Detective Conan: L'ultimo mago del secolo
Alla terza uscita i movie di Detective Conan iniziano a mostrare gli attributi, per quanto ancora lontani qualitativamente dall'eccezionale Trappola di Cristallo che arriverà di lì a due anni. Siamo nel 1999, "L'ultimo mago del secolo" si dirama in una doppia storia di gran lunga più avvincente di quelle dei suoi predecessori, grazie anche al cospicuo numero di personaggi che ne fanno parte.
Si parte con il ladro Kaito Kid, qui alla sua prima apparizione cinematografica, intento a rubare una delle famose uova Fabergé, la cinquantunesima per l'esattezza, ritrovato recentemente nelle mani della famiglia Suzuki (quella di Sonoko), ma non è il solo a volerne entrare in possesso.
Essendo la prima parte del film ambientata a Osaka non potrà mancare neppure la presenza del giovane detective e rivale di Conan, Heiji Hattori, con zavorra Kazua appresso. Nella seconda parte avremo invece la presenza dei detective boys con la (allora) new entry Ai Haibara per completare il quadro.
Merito del suo essere caccia al colpevole e caccia al tesoro allo stesso tempo, "L'ultimo mago del secolo" incolla il fan dal primo all'ultimo minuto con il suo mix di misteri e relativi enigmi, unito alla frenesia della caccia all'oro tipica dei film d'avventura d'altri tempi. A questo si aggiunge un inedito, per questa serie, piacevole elemento di (fanta)storia che va a scavare nei meandri dei misteri passati relativi alla dinastia dei Romanov, inventandosi di sana pianta un rapporto tra l'ultima famiglia degli Zar e il Giappone (guerra Russo-Giapponese del 1904 a parte), con tanto di eredi nascosti. Degno di una puntata di Voyager.
L'aspetto che invece mi ha meno entusiasmato è con molta probabilità quello tecnico, dove non si notano grandi cambiamenti rispetto al precedente film e nella scena dell'incendio, nel rappresentare le fiamme, mi sembrava ancora di vedere la serie tv. Questioni estetiche a parte questo film difficilmente deluderà i fan dell'occhialuto considerata la sua coralità, i discreti colpi di scena e il fascino sempre irresistibile del ladro vestito di bianco.
Come nel caso de L'Asso di picche e di tutti i successivi, anche per questo film non c'è alcuna notizia su un'eventuale distribuzione in DVD nel nostro paese lasciando quindi alle reti Mediaset, e al popolo di internet, la sua divulgazione.
Ultima cosa, il montaggio per la sigla italiana "spoilera" maldestramente l'assassino, pertanto se vi capita saltatela.
Si parte con il ladro Kaito Kid, qui alla sua prima apparizione cinematografica, intento a rubare una delle famose uova Fabergé, la cinquantunesima per l'esattezza, ritrovato recentemente nelle mani della famiglia Suzuki (quella di Sonoko), ma non è il solo a volerne entrare in possesso.
Essendo la prima parte del film ambientata a Osaka non potrà mancare neppure la presenza del giovane detective e rivale di Conan, Heiji Hattori, con zavorra Kazua appresso. Nella seconda parte avremo invece la presenza dei detective boys con la (allora) new entry Ai Haibara per completare il quadro.
Merito del suo essere caccia al colpevole e caccia al tesoro allo stesso tempo, "L'ultimo mago del secolo" incolla il fan dal primo all'ultimo minuto con il suo mix di misteri e relativi enigmi, unito alla frenesia della caccia all'oro tipica dei film d'avventura d'altri tempi. A questo si aggiunge un inedito, per questa serie, piacevole elemento di (fanta)storia che va a scavare nei meandri dei misteri passati relativi alla dinastia dei Romanov, inventandosi di sana pianta un rapporto tra l'ultima famiglia degli Zar e il Giappone (guerra Russo-Giapponese del 1904 a parte), con tanto di eredi nascosti. Degno di una puntata di Voyager.
L'aspetto che invece mi ha meno entusiasmato è con molta probabilità quello tecnico, dove non si notano grandi cambiamenti rispetto al precedente film e nella scena dell'incendio, nel rappresentare le fiamme, mi sembrava ancora di vedere la serie tv. Questioni estetiche a parte questo film difficilmente deluderà i fan dell'occhialuto considerata la sua coralità, i discreti colpi di scena e il fascino sempre irresistibile del ladro vestito di bianco.
Come nel caso de L'Asso di picche e di tutti i successivi, anche per questo film non c'è alcuna notizia su un'eventuale distribuzione in DVD nel nostro paese lasciando quindi alle reti Mediaset, e al popolo di internet, la sua divulgazione.
Ultima cosa, il montaggio per la sigla italiana "spoilera" maldestramente l'assassino, pertanto se vi capita saltatela.
"L'ultimo mago del secolo" è il terzo film della serie di detective Conan. Secondo me è il più bel film di Detective Conan che io abbia mai visto, e li ho visti tutti e quattordici. E' molto bello perché in questo film è presente Kaito Kid come un protagonista.
Come tutti i film di Conan, "L'ultimo mago del secolo" ha una trama ben articolata con continui colpi di scena e non è mai noiosa o scontata. Anche i personaggi per me sono fantastici, sono curati molto bene sia per quando riguarda il loro aspetto fisico, sia per quando riguarda il loro modo di comportarsi. Inoltre la storia l'ho trovata fantastica, avvincente ed emozionante, proprio come in tutti i film di detective Conan.
Complimenti davvero a Gosho Aoyama per avere ideato questo film e quest'anime fantastico. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti di detective Conan e a tutti gli amanti di questo genere di animazione.
Inoltre possono vederlo, il film, anche quelli che non hanno mai seguito la storia del piccolo Conan, perché all'inizio di ogni film è raccontata a grandi linee la storia.
Come tutti i film di Conan, "L'ultimo mago del secolo" ha una trama ben articolata con continui colpi di scena e non è mai noiosa o scontata. Anche i personaggi per me sono fantastici, sono curati molto bene sia per quando riguarda il loro aspetto fisico, sia per quando riguarda il loro modo di comportarsi. Inoltre la storia l'ho trovata fantastica, avvincente ed emozionante, proprio come in tutti i film di detective Conan.
Complimenti davvero a Gosho Aoyama per avere ideato questo film e quest'anime fantastico. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti di detective Conan e a tutti gli amanti di questo genere di animazione.
Inoltre possono vederlo, il film, anche quelli che non hanno mai seguito la storia del piccolo Conan, perché all'inizio di ogni film è raccontata a grandi linee la storia.
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
"Detective Conan: L'ultimo mago del secolo" è il terzo film legato alla serie Detective Conan e in Giappone è uscito nel 1999. In questo film compare il famoso ladro Kaito Kid (opera dello stesso autore di Detective Conan, Gosho Aoyama).
"From the dusk of the lion to the dawn of the virgin, when the clock without the second hand is pointing toward the twelfth letter, I shall take the memories' egg, from the shining sky chamber The Last Wizard of the Century"
In questo film Kaito Kid è deciso a rubare un prezioso uovo risalente alla dinastia dei Romanov e avvisa mandando una lettera firmata The Last Wizard of the Century: l'ultimo mago del secolo. Conan è deciso a fermare il furto e insieme a lui Heiji, ma anche Kogoro. Kaito riesce a rubare l'uovo, ma un serial killer di nome Scorpion ferisce il ladro. Questo serial killer spara sempre nell'occhio destro delle vittime e iniziano così le indagini che porteranno a scoprire perché l'uovo è legato a dei ricordi e a vari misteri e sorprese. Parallelamente Ran inizia a sospettare che Conan sia Shinichi, perciò la trama si complica. In conclusione i protagonisti arrivano in una stanza simile a una cripta dove viene rivelata la funzione dell'uovo. Infatti ne viene trovato un altro che, messo insieme al primo come una bambola matrioska, produce fasci di luce e rivela immagini della famiglia. Successivamente si scopre chi è l'assassino e perché spara negli occhi destri: Rasputin era stato ucciso in tale modo. Conan mette KO il serial killer e scopre sotto quale persona si cela Kaito. Alla fine Ran si ricrede sul pensare che Conan sia Shinichi, poiché Kaito si traveste da quest'ultimo, per ricambiare il favore, per poi scomparire.
Questo film per molti versi è molto originale. Per la prima volta in un film compaiono insieme Kaito Kid, Heiji Hattori e Kazuha Toyama. Il film è basato su fatti storici, infatti tratta della dinastia Romanov e del tradimento di una persona vicina alla famiglia, Rasputin. Poi il film è una storia con alcune storie all'interno, cioè l'azione che fa da sfondo alle altre è un furto, però all'interno c'è la vicenda Ran/Conan, la storia degli Zar, e gli omicidi di un serial killer.
Le vicende della storia si alternano anche a momenti simpatici, come per esempio Kogoro che non azzecca mai conclusioni giuste. La storia è strutturata veramente bene e ho trovato come al solito la qualità dei disegni formidabile per essere un film del 1999, infatti non potrebbe reggere il confronto con gli ultimi film. Ritengo "Detective Conan: L'ultimo mago del secolo" un ottimo film consigliato a tutti gli amanti di questa serie stupenda, a chi ama i gialli ma anche a chi, non seguendo la serie, vuole un film ricco d'azione, di mistero e soprattutto un caso da risolvere.
"Detective Conan: L'ultimo mago del secolo" è il terzo film legato alla serie Detective Conan e in Giappone è uscito nel 1999. In questo film compare il famoso ladro Kaito Kid (opera dello stesso autore di Detective Conan, Gosho Aoyama).
"From the dusk of the lion to the dawn of the virgin, when the clock without the second hand is pointing toward the twelfth letter, I shall take the memories' egg, from the shining sky chamber The Last Wizard of the Century"
In questo film Kaito Kid è deciso a rubare un prezioso uovo risalente alla dinastia dei Romanov e avvisa mandando una lettera firmata The Last Wizard of the Century: l'ultimo mago del secolo. Conan è deciso a fermare il furto e insieme a lui Heiji, ma anche Kogoro. Kaito riesce a rubare l'uovo, ma un serial killer di nome Scorpion ferisce il ladro. Questo serial killer spara sempre nell'occhio destro delle vittime e iniziano così le indagini che porteranno a scoprire perché l'uovo è legato a dei ricordi e a vari misteri e sorprese. Parallelamente Ran inizia a sospettare che Conan sia Shinichi, perciò la trama si complica. In conclusione i protagonisti arrivano in una stanza simile a una cripta dove viene rivelata la funzione dell'uovo. Infatti ne viene trovato un altro che, messo insieme al primo come una bambola matrioska, produce fasci di luce e rivela immagini della famiglia. Successivamente si scopre chi è l'assassino e perché spara negli occhi destri: Rasputin era stato ucciso in tale modo. Conan mette KO il serial killer e scopre sotto quale persona si cela Kaito. Alla fine Ran si ricrede sul pensare che Conan sia Shinichi, poiché Kaito si traveste da quest'ultimo, per ricambiare il favore, per poi scomparire.
Questo film per molti versi è molto originale. Per la prima volta in un film compaiono insieme Kaito Kid, Heiji Hattori e Kazuha Toyama. Il film è basato su fatti storici, infatti tratta della dinastia Romanov e del tradimento di una persona vicina alla famiglia, Rasputin. Poi il film è una storia con alcune storie all'interno, cioè l'azione che fa da sfondo alle altre è un furto, però all'interno c'è la vicenda Ran/Conan, la storia degli Zar, e gli omicidi di un serial killer.
Le vicende della storia si alternano anche a momenti simpatici, come per esempio Kogoro che non azzecca mai conclusioni giuste. La storia è strutturata veramente bene e ho trovato come al solito la qualità dei disegni formidabile per essere un film del 1999, infatti non potrebbe reggere il confronto con gli ultimi film. Ritengo "Detective Conan: L'ultimo mago del secolo" un ottimo film consigliato a tutti gli amanti di questa serie stupenda, a chi ama i gialli ma anche a chi, non seguendo la serie, vuole un film ricco d'azione, di mistero e soprattutto un caso da risolvere.
Il famoso ladro Kaito Kid (Furto Kid nell'edizione italiana) lancia una sfida alla polizia inviando una lettera in cui avverte le forze dell'ordine che ha deciso di rubare un preziosissimo uovo di Pasqua appartenente all'antica dinastia dell'Imperatore russo Romanov. Molti detective sono stati chiamati a dare il loro contributo per impedire il furto e tra questi vengono convocati Kogoro Mouri ed Heiji Hattori. All'appello non mancano ovviamente Conan e Ran. Il nostro giovane detective è deciso a catturare l'abilissimo ladro, ma riesce a decifrare la sua lettera troppo tardi, perché Kaito Kid nel frattempo ruba l'uovo; tuttavia a questo punto la vicenda si tinge di giallo.
Un misterioso killer ferisce il ladro nella sua fuga dopo il furto e di Kaito Kid non si sa più niente. Conan, invece, è convinto che il ladro si trovi ancora nei paraggi, magari sotto mentite spoglie, ma è troppo preso dal mistero legato alla famiglia Romanov per preoccuparsi di altro. Se fosse più attento però, si accorgerebbe che Ran inizia a sospettare che lui e Shinichi sono la stessa persona. Lo Sherlock Holmes del ventesimo secolo come ne uscirà questa volta?
"L'ultimo mago del secolo" è il terzo capitolo cinematografico del giovane detective e quello dove per la prima volta vediamo comparire i personaggi di Heiji Hattori e Kaito Kid. Inizialmente il film sembra dedicarsi a un caso di furto, ma non tarderà molto che la vicenda sarà costretta a coinvolgere anche la polizia criminale. In realtà in questo film siamo messi di fronte a due casi. Il furto legato all'uovo e al mistero della famiglia Romanov e il killer che uccide le sue vittime sparandole all'occhio destro. Non sarà semplice per Shinichi venire a capo di questi misteri, ma intuirà subito invece dove si nasconde Kaito Kid dopo essere stato ferito. Ovviamente lo svelerà soltanto alla fine, ma ammetto che per una volta ci ero arrivata anche io.
Grazie alla presenza dei Detective Boys non si può fare a meno di trattenere una risata, ma anche Goro non scherza, dato che in fatto di stupidaggini lui risulta sempre il migliore! Non manca il mistero nel mistero, perché Ran sospetta della vera identità di Conan come nella serie animata e fino alla fine del film ti chiedi come farà Conan a giustificarsi questa volta, visto che sembra non accorgersi per niente delle preoccupazioni di Ran.
Essendo appena il terzo movie delle avventure di Shinichi, il character design non è ancora quello migliorato che possiamo ammirare negli ultimissimi episodi della serie, ma la ricca trama lo rende un buon film per gli appassionati della saga. Non è un uno dei migliori, ma si trascorre ugualmente una piacevole oretta e mezza.
Un misterioso killer ferisce il ladro nella sua fuga dopo il furto e di Kaito Kid non si sa più niente. Conan, invece, è convinto che il ladro si trovi ancora nei paraggi, magari sotto mentite spoglie, ma è troppo preso dal mistero legato alla famiglia Romanov per preoccuparsi di altro. Se fosse più attento però, si accorgerebbe che Ran inizia a sospettare che lui e Shinichi sono la stessa persona. Lo Sherlock Holmes del ventesimo secolo come ne uscirà questa volta?
"L'ultimo mago del secolo" è il terzo capitolo cinematografico del giovane detective e quello dove per la prima volta vediamo comparire i personaggi di Heiji Hattori e Kaito Kid. Inizialmente il film sembra dedicarsi a un caso di furto, ma non tarderà molto che la vicenda sarà costretta a coinvolgere anche la polizia criminale. In realtà in questo film siamo messi di fronte a due casi. Il furto legato all'uovo e al mistero della famiglia Romanov e il killer che uccide le sue vittime sparandole all'occhio destro. Non sarà semplice per Shinichi venire a capo di questi misteri, ma intuirà subito invece dove si nasconde Kaito Kid dopo essere stato ferito. Ovviamente lo svelerà soltanto alla fine, ma ammetto che per una volta ci ero arrivata anche io.
Grazie alla presenza dei Detective Boys non si può fare a meno di trattenere una risata, ma anche Goro non scherza, dato che in fatto di stupidaggini lui risulta sempre il migliore! Non manca il mistero nel mistero, perché Ran sospetta della vera identità di Conan come nella serie animata e fino alla fine del film ti chiedi come farà Conan a giustificarsi questa volta, visto che sembra non accorgersi per niente delle preoccupazioni di Ran.
Essendo appena il terzo movie delle avventure di Shinichi, il character design non è ancora quello migliorato che possiamo ammirare negli ultimissimi episodi della serie, ma la ricca trama lo rende un buon film per gli appassionati della saga. Non è un uno dei migliori, ma si trascorre ugualmente una piacevole oretta e mezza.
<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>
"L'ultimo mago del secolo" è il terzo film dedicato alla fortunata serie di Detective Conan. La storia ha principio con una sfida di Kaito Kid (protagonista di un altro manga dello stesso autore), anche se questo sarà solo il primo anello di una lunga catena. La presenza di Kaito poi, per chi ha già avuto modo di conoscere il personaggio su carta, terrà sempre il pubblico in uno stato di tensione per cercare di capire in chi si è travestito, anche se sarà facilmente intuibile alla metà circa del film.
In questo film è presente un cast molto più ampio di personaggi rispetto ai suoi predecessori, a partire da Heiji per arrivare ad Haibara: esempio lampante di questo “aumento del personale” è data dal trio improbabile Ran-Sonoko-Kazuha.
Le animazioni sono impeccabili, e finalmente lo staff fa caso anche ad altri “particolari”: i personaggi smettono di indossare gli stessi vestiti per tutta la durata del film (come succedeva in precedenza), peraltro tutti gli abiti sono di colori vivacissimi e l'uno diverso dall'altro, quasi come per affibbiare una divisa al personaggio per renderlo riconoscibile subito. E poi sono presenti dei bellissimi sfondi con un alto livello di dettagli.
L'edizione italiana è molto ben fatta, con un doppiaggio più che sufficiente, l'unica pecca che gli si potrebbe imputare potrebbe essere "Furto Kid": potevano benissimo mantenere il nome originale.
Tra le curiosità da citare: viene citato per la terza volta nel corso di tre film la data di compleanno di Shinichi (4 maggio, dato che nel manga non ha testo), difatti quando Conan lo paleserà, Ran si domanderà sull'identità di Conan, espediente questo usato diverse volte nel manga ma per la prima volta nella serie dedicata al grande schermo.
"L'ultimo mago del secolo" è il terzo film dedicato alla fortunata serie di Detective Conan. La storia ha principio con una sfida di Kaito Kid (protagonista di un altro manga dello stesso autore), anche se questo sarà solo il primo anello di una lunga catena. La presenza di Kaito poi, per chi ha già avuto modo di conoscere il personaggio su carta, terrà sempre il pubblico in uno stato di tensione per cercare di capire in chi si è travestito, anche se sarà facilmente intuibile alla metà circa del film.
In questo film è presente un cast molto più ampio di personaggi rispetto ai suoi predecessori, a partire da Heiji per arrivare ad Haibara: esempio lampante di questo “aumento del personale” è data dal trio improbabile Ran-Sonoko-Kazuha.
Le animazioni sono impeccabili, e finalmente lo staff fa caso anche ad altri “particolari”: i personaggi smettono di indossare gli stessi vestiti per tutta la durata del film (come succedeva in precedenza), peraltro tutti gli abiti sono di colori vivacissimi e l'uno diverso dall'altro, quasi come per affibbiare una divisa al personaggio per renderlo riconoscibile subito. E poi sono presenti dei bellissimi sfondi con un alto livello di dettagli.
L'edizione italiana è molto ben fatta, con un doppiaggio più che sufficiente, l'unica pecca che gli si potrebbe imputare potrebbe essere "Furto Kid": potevano benissimo mantenere il nome originale.
Tra le curiosità da citare: viene citato per la terza volta nel corso di tre film la data di compleanno di Shinichi (4 maggio, dato che nel manga non ha testo), difatti quando Conan lo paleserà, Ran si domanderà sull'identità di Conan, espediente questo usato diverse volte nel manga ma per la prima volta nella serie dedicata al grande schermo.