WATATEN!: an Angel Flew Down to Me
Questo genere di storia da un lato intrattiene ma da un altro mi fa chiedere a me stesso cosa stia facendo della mia vita...
La protagonista è inconsciamente (ma nemmeno troppo inconsciamente) cotta di una compagna di scuola della sua sorellina, e non fa altro che sbavarle dietro, mettendosi in ridicolo e spaventando le malcapitate che vengono costrette a farle da modelle per i suoi cosplay.
Concetto che rimane simpatico per circa cinque minuti, ma poi l'hype svanisce velocemente, lasciandosi dietro praticamente dodici episodi di piattezza e ripetitività. Giusto l'ultimo episodio (canzoni a parte) porta a qualche sviluppo fra i personaggi, e allora mi chiedo se un paio di episodi sarebbero bastati per riassumere tutto senza farlo diventare così pesante...
Per me rimane troppo in bilico fra i ritmi frenetici classici delle commedie e i ritmi blandi degli slice of life (e manca la sensazione di "wholesomeness" = salubrità che lasciano solitamente le opere di quel genere).
Quindi, come spesso capita, si finisce per sapere solo quello che non è.
Come Balto.
Quanto adoro quella citazione...
La protagonista è inconsciamente (ma nemmeno troppo inconsciamente) cotta di una compagna di scuola della sua sorellina, e non fa altro che sbavarle dietro, mettendosi in ridicolo e spaventando le malcapitate che vengono costrette a farle da modelle per i suoi cosplay.
Concetto che rimane simpatico per circa cinque minuti, ma poi l'hype svanisce velocemente, lasciandosi dietro praticamente dodici episodi di piattezza e ripetitività. Giusto l'ultimo episodio (canzoni a parte) porta a qualche sviluppo fra i personaggi, e allora mi chiedo se un paio di episodi sarebbero bastati per riassumere tutto senza farlo diventare così pesante...
Per me rimane troppo in bilico fra i ritmi frenetici classici delle commedie e i ritmi blandi degli slice of life (e manca la sensazione di "wholesomeness" = salubrità che lasciano solitamente le opere di quel genere).
Quindi, come spesso capita, si finisce per sapere solo quello che non è.
Come Balto.
Quanto adoro quella citazione...
È un anime che ho trovato piuttosto piatto e debole, un'opera davvero noiosa che non ha saputo per nulla divertirmi.
Ed è stato proprio questo il mio problema principale con la serie, non mi ha fatto per nulla ridere, proprio zero, la "storia" in sé è davvero banale e rasenta la stupidità, e quei pochi elementi che in teoria potevano essere vagamente interessanti non vengono minimamente considerati. Il tutto ruota quasi esclusivamente attorno all'ossessione della ragazza per le bambine (lo so che detto così non suona il massimo), ma in fin dei conti non ci andiamo neanche troppo lontano, di fatto vengono proposte solo continue scenette, "demenziali" a mio parere, che ben presto risulteranno più che ridondanti, portando ancora più noia e pesantezza all'opera.
Sul fronte personaggi, anche qui non ci ho trovato nulla di positivo, ovviamente sono tutti i soliti super-stereotipati, con zero caratterizzazione e una personalità che tocca l'anonimato, insomma le solite sagome che di certo non arricchiscono neanche lontanamente l'anime.
È un anime a mio parere ampiamente insufficiente. Sconsigliato.
Voto finale: 4,5
Ed è stato proprio questo il mio problema principale con la serie, non mi ha fatto per nulla ridere, proprio zero, la "storia" in sé è davvero banale e rasenta la stupidità, e quei pochi elementi che in teoria potevano essere vagamente interessanti non vengono minimamente considerati. Il tutto ruota quasi esclusivamente attorno all'ossessione della ragazza per le bambine (lo so che detto così non suona il massimo), ma in fin dei conti non ci andiamo neanche troppo lontano, di fatto vengono proposte solo continue scenette, "demenziali" a mio parere, che ben presto risulteranno più che ridondanti, portando ancora più noia e pesantezza all'opera.
Sul fronte personaggi, anche qui non ci ho trovato nulla di positivo, ovviamente sono tutti i soliti super-stereotipati, con zero caratterizzazione e una personalità che tocca l'anonimato, insomma le solite sagome che di certo non arricchiscono neanche lontanamente l'anime.
È un anime a mio parere ampiamente insufficiente. Sconsigliato.
Voto finale: 4,5
Vedo che questo anime non ha ancora nessuna recensione, e capisco perché.
Si tratta di un lavoro abbastanza anonimo che non viene caratterizzato in pieno in nessuna direzione.
La parte taggata come yuri non esiste o, se esiste, io non me ne sono accorto; il lato commedia funziona abbastanza bene, e, anche senza essere eccellente, è quello che fa arrivare alla valutazione complessiva sufficiente.
La personalità della protagonista otaku non viene molto approfondita nei suoi aspetti psicologici, ma rimane sempre abbastanza piatta; sicuramente, se da questo lato si fosse osato di più, ne avrebbe risentito la leggerezza dell'opera... però qui siamo vicini all'inconsistenza.
Abbiamo infine una quantità esagerata di moe che, va bene una volta, va bene due, va bene tre, ma alla fine risulta anche fastidiosa.
Inevitabile il confronto tra “Watashi ni Tenshi ga Maiorita!” e “Uchi no Maid ga Uzasugiri”: anche partendo da un soggetto molto simile, i due lavori prendono direzioni diverse, rendendo l'ultimo decisamente più incisivo.
In definitiva, un anime divertente, ma stucchevole, fruibile forse da un pubblico femminile molto giovane.
Si tratta di un lavoro abbastanza anonimo che non viene caratterizzato in pieno in nessuna direzione.
La parte taggata come yuri non esiste o, se esiste, io non me ne sono accorto; il lato commedia funziona abbastanza bene, e, anche senza essere eccellente, è quello che fa arrivare alla valutazione complessiva sufficiente.
La personalità della protagonista otaku non viene molto approfondita nei suoi aspetti psicologici, ma rimane sempre abbastanza piatta; sicuramente, se da questo lato si fosse osato di più, ne avrebbe risentito la leggerezza dell'opera... però qui siamo vicini all'inconsistenza.
Abbiamo infine una quantità esagerata di moe che, va bene una volta, va bene due, va bene tre, ma alla fine risulta anche fastidiosa.
Inevitabile il confronto tra “Watashi ni Tenshi ga Maiorita!” e “Uchi no Maid ga Uzasugiri”: anche partendo da un soggetto molto simile, i due lavori prendono direzioni diverse, rendendo l'ultimo decisamente più incisivo.
In definitiva, un anime divertente, ma stucchevole, fruibile forse da un pubblico femminile molto giovane.