Fate/stay night TV Reproduction
Negli anni 70 e 80 erano semplicemente ciò che erano, cioè film di montaggio, ora più pomposamente, sono oav, special, tv reproduction. Ma la sostanza non cambia, dato che si tratta di un film composto esclusivamente dall’incollaggio delle immagini della serie animata. Un genere che non è affatto male, almeno potenzialmente, ma non è facile da realizzare. Ha senso fare qualcosa di simile per Fate, dato che ridurre una serie di ventiquattro episodi in due ore, episodi che sono già essi il riassunto della prima route della novel, riassunto che ha diviso i fan riguardo il livello qualitativo ottenuto, con accesi dibattiti. Ma nel caso in questione il risultato è davvero ottimo, al di là di ogni più rosea aspettativa. La trama viene descritta con i tempi e i ritmi giusti, senza tagliare troppo o indugiare eccessivamente, senza realizzare un collage di immagini ma realizzando una storia completa. Anzi una perfetta volata attraverso le emozioni e le vicende della serie televisiva. Certo, abbiamo un prodotto che non può per nulla sostituire la visione della serie originale, ma per un veterano il tutto risulta estremamente bello e coinvolgente. Un vero manuale di come si realizza un film di montaggio. Splendide le nuove sigle di apertura e di chiusura: l‘ opening ha la classica musica ma con nuove immagini, la ending mostra la spada di excalibur, in perfetta linea con le ending della visual novel
Voto otto
Voto otto
Fate/stay night TV reproduction sono due episodi, dalla durata complessiva di 60 minuti, che descrivono le vicende dell'omonimo anime del 2006. Senza ombra di dubbio questa è stata una strategia commerciale per cercare di far conoscere il mondo di Fate ad altre persone e per attirare così molto più pubblico.
Il risultato che ne viene fuori sono due ore piacevoli che riassumo abbastanza bene l'anime. Dico abbastanza perché, come è normale che sia, l'anime del 2006 aveva 24 episodi e riassumerli in due OAV da 60 minuti ciascuno non è un'impresa facile. Hanno cercato di far il possibile per mettere il necessario (perciò hanno tolto le scene comiche di Taiga e abbiamo avuto modo di vedere poco altri personaggi minori). Il problema è che in un punto, ovvero il rapimento di Sakura per mano di Caster, c'è stato un vero e proprio salto temporale che è stato spiegato poco. Per il resto è andato tutto bene e la grafica è migliorata di qualità. Un'altra nota positiva va anche all'opening Disillusion e all'ending Kumo no Kakera, entrambe molto belle e drammatiche.
Quindi Tv reproduction sono due OAV godibili, ma, se avessero messo dei minuti in più in entrambi gli episodi, sarebbe stato ancora meglio e non ci sarebbero stati problemi riguardanti i salti da una scena all'altra.
Il risultato che ne viene fuori sono due ore piacevoli che riassumo abbastanza bene l'anime. Dico abbastanza perché, come è normale che sia, l'anime del 2006 aveva 24 episodi e riassumerli in due OAV da 60 minuti ciascuno non è un'impresa facile. Hanno cercato di far il possibile per mettere il necessario (perciò hanno tolto le scene comiche di Taiga e abbiamo avuto modo di vedere poco altri personaggi minori). Il problema è che in un punto, ovvero il rapimento di Sakura per mano di Caster, c'è stato un vero e proprio salto temporale che è stato spiegato poco. Per il resto è andato tutto bene e la grafica è migliorata di qualità. Un'altra nota positiva va anche all'opening Disillusion e all'ending Kumo no Kakera, entrambe molto belle e drammatiche.
Quindi Tv reproduction sono due OAV godibili, ma, se avessero messo dei minuti in più in entrambi gli episodi, sarebbe stato ancora meglio e non ci sarebbero stati problemi riguardanti i salti da una scena all'altra.
Beh, ho visto "Fate/Stay Night TV Reproduction", questa serie OAV di due episodi da un'ora circa l'uno, pensando che erano i soliti OAV con qualche accenno alla storia ma apparentemente inutili. Invece non è così. Questi due episodi OAV riassumono Fate/Stay Night in due sole ore: tutto questo per me ha dell'assurdo in quanto non si può riassumere un anime da 24 episodi in sole due ore, in quanto al Servant Mago e all' Assassino sono stati concessi una ventina di minuti. Tutto questo per me è tempo sprecato, voto 4.
Quando un anime ottiene un certo successo nasce inevitabilmente il desiderio da parte dei produttori di sfruttarne il marchio il più possibile e di spremere al pubblico fino all'ultimo yen. D'altronde le pressioni dei fan per la realizzazione di nuove iniziative sono enormi; allora perché non cavalcare l'onda?
Quest'ottica tutta commerciale non fa una piega e non va assolutamente condannata in quanto i guadagni ottenuti danno il loro fondamentale contributo al sostenimento di questo mondo che noi tanto amiamo; purtroppo però difficilmente le finalità commerciali camminano di pari passo con la qualità dei prodotti che vengono poi sfornati di volta in volta.
Un esempio di quanto detto è questo film di due ore in cui vengono semplicemente ripercorse le vicende principali della serie originale. Se la mancanza di originalità non può essere considerata come un problema, il modo abbastanza frettoloso con cui vengono riproposte tutte le vicende di "Fate/stay night" ne rendono molto sgradevole la visione a chi, come me, aveva apprezzato l'anime originale.
Si può obiettare che sia impossibile riassumere in due ore una serie composta da ventiquattro episodi senza rinunciare a qualcosa e senza semplificare gli eventi in modo da renderli più brevi; verissimo. Ma qui più che semplificazione abbiamo dei veri e propri "salti": si passa da una situazione all'altra spesso senza alcuna spiegazione dando allo spettatore un'idea di superficialità del tutto immeritata. E questo è grave, soprattutto se l'intento era quello di avvicinare nuovi spettatori alla serie, magari in previsione di un seguito all'anime originale.
Per chi, invece, conosce già la storia i vari collegamenti è in grado di farli da solo; la visione, tuttavia, è qualcosa di frustrante in quanto più di tutti costoro sono in grado di riconoscere l'enorme mole di pecche, imperfezioni, pressapochismo qui contenute.
Insomma personalmente ne sconsiglio la visione a tutti: a chi non ha mai visto l'anime consiglio di perdere un po' più di tempo e guardarsi la serie originale che è tutt'altra cosa; a chi già l'ha visto e apprezzato, invece, consiglio di evitare questo film per non storpiarne il ricordo.
La mia valutazione è, ovviamente negativa. Ripeto, le finalità commerciali fanno parte del gioco e non possono essere condannate; però, forse, bisognerebbe avere un po' più di rispetto per lo spettatore e non esporlo a certe delusioni che non fanno altro che diminuire il suo interesse per il titolo e per la produzione di anime in generale. Meditate gente, meditate.
Quest'ottica tutta commerciale non fa una piega e non va assolutamente condannata in quanto i guadagni ottenuti danno il loro fondamentale contributo al sostenimento di questo mondo che noi tanto amiamo; purtroppo però difficilmente le finalità commerciali camminano di pari passo con la qualità dei prodotti che vengono poi sfornati di volta in volta.
Un esempio di quanto detto è questo film di due ore in cui vengono semplicemente ripercorse le vicende principali della serie originale. Se la mancanza di originalità non può essere considerata come un problema, il modo abbastanza frettoloso con cui vengono riproposte tutte le vicende di "Fate/stay night" ne rendono molto sgradevole la visione a chi, come me, aveva apprezzato l'anime originale.
Si può obiettare che sia impossibile riassumere in due ore una serie composta da ventiquattro episodi senza rinunciare a qualcosa e senza semplificare gli eventi in modo da renderli più brevi; verissimo. Ma qui più che semplificazione abbiamo dei veri e propri "salti": si passa da una situazione all'altra spesso senza alcuna spiegazione dando allo spettatore un'idea di superficialità del tutto immeritata. E questo è grave, soprattutto se l'intento era quello di avvicinare nuovi spettatori alla serie, magari in previsione di un seguito all'anime originale.
Per chi, invece, conosce già la storia i vari collegamenti è in grado di farli da solo; la visione, tuttavia, è qualcosa di frustrante in quanto più di tutti costoro sono in grado di riconoscere l'enorme mole di pecche, imperfezioni, pressapochismo qui contenute.
Insomma personalmente ne sconsiglio la visione a tutti: a chi non ha mai visto l'anime consiglio di perdere un po' più di tempo e guardarsi la serie originale che è tutt'altra cosa; a chi già l'ha visto e apprezzato, invece, consiglio di evitare questo film per non storpiarne il ricordo.
La mia valutazione è, ovviamente negativa. Ripeto, le finalità commerciali fanno parte del gioco e non possono essere condannate; però, forse, bisognerebbe avere un po' più di rispetto per lo spettatore e non esporlo a certe delusioni che non fanno altro che diminuire il suo interesse per il titolo e per la produzione di anime in generale. Meditate gente, meditate.
Fate/stay night TV Reproduction è il riassunto, in due parti, di una delle migliori serie animate made in Japan che ho visto, ovvero Fate Stay Night. Per chi ha visionato la serie è un piacere rivivere i suoi momenti clou, per chi non l'ha vista, cosa aspettate per vedere quest'anime, senza la cui visione il film apparirà troppo frettoloso e incomprensibile nei vari passaggi.
Le scene presenti per la maggioranza riguardano i vari combattimenti e il rapporto fra Emiya Shirou e il suo servant Saber, mentre dedicano poco spazio a Rin e a Illya, e riducono a comparse Taiga e Sakura.
Quindi guardatevi la serie di 24 episodi, e poi guardatevi questi OAV e non perdetevi il film *Unlimited Blade Work*, mi raccomando.
Le scene presenti per la maggioranza riguardano i vari combattimenti e il rapporto fra Emiya Shirou e il suo servant Saber, mentre dedicano poco spazio a Rin e a Illya, e riducono a comparse Taiga e Sakura.
Quindi guardatevi la serie di 24 episodi, e poi guardatevi questi OAV e non perdetevi il film *Unlimited Blade Work*, mi raccomando.
La nuova edizione di Fate Stay Night 2010 è un riassunto in due episodi, della durata di un'ora ciascuno, degli eventi narrati nell'anime del 2006. Ovviamente la qualità grafica dei dettagli è migliorato grazie al supporto Blu Ray (utilizzando una versione grafica HD). Rispeto all'anime si perde qualcosina in trama ironica (tipo la "sfida" Shiro vs Tosaka, o le mega lamentele di "tiger"), ma due episodi descrivono una trama completa accessibile anche a chi non conosce l'anime.
La sigla d'apertura si aggiorna di ritmo con Disillusion ~2010~ di Sachi Tainaka, mentre nella sigla finale Kumo no Kakera s'incontrano i due realizzatori delle ending Sachi Tainaka e Jyukai.
A livello di grafica, come ho detto prima, sono stati curati i dettagli, ma il disegno dei protagonisti è sempre lo stesso (per alcuni sembrava un po' 2D; personalmente segue lo stile estrapolato dal videogame) con variazioni di effetti luce.
Ogni tanto ci sono errori di disegno come sangue che misteriosamente scompare in alcune scene.
La sigla d'apertura si aggiorna di ritmo con Disillusion ~2010~ di Sachi Tainaka, mentre nella sigla finale Kumo no Kakera s'incontrano i due realizzatori delle ending Sachi Tainaka e Jyukai.
A livello di grafica, come ho detto prima, sono stati curati i dettagli, ma il disegno dei protagonisti è sempre lo stesso (per alcuni sembrava un po' 2D; personalmente segue lo stile estrapolato dal videogame) con variazioni di effetti luce.
Ogni tanto ci sono errori di disegno come sangue che misteriosamente scompare in alcune scene.