Slam Dunk - Shohoku's Greatest Challenge! Burning Hanamichi Sakuragi
Nell'arco temporale della serie animata di Slam Dunk, questo OAV è da collocarsi idealmente al post incontro che lo Shohoku sostiene contro il Kainan uscendone sconfitto 90 a 88.
Come le immagini iniziali ci ricordano, negli ultimissimi secondi di questa partita ci fu un malaugurato errore di valutazione da parte di Hanamichi che, dopo aver catturato un rimbalzo, credendo di aver passato la palla al “gorilla” Akagi, la consegnò invece nelle mani di un avversario rendendo così vane le flebili speranze rimaste alla sua squadra di poter almeno pareggiare la partita. Questo sbaglio portò il nostro “genio del basket” a sentirsi terribilmente in colpa assumendosene ogni responsabilità ed in seguito, per fare ammenda e non dimenticare, decise di raparsi completamente la testa così da ricominciare con più voglia e determinazione per migliorarsi ulteriormente.
È da qui dunque che si riparte in quest'episodio speciale, con il morale un po' giù di tutta la squadra che ha bisogno di ritrovare quella grinta che l'ha sempre contraddistinta e quale modo migliore se non quello di sostenere una bella partita amichevole (prima di affrontare il Takezato) contro un avversario che racchiude diversi buoni giocatori, tra cui uno straniero che è andato a giocare in America - patria della pallacanestro mondiale - per un anno?
L'episodio, pur senza offrire chissà quali nuove tematiche o nuove situazioni, è piacevole da guardare e quei 40 minuti scarsi di visione scorrono via che è un piacere. Questo perché dove c'è di mezzo Hanamichi Sakuragi è praticamente impossibile annoiarsi. Con lui ogni avversario, ogni situazione, ogni circostanza, ogni incontro assumono sempre un significato particolare; tra alti e bassi, genialate e cantonate, rivalità e dualismi continui (Rukawa in primis), si assiste ad un percorso di crescita e maturazione continua (almeno sotto l'aspetto sportivo) che lo portano ad emergere e a farsi distinguere anche da chi s'imbatte in lui per la prima volta.
Così come i disegni e le animazioni, anche le soundtrack non offrono nulla di nuovo rispetto alla serie animata eccezion fatta per l'ending “Kirameku Toki ni Torawarete”, terza sigla di chiusura dell'anime mai ascoltata nella versione italiana che ha “campato” unicamente con la prima opening e la prima ending sbagliando palesemente.
OAV quindi da seguire per tutti i fan di Hanamichi soprattutto perché nel finale avrà l'occasione di riscattarsi in qualche modo dall'errore commesso nel match precedente. Riuscirà a cogliere quest'opportunità oppure fallirà nuovamente? Guardatelo e scopritelo voi stessi.
Come le immagini iniziali ci ricordano, negli ultimissimi secondi di questa partita ci fu un malaugurato errore di valutazione da parte di Hanamichi che, dopo aver catturato un rimbalzo, credendo di aver passato la palla al “gorilla” Akagi, la consegnò invece nelle mani di un avversario rendendo così vane le flebili speranze rimaste alla sua squadra di poter almeno pareggiare la partita. Questo sbaglio portò il nostro “genio del basket” a sentirsi terribilmente in colpa assumendosene ogni responsabilità ed in seguito, per fare ammenda e non dimenticare, decise di raparsi completamente la testa così da ricominciare con più voglia e determinazione per migliorarsi ulteriormente.
È da qui dunque che si riparte in quest'episodio speciale, con il morale un po' giù di tutta la squadra che ha bisogno di ritrovare quella grinta che l'ha sempre contraddistinta e quale modo migliore se non quello di sostenere una bella partita amichevole (prima di affrontare il Takezato) contro un avversario che racchiude diversi buoni giocatori, tra cui uno straniero che è andato a giocare in America - patria della pallacanestro mondiale - per un anno?
L'episodio, pur senza offrire chissà quali nuove tematiche o nuove situazioni, è piacevole da guardare e quei 40 minuti scarsi di visione scorrono via che è un piacere. Questo perché dove c'è di mezzo Hanamichi Sakuragi è praticamente impossibile annoiarsi. Con lui ogni avversario, ogni situazione, ogni circostanza, ogni incontro assumono sempre un significato particolare; tra alti e bassi, genialate e cantonate, rivalità e dualismi continui (Rukawa in primis), si assiste ad un percorso di crescita e maturazione continua (almeno sotto l'aspetto sportivo) che lo portano ad emergere e a farsi distinguere anche da chi s'imbatte in lui per la prima volta.
Così come i disegni e le animazioni, anche le soundtrack non offrono nulla di nuovo rispetto alla serie animata eccezion fatta per l'ending “Kirameku Toki ni Torawarete”, terza sigla di chiusura dell'anime mai ascoltata nella versione italiana che ha “campato” unicamente con la prima opening e la prima ending sbagliando palesemente.
OAV quindi da seguire per tutti i fan di Hanamichi soprattutto perché nel finale avrà l'occasione di riscattarsi in qualche modo dall'errore commesso nel match precedente. Riuscirà a cogliere quest'opportunità oppure fallirà nuovamente? Guardatelo e scopritelo voi stessi.