengo opportuno dare un giudizio e una valutazione diversi. Il voto che assegnerò all'insieme sarà la media dei voti di ogni singolo episodio e, in quanto tale, non avrà alcun significato preciso, ma esprimerà esclusivamente una tendenza.
OAV 1: "Reshuffle". In quest'episodio Shana e Yuji trovano un nuovo Hoguu che ha la capacità di scambiare i corpi di due persone. Ovviamente saranno i due protagonisti a scambiarsi dando vita a una serie di gag comiche che ho trovato ben riuscite. Si tratta di un OAV che quindi si propone di riproporre il lato comico di quest'anime e lo fa in modo molto piacevole. Voto assegnato: 8.
OAV 2: "Domicile". Episodio dedicato a un personaggio secondario, la cameriera-guerriero Wilhelmina. La ragazza dai capelli rosa è preoccupata perché Shana sembra volerle nascondere qualcosa; così, in compagnia di Yuji, si darà da fare per scoprire di cosa si tratta. OAV a metà tra il comico e il sentimentale, con il quale viene riassunto il rapporto tra Shana e Wilhelmina. Onestamente mi è sembrato il meno convincente dei tre. Voto: 6.
OAV 3 e 4: "Overture". Questi due OAV propongono un salto nel passato, a prima, cioè, degli eventi narrati nelle due serie. A caccia di Tomogara come al solito, Shana assumerà le sembianze di una ragazza divorata da uno di questi mostri, la cui esistenza perdurava solo in forma di torch. Assieme al Tomogara, la Flame Haze scoprirà anche gli eventi del passato recente della ragazza finendo per restarne coinvolta. Questi due OAV sono, invece a sfondo sentimentale e risultano essere davvero molto belli; il dispiacere per il triste destino della ragazza-torch finisce per coinvolgere lo spettatore: i più sensibili potrebbero anche versare qualche lacrima. Voto: 10.
Nel complesso gli OAV di "Shakugan no Shana" si rivelano molto azzeccati: a differenza di altri titoli non sono un semplice espediente per far soldi sfruttando la passione dei fan, ma sono delle piccole chicche davvero imperdibili. Ed è proprio questo l'unico, piccolissimo compito che dovrebbe avere un OAV. Promossi in blocco, a ogni modo.
OAV 1: "Reshuffle". In quest'episodio Shana e Yuji trovano un nuovo Hoguu che ha la capacità di scambiare i corpi di due persone. Ovviamente saranno i due protagonisti a scambiarsi dando vita a una serie di gag comiche che ho trovato ben riuscite. Si tratta di un OAV che quindi si propone di riproporre il lato comico di quest'anime e lo fa in modo molto piacevole. Voto assegnato: 8.
OAV 2: "Domicile". Episodio dedicato a un personaggio secondario, la cameriera-guerriero Wilhelmina. La ragazza dai capelli rosa è preoccupata perché Shana sembra volerle nascondere qualcosa; così, in compagnia di Yuji, si darà da fare per scoprire di cosa si tratta. OAV a metà tra il comico e il sentimentale, con il quale viene riassunto il rapporto tra Shana e Wilhelmina. Onestamente mi è sembrato il meno convincente dei tre. Voto: 6.
OAV 3 e 4: "Overture". Questi due OAV propongono un salto nel passato, a prima, cioè, degli eventi narrati nelle due serie. A caccia di Tomogara come al solito, Shana assumerà le sembianze di una ragazza divorata da uno di questi mostri, la cui esistenza perdurava solo in forma di torch. Assieme al Tomogara, la Flame Haze scoprirà anche gli eventi del passato recente della ragazza finendo per restarne coinvolta. Questi due OAV sono, invece a sfondo sentimentale e risultano essere davvero molto belli; il dispiacere per il triste destino della ragazza-torch finisce per coinvolgere lo spettatore: i più sensibili potrebbero anche versare qualche lacrima. Voto: 10.
Nel complesso gli OAV di "Shakugan no Shana" si rivelano molto azzeccati: a differenza di altri titoli non sono un semplice espediente per far soldi sfruttando la passione dei fan, ma sono delle piccole chicche davvero imperdibili. Ed è proprio questo l'unico, piccolissimo compito che dovrebbe avere un OAV. Promossi in blocco, a ogni modo.
Serie di 4 OAV completamente slegati dalla narrazione della serie principale, Shakugan no Shana S si può dividere per comodità in due componenti: la prima, costituita dai 2 OAV iniziali ed ambientata in un tempo imprecisato rispetto alle due serie principali, nella quale Yuji e Shana si troveranno alle prese con le classiche situazioni "filler" (come nel primo episodio, dove i due protagonisti a causa di un Hogu si trovano a dover vivere l'intera giornata l'uno nel corpo dell'altro); la seconda, decisamente più seria, che ripercorre una delle battaglie che dovette affrontare Shana prima dell'arrivo a Misaki.
Chi si aspettava da Shakugan no Shana S una storia che potesse reggere il confronto con quella narrata nelle due serie precedenti, rimarrà certamente deluso, ciononostante è bene chiarire sin da subito la tutto sommato buona qualità della stessa. Tralasciando infatti i primi due OAV (il primo piuttosto divertente, se non altro per il sentir pronunciare il classico "Urusai Urusai" con la voce di Yuji) di carattere leggero, la parte dedicata ai ricordi della Flame Haze risulta molto interessante per approfondire la conoscenza con il personaggio di Shana, aiutandoci a capire che tipo di persona potesse essere prima dell'incontro con Yuji, ovvero una cacciatrice solitaria ed imperturbabile, a tratti persino spietata nel suo sfruttare gli ultimi frammenti di vita di un Torch a proprio vantaggio (elemento questo che riporta a galla la crudeltà intrinseca del sistema a loro collegato, purtroppo un po' in secondo piano dopo il primo frangente della prima serie).
Per il resto rimangono sostanzialmente valide tutte le particolarità tipiche dello stile della saga, ovvero la presenza di un'ambientazione magica dai toni crepuscolare e la cura nel caratterizzare i personaggi di contorno, quest'ultima particolarmente visibile in questo caso nella seconda metà della serie, quando, per comprendere al meglio gli avvenimenti che vedono coinvolto il Tomogara di turno, si scava negli ultimi giorni di alcune comparse.
Grafica senz'altro molto migliorata rispetto alla seconda serie, a partire dai tratti del Character design, decisamente meno approssimativi. Bellissima infine l'opening della serie, la cui animazione riesce a far comprendere sin da subito lo spirito stesso degli OAV.
Curiosità: il finale del 4° OAV, si riallaccia alla parte conclusiva dell'episodio numero 4 della terza serie di Shakugan no Shana (cronologicamente postuma), come a voler essere insomma una sorta di spoiler.
Voto: 6 e mezzo - Se si dovesse considerare solo l'ultimo arco narrativo il voto sarebbe senz'altro maggiore, già solo per il coraggio dimostrato da parte degli autori di rimettere in gioco l'immagine di un personaggio popolare come Shana mostrandone la parte più fredda e cinica. Una scelta obbligata per tutti gli appassionati della serie principale.
Chi si aspettava da Shakugan no Shana S una storia che potesse reggere il confronto con quella narrata nelle due serie precedenti, rimarrà certamente deluso, ciononostante è bene chiarire sin da subito la tutto sommato buona qualità della stessa. Tralasciando infatti i primi due OAV (il primo piuttosto divertente, se non altro per il sentir pronunciare il classico "Urusai Urusai" con la voce di Yuji) di carattere leggero, la parte dedicata ai ricordi della Flame Haze risulta molto interessante per approfondire la conoscenza con il personaggio di Shana, aiutandoci a capire che tipo di persona potesse essere prima dell'incontro con Yuji, ovvero una cacciatrice solitaria ed imperturbabile, a tratti persino spietata nel suo sfruttare gli ultimi frammenti di vita di un Torch a proprio vantaggio (elemento questo che riporta a galla la crudeltà intrinseca del sistema a loro collegato, purtroppo un po' in secondo piano dopo il primo frangente della prima serie).
Per il resto rimangono sostanzialmente valide tutte le particolarità tipiche dello stile della saga, ovvero la presenza di un'ambientazione magica dai toni crepuscolare e la cura nel caratterizzare i personaggi di contorno, quest'ultima particolarmente visibile in questo caso nella seconda metà della serie, quando, per comprendere al meglio gli avvenimenti che vedono coinvolto il Tomogara di turno, si scava negli ultimi giorni di alcune comparse.
Grafica senz'altro molto migliorata rispetto alla seconda serie, a partire dai tratti del Character design, decisamente meno approssimativi. Bellissima infine l'opening della serie, la cui animazione riesce a far comprendere sin da subito lo spirito stesso degli OAV.
Curiosità: il finale del 4° OAV, si riallaccia alla parte conclusiva dell'episodio numero 4 della terza serie di Shakugan no Shana (cronologicamente postuma), come a voler essere insomma una sorta di spoiler.
Voto: 6 e mezzo - Se si dovesse considerare solo l'ultimo arco narrativo il voto sarebbe senz'altro maggiore, già solo per il coraggio dimostrato da parte degli autori di rimettere in gioco l'immagine di un personaggio popolare come Shana mostrandone la parte più fredda e cinica. Una scelta obbligata per tutti gli appassionati della serie principale.
Questi sono 4 OAV usciti dopo la seconda serie di Shakugan no Shana, in attesa della terza. Gli amanti di Shana non possono non avere queste puntate.
Questi OAV non continuano con la storia, ma sono degli extra molto apprezzabili per un fan.
Il primo parla di Shana e Yuji che si scambiano di corpo. Voi direte che è banale, ma credetemi, è troppo bella come puntata. La seconda ci racconta di un bel segreto tra Shana e Carmen (grande Carmen). Il terzo ed il quarto narrano in flashback una vicenda di Shana successa in passato, e solo alla fine, dopo la musica di ED, si vede Shana che è pronta a riprendere da dove si era arrivati con la storia, quindi con la terza serie. Comunque sono 2 puntate che toccano il cuore.
La qualità grafica è ottima, come le animazioni ed i dialoghi, anzi, il tutto è migliorato notevolmente secondo me, probabilmente perché hanno fatto solo 4 OAV e non una serie completa da 26 puntate, comunque ottimo prodotto. Anche le musiche a mio giudizio sono ottime, quelle di sottofondo sono sempre quelle delle OST originarie, molto belle e particolari, e le musiche di OP e di ED sono sempre cantate dalle bravissime Kotoko e Mami Kawada, direi (oramai) che senza la loro voce per le canzoni e quella di Rie Kugimiya nel doppiaggio di Shana (che ha dato al voce a tutte le ragazze più importanti degli ultimi anime!) non sarebbe lo stesso.
Voto 9,5 sperando in una terza serie da 10.
Questi OAV non continuano con la storia, ma sono degli extra molto apprezzabili per un fan.
Il primo parla di Shana e Yuji che si scambiano di corpo. Voi direte che è banale, ma credetemi, è troppo bella come puntata. La seconda ci racconta di un bel segreto tra Shana e Carmen (grande Carmen). Il terzo ed il quarto narrano in flashback una vicenda di Shana successa in passato, e solo alla fine, dopo la musica di ED, si vede Shana che è pronta a riprendere da dove si era arrivati con la storia, quindi con la terza serie. Comunque sono 2 puntate che toccano il cuore.
La qualità grafica è ottima, come le animazioni ed i dialoghi, anzi, il tutto è migliorato notevolmente secondo me, probabilmente perché hanno fatto solo 4 OAV e non una serie completa da 26 puntate, comunque ottimo prodotto. Anche le musiche a mio giudizio sono ottime, quelle di sottofondo sono sempre quelle delle OST originarie, molto belle e particolari, e le musiche di OP e di ED sono sempre cantate dalle bravissime Kotoko e Mami Kawada, direi (oramai) che senza la loro voce per le canzoni e quella di Rie Kugimiya nel doppiaggio di Shana (che ha dato al voce a tutte le ragazze più importanti degli ultimi anime!) non sarebbe lo stesso.
Voto 9,5 sperando in una terza serie da 10.