Halo Legends
"Halo Legends" è una serie di 7 mini episodi scollegati tra di loro che trattano le vicende avvenute nell'universo fantastico di "Halo", la fortunata serie di videogiochi. A livello video-ludico i giochi della serie "Halo" sono di livello eccelso, certi anche capolavori, lo stesso non si può dire di "Halo Legends" che, in certi momenti, risulta quasi una presa in giro di Master Chief e soci.
Si inizia con un'introduzione che ci mostra come si è giunti alle vicende trattate nei videogiochi, ci vengono mostrati i precursori, l'attacco dei floods, la distruzione di tutte le forme viventi, fino a giungere alla battaglia contro i Covenant e al ritorno dei Flood. Questa probabilmente è la parte migliore. Per uno come me, che di "Halo" sapeva poco o niente, è stato un piacere questa infarinatura sul background storico del videogioco.
Purtroppo, però, gli episodi a seguire saranno di una noia e di una banalità tali che tutto l'entusiasmo iniziale si spegnerà in un attimo.
La parte curiosa è il fatto che ogni episodio sia contraddistinto da uno stile proprio, si parte da un inizio molto realistico, con tanto di ottima cg per i mezzi, a un secondo con uno stile molto più particolare, per arrivare ad altri in puro stile anime senza troppe pretese e finire con il gran botto, un episodio interamente in un'ottima CG.
Giudicare il lato estetico è sempre una cosa soggettiva, io posso solo limitarmi a dire di avere apprezzato molto il primo e l'ultimo episodio, mentre ho trovato scialbi e inconsistenti gli altri cinque.
Più semplice è, invece, giudicare il lato narrativo delle mini-storie che toccano un livello di banalità assurdo. Si parte con un Arbiter in puro stile "via del samurai", con tanto di combattimenti tipici del genere per arrivare ad episodi che definire cliché sarebbe un complimento. Non mi spingo oltre altrimenti la recensione risulterebbe uno spoiler e basta, ma mi limito a citare l'episodio più stupido del gruppo, quello dello spartan incapace che pare la copia di un episodio di "Dragon Ball" con tanto di tirannosauro.
In generale questo Halo Legends non si rivela per niente un prodotto degno di portare il nome di una delle saghe video-ludiche più importanti degli ultimi anni ma, anche se si fosse chiamato in un qualsiasi altro modo e non avesse dovuto portare il fardello del confronto con il videogioco, sarebbe stato comunque un prodotto mediocre, che avrei sconsigliato in ogni caso.
Si inizia con un'introduzione che ci mostra come si è giunti alle vicende trattate nei videogiochi, ci vengono mostrati i precursori, l'attacco dei floods, la distruzione di tutte le forme viventi, fino a giungere alla battaglia contro i Covenant e al ritorno dei Flood. Questa probabilmente è la parte migliore. Per uno come me, che di "Halo" sapeva poco o niente, è stato un piacere questa infarinatura sul background storico del videogioco.
Purtroppo, però, gli episodi a seguire saranno di una noia e di una banalità tali che tutto l'entusiasmo iniziale si spegnerà in un attimo.
La parte curiosa è il fatto che ogni episodio sia contraddistinto da uno stile proprio, si parte da un inizio molto realistico, con tanto di ottima cg per i mezzi, a un secondo con uno stile molto più particolare, per arrivare ad altri in puro stile anime senza troppe pretese e finire con il gran botto, un episodio interamente in un'ottima CG.
Giudicare il lato estetico è sempre una cosa soggettiva, io posso solo limitarmi a dire di avere apprezzato molto il primo e l'ultimo episodio, mentre ho trovato scialbi e inconsistenti gli altri cinque.
Più semplice è, invece, giudicare il lato narrativo delle mini-storie che toccano un livello di banalità assurdo. Si parte con un Arbiter in puro stile "via del samurai", con tanto di combattimenti tipici del genere per arrivare ad episodi che definire cliché sarebbe un complimento. Non mi spingo oltre altrimenti la recensione risulterebbe uno spoiler e basta, ma mi limito a citare l'episodio più stupido del gruppo, quello dello spartan incapace che pare la copia di un episodio di "Dragon Ball" con tanto di tirannosauro.
In generale questo Halo Legends non si rivela per niente un prodotto degno di portare il nome di una delle saghe video-ludiche più importanti degli ultimi anni ma, anche se si fosse chiamato in un qualsiasi altro modo e non avesse dovuto portare il fardello del confronto con il videogioco, sarebbe stato comunque un prodotto mediocre, che avrei sconsigliato in ogni caso.
Halo Legends non è altro che il susseguirsi di racconti a sé stanti che parlando del mondo di Halo.
Viene raccontato cos'è, chi l'ha creato e perché; in questo modo chi ha giocato il gioco può rinfrescarsi la memoria e vedere alcuni episodi davvero interessanti che trattano aspetti mai visti nella controparte videoludica; chi invece non sa nemmeno che nasce come videogame, di questi corti non avrà nessun ritorno come trama o morale, quindi glielo sconsiglio vivamente.
Vi sono degli episodi molto coinvolgenti che meritano davvero di essere visti. A fare da contrappeso però ci sono altrettanti episodi la cui cadenza narrativa e la cui lentezza con la quale si arriva al dunque fanno letteralmente addormentare.
Ogni episodio ha uno stile visivo diverso; si va dal deformed alla computer grafica per passare allo stilizzato in stile "Samurai Jack". Questo è fatto abbastanza bene e si adatta soprattutto alle diverse fasi di narrazione.
Ho guardato la versione bluray, e la scelta del formato video 1.85 letter-box (e quindi bande nere a video) è a dir poco arcaica.
Do 5 per il formato scadente, anche se è il più comune tra i filmetti - mentre tra le animazioni dynit insegna che il formato giusto è 1.85 anamorfico -, e per le troppe ripetizioni in cui gli autori si dilungano inutilmente.
Se non avessi considerato gli episodi coinvolgenti avrei dato 1.
Viene raccontato cos'è, chi l'ha creato e perché; in questo modo chi ha giocato il gioco può rinfrescarsi la memoria e vedere alcuni episodi davvero interessanti che trattano aspetti mai visti nella controparte videoludica; chi invece non sa nemmeno che nasce come videogame, di questi corti non avrà nessun ritorno come trama o morale, quindi glielo sconsiglio vivamente.
Vi sono degli episodi molto coinvolgenti che meritano davvero di essere visti. A fare da contrappeso però ci sono altrettanti episodi la cui cadenza narrativa e la cui lentezza con la quale si arriva al dunque fanno letteralmente addormentare.
Ogni episodio ha uno stile visivo diverso; si va dal deformed alla computer grafica per passare allo stilizzato in stile "Samurai Jack". Questo è fatto abbastanza bene e si adatta soprattutto alle diverse fasi di narrazione.
Ho guardato la versione bluray, e la scelta del formato video 1.85 letter-box (e quindi bande nere a video) è a dir poco arcaica.
Do 5 per il formato scadente, anche se è il più comune tra i filmetti - mentre tra le animazioni dynit insegna che il formato giusto è 1.85 anamorfico -, e per le troppe ripetizioni in cui gli autori si dilungano inutilmente.
Se non avessi considerato gli episodi coinvolgenti avrei dato 1.